SIRIa sfida Kerry 322 bastone

LA POLITICA DEMOGRAFICA TURCA, SHARIA NAZISMO E BOMBA DEMOGRAFICA, è UN ATTO OSTILE CONTRO TUTTO IL GENERE UMANO!
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PERCHé AVETE PERMESSO ALLA TURCHIA DI AVERE UN ARSENALE ARMI CHIMICHE? 16/02/2016 - IRAQ Lo Stato islamico in Iraq ha sferrato attacchi con armi chimiche. La conferma arriva dagli esperti dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac). Dalle analisi del sangue effettuate su 35 peshmerga curdi emergono tracce di pirite. Il materiale potrebbe provenire dalle scorte dell’esercito siriano e finite in possesso dei jihadisti. http://www.asianews.it/notizie-it/Lo-Stato-islamico-in-Iraq-ha-sferrato-attacchi-con-armi-chimiche--36696.html
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16/02/2016 - BANGLADESH ] LA FOLLIA ISLAMICA UNA MINACCIA ASSOLUTA CONTRO LA VITA DEL GENERE UMANO! [ Bangladesh, autorità chiudono uno stand di libri per insulto all’islam. Lo stand appartiene alla casa editrice Ba-Dwip Prakashan, che partecipava all’annuale fiera del libro di Dhaka. La casa editrice aveva esposto sui banchi il testo “Islam Bitarka” (Dibattito sull’islam). I radicali hanno accusato che il testo contiene frasi denigratorie contro l’islam e Maometto. Scrittore: “In Bangladesh se qualcuno uccide un uomo non viene punito, ma se dice o scrive qualcosa contro l’islam sì”. http://www.asianews.it/notizie-it/Bangladesh,-autorit%C3%A0-chiudono-uno-stand-di-libri-per-insulto-all%E2%80%99islam-36699.html
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ECCO CHI SONO I VERI CRIMINALI IN SIRIA ] [ 15/02/2016 - ISLAM. Siria, la vera priorità è combattere lo Stato islamico. Non Assad. Nella Siria del nord, due attacchi contro ospedali hanno provocato decine di vittime civili. Il fragile accordo raggiunto dalle potenze mondiali è messo in crisi da continui raid e i combattimenti. Il gesuita islamologo Samir Khalil Samir sottolinea i veri passi necessari per la pace: bloccare il fondamentalismo sostenuto dall’Arabia Saudita e impegnarsi davvero contro i terroristi islamici. http://www.asianews.it/notizie-it/Siria,-la-vera-priorit%C3%A0-%C3%A8-combattere-lo-Stato-islamico.-Non-Assad-36693.html

Siria, il giallo dei bombardamenti ] tutta la storia vergognosa di calunnie occidentali sui bombardamenti in Siria! [ SI DEVE ABBATTERE OGNI AEREO CHE PROVIENE DALLA TURCHIA: CORDONE SANITARIO TOTALE!
http://www.occhidellaguerra.it/il-giallo-dei-bombardamenti-russi-in-siria/

Il Terminator di Putin [ QUESTA GUERRA MONDIALE IMPOSTA DALLA CIA E DAL FMI ALLA NATO: è UNA COGLIONATA DA TUTTI I PUNTI I VISTA ] Feb 2, 2016 In un combattimento ravvicinato l’F-35 sarebbe sconfitto dal Su-35S con un rapporto di 10 a 1. È questo il responso di uno studio effettuato dal governo australiano sulle capacità ravvicinate dell’F-35. Il caccia tattico di quinta generazione è stato progettato per il dominio in campo BVR (Beyond Visual Range), ma se incontrasse un Su-35, non avrebbe scampo.
http://www.occhidellaguerra.it/il-terminator-di-putin/

dicono di voler distruggere lo Stato Islamico ma, bombardano le truppe regolari di ASSAD! ED INTRODUCONO REGOLARMENTE COMBATTENTI JIHADISTI CON IL SUPPORTO DEL FUOCO DI ARTIGLIERIA A LUNGA GITTATA! TUTTA LA COMUNITà INTERNAZIONALE RISPONDERà DI QUESTO CRIMINE CONTRO LA INTEGRITà DELLA SIRIA SE NON PROTESTA CONTRO ANKARA! Secondo fonti locali, le milizie libanesi Hezbollah e le forze governative siriane hanno conquistato la collina di Shalaf, nei pressi di Kinsabba e di alto valore strategico perché a meno di cinque km dal confine turco nella regione nord-occidentale di Latakia. Ora, sottolineano le fonti, è possibile puntare pezzi di artiglieria contro il sud della Turchia. Allarmata da questi sviluppi, la Turchia, che considera "terroristiche" le milizie del Ypg, da sabato sta bombardando con l'artiglieria del suo esercito le posizioni delle forze curde, ma l'agenzia russa Ria, citando ancora Konashenkov e la Difesa, parla di colpi rivolti anche contro l'esercito regolare di Assad.
Erdogan minaccia l'Ue: "no fly zone" in Siria o vi inondo di profughi http://www.ilgiornale.it/news/politica/erdogan-minaccia-lue-no-fly-zone-siria-o-vi-inondo-profughi-1223435.html la Russia deve imporre un cordone sanitario assoluto sul confine turco!
TUTTA LA COMUNITà INTERNAZIONALE RISPONDERà DI QUESTO CRIMINE CONTRO LA INTEGRITà DELLA SIRIA, e di tutti i genocidi che la ARABIA SAUDITA ha potuto commettere impunemente in SIRA E IRAQ, SE NON PROTESTA e non fa azione di politica concreta CONTRO ANKARA! Mentre il quotidiano filogovernativo turco Yeni Safak scrive di circa 500 miliziani siriani anti-Assad del gruppo islamista "Faylaq al Sham" entrati sabato in Siria passando dalla Turchia non solo con il consenso, ma anche armati e trasportati dal governo di Ankara. I combattenti, partiti da Idlib, sarebbero entrati in Turchia dal valico di Cilvegozu sbucando poi in Siria attraverso quello di Oncupinar, a pochi chilometri da Azaz, per collocarsi sulla strada dell'avanzata delle milizie del Ypg, con lo scopo di frenarle e impedirne la definitiva conquista del corridoio tra Aleppo e la frontiera turco-siriana.
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Il capo dei 007 Usa conferma: "Tra i profughi ci sono terroristi" [ CREDO CHE QUESTE NOTIZIE, SIANO UNA STRATEGIA PER IMPEDIRE LE SANZIONI CONTRO LA TURCHIA, da parte di TUTTA LA COMUNITà INTERNAZIONALE! ] La TURCHIA è il responsabile principale della tragedia Siriana e deve essere punita! [ La scoperta dell'esercito turco: "Bombe e cinture esplosive nei bagagli dei profughi" http://www.ilgiornale.it/news/mondo/scoperta-dellesercito-turco-bombe-e-cinture-esplosive-nei-ba-1222781.html

aggiornamento A WINDOWS10, 1. è avvenuto senza preavviso, 2. è duranto 12 minuti, 3. il computer si è stato riavviato 2 volte, 4. tutto il documento di wordpad dove stavo lavorando: è stato cancellato!

LA RUSSIA NON PUò ESSERE CREDIBILE FINCHé NON IMPONE UN CONDONE SANITARIO SULLA FRONTIERA CON LA TURCHIA! TUTTI GLI AEREI CHE PASSANO DAL CONFINE TURCO DEVONO ESSERE ABBATTUTI! CHI VUOLE AGIRE IN SIRIA, LO DEVE FARE PARTENDO DAGLI AEREOPORTI DI DAMASCO! Peskov: la Russia non accetta le accuse per l’attacco dell’ospedale in Siria. 16.02.2016, Il portavoce del presidente della Federazione Russa Dmitri Peskov, commentando le accuse sul presunto bombardamento da parte di aerei russi di un ospedale in Siria, ha dichiarato che Mosca non accetta simili dichiarazioni, in più ogni volta non c’è nessuna conferma e nessuna prova. Lo ha reso noto RIA Novosti. "No, ancora una volta: una cosa simile noi la respingiamo categoricamente, e non accettiamo simili dichiarazioni. Tanto più che ogni volta quelli che fanno queste dichiarazioni risultano incapaci in qualsiasi modo di confermare accuse gratuite" ha detto Peskov martedi ai giornalisti. Peskov ha aggiunto che in qiesto caso c'è bisogno di orientarsi sulla fonte originaria, "e per noi in questo caso la fonte originaria è rappresentata dalle dichiarazioni dei rappresentanti ufficiali dell'autorità siriana".
"In questo caso i rappresentanti dell'autorità siriana hanno fatto oggi una serie di dichiarazioni su questo, dove per l'appunto hanno dichiarato della loro posizione riguardo chi puo agire dietro questi bombardamenti" ha concluso Peskov: http://it.sputniknews.com/mondo/20160216/2108544/peskov-accuse-bombardamento-ospedale.html#ixzz40OixPGGh
NATO attacca RUSSIA
NATO attacca RUSSIA29 minuti fa
La Russia ha attaccato la Lettonia. tutta LA DEMOCRAZIA DEL REGIME ROTHSCHID BILDENBERG IN EUROPA! 16.02.2016( Il portale internet Sputnik è l’arma della Russia e l’apertura di un simile media in Lettonia bisogna interpretarlo come un attacco allo spazio mediatico del nostro paese. Questa opinione è stata espressa dal deputato della Lettonia all’Europarlamento Robert Sile durante un’intervista al canale televisivo LNT.
L'indignazione è provocata dal fatto che la settimana scorsa ha iniziato a lavorare in Lettonia le versione in ligua lituana del servizio russo "Sputnik", nonostante il registro statale delle imprese lettone abbia già proibito la creazione sul territorio del paese di una filiale dell'agenzia d'informazione internazionale "Rossiya Segodnya". Sine ha interpretato l'avvento di "Sputnik Lettonia" come "un attacco al nostro spazio mediatico" e "interferenza negli affari dello stato sovrano".
Il sito http://sputniknews.lv è stato registrato in Russia ed è moderato da Mosca, ma al lavoro per il suo mantenimento si fa ricorso a giornalisti dalla Lettonia.
Nella dichiarazione dell'eurodeputato c'è tutta la "libertà d'espressione" baltica. Le versioni lettoni dei media occidentali sono un processo di democrazia, invece l'avvento dei media russi in lingua lettone sono "un attacco alla Lettonia".
Capire la crisi isterica del deputato lettone è semplice: l'agenzia d'informazione "Sputnik" porterà la verità a quei cittadini lettoni che non conoscono nessun altra lingua eccetto il lettone, e attingono le informazioni dai media lettoni. Ma qualunque verità per le autorità lettoni e i principali sponsor è quella che può capovolgere la comprensione della popolazione come sulla situazione nel mondo, cosi anche sugli stessi burocrati lettoni, i quali hanno ogni iniziativa che si basa sulla russo-fobia stile "Aiuto! Arrivano i russi!": http://it.sputniknews.com/mondo/20160216/2108417/sputnik-lettonia-attacco-media.html#ixzz40OiX2N3h
NATO attacca RUSSIA
La Finlandia interromperà le operazioni in Kosovo e Afghanistan. IL LODEVOLE IMPEGNO DELLA FINLANDIA! contro: L'INVIO DI TRUPPE JIHADISTE DI ERDOGAN IN DONBASS! in Donbass ERDOGAN HA INCOMINCIATO A MINACCIARE MILITARMENTE ANCHE LA EUROPA dei MERKEL Pravy SECTOR! 16.02.2016, La tendenza delle attività finlandesi per la risoluzione civile delle crisi è molto cambiata. Lo ha reso noto il quotidiano finlandese Turun Sanomat. Le operazioni in Kosovo e Afghanistan saranno interrotte. Per lungo tempo sono state la pietra angolare della risoluzione finlandese delle situazioni di crisi. In Afghanistan sono presenti specialmente addestramenti dei poliziotti; in Kosovo si costruiscono le basi per uno stato di diritto. In estate le risorse per l'operazione in Kosovo saranno ridotte, e l'operazione in Afghanistan sarà terminata entro la fine dell'anno. Al loro posto, le risorse finlandesi saranno indirizzate all'Ucraina. "Due anni fa non avevamo neppure uno specialista per la risoluzione della crisi in Ucraina. Adesso è questo il più grande paese in cui la Finlandia invierà gli specilisti" ha detto Mikko Kinnunen, capo del dipartimento questioni poliche, sicurezza e gestione crisi del ministero degli Esteri. In Ucraina si trovano circa trenta finlandesi. È un terzo di tutti gli specialisti finlandesi per la risoluzione delle situazioni di crisi, attivi adesso in diversi punti del mondo. "Dall'inizio della crisi ucraina noi in particolare vogliamo sostenere la missione dell'OSCE e l'attivita dell'organizzazione in Ucraina" ha detto Kinnunen: http://it.sputniknews.com/mondo/20160216/2107184/finlandia-missioni-kosovo-afghanistan.html#ixzz40OhhLeYl
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OK SONO TUTTE QUELLE COSE CHE SI DEVONO DIRE IN CAMPAGNA ELETTORALE! PERCHé TU HAI FATTO BENE show televisivo o marketing, E POI, TU HAI STERMINATO TUTTI I CRISTIANI DI SIRIA E IRAQ.. NEW YORK, 16 FEB - ''Continuo a ritenere che Trump non sara' presidente. Ho fiducia negli americani. Fare il presidente e' un lavoro duro, non e' uno show televisivo o marketing''. Lo afferma il presidente americano, Barack Obama, sottolineando che gli osservatori stranieri sono ''preoccupati'' dalla retorica dei repubblicani candidati alla Casa Bianca, ma questo non riguarda solo Donald Trump. A preoccupare e', fra l'altro, la negazione del cambiamento climatico.
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perché allora, tu permetti a Erdogan di bombardare la SIRIA, di cannoneggire le truppe di ASSAD, e di introdurre continuamente, mercenari jihadisti? ] tu menti! TU MENTI! [ NEW YORK, 16 FEB - Un'azione in Siria ''non e' una gara fra me e Putin'': e' per fermare la guerra, mettere fine alla crisi dei rifugiati e sconfiggere l'Isis. Lo afferma il presidente americano, Barack Obama, sottolineando che una transizione politica e' l'unica strada per una soluzione pacifica.
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PERCHé voi avete permesso le ARMI chimiche alla Turchia?
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lo sapevo! ERDOGAN HA PRESO I SOLDI E LASCIA PARTIRE I MIGRANTI LO STESSO! ERDOGAN SHARIA CALIFFATO SULTANATO, NON SA CHE FARSENE DEI SOLDI DELLA UE, LUI VUOLE TUTTA LA UE DEI SOLDI! ] [ 16.02.2016, La Turchia non rispetta gli impegni riguardo gli accordi sulla prevenzione dell’afflusso di profughi in cambio di denaro. Secondo il deputato all’Europarlamento Richard Howitt, questo minaccia l’estitenza stessa dell’unione d’Europa. Martedi, il deputato britannico al Parlamento europeo Richard Howitt ha dichiarato che la Turchia mette a riscio l'esistenza di tutto il "progetto europeo". "La Turchia mette a rischio il progetto europeo" ha detto Howitt durante la seduta del comitato per gli affari internazionali dell'Europarlamento a Bruxelles. Secondo il deputato, nonostante il fatto che l'UE abbia deciso di assegnare alla Turchia tre miliardi di euro per la prevenzione dell'afflusso di profughi in Europa attraverso il suo territorio, Ankara non rispetta gli impegni e, in conformità con gli accordi, deporta in patria i profughi dalla Siria. Questi fattori, avverte il deputato, possono influire negativamente sull'esito del prossimo referendum sulla questione dell'appartenenza della Gran Bretagna all'UE. La consultazione popolare dovrà aver luogo non oltre la fine del 2017, ma, secondo molte previsioni, il referendum potrebbe essere già svolto già a giugno di quest'anno: http://it.sputniknews.com/mondo/20160216/2106513/turchia-riscio-progetto-europeo.html#ixzz40LywEqHO
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mio figlio mi ha detto sono gay prima di morire a 25 anni di cancro. [ ok! ma di cancro dove? ] http://www.makemefeed.com/2016/02/14/la-lettera-di-una-madre-mio-figlio-mi-ha-detto-sono-gay-prima-di-morire-1271200.html 28/11/2013, La Chiesa anglicana apre alle nozze gay, e chiude per se stessa il REGNO di DIO!
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#Benjamin #Netanyahu ] no! non è che io sono cinico, no! io ho compassione di tutte le bestie di satana! Ma, se loro non attraversano il VENERDì SAnto, come potranno mai giungere, alla trasfigurante Pasqua di Risurrezione? Ecco perché, io ho deciso di crocifiggerli tutti!
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FONDAMENTALMENTE L'ANIMA DI ERDOGAN è BUONA: SI VEDE CHE LUI è UN BRAVO RAGAZZO, è il suo ISLAM sharia, CHE HA UN ANIMA CATTIVA! La “questione curda” costringe gli USA a dubitare dell’adeguatezza della Turchia. 16.02.2016, Washington invita Ancara a cessare i bombardamenti dei curdi, tuttavia Recep Erdogan non ha intenzione di darsi per vinto in quanto vede negli alleati USA la minaccia principale al suo regime. Il Frankfurter Rundschau scrive che la Turchia si sta concentrando sempre di più sulla minaccia curda, e adesso gli USA possono considerarla una alleato adeguato. Nel corso dei recenti bombardamenti Ankara ha distrutto alcuni punti d'appoggio dei reparti popolari curdi di autodifesa vicini alla città siriana di Azaz, a otto chilometri dal confine turco. Gli USA hanno richiesto ancora una volta alla Turchia di porre fine all'aggressione dei suoi alleati, ma sullo sfondo dei successi dell'esercito siriano e la sua conquista di Aleppo, nonché il ruolo attivo della Russia, le paure del presidente Recep Erdogan crescono con una nuova forza e i bombardamenti stanno diventando sempre più crudeli — sottolinea l'autore dell'articolo.
Ultimamente, le attività militari nel nord della Siria sono state concentrate per la maggior parte nella città di Azaz, la quale si trova su una importante arteria strategica tra la Turchia e Aleppo. Dopo che l'esercito governativo è entrato ad Aleppo, i curdi hanno avuto la possibilità di avanzare verso Azaz e hanno riconquistato la base aerea di Minneh, che si trovava sotto il controllo dei guerriglieri di al-Nusra.
Il governo turco considera i successi dei reparti popolari di autodifesa come il primo passo sulla via della creazione di uno "pseudo-stato curdo" in prossimità delle proprie frontiere. Dato che i curdi compongono una significativa parte della popolazione della stessa Turchia, la situazione che si è venuta a creare minaccia seriamente Erdogan e il suo governo. Temendo per il regime esistente, la Turchia è pronta a concedere velocemente aiuto a quei gruppi come al-Nusra e considerare i curdi più malvagi del Daesh: http://it.sputniknews.com/mondo/20160216/2105946/questione-curda-usa-turchia.html#ixzz40LhuFLHU
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Gli Eagles of Death Metal tornano a Parigi per terminare la canzone, INTERROTTA DALLA STRAGE che dice: "ADORA SATANA!"16.02.2016 A cento giorni dagli attacchi del Daesh del 13 novembre la band che stava esibendosi al teatro Bataclan torna a suonare nella capitale francese: http://it.sputniknews.com/mondo/20160216/2105833/eagles-of-death-metal-parigi.html#ixzz40LgRSSkS
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Obama perché hai detto ad ERDOGAN "tu puoi aggredire la Siria?" La Turchia ha attaccato con l’artiglieria le forze di Damasco al confine, 16.02.2016. La Turchia ha attaccato con l’artiglieria le forze di Damasco al confine. L'artiglieria di Ankara ha recentemente lanciato una massiccia serie di attacchi contro unità dell'esercito di Damasco e dell'opposizione patriottica, schierate lungo il confine tra la Siria e la Turchia. Lo ha annunciato il portavoce del ministero della Difesa russo, il generale Igor Konashenkov. "Dalla fine della scorsa settimana, la Turchia ha dato il via a una massiccia serie di attacchi con pezzi d'artiglieria di grosso calibro sulle forze governative siriane e sull'opposizione patriottica nelle regioni di confine — ha affermato l'alto ufficiale —. Oltre 100 salve hanno preso di mira località nella provincia di Aleppo": http://it.sputniknews.com/mondo/20160216/2108094/turchia-siria-attacco.html#ixzz40LfVXuyJ
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#Benjamin #Netanyahu ] Poroshenko Erdogan Merkel, ROTHSCHILD, Salman Bush Obama GENDER, CAMERON HOLLANDE, Satana, ecc.. QUANTA GENTAGLIA VIVE NEL MONDO IN QUESTO MOMENTO!
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#Benjamin #Netanyahu PREGA con me: per tutti empi corrotti come Poroshenko, che hanno fatto il golpe della CIA cecchini, ed hanno bestemmiato sulla Costituzione delle BANCHE CENTRALI usurai farisei: SPA, regime bildenberg, cioè, i corrotti traditori del loro popolo, che, hanno venduto l'anima al Diavolo nella NATO, e per tutti questi miserabili pronti a vendersi che hanno riempito questo pianeta terra di corruzione: "Signore God JHWH holy pietà, di noi Signore pietà!"
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#Benjamin #Netanyahu ecco perché, a motivo del suo programma di fecondazione corano sharia assistita: bomba demografica: lui ha potuto dire: " la Turchia non è un Paese da terzo mondo! SE, voi NON VOLETE UNA INVASIONE DI MIGRANTI? DOVETE PAGARE DI PIù! " RENZI A PROVATO A NON FARSI FREGARE, MA LA MERKEL SI ERA GIà PRESENTATA CON I MUTANDONI ABBASSATI, E COSì RENZI HA DOVUTO PAGARE ANCHE LUI: PER TUTTI I PIDOCCHI MAOMETTANI OTTOMANI CHE INVADERANNO SENZA PIETà LA EUROPA! .. perché Erdogan lo sa: e lo ha detto: NOI NON ABBIAMO IL CORAGGIO DI FARE IL GENOCIDIO!
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#Benjamin #Netanyahu però, la più produttiva perversione sessuale, è quella di ERDOGan e le di LUI TESTUaLI PAROLE SONO STATE: ""IO avrò un esercito di 20milioni di soldati!"
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evil Mohammed Poroshenko Gabriel jihad sharia dhimmi slaves in Crimea Donbass ] #Benjamin #Netanyahu tu che sei più esperto di me, circa la Shoah, tu mi puoi dire come fa un Olocausto: di pravy serctor MERKEL HITLER, come Poroshenko, ad essere alleato di un terrorista sharia islamico sultanato come ERDOGAN?
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attualmente, la più estera fratellanza politica, che, esiste nel mondo: è un sodalizio demoniaco di farisei massoni satanisti islamici sharia: loro sono: "il demonio fratellanza John Brennan 666 CIA IMF SPA!" e tu li puoi ricoscere facilmente, perché o trovi ERDOGAN che fotte le bambine, o trovi Bush che lo mette nel culo a OBAMA, per non parlare di SALMAN che ha detto: "Mogherini la voglio nel mio harem" e poiché, hanno tutti loro una specifica perversione sessuale che li affratella.. e da tutto questo, si può capire perché, in Arabia SAUDITA Allah è Akbar!
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è vero: i terroristi islamici possono essere soltanto uccisi! ma, OGNI organizzazione terroristica è anche: ONU SHARIA, E I SUOI sharia: sono UE OCI MANDANTI: tutti SHARIA CIA NATO LEGA ARABA, e loro POSSONO ESSERE SOLTANTO STERMINATI: INIZIANDO DA LUI, che è il migliore! Ecco perché, dopo avere reso impossibile LA ATTUAZIONE DELLA GUERRA MONDIALE: perché la vostra disperazione sia perfetta, SU MIA DELIBERAZIONE io LA FARò INIZIARE PROPRIO IO! BEIRUT, 16 FEB - Il presidente siriano Bashar Assad ha messo in guardia la Turchia e l'Arabia Saudita da ogni incursione di terra in Siria, avvertendo che una tale azione avrebbe "ripercussioni globali" ed è tornato a rifiutare un cessate il fuoco con i gruppi armati ribelli che ha definito "terroristi". In un discorso tenuto ieri sera all'Associazione degli avvocati e riferito dai media di Stato, Assad ha affermato che "i cessate il fuoco si fanno tra eserciti e Stati, ma mai tra uno stato e i terroristi". La Russia e gli Usa avevano concordato la settimana scorsa un cessate il fuoco che dovrebbe entrare in vigore venerdì. "Ma chi - ha chiesto Assad - parlerà ad un'organizzazione terroristica se rifiuta il cessate il fuoco? Chi la punirà?".
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pensa a quando saranno più "vili, crudeli e barbari " QUEI BOMBARDIERI SULLA TUA TESTA DI TERRORISTA NAZISTA SHARIA ISLAMICO: GENOCIDARIO TEOLOGIA ISLAMICA DELLA SOSTITUZIONE INCALLITO! ISTANBUL, 16 FEB - "Quei vili, crudeli e barbari aerei" russi "hanno compiuto quasi 8mila raid dal 30 settembre", quando è iniziata la campagna militare di Mosca in Siria, "senza alcuna discriminazione tra civili e soldati, o bambini e anziani". Lo ha detto oggi il premier turco, Ahmet Davutoglu.
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e che fiducia i massoni possono restaurare nel popolo? NON è CON IL TEATRINO DEL CAPRO ESPIATORIO, che potrai sfuggire, al tribunale rivoluzionario popolare! Ucraina, Poroshenko chiede le dimissioni del premier Iatseniuk. E del procuratore generale Shokin, 'restaurare fiducia autorità'
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Draghi difende banche. ] [ smettila con le tue stregonerie: IN ATTESA DELLA MATTANZA GUERRA MONDIALE: per rigenerare un nuovo ciclo monetario! RESTITUISCI LA SOVRANITà MONETARIA AI POPOLI E LASCIALI VIVERE! Draghi, no privilegi banche Italia. Ora bail in non si cambia, Stop proposta su titoli stato no risk free
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[ cioè voi mi state dicendo che di fronte alla tecnologia degli ALIENI, VOI siete impotenti? ] qualcuno che mi vuole male? manipola il mio computer, ed impedisce che io possa usare hotspot in modalità USB, PER FAR RILEVARE ALL'ESTERNO IL SEGNARE WIRELES DELLA MIA CONNESSIONE. QUINDI IO SONO BLOCCATO E QUESTO PORTERà A UNA MIA REAZIONE... Advanced systemCare PRO, non è idoneo a proteggermi da tutto questo maleficio della CIA! ... [ cioè voi mi state dicendo che di fronte alla tecnologia degli ALIENI, VOI siete impotenti? ] Questi sono totalmente scemi! IL MIO PRINCIPALE COMPITO è UCCIDERE GLI ALIENI (demoni ogm, biologia sintetica), e IO NON PARLO CON LORO! NESSUNO VI HA DETTO CHE PARLARE CON GLI ALIENI EQUIVALE A TRADIRE DIO JHWH? Io distruggerò tutto quello che di demoniaco ed esoterico, OCCULTO E MAGICO: esiste nel mondo, e dopututto le cose occulte, sono alto tradimento, anche, contro la legalità e i principi Costituzionali dei popoli liberi, e, poiché, tutte le cose occulte esoteriche, servono per ridurre in schiavitù i popoli. POI è normale che, questa mia implacabile e sistematica attività contro, la CIA SPA BANCHE CENTRALI talmud satanismo stregoneria kabbalah, e contro il suo regno di Satana e dei FARISEI MASSONI, avrà un successo perfetto, come, GIà, è stato profetizzato! TUTTO QUELLO CHE è DI SATANA? NON HA UNA SPERANZA DI SOPRAVVIVERE A ME! e come potrebbe avvenire tutto questo? Chi è soltanto umana biologia non lo può operare e realizzare questa impostazione risoluzione, contro i poteri occulti soprannaturali! MA, IL MIO POTERE metafisico, è una giurisdizione politica REGALE UNIVERSALE, ed è anche divina, e questa operazione NON DIPENDE DAL MIO CORPO BIOLOGICO, che anzi, potrebbe essere il tallone di Achille di questa operazione, perché il mio è UN POTERE ETERNO del REGNO DI DIO, CHE SI MANIFESTa già ora, NELLE nostre DIMENSIONI SPAZIO TEMPORALI, PER IL TEMPO che è stato STABILITO da Dio (50 anni )a questo ministero politico, è per la fratellanza universale, E NESSUNO PUò FERMARE questa mia determinazione: PERCHé LA PAROLA DI DIO LO HA PROMESSO, E GESù DI BETLEMME LO HA CONFERMATO, ed infatti io: io sono il regno di Israele, ed io sono quì!
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QUELLO CHE quì C'è di più ABERRANTE? è PROPRIO LUI, CHE, LUI ACCETTA: 1. sette segrete proibite dalla Costituzione: tutto GENDER a JABULLON, 2. LA USURA ISTITUZIONALIZZATA DELLE BANCHE CENTRALI, DI PRIVATI AZIONISTI SPA, CIOè, IL SUO TECNOCRATICO REGIME MASSONICO Bildenberg: alto tradimento, Governi SENZA SOVRANITà MONETARIA, tutto un ALTO TRADIMENTO: per giurisdizione: di: corte marziale pena di morte: tribunale militare, ecc.., E Juncker COME UN QUALSIASI ANTICRISTO: LUI TACE SUL NAZISMO ISLAMICO SHARIA DI TUTTA LA LEGA ARABA CHE, STA FACENDO STERMINARE tutti i CRISTIANI IN TUTTO IL MONDO e già li ha sterminati! certo, LUI NON MERITA DI VIVERE: PERCHé è LA PIù GRANDE MINACCIA PER LA SOPRAVVIVENZA DEI POPOLI LIBERI! Perché, in se stessi i musulmani sono care e brave persone, come tutti, se la LEGA ARABA sharia non li potesse trasformare il terrorismo, in ogni momento, ed in qualsiasi momento! Juncker, aberrante chiudere frontiere Ue, O siamo un continente vero o ci chiudiamo in categorie nazionali. BRUXELLES, 16 FEB : lo ha detto il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker parlando al Parlamento europeo.
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dove volete andare? noi insieme andremo! ] [ CIA, Lilit, Obama, Belzebul, Bush, JaBullOn, 666 NATO, Allah akbar, Clinton, Baal, Bildenberg, Marduck, sharia, SpA, Satana, Merkel, morti e stramorti all'INFERNO ] IO NON HO NESSUN PROBLEMA A CAMMINARE INSIEME A VOI ... dove volete andare? noi insieme andremo!
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QUESTA è UNA BABILONIA DELLA DISINFORMAZIONE! MA, DI UNA COSA, NOI SIAMO SICURI LA TURCHIA, E I SUOI COMPLICI HANNO ACCESO IL FUOCO: del terrorismo: e con loro non si può fare un Governo, che no sia il governo di Daesh, sauditi turchi nazisti, E quindi sono loro chenPAGHERANNO IL CONTO DELL'INCENDIO CHE SI è SCATENATO nel mondo! MOSCA, 16 FEB - Il Cremlino respinge le accuse mosse alla Russia di aver bombardato l'ospedale nel nord della Siria. Così il portavoce di Vladimir Putin Dmitri Peskov. Ieri almeno 50 persone sono state uccise in attacchi missilistici su cinque ospedali - di cui uno gestito da Medici senza Frontiere - e due scuole nelle province di Idlib e di Aleppo. Diversi attivisti hanno accusato degli attacchi la Russia, altri i governativi siriani. L'ambasciatore siriano in Russia, Riyad Haddad, ha affermato che a colpire la clinica di Msf sono stati jet americani ma Washington ha smentito
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ogni BUSH maledetto: individualmente, si porterà nell'inferno maledetto, la responsabilità maledetta, di avere fatto qualche genocidio, e di avere dilaniato milioni di esseri umani innocenti! TUTTI I MALI CHE OGGI ESISTONO NEL MONDO SONO STATI CREATI DAI SPA BANCHE CENTRALI, ROTHSCHILD BUSH E CLINTON: CON SCIENZA E COSCIENZA PER RIDURRE IN SCHIAVITù I POPOLI ] [ Bush, mio fratello buon presidente ] LORO SONO IL CANCRO!
NATO attacca RUSSIA

le SFERE DI POTERE MASSONICHE SATANICHE, E LA SFERA DI POTERE ISLAMICA SI SONO CENTRALIZZATE! NON è NEL NOSTRO INTERESSE, NON è NELL'INTERESSE DI ISRAELE, VEDER STERMINARE gli SCIITI! Le stranezze del caso Regeni, ucciso dall'Arabia per far un dispetto all'Italia, 16.02.2016( Il caso del giovane ricercatore italiano Giulio Regeni assassinato al Cairo, il cui corpo è stato ritrovato solo alcuni giorni dopo, non è un puro fatto di cronaca nera. Altre volte è successo che nostri connazionali siano stati uccisi e magari anche sottoposti a torture in Paesi stranieri, ma si è sempre trattato di atti di pura delinquenza. Questa volta è invece quasi sicuro che dietro quel delitto ci sia qualcosa di più preoccupante: un atto politico. Che Regeni non si trovasse in Egitto per turismo era notizia ufficiale, così com'è evidente che frequentasse gruppi di sindacalisti in rotta con il potere e malvisti dalle attuali Istituzioni. Ciò che non è chiaro sono i reali rapporti che lo studioso aveva con costoro: si trattava solo di voler conoscere la realtà a puri fini di studio o esisteva un legame di complicità con queste forze di opposizione? Gli articoli che inviò al Manifesto e pubblicò su di un sito internet erano puro giornalismo o avevano altri scopi? Di sicuro, qualunque siano i retroscena e le ragioni del suo agire, non c'e alcuna giustificazione per quel che gli è successo, ma sapere esattamente ciò che faceva e chi era veramente è molto utile per capire la sua morte e per indirizzarci verso i colpevoli di quell'atto feroce. Il giornalista Fabio Squillante, direttore dell'Agenzia d'informazione Nova, formula in merito all'accaduto ipotesi molto suggestive che vale la pena di sottoporre a particolare attenzione. Anch'egli non può formulare altro che pure osservazioni sulla stranezza di alcuni eventi, ma crediamo che le nostre forze investigative inviate sul posto dovrebbero fare ricerche anche in questa direzione. Squillante comincia col far notare che il professore italiano che doveva incontrarlo nella serata, già alle 23.30 del 25 gennaio, chiama direttamente l'Ambasciatore italiano al Cairo (quindi tre ore dopo l'orario fissato per l'incontro e in un`ora inconsueta per parlare direttamente con il capo della nostra diplomazia locale, salvo fatti particolarmente gravi) per informarlo della scomparsa. Quest'ultimo allerta immediatamente i nostri servizi presenti in Egitto. Tale prontezza d'intervento lascia pensare che il soggetto fosse già conosciuto, monitorato e considerato "a rischio". La conferma viene dal fatto che quasi subito arriva in Egitto il generale Alberto Manenti, direttore della nostra Agenzia d'intelligence AISE. Lo stesso ritorna a Roma solo il 4 febbraio, cioè lo stesso giorno in cui è fatto ritrovare il cadavere di Regeni, ritrovamento effettuato, guarda caso, in prossimità di una caserma della polizia. Quello stesso giorno era in arrivo una delegazione d'imprenditori italiani guidata dal Ministro Guidi in persona. Poiché è assodato che il nostro connazionale era stato ucciso già giorni prima, è solo una pura coincidenza che il corpo sia ritrovato esattamente in quel momento? Squillante si domanda se le sevizie (inutili se, come risulterebbe da alcune testimonianze, i servizi egiziani lo tenevano già sotto controllo e quindi conoscevano sia i suoi contatti sia i suoi spostamenti) così come la coincidenza delle date e il luogo non siano stati orchestrati da qualcuno che volesse dare un "duro colpo alle relazioni tra Italia ed Egitto". Si ricorda che i rapporti tra i nostri due Paesi sono stati ottimi fino ad ora e che la scoperta da parte dell'Eni di un enorme giacimento di gas nelle acque territoriali egiziane costituisce un ulteriore legame economico molto importante, sia per la nostra società petrolifera sia per le finanze egiziane. Anche il Governo di Al Sisi uscirebbe rafforzato dallo sfruttamento di tale giacimento, foriero di forte miglioramento per la bilancia commerciale egiziana. La stessa cosa non si può dire per gli interessi politici ed economici di qualche altro Paese. Attraverso serrate argomentazioni, il direttore esclude uno per uno: l'Egitto, l`Israele, la Turchia e pure la Gran Bretagna e gli Stati Uniti. Non resterebbe che l'Arabia Saudita: "Non è nell'interesse di Riad che l'Egitto rafforzi la propria sovranità grazie all'indipendenza energetica. Del resto i Sauditi possono contare su notevoli strumenti d'influenza politica, a partire dai salafiti. Anche nelle Forze Armate egiziane sauditi ed emiratini hanno acquisito un peso mai avuto prima.". Siamo sempre nel campo delle pure ipotesi ma, se si vuole restare a livello locale ed escludere le intromissioni straniere, l'idea affacciatasi dopo il ritrovamento del cadavere in quelle condizioni coinvolge immediatamente la polizia e/o i servizi segreti egiziani. Questa possibilità non può certo essere abbandonata ma, pensandoci bene, perché il Governo avrebbe dovuto autorizzare un'azione di questo genere con la conseguenza di mettere a rischio dei rapporti ottimali per entrambi i Paesi? O si e' trattato di un atto non premeditato? Ma, se così è, perché le autorità locali si mostrano reticenti a collaborare con i nostri investigatori inviati in loco? Il direttore di Agenzia Nova avanza due possibilità non necessariamente alternative: il regime non può sconfessare una sua importante struttura interna oppure non può permettersi di "denunciare l'azione esterna di un influente Paese straniero". A tutt'oggi, comunque, non si può negare che la morte di Giulio Regeni abbia già raffreddato le relazioni tra Roma e Cairo e che i reciproci rapporti economici siano in forse. Affermare con assoluta certezza che questo risultato costituisse il primario obiettivo di chi ha ucciso e torturato è impossibile ma, come disse il cinico Andreotti: a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina: http://it.sputniknews.com/italia/20160216/2105315/REGENI-EGITTO-DOMANDE.html#ixzz40Kh0NnLq
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Gli Su-35 russi scortano i Tornado tedeschi nel cielo siriano [ RUSSIA PUTIN, ti rimprovera lo Spirito SANTO: è perché lasci studiare da vicino la elettronica dei tuoi aerei al nemico? NON C'è NULLA CHE, TU PUOI FARE PER DIVENTARE AMICO, o amichevole, con i SACERDOTI DI SATANA, CHE HANNO IL CONTROLLO della CIA E DELLA NATO, perché, loro non sono esseri umani! http://it.sputniknews.com/mondo/20160216/2104639/russi-scorta-tedeschi-siria.html#ixzz40KjHyNx8 I caccia russi Su-35 scortano regolarmente i Tornado tedeschi da ricognizione!
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ROTHSCHILD TALMUD KABBALAH 666 ] è con me che, voi vi dovete sposare! [ SI, lo so, per te e per tutta la tua satanica famiglia di jihadisti massoni farisei Banche CENTRALI, NEL TUO nuovo ordine mondiale: DI PERVERSIONI SESSUALI: PEDOFILIA POLIGAMIA BESTIALISMO GENDER DARWIN e tutte le tue SCIMMIE A SODOMA? anche se, voi non potete sapere, tutto quello che io vi posso fare? questo non vi impedirà di non essere, comunque, pietrificati dal terrore!
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https://www.youtube.com/user/YouTube/discussion nasconde i miei commenti in "dal più recente" perché, o sono loro i sacerdoti di satana, oppure non sono? comunque di questi satanisti cannibali della CIA, se tu non sei: 1. Unius REI Procuratore mondiale, ed il 2. king di ISRAELE kingdom lorenzoJHWH? tu di loro devi avere paura: eccome! perché loro hanno paura di me? perché, io sono la loro macellazione, oggi e nel giorno del giudizio universale! Ma, in realtà loro mi amano, perché, non hanno intenzione di condividere lo stesso destino tragico di Satana!
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antiomofobi? si sta facendo un uso terroristico di questo termine, se, io non riconosco il diritto naturale, del matrimonio, ai gay, perché non nascono figli in modalità anale? IO PER LORO SONO UN OMOFOBO: perché loro sono Dio e vogliono creare un universo parallelo con leggi tutte nuove! OK ALLORA SE NE VADANo via, ESCANO DA QUESTO UNIVERSO! e questa situazione è estremamente MASSIMALISTA nazista criminale per la relazione e concordia sociale!
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TURCHIA ha dato 50 milioni a kiev, PERCHé, Ucraina ha accolto gli jihadisti terroristi per fare il genocidio nel Donbass! LO SCOPO DICHIARATO DI LEGA ARABA ED USA, è OTTENERE LA GUERRA MONDIALE!
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Norvegia, 'Soldati Odino' anti-migranti Il gruppo sostiene di proteggere i cittadini, siamo in 600 ] [ se, il PAPA dice che, si può dare tutto agli islamici: ci possono invadere: tutti i nazisti pedofili poligami, senza diritti umani e senza reciprocità: maniaci religiosi assassini seriali? poi, è normale che loro vanno da ODINO! è il PAPA Francesco che sta diffondenndo il paganesimo! , lui difenda la nostra civiltà ebraico-cristiana, perché anche se porta la gonna? dimostri che le palle le ha anche lui!
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(modificato)
Siria: Raid su ospedali e scuole, 50 morti ] in questa notizia, c'è qualcosa di inquietante, e non è la ipotesi, che, potrebbe essere una ennesima calunnia occidentale, contro la Russia, perché, io penso che, sia una notizia vera, questa volta! [ ma, se Turchia e Arabia SAUDITA con la CIA, ai loro tagliagole terroristi moderati (allah è akbar pulizia etnica, contro tutti gli infedeli), loro mettono una autobomba e fanno una strage? poi, nessuno protesta! UN MOMENTO! VOI LI AVETE MANDATI ARMATI, PAGATE LO STIPENDIO, COMMERCIATE IL PETROLIO, E voi STATE FACENDO ANCHE, LA INVASIONE DI TERRA PER PROTEGGERLI! VOI NON POTETE DIRE: "NOI SIAMO L'ISLAM, i sacerdoti di satana della CIA sono con noi, e noi ABBIAMO IL DIRITTO DI FARE I TERRORISTI! Quindi, io perdonerò alla Russia delle vittime collaterali, ma non le perdonerò voi!
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l'ex premier Olmert ] [ Io non manderei mai, in carcere qualcuno, per reati di tipo amministrativo, perché, i soldi possono pagare i soldi, come dice la Bibbia, "devi restituire il doppio" o in caso di corruzione, " restituire sette volte tanto!"
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Israele, l'ex premier Olmert è giunto in carcere ] adesso che lui ha così tanto libero per poter pregare e leggere le profezie Bibliche, perché lui non sostiene insieme a me il REGNO DI ISRAELE su https://www.youtube.com/user/YouTube/discussion ? [ IO DICO, SE LUI NON HA PAURA DI ESSERE AMMAZZATO DA ROTHSCHILD!
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questa coscienza collettiva: CIRCA LA CONOSCENZA degli obiettivi luciferini e massonici del Nuovo ORDINE MONDIALE SpA BANCHE CENTRALI, rende adesso una guerra mondiale una DUPLICE minaccia senza precedenti: per le lobby massoniche di gender banchieri FARISEI MONDIALISTI occidentali! PERCHé NON SOLTANTO, QUESTO è UN CONFLITTO DALL'ESISTO NON SCONTATO, QUANTO CERTAMENTE, I POPOLI ASSOGETTATI DAL REGIME D'ALEMA BILBENBER SI RIBELLERANNO ATTRAVERSO LA GUERRA CIVILE! ANCHE PERCHé, VOI COSA POTETE FARE PER FERMARE UNIUS REI? SE, POTEVATE FARE QUALCOSA? LO AVRESTE GIà FATTO! È il potere a fabbricare il terrore, ma il 30% non ci casca più. 15.02.2016, La Terza Guerra Mondiale? Ci siamo già dentro: ed è cominciata l’11 settembre del 2001, con l’attacco alle Torri Gemelle e quindi le invasioni dell’Afghanistan e dell’Iraq. Da allora, solo guerra. Non c'è davvero altro modo per definire lo scenario di inarrestabile e devastante destabilizzazione globale, con milioni di morti e popoli in fuga, in un'aera vastissima: dall'Asia Centrale al Medio Oriente, all'Africa, fino al terrorismo finto-islamista che minaccia l'Europa. La buona notizia — l'unica — è che un 20-30% dell'umanità di sta "risvegliando", e ha capito che non si può più fidare del sistema mainstream, politico e finanziario, economico e mediatico. E', in sintesi, la visione fornita in questi giorni da Fausto Carotenuto, già analista strategico dei servizi segreti italiani, ora animatore del network "Coscienze in Rete", che diffonde contro-informazione con particolare attenzione al profilo invisibile, anche "spirituale", degli avvenimenti. La tesi: una piramide "nera" di potere fomenta la paura e l'odio, in ogni parte del mondo, per generare altra paura e altro odio, in una spirale senza fine. Nel corso di una lunga intervista radiofonica a "Forme d'Onda", trasmissione web-radio, Carotenuto espone il suo pensiero in termini anche estremamente sintetici: la guerra in Siria non è che l'ultimo capitolo della grande guerra ultra-decennale contro i Isisregimi "laici" dell'area islamica, da quello di Saddam a quello di Gheddafi. Lo strumento-cardine del "potere nero"? Il cosiddetto fondamentalismo jihadista, ieri Al-Qaeda e oggi Isis. «Tutte creazioni dell'intelligence occidentale, che ha obbligato le monarchie del Golfo — a loro volta, una creazione occidentale, recente e precaria — ad appoggiare, finanziare e armare i tagliagole dello Stato Islamico», facendo esplodere di colpo — in parallelo — anche la tradizionale rivalità tra sunniti e sciiti. Movente fondamentale: «Costruire un nuovo, grande nemico, chiaramente percepito come tale, capace di rimpiazzare il "nemico pubblico" del passato, l'Unione Sovietica». Secondo Carotenuto, «l'Occidente non impiegherebbe più di 15 giorni a sbaragliare l'Isis, ma non lo fa: perché è una sua creazione». L'obiettivo è semplice: demolire ogni residua sovranità statale e regionale oltre il Mediterraneo, e — in Europa — convincere i cittadini che dovranno accettare necessarie restrizioni, dovendo fronteggiare un nemico pericoloso, crudele, folle. A fighter of the Islamic State of Iraq and the Levant (ISIL) holds an ISIL flag and a weapon on a street in the city of Mosul, Iraq, in this June 23, 2014 file photo: «Essendo impossibile "fabbricare" un nemico anche solo lontanamente paragonabile all'Unione Sovietica, per potenziale strategico e militare — continua Carotenuto — si è scelta l'opzione più comoda, quella del terrorismo, ripescando dall'immaginario collettivo l'antica eredità delle Crociate, lo schema "cristianità contro Islam"». Suggestioni storiche ma soprattutto terrorismo, dunque: un'arma "low cost", invisibile ma onnipresente, che può colpire a Damasco o a Parigi, «in questo caso, magari, per dimostrare — mettendo in piazza la strana inefficienza degli apparati di sicurezza francesi — la necessità di un super-Stato gendarme, ovviamente europeo, che sequestri ogni restante potere democratico nazionale». Geopolitica e terrore. E' la tecnica del caos, quella della strategia della tensione già usata in passato, in Italia: anche allora, Fausto Carotenutoquando c'erano le Brigate Rosse, tanti giovani inconsapevoli sono stati manipolati, per un causa che credevano loro, ma che invece faceva parte di un disegno eterodiretto che aveva il medesimo scopo, incutere paura e legittimare i governanti al potere». Il grande obiettivo, per Carotenuto, è sempre lo stesso: impedire che si risvegli la coscienza. «Se uno "dorme", resta nelle sue abitudini di consumo e continua a fidarsi di quello che i media gli raccontano, si abituerà a sopravvivere passando da un'emergenza all'altra, senza mai vedere che il nemico, quello vero, non è lontano da noi — e non è ovviamente musulmano».
Nonostante tutto, Carotenuto scommette sul futuro: «C'è almeno un 20-30% dell'umanità che si sta letteralmente risvegliando alla verità e non cade più nell'inganno. Per questo, probabilmente, assistiamo a tanta violenza: i dominus hanno capito di averci già perso, e puntano a spaventare gli altri, quelli che "dormono" ancora. Ma è del tutto evidente che la tendenza non è a loro favore: i "risvegli" sono destinati a crescere»: http://it.sputniknews.com/mondo/20160215/2101855/potere-crea-terrorismo-terza-guerra-mondiale.html#ixzz40IB1LqQq
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Gazprom accusa l'ucraina Naftogaz di aver prelevato gas abusivamente per 6 milioni $ ] UCRAINA, Lituania, Lettonia, Estonia, Polonia, Ungheria, Romania e Slovacchia per la loro illogica faziosità sono diventati una minaccia per la sopravvivenza della EUROPA, sono il nemico della CIA, che trascinerà la NATO nella Guerra MONDIALE, che è funzionale alle BANCHE CENTRALI SpA! UCRAINA, Lituania, Lettonia, Estonia, Polonia, Ungheria, Romania e Slovacchia come un bubbone maligno devono essere sradicate dalla UE!
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MA, IL FATTO CHE OBAMA ABBIA PRESO IL 666 MICROCHIP: NEL SUO GENDER DARWIN: QUANDO è ANDATO DAL GUFO AL BOHEMIAN GROVE, E POI è ENTRATO PER FARE COSE SPORCHE, CON BUSH E KERRY, NELLA 322 CON IL TESCHIO E TUTTE LE OSSA DEI PIRATI? QUESTO NON HA FATTO DI LUI, NE, UN UOMO PIù INTELLIGENTE, E NEANCHE UN UOMO MIGLIORE! .. E IN REALTà IO NON DIFENDO GLI ISRAELIANI PERCHé SONO I MIGLIORI, NO! MA, SOLTANTO PERCHé, SE LORO NON DIVENTANO I MIGLIORI? NOI SIAMO TUTTI PERDUTI! ] [ Hollywood, arma di intrattenimento di massa. 15.02.2016(Hollywood è leader nella produzione di film di intrattenimento. La popolarità e la distribuzione in tutto il mondo rendono la "fabbrica dei sogni" l'arma perfetta di forza leggera, che gli Stati Uniti stanno attivamente sfruttando. Se un film è un horror, una commedia o un melodramma è divertente, nei film d'azione, nei thriller e nei film storici l'immagine del nemico è necessaria nel conflitto. Qui è interessante osservare il lavoro di Hollywood per la promozione della visione americana del mondo. I nemici degli Stati Uniti in questo tipo di film sono la Russia, la Corea del Nord ed "estremisti radicali" di vario genere. Ad esempio nel film "Attacco al potere" (2013), "i terroristi nordcoreani", contro i quali si sono rivelate impotenti tutte le agenzie di intelligence e tutte le forze di sicurezza degli Stati Uniti, sotto le mentite spoglie di una delegazione sudcoreana cercano di impossessarsi della Casa Bianca. Se non ci sono i tradizionali nemici stranieri, la parte dei cattivi viene trovata tra gli stessi americani. Nel film "Sotto assedio — White House Down" (2013), una parte dell'establishmnt americana cerca di rovesciare il presidente, "per ostacolare le iniziative pacifiche degli Stati Uniti in Medio Oriente." Non avrebbero mai menzionato nessun altro Paese, senza considerare che le iniziative degli Stati Uniti in Medio Oriente non possono essere definite pacifiche. I terroristi in generale e i nazisti della Seconda Guerra Mondiale sono considerati il male assoluto, la loro immagine può essere utilizzata in qualsiasi film. Si tratta dei film "Salvate il soldato Ryan" (1998) con la scena iconica dello sbarco alleato in Normandia nel 1944, e "American Sniper" (2014), che racconta la storia del cecchino più letale nella storia dei militari USA. Naturalmente nei film di Hollywood non verranno mai mostrati i momenti più sfavorevoli e bui della storia degli Stati Uniti, non si parla dell'Iraq dove non sono state trovate le armi di distruzione di massa, usate come pretesto per invadere un Paese senza il mandato delle Nazioni Unite. Il cinema americano ha iniziato a demonizzare i russi, dipingendoli crudeli, senza scrupoli e selvaggi già negli anni '30. Nell'epoca della guerra fredda, si contavano a decine i film antirussi: "Alba rossa", "Rambo 3", "Caccia ad Ottobre Rosso" e molti altri.
Mostrare la Russia come un nemico e una "minaccia per gli Stati Uniti e l'intera comunità internazionale" è ancora oggi la strategia vincente di Hollywood, che non cerca di romanzare, ma di distorcere direttamente fatti facilmente verificabili. Per esempio nel film di Steven Spielberg "Il ponte delle spie" (2015), dedicato al leggendario scambio di spie prigioniere tra l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti nel 1962 a Berlino. James Donovan, avvocato di Rudolf Abel, non era un "semplice avvocato d'ufficio", ma un ufficiale della Marina americana e assistente del procuratore degli Stati Uniti al processo di Norimberga nel 1945. Gary Powers non era una sorta di eroe-superman, che si era rifiutato di rivelare i segreti USA all'Urss. Questo pilota, per definizione, non era a conoscenza di informazioni particolarmente riservate, e attivamente aveva collaborato nelle indagini e al processo nel suo discorso conclusivo aveva definito il suo crimine "degno di punizione." Per la perdita di un aereo nuovo e per non aver scelto di suicidarsi con l'aiuto di un ago avvelenato dato dalla CIA prima della missione, Powers venne accolto negli Stati Uniti quasi come un traditore e la sua carriera di pilota nell'esercito dopo la prigionia sovietica finì, e venne premiato con le onorificenze del governo americano solo dopo la sua morte. La spia sovietica Rudolf Abel non è stata smascherata a seguito di un'operazione speciale dell'FBI, ma consegnato da un altro agente. William Fischer (il suo vero nome), senza aver dato alcuna informazione ai servizi segreti degli Stati Uniti, è tornato a lavorare nel Kgb come consulente e non è stato "dimenticato dal suo Paese."
"Il ponte delle spie" ha portato ai suoi produttori 162 milioni di dollari ed ha ottenuto 6 nomination agli "Oscar". Lo hanno visto migliaia di persone in tutto il mondo.
L'indicazione del film "basato su una storia vera" era di fatto un ribaltamento di fatti che, in contrasto con gli spazi rettilinei della visione americana del mondo, ha reso la pellicola almeno spettacolare: http://it.sputniknews.com/mondo/20160215/2102943/Cinema-USA-Russia-Russofobia-Propaganda.html#ixzz40I5KM527
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la UCRAINA dei PRAVY SECTOR MERKEL: HANNO PRESO IN OSTAGGIO E STANNO RICATTANDO TUTTA LA EUROPA! UCRAINA HA DICHIARATO GUERRA ALLA UE! Kiev vieta ufficialmente transito dei camion russi in Ucraina. 15.02.2016(Il consiglio dei ministri dell'Ucraina ha adottato il decreto per sospendere la circolazione dei camion russi in tutto il Paese. "Abbiamo preso la decisione di sospendere la circolazione dei mezzi pesanti provenienti dalla Federazione Russa sul territorio dell'Ucraina", — si legge in un tweet del governo, segnala "RIA Novosti": http://it.sputniknews.com/economia/20160215/2096215/Trasporto-Russia-Logistica.html#ixzz40I3be9rg
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COME FA UN MINISTRO DI DIO (a mentire) A STARE DALLA PARTE DEL TERRORISMO ISLAMICO: finanziato dalla CIA (i sacerdoti di satana) CHE HA SPAZZATO VIA TUTTI I CRISTIANI DI SIRIa e di IRAQ? COME PUò RITENERE LEGITTIMO UN GOLPE a KIEV MAIDAN, e un relativo pogrom di ODESSA, calpestare un referendum dei Russofoni, calpestare la loro sovranità, ecc.. e quindi legittimare la AGGRESSIONE CON L'ESERCITO DELLA PARTE RUSSOFONA DEL PAESE? io per essere gentile con questo complice dei PRAVY SECTOR nazisti, io posso dire soltanto: "è raccapricciante vedere un uomo di Dio, fare politica e dire menzogne, e spingere il genere umano nella guerra mondiale, per reAlizzare la pienezza dell'impero di SpA FED FMI, SpA Rothschild Banca d'INGHILTERRA, che sono i farisei che hanno ucciso Gesù, e contro cui Gesù stesso ha detto le parole peggiori!" è inquietante vedere un VESCOVO diventare il complice di SHARIA SOTTO EGIDA ONU, di tutti quelli che uccidono i martiri cristiani in tutto il mondo! LA SUA VOCE è DISSONANTE CON LA VOCE DI TUTTI I CRISTIANI DEL PIANETA: LE NOSTRE STRADE? NON POTREBBERO MAI ANDARE INSIEME VERSO IL REGNO DI DIO.. ANCHE PERCHé LUI è UN RIBELLE CONTRO IL PAPA FRANCESCO STESSO! le conquiste civili di: libera Chiesa in libero Stato, lui le ha disintegrate! MA, SE LUI VOLEVA FARE IL POLITICO: IN FAVORE DEI FARISEI SATANISTI MASSONI BILDENBERG BANCHE CENTRALI? POI, AVREBBE DOVUTO ANDARE CON MASSIMO D'ALEMA e NON AVREBBE DOVUTO FARE IL PRETE! ] [ Più critico Shevchuk si è dimostrato sul punto in cui la dichiarazione comune invita “le nostre Chiese in Ucraina a lavorare per pervenire all’armonia sociale, ad astenersi dal partecipare allo scontro e a non sostenere un ulteriore sviluppo del conflitto”. “Il punto 26 è il più controverso”, ha detto secco. “Si ha l’impressione che il Patriarcato di Mosca rifiuti di riconoscere che sia parte del conflitto, che apertamente supporta l’aggressione della Russia contro l’Ucraina e benedice le azioni militari della Russia in Siria come una ‘guerra santa’”, ha denunciato.
http://www.asianews.it/notizie-it/Greco-cattolici-ucraini:-%E2%80%9Ctraditi%E2%80%9D-dalle-%E2%80%9Cmezze-verit%C3%A0%E2%80%9D-nella-Dichiarazione-comune-di-Francesco-e-Kirill-36684.html
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TUTTA QUESTA TRAGEDIA AVVIENE SOLTANTO PER IMPORRE UN GASDOTTO che, DAGLI EMIRATI deve giungere IN EUROPA, e CHE è necessario debba ATTRAVERSARE LA SIRIA! ma noi non vogliamo IL GAS DI QUELLI CHE UCCIDONO I CRISTIANI, QUINDI PRENDEREMO IL PETROLIO DAL NOSTRO MARE! 27/10/2015 SIRIA
Siria, Papa fonte di speranza di pace: la voce delle famiglie (cristiana e musulmana) di Aleppo
AsiaNews ha incontrato due famiglie di Aleppo che raccontano la vita sotto la guerra e le speranze per il futuro. Nel Paese si combatte una guerra economica, alimentata dalla propaganda straniera. Musulmano siriano: la rivolta delle opposizioni è il “rancore di una banda di criminali”. Leader cristiano: una guerra per il profitto delle grandi nazioni. Francesco fonte di consolazione.
20/10/2015 SIRIA
Vicario di Aleppo: col sostegno russo, avanza l’esercito siriano. In città migliora la sicurezza
Almeno 70mila persone in fuga dalla periferia sud della città; cresce la presenza militare russa e iraniana. Mons. Abou Khazen: Mosca più “efficace” degli Stati Uniti nella lotta ai jihadisti. Washington e sauditi “legittimano” estremisti come al Nusra. Il prelato auspica un “processo politico” per il futuro del Paese. Cristiani e musulmani ringraziano il papa per la vicinanza.
10/12/2015 SIRIA - VATICANO
Vicario di Aleppo: Solo la misericordia salverà la Siria dalla guerra e dalla distruzione
Nella lettera pastorale ai fedeli mons. Georges Abou Khazen ricorda le vittime del conflitto e i profughi. Attraverso la misericordia, avverte, sarà possibile restituire vita nuova al Paese. Il desiderio di un volto nuovo che sia di pace, in cui prevalgono “perdono, riconciliazione, amore e solidarietà”.
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ARABIA SAUDITA E TURCHIA DEVONO RITIRARE LE LORO TRUPPE DI ISLAMICI TERRORISTI! 10/02/2016 12:31:00 SIRIA. Vicario di Aleppo: I siriani non vogliono più la guerra, sono gli stranieri a fomentarla. L’esercito regolare avanza nella regione. Migliaia di civili e miliziani in fuga. Per mons. Georges Abou Khazen i migranti cristiani sono una risorsa “nel servizio pastorale ed ecclesiale”. Egli esorta a testimoniare il Vangelo ai musulmani, missione “nel segno dei tempi”. Dal dramma dei cristiani il miracolo dell’incontro fra Francesco e Kirill. La Quaresima occasione di ecumenismo del sangue.
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TUTTO IL TERRORISMO ISLAMICO DI OBAMA IN SIRIA E LE MENZOGNE MEDIA OCCIDENTALI! “Questi bombardamenti - racconta il prelato - provengono dal cosiddetto fronte ‘moderato’, e come tale difeso, protetto e armato. In realtà non differiscono in nulla dagli altri jihadisti [Stato islamico (SI) e al Nusra] se non per il nome solamente”. ] [ 15/02/2016, SIRIA. Vicario di Aleppo: Il fronte “moderato” è come i jihadisti, bombarda civili e non vuole la pace, Per mons. Georges Abou Khazen i civili in città sono “sotto continui bombardamenti”. Nei quartieri cristiani almeno quattro vittime e oltre 15 feriti. Case ed edifici danneggiati. Dietro le violenze vi sono i cosiddetti gruppi “di opposizione moderata”. Ankara bombarda postazioni curde in Siria e preme (con Riyadh) per l’intervento di terra. Aleppo (AsiaNews) - “Ad Aleppo da qualche giorno siamo sotto continui bombardamenti sui civili, che causano morti, feriti e distruzione”. La scorsa notte “nei nostri quartieri abbiamo avuto quattro morti e più di 15 feriti, oltre a case ed edifici danneggiati”. E dietro gli attacchi mirati vi sono i cosiddetti gruppi “di opposizione moderata”. È un grido d’appello disperato quello lanciato dal vicario apostolico di Aleppo dei Latini, mons. Georges Abou Khazen, che in un messaggio inviato ad AsiaNews punta il dito sul fronte difeso - e sostenuto - dall’Occidente, assieme a Turchia e Arabia Saudita. “Questi bombardamenti - racconta il prelato - provengono dal cosiddetto fronte ‘moderato’, e come tale difeso, protetto e armato. In realtà non differiscono in nulla dagli altri jihadisti [Stato islamico (SI) e al Nusra] se non per il nome solamente”. Intanto si intensificano i combattimenti attorno al secondo centro per importanza della Siria, nel nord del Paese. Dal 2012 la città è divisa in due, con la zona ovest sotto il controllo di Damasco e il settore orientale ai ribelli. Il governo ha condannato le attività militari promosse dalla Turchia nel fine settimana contro i guerriglieri curdi; per le autorità si tratta di una violazione della sovranità nazionale.
In una lettera ufficiale inviata al segretario generale Onu e al presidente del Consiglio di sicurezza, Damasco ha chiesto provvedimenti contro la Turchia che sosterrebbe “terroristi legati ad al Qaeda”. Ankara anche ieri ha promosso una massiccia campagna di bombardamenti contro postazioni curde nella provincia settentrionale e avrebbe consentito l’ingresso attraverso la propria frontiera di un centinaio di combattenti considerati “soldati turchi” o “mercenari”. Il governo turco considera le milizie curde siriane dell’Ypg (Unità di protezione del popolo) alleate del movimento fuorilegge Pkk (Partito dei Lavoratori del Kurdistan), con l’obiettivo di dar vita a uno Stato indipendente che andrebbe a occupare anche parte del territorio turco, nel sud-est del Paese. Per questo ha iniziato a bombardarne le postazioni in Siria e pure in Iraq, come denunciato di recente ad AsiaNews da un vescovo caldeo.
Il vicario apostolico di Aleppo, che già nei giorni scorsi aveva spiegato come siano “i terroristi stranieri” e non i siriani a voler continuare il conflitto, racconta che “i jihadisti stranieri avrebbero ricevuto il disco verde per intensificare i bombardamenti sui civili”. Per il prelato dietro questa escalation vi sarebbe (forse) la volontà di “far fallire i negoziati di pace” e “far intervenire le forze regionali - da settimane Arabia Saudita e Turchia premono per l’invio di truppe di terra - sul terreno”. “Dietro questa strategia - si chiede il prelato - vi è forze la volontà di impedire all’esercito regolare di avanzare e liberare la regione dal terrorismo e dai jihadisti?”.
Mons. Georges Abou Khazen lancia un appello “per la fine di questi bombardamenti” e incoraggia al contempo le parti “a sedere al tavolo delle trattative”, perché i siriani “possano risolvere attraverso il dialogo i problemi fra loro”. La guerra in Siria, divampata nel marzo 2011 come protesta popolare contro il presidente Bashar al-Assad e trasformata in conflitto diffuso con derive estremiste islamiche e jihadiste, ha causato oltre 260mila morti. Essa ha originato una delle più gravi crisi umanitarie della storia, costringendo 4,6 milioni di siriani a cercare riparo all’esterno, in Giordania, Libano, Turchia, Iraq ed Egitto. Altre centinaia di migliaia hanno provato a raggiungere l’Europa, pagando a volte al prezzo della vita la traversata del Mediterraneo. Il numero complessivo di sfollati si aggira attorno ai 13,5 milioni.(DS)
NATO attacca RUSSIA

GLI EGIZIANI HANNO RAGIONE: NON SONO STATI LORO! perché, strappare le unghie e mettere cavi elettrici sui genitali è un lavoro da servizi segreti sauditi! è VERO CHE regeni davide NON è STATO PRESO DALLA POLIZIA! IL CAIRO, 15 FEB. QUINDI L'EGITTO HA PERSO LA SUA SOVRANITà, COSì COME LA HANNO PERSA, anche, TUTTE LE FALSE DEMOCRAZIE MASSONICHE SENZA SOVRANITà MONETARIA! "In un comunicato ufficiale pubblicato dal ministero dell'Interno, una fonte del Dipartimento dell'informazione ha smentito le informazioni pubblicate dai media occidentali secondo le quali l'accademico italiano Giulio Regeni sarebbe stato arrestato da elementi appartenenti ai servizi di sicurezza prima della sua morte": lo riportano molti media egiziani tra cui l'agenzia ufficiale Mena.

16/02/2016 - INDONESIA ] STOP DELITTO IDEOLOGICO DI PROPAGANGA GENDER IN TUTTO IL MONDO [ Jakarta, proteste contro i fondi Onu alle comunità Lgbt: Distruggono la nostra civiltà. La sede thailandese del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite ha promesso 8 milioni di dollari ad una Ong indonesiana che si occupa di diritti degli omosessuali. Il vice presidente e le autorità islamiche chiedono l’immediata sospensione dei fondi: “Gli Lgbt sono tollerati come individui, ma non quando fanno propaganda”. http://www.asianews.it/notizie-it/Jakarta,-proteste-contro-i-fondi-Onu-alle-comunit%C3%A0-Lgbt:-Distruggono-la-nostra-civilt%C3%A0-36701.htmlinstillare nei bambini l'ideologia gender

Disney boicotta Boy Scout, esclude gay tra capi. SIAMO ORMAI ALLA CRIMINALIZZAZIONE, della Bibbia e dei cristiani.. Compania ha deciso di non finanziare piu' organizzazione. Questà è ormai criatianofobia! 02 marzo, 18:01 Topolino boy scout. Disney boicotta Boy Scout, esclude gay tra capi. Walt Disney Company ha deciso di non finanziare piu' i Boy Scout per punire la loro scelta di non nominare ragazzi gay tra i suoi capi. La Disney ha cosi' stabilito che non dara' piu' soldi alla Boy Scout of America, attraverso il suo programma VoluntEARS che permette ai propri dipendenti di offrire ore di lavoro volontario in cambio di soldi in contanti con cui finanziarie varie iniziative di beneficenza gestite dagli Scout. Insomma, per la multinazionale di Topolino, non e' bastata la scelta dei 'lupetti' di ammettere giovani omosessuali al loro interno, visto che tuttora rimane in piedi la messa al bando per quanto riguarda i vertici dell'organizzazione. Se si manipolano le parole. Come l'ideologia del gender si è insinuata nelle dichiarazioni internazionali violando, tra l'altro lo spirito della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.
15 maggio 2012. L'agenda del genere fa divorziare la persona umana da se stessa, dal suo corpo e dalla sua struttura antropologica.
La cultura nella quale viviamo racchiude i frutti positivi di un processo storico segnato dalla decolonizzazione (avendo un potente movimento concesso alle donne uno status sociale mai raggiunto prima) e dalla caduta del marxismo-leninismo. In un tempo di globalizzazione accelerata, essa sembra celebrare, forse più che, in qualsiasi cultura precedente, l'uguaglianza di tutti gli esseri umani. La nostra generazione ha anche, la possibilità di scoprire e di meravigliarsi dell'affascinante diversità dei popoli e delle culture, e del loro contributo specifico e insostituibile all'umanità. Percepiamo però, un pericolo in un processo definibile come globalizzazione che, s'impone dall'alto e che, sotto forma di pari diritti e di non discriminazione, utilizza i canali del governo mondiale per cercare di adattare un consenso a interessi particolari, attraverso un uso manipolatore del linguaggio nel corso del processo di costruzione di tale consenso. Non possiamo negare l'esistenza di una lotta culturale, politica e giuridica, che ha luogo in questo forum riguardo all'identità sessuale, all'orientamento sessuale, al contenuto dei diritti e al senso dell'universalità.
In questa lotta il linguaggio è un fattore critico. Esaminiamo la storia del termine genere nel discorso dell'Onu.
Il termine è entrato nel linguaggio dei testi negoziati, a livello internazionale, attraverso i documenti di consenso non-vincolanti del processo delle conferenze dell'Onu degli anni Novanta.
Ha avuto grande successo nella Piattaforma d'azione di Pechino (1995), dove la prospettiva del genere, è stata al centro e la parità dei sessi è stata l'obiettivo principale. Sulla scia di Pechino, il Segretariato dell'Onu ha subito condotto, con grande efficacia, un esercizio d'integrazione della prospettiva del genere (gender mainstreaming) attraverso tutto il sistema dell'Onu. La parità dei sessi è stata rapidamente identificata come priorità trasversale, del governo mondiale, divenendo in pratica una condizione dell'aiuto allo sviluppo.
Il significato tradizionale del genere si riferisce alle categorie grammaticali maschile, femminile e neutro, nelle lingue antiche e in quelle moderne.
Ma i sociologi e gli psicologi appartenenti all'intellighenzia postmoderna occidentale, dalla metà degli anni Cinquanta, hanno elaborato un significato molto diverso.
Nutrendosi allo stesso tempo del femminismo radicale, e del movimento omosessuale (che hanno entrambi lottato per ottenere l'uguaglianza solo in termini di potere sociale), hanno distinto il genere dal sesso, limitando il sesso alle caratteristiche biologiche, che definiscono uomini e donne, e utilizzando il genere in riferimento a quelli che consideravano essere i ruoli socialmente costruiti dalla società per uomini e donne. In pratica hanno trattato la maternità, la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, la complementarietà tra i due, l'identità sponsale della persona umana, la femminilità e la mascolinità, l'eterosessualità, come altrettante costruzioni sociali o stereotipi che sarebbero contrari all'uguaglianza, discriminatori e, pertanto, da decostruire culturalmente.
Al termine del processo rivoluzionario, lo stesso corpo maschile e femminile era considerato come socialmente costruito.
L'agenda del genere fa divorziare la persona umana da se stessa, per così dire dal suo corpo e dalla sua struttura antropologica. Così radicalmente ridefinito, il genere è una pura costruzione intellettuale, difficile da cogliere per le culture non-occidentali.
14 febbraio 2014. Gender in classe: mondo capovolto. "Educare alla diversità a scuola": tre volumetti prodotti dal Dipartimento per le Pari opportunità (dipende dalla presidenza del Consiglio dei ministri), dall'Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) e dall'Istituto Beck. È diretto alle scuole primarie, alle secondarie di primo grado e a quelle di secondo grado.
In teoria dunque tre guide intenzionate a sconfiggere bullismo e discriminazione, garantendo pari diritti a tutti gli studenti.
[ instillare nei bambini ] In realtà, a leggerne i contenuti, una serie di assurdità volte a "instillare" (questo il termine usato) nei bambini, fin dalla tenera età, preconcetti contro, la famiglia, la genitorialità, la fede religiosa, la differenza tra un padre e una madre...
Al loro posto un relativismo che non lascia scampo ad alcun valore. Il tutto mascherato da rispetto per le diversità (quando invece si cerca di omologare tutto, raccomandando persino di appiattire la preferenza nei maschi per il calcio o la Formula 1 rispetto alle femmine) e per diritto alla propria identità (quando viene negata anche quella di uomo e donna, trattati come pura astrazione).
Ma che uso fare dei tre volumi? Quale il loro effettivo destino? C'è il rischio che la dittatura del gender entri prepotentemente, così come auspicato nel testo, nelle aule dei nostri figli e ne influenzi pesantemente la crescita armonica?
"Dal punto di vista puramente tecnico si tratta di materiali didattici che l'ufficio delle Pari opportunità mette a disposizione di insegnanti e studenti, spiega Roberto Pellegatta, preside dell'Istituto professionale statale "Meroni" di Lissone (Milano),, dunque necessita assolutamente del parere concorde di docenti e genitori, come avviene per i libri di testo e per qualsiasi materiale didattico. Poiché va nelle mani dei ragazzini, esige obbligatoriamente il parere del consiglio di classe e la votazione del collegio". Non tocca al preside proporre tali testi, ma all'insegnante, nella piena libertà di insegnamento prevista dalle norme.
"Io sono preside alle superiori, aggiunge, ma mi sono confrontato anche, con i colleghi delle medie e delle elementari e a nessuno pare materiale appropriato per la scuola: potrebbe essere adottato solo laddove qualche singolo docente volesse agitare posizioni molto ideologiche e usarlo come strumento di battaglia". L'ufficio delle Pari opportunità, infatti, presenta i tre volumetti come ausilio contro il bullismo e la discriminazione, "ma nei contenuti è evidente la battaglia ideologica. Lascia il tempo che trova e io penso che non valga nemmeno la pena contrastare un'operazione tanto lontana dalla realtà. Ciò che preoccupa invece è che sia stato prodotto spendendo soldi dell'Unione Europea: era lì che bisognava contrastare il progetto". Tutta colpa delle fiabe. "A un bambino è chiaro da subito che, se è maschio, dovrà innamorarsi di una principessa, se è femmina di un principe. Non gli sono permesse fiabe con identificazioni diverse". Così si legge nell'introduzione al volume Educare alla diversità rivolto ai bambini delle elementari. In effetti è vero: sono millenni che gli dei si innamorano delle dee, che i cavalieri combattono per le donzelle, che Cenerentola balla col principe e Biancaneve si risveglia al bacio di un uomo... Siamo tutti cresciuti con queste certezze, e tutto sommato non siamo venuti su male (o non per questo, comunque). Eppure a leggere l'introduzione alle linee guida per "insegnanti rispettosi delle differenze" nonché le schede di lavoro da svolgere con i bambini, tanta omofobia causa confusione mentale tra i piccoli. "Questi sono gli anni in cui i bambini di solito cominciano a formarsi un'idea di se stessi e delle persone che li circondano" dunque occorre "incoraggiare la diversità": spesso i genitori e la scuola sono legati agli "stereotipi" della famiglia formata da un padre uomo e una mamma donna e "come risultato molti bambini trascorrono gli anni della scuola elementare senza accenni positivi alle persone LGBT" (lesbiche, gay, bisessuali e transgender).
Ma c'è di peggio, avverte il testo: "Nella nostra società si dà per scontato che l'orientamento sessuale sia eterosessuale e la famiglia, la scuola, gli amici si aspettano, incoraggiano e facilitano un orientamento eterosessuale"...
Errori magari compiuti in buona fede, ma proprio per questo ecco pronte le linee guida che rieducano prima gli insegnanti con una serie di esercizi, per poi crescere i bambini nella consapevolezza che i due generi maschio e femmina sono roba vecchia, così come il concetto di famiglia (al singolare), di madre e padre e via andare.
E I DUE RE VISSERO FELICI E CONTENTI
Ecco allora le linee guida per i maestri: attraverso la letteratura, il cinema o invitando ospiti gay o trans, dimostrare ai bambini che, ci sono "uomini e donne, così, come famiglie, diversi" da quello che viene liquidato non come "stereotipo da pubblicità" (a questo è ridotta la famiglia!).
Al bando quindi tutta la letteratura per bambini, dalle fiabe a Pinocchio, ma anche Bambi o gli Aristogatti (materiale chiaramente omofobo)? E ancora: "Non usare analogie che facciano riferimento a una prospettiva eteronormativa" cioè che sottintenda anche involontariamente "che l'eterosessualità sia l'orientamento normale": insomma, vietato insinuare ad esempio che il re torna a casa dalla regina: "Tale punto di vista può tradursi infatti nell'assunzione che un bambino da grande si innamorerà di una donna e la sposerà" (gravissimo periglio).
Guai poi all'insegnante che si aspetti che gli studenti di sesso maschile siano ad esempio più interessati "alla Formula 1": la parola d'ordine è appiaTtire le differenze, uniformare, negare l'evidenza, incoraggiare le femmine a tirare di pallone e i maschi a parlare intanto "di cucina o di shopping".
Il maestro è invitato a combattere l'omofobia in modo interdisciplinare, anche nei problemini di aritmetica: "Rosa e i suoi due papà comprano due lattine, se, ogni lattina costa 2 euro quanto hanno speso?". Difficile credere che tutto questo non sia uno scherzo. Incredibili poi le domande-tipo: "Un pregiudizio diffuso nei paesi di natura fortemente religiosa è che il sesso vada fatto solo per avere bambini"... Poiché invece la cosa che conta è il rispetto del partner coinvolto nell'atto sessuale (lo ricordiamo, siamo elle elementari!) "potremmo ribaltare la domanda chiedendoci: i rapporti sessuali eterosessuali sono naturali?". Gradatamente il mondo è capovolto. Non è chiaro che fine potrebbero fare a questo punto l'Odissea, con Penelope instancabilmente donna, moglie e madre, o I Promessi Sposi, biecamente tradizionali (con l'aggravante della fede, visto che il testo colpisce spesso la religiosità come causa di atteggiamenti chiusi e retrogradi). "Visione di film e documentari a tematica omosessuale" completano il quadro, mentre "cartoncini, pastelli, matite colorate" non servono più agli antichi lavoretti di un tempo (ricordate?) ma per cartelloni del tipo "che cosa fa una famiglia quando ci sono due mamme o due papà?". Per obiettività occorre dire che i passaggi contro il bullismo sono assolutamente condivisibili, ma non si capisce perché solo in tema di omosessualità: e i bimbi presi di mira perché credenti? Derisi perché vanno a Messa e fanno pure il chierichetto? O quelli disabili? Il ministero della Pari opportunità non pensa a delle Linee guida per loro? O non siamo tutti uguali e con pari diritti?
ETERO CIOÈ NON NORMALE. Passando alle scuole medie e alle superiori, "coloro che durante questo periodo di sviluppo si accorgono di essere gay, lesbiche o bisessuali" si trovano a sostenere sfide "peculiari del loro orientamento" dunque, i loro insegnanti devono attrezzarsi, perché non basta "essere gay-friendly" è necessario "essere gay-informed".
E su questo modulare l'insegnamento scolastico. La metodica è sempre quella prevista per le elementari: non proporre mai situazioni in cui si presume, che un uomo ami una donna, due genitori siano maschio e femmina, il libro o il film presentino come "normale" un rapporto etero, anziché come "solo uno dei possibili orientamenti sessuali".
E se, di nuovo sono ovvie e condivisibili tutte le raccomandazioni contro violenza e bullismo (e ci mancherebbe pure), il resto è un groviglio di attività e concetti del tutto slegati dalla vita reale e da quella scolastica. Gli autori dimenticano che qualsiasi problematica di un alunno, etero o omosessuale che sia, da che mondo è mondo richiede tutta l'esperienza e la capacità introspettiva del docente, mentre qui sembra che esista esclusivamente la sensibilità del ragazzo omosessuale: gli altri possono tranquillamente crescere e maturare imparando che i due sessi sono un'astrazione, così come la famiglia e tutto ciò che ne consegue (i figli, il matrimonio), che tutto è relativo. Le attività con i ragazzini delle medie (11-14 anni) vanno da "Famiglie in tv" (oggi c'è solo l'imbarazzo della scelta, comunque "l'insegnante consiglia Giudice Amy; Modern family; Tutto in famiglia... "); a "Il gioco delle associazioni di parole" ("Cosa vi viene in mente quando dico le parole gay, lesbica, bisessuale, trans?" chiede il prof); al "Gioco dei fatti e delle opinioni": "Uno studente può dire che due uomini che fanno l'amore sono disgustosi, queste le istruzioni,. A quel punto l'insegnante fa notare che questa è un'opinione, un giudizio personale, derivata dal fatto che siamo poco abituati a questo dal cinema e dalla televisione": "È un fenomeno che per noi non è stato reso normale" nulla più. Va da sé che "milioni di bambini crescono con genitori omosessuali" e sono beatissimi, (se ne desume che nozze gay e adozione di figli sarebbero sacrosanti): "L'impossibilità di sposarsi può avere un impatto sul benessere dei genitori e conseguentemente dei figli" altrimenti felicissimi di avere due papà o due mamme. Per le superiori il tutto si ripete pressoché identico, e questa sì è un'astrazione, che non tiene conto di quanto un 12enne sia diverso da un 18enne: stessi giochi, stesse attività, persino stessi film proposti. Ad esempio "Kràmpack" (regia di Cesc Gay, e non è un gioco di parole): "Nico e Dani sono due ragazzi 16enni che si apprestano a trascorrere le vacanze insieme. È l'estate della perdita della verginità. I due in passato avevano condiviso giochi di masturbazione reciproca...". Se questa è scuola. Lucia Bellaspiga. © riproduzione riservata
[ ideologia gender è un crimine costituzionale, dalla tolleranza, uguaglianza, al nazismo! ] [ l'ovvio non ha bisogno di essere dimostrato, i rapporti contro, natura sono delle perversioni sessuali, voi state destabilizzando la società. ] 25 febbraio 2014. Gender a scuola, i genitori: il governo ritiri. "Sono la mamma di un bambino di 10 anni che frequenta la quinta elementare in una scuola statale di Roma: mi aiuta a capire quali cambiamenti stanno avvenendo nella scuola all'insaputa delle famiglie?". Questa lettera è giunta nei giorni scorsi sul tavolo di Roberto Gontero, coordinatore del Forum delle associazioni dei genitori della scuola (Fonags) e ben rappresenta lo stato d'animo delle famiglie, che si scoprono indifese rispetto all'offensiva delle lobby gay e Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transesessuali) nelle scuole. Questa mamma dà sfogo al "non poco disagio" creato, a lei e al marito, dalle domande del figlio decenne, di ritorno da una "lezione" su sessualità e omosessualità. "Sia io che mio marito, scrive la donna, siamo dell'idea che non sia necessario affrontare tali temi con bambini di quinta elementare. E soprattutto siamo indignati perché non ci è stata richiesta alcuna autorizzazione". Ma chi la doveva richiedere, se la stessa Strategia nazionale messa a punto dall'Unar, cornice istituzionale entro cui si collocano le iniziative nelle scuole, come questa di Roma, è stata messa a punto con il contributo di ben 29 associazioni gay e Lgbt, senza nemmeno coinvolgere il Fonags? "Il nostro, ricorda Gontero, che è anche presidente dell'Agesc, l'associazione dei genitori della scuola cattolica, è un organismo consultivo del Ministero dell'Istruzione che, per legge, deve essere, appunto, consultato. Ci chiedono pareri su tutto, dal bullismo alla didattica digitale, ma su questa questione siamo stati totalmente tenuti all'oscuro. Come genitori ci siamo sentiti scavalcati". Il coordinatore del Fonags ha così scritto una lettera all'allora ministro Carrozza, sollecitando l'emanazione di una circolare urgente alle scuole per chiedere, qualora ci fosse la necessità di trattare queste tematiche in classe, di farlo solo dopo aver ricevuto il consenso scritto dei genitori. "Purtroppo, conclude Gontero, fatti come quello raccontato dalla mamma romana e come i tanti che stanno accadendo in altre parti d'Italia, contribuiscono a frantumare il patto educativo tra famiglia e scuola, che si fonda sulla fiducia reciproca. Se i genitori, invece, non si fidano più della scuola, il sistema dell'educazione si avvia verso a propria distruzione. E questo non è accettabile". La preoccupazione di Gontero è la stessa di Fabrizio Azzolini, presidente nazionale dell'Associazione genitori (Age) e membro del Fonags, che chiede un ripensamento del governo circa la Strategia nazionale targata Unar. "Il 5 marzo incontreremo il nuovo ministro Giannini per la presentazione delle linee programmatiche, annuncia Azzolini,. L'auspicio è che il nuovo corso si annunci diverso dal vecchio, che su queste tematiche non ci ha minimamente tenuto in considerazione. Come si fa ad avere fiducia in uno Stato che tratta così chi, come l'Age, è nella scuola da 46 anni, per dare voce soltanto a una parte ben orientata? Forse dovremmo diventare gay per ottenere l'attenzione del governo?". Provocatoria, ma fino a un certo punto, la questione posta da Azzolini. È bene ricordare, infatti, che, soltanto nel 2013 e soltanto dall'Unar, le associazioni gay e Lgbt hanno ricevuto finanziamenti pubblici per 250mila euro. Sulla "totale espropriazione dei genitori della titolarità dell'educazione" dei propri figli, torna il presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari, Francesco Belletti, ricordando che il diritto-dovere dell'educazione è sancito dall'articolo 30 della Costituzione. "Ci stupisce, prosegue, come queste associazioni abbiano avuto libero accesso alla scuola, senza che le famiglie, ne fossero informate. Così si lede il diritto alla cittadinanza attiva dei genitori nella scuola". Non si stupisce, invece, Simone Pillon, responsabile della Commissione relazioni familiari e diritti del Forum nazionale e presidente del Forum delle famiglie dell'Umbria, autore di un vademecum di difesa per le famiglie. "Da noi lavorano così da anni. Per questo sarebbe bene che il governo ritirasse la Strategia e si aprisse un nuovo confronto con la presenza, questa volta, anche delle associazioni familiari". Paolo Ferrario.© riproduzione riservata
Rincorrendo l'utopia dell'uguaglianza. La teoria del "gender" nega che l'umanità sia divisa tra maschi e femmine. 10 febbraio 2011.
È in corso a Pamplona, fino all'11 febbraio all'Universidad de Navarra, il primo congresso internazionale sull'ideologia del gender. Anticipiamo il contributo che uno dei relatori ha sintetizzato per il nostro giornale.
Negli ultimi decenni del XX secolo nei Paesi occidentali abbiamo assistito a una rivoluzione concettuale fondata su manipolazioni del linguaggio, cioè la sostituzione del concetto di differenza sessuale con il termine indeterminato gender . In sostanza, alcuni intellettuali e politici hanno cercato di rendere concreta e condivisa l'affermazione del famoso libro di Simone de Beauvoir Il secondo sesso : "Donne non si nasce, ma si diventa".
Le ragioni che hanno permesso e favorito il sorgere di questa nuova ideologia sono molte, e di diversa natura. Da una parte, la caduta del muro di Berlino, a cui è pochi anni dopo seguita la grave recessione economica mondiale, hanno messo in crisi tutti gli apparati ideologici che avevano intessuto la vita politica: crollano infatti tutti i tipi di ideologia comunista e socialista, e poi anche il liberalismo capitalista.
In questo vuoto, la caccia a nuovi valori con cui giustificare le scelte politiche ha portato a una sorta di divinizzazione dei Diritti umani, che da obiettivo che le società si dovevano porre sono diventati i valori guida indiscutibili, anche se spesso manipolati, subendo un ampliamento e una trasformazione. L'utopia dell'uguaglianza, che aveva animato la lotta politica dell'Ottocento e del Novecento, rinasce in settori prima marginali, come il femminismo, che diventa così una forma ideologica centrale, capace di riempire il vuoto lasciato dal fallimento delle ideologie comuniste. Per rafforzarsi, il femminismo doveva costituirsi come ideologia utopica che si richiamava all'utopia dell'uguaglianza, e doveva avere una conferma "scientifica" così come il comunismo di Marx, che si era autodichiarato "socialismo scientifico".
La teoria del gender è un'ideologia a sfondo utopistico basata sull'idea, già propria delle ideologie socio-comuniste, e fallita miseramente, che l'eguaglianza costituisca la via maestra verso la realizzazione della felicità. Negare che l'umanità è divisa tra maschi e femmine è sembrato un modo per garantire la più totale e assoluta eguaglianza, e quindi possibilità di felicità, a tutti gli esseri umani. Nel caso della teoria del gender, all'aspetto negativo costituito dalla negazione della differenza sessuale, si accompagnava un aspetto positivo: la totale libertà di scelta individuale, mito fondante della società moderna, che può arrivare anche a cancellare quello che veniva considerato, fino a poco tempo fa, come un dato di costrizione naturale ineludibile. La teoria del gender comprende quindi un aspetto politico (la realizzazione dell'uguaglianza e la possibilità senza limiti di scelta individuale), un aspetto storico-sociale (la giustificazione a posteriori della fine del ruolo femminile nelle società occidentali) e un aspetto filosofico-antropologico più generale, cioè la definizione di essere umano e il rapporto fra questo e la natura. L'ideologia del gender è dunque una delle tante derive che ha preso l'utopia dell'uguaglianza. Scrive infatti Michael Walzer: "Alla radice, il significato dell'uguaglianza è negativo" mira a eliminare non tutte le differenze ma un insieme particolare di differenze, che varia secondo l'epoca e il luogo.
La trasformazione sociale in corso sta muovendosi verso la cancellazione di tutte le differenze, anche di quella, fondamentale in tutte le culture, fra donne e uomini, con un ritmo che si è fatto sempre più veloce dopo la diffusione degli anticoncezionali chimici, negli anni Sessanta. La separazione fra sessualità e riproduzione, infatti, ha permesso alle donne di adottare un comportamento sessuale di tipo maschile, che forse non si adatta alla natura femminile, e dunque probabilmente non contribuisce ad aumentare la felicità delle donne, anche se questo è un altro discorso, e quindi di svolgere dei ruoli maschili rimuovendo ogni ostacolo, e cioè abolendo anche la maternità.
La separazione fra sessualità e procreazione ha provocato una separazione fra procreazione e matrimonio, e quindi anche fra sessualità e matrimonio: possiamo cogliere qui le condizioni per l'affermarsi dei "diritti" al matrimonio e al figlio avanzati dai gruppi omosessuali, e strettamente collegati all'idea di gender, cioè alla negazione dell'identità sessuale "naturale".
Come il filosofo francese Marcel Gauchet ha messo in luce, queste trasformazioni hanno profonde conseguenze sul piano sociale: se la sessualità smette di essere un problema collettivo collegato al prolungamento del gruppo umano nel tempo, e diventa un affare privato ed espressione della propria individualità, ne discende ovviamente una crisi dell'istituto famigliare e un cambiamento nello statuto dell'omosessualità. Mentre una volta, infatti, era la famiglia che produceva il figlio come ovvia conseguenza dell'attività sessuale dei coniugi, oggi sempre più spesso è il figlio desiderato che crea la famiglia. E può essere considerata famiglia quella di chiunque desideri un figlio.
Circa cinquanta anni dopo che la de Beauvoir aveva scritto quella frase, la sua idea sembrava finalmente trionfare. Se le identità sessuali sono solo costruzioni culturali, è possibile decostruirle, ed è quello che si propongono di fare movimenti femministi e omosessuali.
La chiave della rivoluzione del gender è il linguaggio, come si deduce da qualche ordinamento giuridico, dove solo cambiando qualche termine, "genitore" invece di "madre" e "padre" "parentalità" invece di "famiglia", si è riusciti a cancellare nei documenti la famiglia naturale. Con un'altra operazione artificiosa si sostituiscono "sesso" con "sessualità" e "sessuato" con "sessuale" per confermare che non conta la realtà, ma solo l'orientamento del desiderio. Come però ricorda lo studioso Xavier Lacroix, rimane invece indispensabile "riconoscere l'apporto che il carnale dà al simbolico e al relazionale": capire cioè che l'ancoraggio fisico della paternità in un corpo maschile e della maternità in un corpo femminile costituisce un dato di fatto irriducibile e strutturante che deve essere recepito non solo come un limite, ma come una fonte di significato. Bisogna ammettere che al di là dello spermatozoo o dell'ovulo c'è qualcuno, mentre il concetto di omoparentalità elimina qualunque leggibilità carnale dell'origine. I diversi sistemi di parentela che esistono al mondo hanno variamente articolato il fisico e il culturale, ma li hanno sempre articolati, perché la sfida centrale della famiglia consiste proprio nel tenere insieme coniugalità e parentalità.
Si tratta quindi di una vera e propria sfida antropologica al fondamento culturale non solo della nostra società ma di tutte le società umane, come dimostra la critica avviata dai teorici del gender (per esempio, dalla filosofa americana Judith Butler) a Lévi-Strauss e a Freud, colpevoli di avere fondato i loro sistemi di pensiero sulla differenza sessuale fra donne e uomini. E la demonizzazione di ogni tipo di differenza non solo si basa su una utopia di uguaglianza proposta come via maestra verso la felicità, un'utopia che senza dubbio ha le sue origini proprio in quella socialista che ha mostrato le sue disastrose realizzazioni nel secolo appena trascorso, ma in questo caso si arriva a un esito estremo del pensiero decostruzionista, e cioè alla negazione dell'esistenza della natura stessa. Se ogni tipo di differenza, sancita da una definizione sociale, è letto come un sistema di potere, sulla scorta di Foucault, si può vedere in ogni superamento di paradigma un momento evolutivo di liberazione, secondo una nuova forma di darwinismo sociale. Le forme più diffuse e più facilmente vivibili di relazioni affettive e sessuali sono così considerate come quelle evolute, che quindi devono imporsi, mentre l'"eterocentrismo" viene considerato un momento della storia dello sviluppo umano ormai non più adatto e da superare.
L'ideologia del gender è stata recepita con entusiasmo soprattutto dalle organizzazioni internazionali, perché corrisponde alla politica di allargamento dei diritti individuali che è considerata il fondamento della libertà democratica: il problema del genere è stato al centro della battaglia politica nelle conferenze Onu del Cairo e di Pechino. È una storia poco conosciuta, cioè come, per esprimersi con le parole dell'Istituto di ricerca per l'avanzamento delle donne (Instraw), "adottare una prospettiva di genere significa (...) distinguere tra quello che è naturale e biologico da quello che è costruito socialmente e culturalmente, e nel processo rinegoziare tra il naturale, e la sua relativa inflessibilità, e il sociale, e la sua relativa modificabilità". In sostanza, significa negare che le diversità fra donne e uomini siano naturali, e sostenere invece che sono costruite culturalmente, e quindi possono essere modificate a seconda del desiderio individuale. L'adozione di una "prospettiva di genere" è stata la linea ideologica adottata con forza da alcune delle principali agenzie dell'Onu e dalle Ong che si occupano di controllo demografico, con il sostegno della maggior parte delle femministe dei Paesi occidentali, ma con l'opposizione dei molti gruppi nati a difesa della maternità e della famiglia.



Da qui il termine gender (che è più elegante e neutro di "sesso") non solo è entrato nel nostro linguaggio, ma è usato addirittura nella denominazione di un filone di ricerca accademica, i Gender Studies, spesso però nell'inconsapevolezza del suo rivoluzionario significato ideologico-culturale. Eppure, come gli studi scientifici hanno dimostrato e continuano a dimostrare, parlare di identità maschile e di identità femminile ha senso innanzitutto proprio dal punto di vista biologico. Oltre che infondata, la teoria del gender sottintende una visione politica estremamente pericolosa, facendo credere che la differenza sia sinonimo di discriminazione. Eppure, il principio di uguaglianza non richiede affatto di fingere che tutti siano uguali: solo nella misura in cui l'esistenza della differenza venga effettivamente riconosciuta e considerata, si potrà realmente dare a tutti, allo stesso modo e in pari grado, piena dignità e uguali diritti.



Nulla di nuovo, sia chiaro: è da tempo che il diritto e la filosofia vanno ribadendo come l'autentico significato del principio di uguaglianza risieda non nel disconoscere le caratteristiche individuali, fingendo un'omogeneità che non esiste, ma, al contrario, stia proprio nel dare a tutti le stesse opportunità. Il laico Norberto Bobbio affermava che gli uomini non nascono uguali: è compito dello Stato metterli in condizione di divenirlo. Come ribadiscono, tra gli altri, la Chiesa cattolica e parte del femminismo, la vera uguaglianza si verifica non solo quando soggetti uguali vengono trattati in modo uguale, ma anche quando soggetti diversi vengono trattati in modo uguale. La parità tra i sessi non si ottiene certo facendo entrare le donne in una categoria astratta di individuo (categoria che, tra l'altro, non esiste, essendo tarata sul modello maschile), ma si raggiunge partendo dal presupposto che la società è composta da cittadini e da cittadine.



Una critica radicale dell'ideologia del gender intesa come teoria dell'uguaglianza si è sviluppata infatti all'interno del femminismo: da una parte, nel femminismo americano si è cominciato a individuare una diversa etica, maschile e femminile. Ma da altre intellettuali femministe l'esistenza di una differenza femminile viene negata anche quando questa differenza è proposta in senso positivo, come moralità superiore fondata sull'etica della cura, in contrapposizione alla differenza maschile della giustizia e dei diritti, come ha sostenuto la filosofa Carol Gilligan. Questa tesi, infatti, è stata sottoposta a una critica serrata da un'altra filosofa, Joan Tronto, che considera la predisposizione alla cura solo come una costruzione culturale. Traspare da questa disputa l'ansia di alcune femministe che, nel tentativo di porre fine alla condizione marginale delle donne nella società, preferiscono rinnegare la differenza femminile in cambio di una "neutralità" che sembra loro più rassicurante. Dimenticando, come scrive Sylvane Agacinscki, che "ciò che fonda la parità è l'universale dualità del genere umano" cioè proprio il porre "la differenza sessuale come differenza universale".
Questa linea critica è stata approfondita da Eva Feder Kittay ( La cura dell'amore, Vita e Pensiero, 2010). L'autrice parte da una delle domande chiave del femminismo: come mai le donne, anche quando hanno ottenuto uguali diritti, non ottengono una uguaglianza di fatto nella società? Perché l'uguaglianza si è dimostrata così irraggiungibile per le donne? Kittay risponde dicendo che l'uguaglianza è possibile solo per le donne che non hanno responsabilità di cura, e forse non è il tipo di uguaglianza che le donne desiderano. Secondo Kittay si può delineare una critica dell'ideale di uguaglianza che chiama "critica della dipendenza". Tale critica della dipendenza è una critica femminista dell'uguaglianza e sostiene che la concezione della società vista come associazione di eguali maschera o occulta ingiuste dipendenze, legate all'infanzia, alla vecchiaia, alla malattia e alla disabilità. È necessario quindi cercare di chiarire un'idea di uguaglianza tanto radicale da abbracciare la dipendenza, perché nessuna cultura estesa oltre una generazione può considerarsi al sicuro dalle esigenze della dipendenza. La Kittay afferma quindi che l'uguaglianza sarà sempre formale, o addirittura vacua, finché la prospettiva della differenza non sarà riconosciuta e incorporata nel tessuto della teoria e della pratica politica, anche se è ben consapevole della difficoltà di questo, perché l'incontro con la dipendenza è raramente ben accolto tra coloro che si nutrono di libertà ideologica, di autosufficienza e di uguaglianza. Con la creazione delle utopie di uguaglianza e di autonomia individuale, abbiamo costruito delle finzioni che ci danneggiano, perché fondate su un ideale che presuppone indipendenza, ben lontano dalla realtà. Le donne sanno ormai, sostiene Kittay, che la neutralità di genere non farà che perpetuare quelle differenze che sono già in gioco. Se, d'altra parte, mettiamo in evidenza la differenza, corriamo il rischio di ridurre le donne a mere vittime.
È nota la posizione della Chiesa rispetto a questo tema, ben chiarita dalla Lettera ai vescovi della Chiesa cattolica sulla collaborazione dell'Uomo e della Donna nella Chiesa e nel mondo dell'allora cardinale Ratzinger. È interessante però ritrovare elementi di questa polemica contro il gender anche in molte femministe laiche, che contribuiscono alla creazione di una opinione pubblica critica nei confronti dell'introduzione di questo termine nei testi pubblici e delle leggi che ne derivano. Ci sono inoltre delle contraddizioni interne alla società contemporanea che rendono difficile una vera applicazione della teoria del gender, contro cui si scontrano anche gli organismi internazionali. Come segnala Giulia Galeotti ( Gender Genere, Viverein, 2010), infatti, i nodi irrisolti sono almeno tre: in primo luogo oggi si assiste a un incremento di femminilità e mascolinità nelle donne e negli uomini occidentali, anche nel vestire prevalgono di meno i soggetti indistinti; in secondo luogo la scarsa presenza femminile in Parlamento. La volontà di dividere il potere fra uomini e donne può essere legittima solo se si ammette che il sesso non è un tratto sociale ma un tratto differenziato universale; infine la questione dell'aborto, in cui le legislazioni stabiliscono che solo la donna decide. Ma, se è così, allora le donne esistono!
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Senza fine in Nigeria la violenza di Boko Haram. Oltre trecentomila civili in fuga. 28 febbraio 2014. Civili nigeriani costretti ad abbandonare le loro abitazioni (Reuters). In Nigeria l'efferata violenza dei miliziani islamici di Boko Haram sembra non avere fine. Nelle ultime ore, almeno 33 persone sono state assassinate in tre diversi attacchi del gruppo jihadista nel nord est del Paese africano. Tra i bersagli anche gli allievi di un collegio religioso. Le ripetute violenze hanno costretto alla disperata fuga oltre trecentomila civili. Lo hanno confermato fonti delle nazioni Unite, precisando che più della metà sono bambini. E a causa dei continui attacchi, è sempre più difficile per le organizzazioni umanitarie, fra cui la Croce rossa, provvedere ad aiutare queste persone. Criticato per l'incapacità di arginare le violenze il presidente nigeriano promette una rapida soluzione. In guerra, contro i miliziani di Boko Haram ABUJA, 1. Il presidente della Nigeria, Jonathan Goodluck, ha dichiarato, ieri che il Paese è in guerra contro i miliziani islamisti di Boko Haram, in seguito ai numerosi, efferati attacchi, che negli ultimi giorni hanno provocato decine di vittime. L'amministrazione, del presidente Goodluck, ricordano le agenzie di stampa internazionali, è stata criticata per la sua presunta incapacità di fermare gli attacchi contro i civili indifesi. Dal canto suo il capo di Stato nigeriano ha definito invece «un grande successo " l'offensiva militare contro Boko Haram nel nord del Paese, aggiungendo, che presto «la situazione tornerà alla normalità". Al momento, tuttavia, sembra difficile che la situazione possa essere normalizzata in tempi brevi. I miliziani, infatti non danno tregua con i loro attacchi indiscriminati contro, uomini, donne e bambini. Violenze che hanno di conseguenza causato, distruzione e miseria in varie parti del Paese. Nei giorni scorsi un responsabile, dell'amministrazione del distretto di Madagali, Mallam Maina, Ularamu, ha lanciato un allarme riguardo alla situazione nella zona a confine tra gli Stati di Borno e Adamawa. A causa delle violenze, sono giunte nelle ultime settimane migliaia di persone sono giunte nella zona costrette, ad abbandonare la località di Izge dove i miliziani avevano ucciso due donne e un uomo e poi dato alle fiamme alcune abitazioni. Si è trattato di un episodio tra i tanti che, hanno indotto gran parte della popolazione, a temere sempre più per la propria incolumità. Nel maggio scorso il presidente aveva lanciato un'offensiva militare a Borno, Adamawa e nello Stato di Yobe per cercare di arginare le violenze scatenate dai miliziani di Boko Haram, che si battono per rovesciare il Governo federale di Abuja e imporre, la legge islamica nel Paese. Ma finora la lotta non ha dato i risultati sperati. E proprio nello Stato di Yobe, nei giorni scorsi, i miliziani islamisti hanno perpetrato una strage di studenti, nell'attacco contro il collegio Buni Yadi. Nell'azione destabilizzante dei terroristi sono proprio le scuole a essere uno degli obiettivi più, colpiti: molte sono state date alle fiamme, con un conseguente pesante bilancio di vittime. Proprio nella città, di Yobe, nel settembre scorso, erano stati uccisi quaranta studenti durante un attacco compiuto contro un centro per la formazione agraria. Dopo questa strage, il governatore dello Stato, Ibrahim Gaida, ha rivolto critiche al Governo di Abuja perché, le forze di sicurezza sarebbero giunte troppo tardi sul luogo della strage una volta interpellate d'urgenza. «Per ben cinque ore non c'erano agenti in grado di impedire quello, che stava accadendo" ha affermato
in un comunicato il governatore. E in questi giorni si è tenuta ad Abuja una conferenza internazionale sulla pace e la sicurezza in Africa alla quale ha preso parte anche il presidente francese, Fraçois Hollande.
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Chi salvò i tesori di Montecassino. [ma i veri tesori erano gli archici che i farisei Illuminati anglo-americani volevano far sparire, per distruggere la memoria storia dei loro crimini, usura, complotti, sacrifici umani] I documenti che attestano il ruolo del generale tedesco Fridolin von Senger und Etterling . 28 febbraio 2014. Tutto sembrava già detto e già scritto. Un documento che riguarda il generale tedesco Fridolin von Senger und Etterling che comandava le truppe tedesche nell'area di Montecassino tra la fine del 1943 e l'estate del 1944 dimenticato dalla figlia; il trasferimento in una villa vicina a Spoleto da parte della divisione Hermann Goering di centinaia di casse con le opere d'arte dei Musei napoletani e di altre città italiane, degli scavi di Pompei ed Ercolano, del Tesoro di San Gennaro e del Medagliere di Siracusa, custodite nell'abbazia di Montecassino nonché della biblioteca e degli archivi millenari dall'Abbazia; il furto di decine di tele e bronzi tra i più pregiati inviati nel dicembre 1943 come dono al patrono della divisione per il suo compleanno; una drammatica e intrigante trama che si svolge a Roma tra il Vaticano, gli uffici germanici nella capitale, la direzione generale delle Arti, le abbazie benedettine di San Paolo e Sant'Anselmo per cercare di capire prima dove il tesoro di Montecassino è stato nascosto e poi per trasferire tutto negli ospitali depositi della Città del Vaticano. L'abate Gregorio Diamare con, alla sua sinistra, il generale von Senger. Sono questi alcuni elementi di una vicenda di straordinaria rilevanza che, all'interno di una guerra durissima e distruttrice, hanno segnato un periodo drammatico e angoscioso per la sorte di una parte rilevante del patrimonio artistico e culturale d'Italia.
Un altro fronte dietro quello militare, ma non meno complesso, delicato e duro. I misteri dell'Abbazia. Le verità sul tesoro di Montecassino di Benedetta Gentile e Francesco Bianchini (Firenze, Le Lettere, 2014, pagine 196, euro 14) si muove dentro questo secondo fronte e rimette in discussione elementi ritenuti acquisiti come l'attribuzione al colonnello Julius Schlegel della divisione Hermann Goering del merito di aver salvato dalla distruzione centinaia di opere d'arte depositate dietro le mura dell'abbazia che già contenevano preziose raccolte di manoscritti, documenti, libri.
di Francesco Bianchini



Chi fa festa per la guerra, Messa a Santa Marta, 25 febbraio 2014. Scandalizzarsi per i milioni di morti della prima guerra mondiale ha poco senso se non ci si scandalizza anche per i morti nelle tante piccole guerre di oggi. E sono guerre che stanno facendo morire di fame moltissimi bambini nei campi per rifugiati, mentre i mercanti di armi fanno festa. È un appello a non restare indifferenti di fronte ai conflitti che continuano a insanguinare il pianeta quello che il Pontefice ha lanciato nella messa celebrata martedì 25 febbraio nella cappella della Casa Santa Marta.
A offrirgli lo spunto sono state le due letture della liturgia, tratte della lettera di Giacomo (4,1-10) e dal Vangelo di Marco (9,30-37). Proprio il passo evangelico, ha spiegato il Papa, ci fa particolarmente riflettere. In esso si racconta che i discepoli "discutevano" e addirittura "litigavano per la strada. E lo facevano per chiarire chi fosse il più grande fra loro: per ambizione". Siccome "uno o due di loro volevano essere più grandi, hanno fatto questa discussione: la lite". Così, ha detto il Pontefice, "il loro cuore si allontanò". I discepoli avevano "i cuori allontanati" e "quando i cuori si allontanano nasce la guerra". È proprio questa, ha sottolineato, l'essenza della "catechesi che oggi l'apostolo Giacomo ci offre" ponendo questa domanda diretta nella sua lettera: "Fratelli miei, da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi?".
Sono parole che "fanno riflettere" per la loro attualità. Infatti, ha fatto notare il Papa, "ogni giorno sui giornali troviamo guerre". E leggiamo che "in questo posto si sono divisi in due" e ci sono stati "cinque morti" in un altro luogo ci sono state altre vittime e così via. Tanto che ormai "i morti sembrano far parte di una contabilità quotidiana". E noi ci "siamo abituati a leggere queste cose". Perciò "se noi avessimo la pazienza di elencare tutte le guerre che in questo momento sono nel mondo, sicuramente riempiremmo vari fogli".
Ormai "sembra che lo spirito della guerra si sia impadronito di noi". Così "si fanno atti per commemorare il centenario di quella grande guerra" con "tanti milioni morti" e sono "tutti scandalizzati"; eppure anche oggi avviene "lo stesso: invece di una grande guerra" ci sono "piccole guerre dappertutto". Ci sono "popoli divisi" che "per conservare il proprio interesse si ammazzano, si uccidono fra loro".
"Da dove vengono le guerre, liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che fanno guerra?" si chiede Giacomo. Sì, ha risposto il Papa, la guerra nasce "dentro". Perché "le guerre, l'odio, l'inimicizia non si comprano al mercato. Sono qui, nel cuore". E ha ricordato che "quando, da bambini, con il catechismo ci spiegavano la storia di Caino e Abele, tutti noi eravamo scandalizzati: questo ha ucciso suo fratello, ma non si può capire!". Eppure "oggi tanti milioni si uccidono tra fratelli, fra loro. Ma siamo abituati!". Così "la grande guerra del 1914 ci scandalizza" mentre "questa grande guerra un po' dappertutto, un po', dico, nascosta non ci scandalizza". E intanto "muoiono tanti per un pezzo di terra, per un'ambizione, per un odio, per una gelosia razziale. Muoiono tanti!". "La passione, ha detto ancora il Pontefice, ci porta alla guerra, allo spirito del mondo". Così "abitualmente, davanti a un conflitto, ci troviamo in una situazione curiosa" che ci spinge ad "andare avanti per risolverlo litigando, con un linguaggio di guerra". Dovrebbe invece prevalere "il linguaggio di pace". E quali sono le conseguenze? La risposta del Papa è stata netta: "Pensate ai bambini affamati nei campi dei rifugiati: pensate e a questo soltanto! Questo è il frutto della guerra!". Ma la sua riflessione è andata oltre. E ha aggiunto: "E se volete, pensate ai grandi salotti, alle feste che fanno quelli che sono i padroni delle industrie delle armi, che fabbricano le armi". Le conseguenze della guerra dunque sono, da una parte, "il bambino ammalato, affamato in un campo di rifugiati" e dall'altra "le grandi feste" e la bella vita che fanno i fabbricanti di armi.



"Ma cosa succede nel nostro cuore?" si è domandato il Papa riproponendo l'idea di fondo della lettera di Giacomo. "Il consiglio che ci dà l'apostolo, ha detto, è molto semplice: Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi". Un consiglio che riguarda ciascuno, perché questo "spirito di guerra che ci allontana da Dio, non è soltanto lontano da noi" ma "è anche a casa nostra". Come dimostrano, per esempio, le tante "famiglie distrutte perché papà e mamma non sono capaci di trovare la strada della pace e preferiscono la guerra, fare causa". Davvero "la guerra distrugge".




Da qui l'invito di Papa Francesco a "pregare per la pace". Per quella "pace che sembra diventata soltanto una parola e niente di più". Pregare, dunque, "perché questa parola abbia la capacità di agire". Pregare e seguire l'esortazione dell'apostolo Giacomo a riconoscere "la vostra miseria". È da questa miseria, ha avvertito il Papa, che "vengono le guerre: le guerre nelle famiglie, le guerre nei quartieri, le guerre dappertutto".
Le parole di san Giacomo indicano la strada della vera pace. Si legge nella lettera dell'apostolo: "Riconoscete la vostra miseria, fate lutto e piangete; le vostre risa si cambino in lutto e la vostra allergia in tristezza". Parole forti che il Pontefice ha commentato proponendo un esame di coscienza: "Chi di noi ha pianto quando legge un giornale, quando nella tv vede quelle immagini di tanti morti?".
Ecco allora, secondo Papa Francesco, ciò che "deve fare oggi, oggi eh, 25 febbraio, oggi!, un cristiano davanti a tante guerre, dappertutto": deve, come scrive Giacomo, umiliarsi "davanti al Signore"; deve "piangere, fare lutto, umiliarsi". Il Pontefice ha concluso la sua meditazione sulla pace con un'invocazione al Signore perché, ci faccia "capire questo" salvandoci "dall'abituarci alle notizie di guerra".
Dopo le divisioni all'interno della coalizione di maggioranza, Si è dimesso, il Governo di Cipro Proteste, ad Atene contro i licenziamenti: ATENE, 1. Centinaia di funzionari greci hanno manifestato ieri per le strade di Atene per protestare contro i numerosi licenziamenti nell'ambito della ricostruzione del settore pubblico. Il Governo greco aveva infatti promesso ai rappresentanti della troika (Unione europa, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale) di licenziare, nell'arco del 2014, 11.500 dipendenti per ridurre la spesa pubblica e per poter continuare a beneficiare dei prestiti internazionali.
[ dopo il golpe che è stato consumato in Ucraina, con pericolosi terroristi Bildenberg, servizi segreti, di satanisti, associazioni segrete massoniche, 322 Kerry e salafiti, jihadisti, per il mondo, sott egida ONU Amnesty.. la situazione degli Stati non massonicamente allineatiti. È diventata una situazione delicata.
] I manifestanti si sono radunati di fronte al ministero delle Riforme amministrative per poi essere allontanati dalla polizia in tenuta antisommossa. Successivamente, i dimostranti si sono diretti verso il ministero delle Finanze, dove sono stati nuovamente respinti dalle forze dell'ordine. Tra i lavoratori scesi ieri in piazza vi sono stati anche numerosi insegnanti. Riferiscono i media locali che durante la manifestazioni sono divampati scontri con gli agenti di polizia, che hanno fatto uso di gas lacrimogeni per disperdere la folla. CARACAS, 1. Le Nazioni Unite condannano le violenze in Venezuela. L'alto commissario per i Diritti umani, Navi Pillay, ha espresso viva preoccupazione per gli scontri che hanno causato morti e feriti e per l'uso eccessivo della forza da parte delle autorità. In un comunicato diffuso a Ginevra, Pillay ha esortato il Governo e l'opposizione al dialogo e ha chiesto indagini imparziali su "ogni caso di morte o ferimento". Pillay si è detta preoccupata anche per l'alto numero di persone arrestate, e per le notizie di persone detenute in isolamento. "Le persone detenute solo per aver esercitato i propri diritti devono essere immediatamente rilasciate" ha affermato. Secondo l'esponente delle Nazioni Unite, "questa crisi sarà risolta solo se i diritti umani di tutti i Venezuelani sono rispettati; la retorica incendiaria delle parti è assolutamente, inutile e rischia di accentuare le tensioni". È giunto il tempo: "di andare oltre l'aggressione verbale e di approdare al dialogo" ha sottolineato il commissario delle Nazioni Unite. Sulla crisi venezuelana è intervenuto, sempre ieri, il segretario di Stato americano, John Kerry, che, in un incontro con i giornalisti ha anch'egli auspicato il dialogo, tra le parti coinvolte. "Devono, ha detto Kerry, tendersi la mano e avere un dialogo, riunire la gente e risolvere i loro problemi: abbiamo bisogno di dialogo, non di violenze e di arresti". Sul terreno, comunque, la situazione resta estremamente critica. Tre settimane di scontri politici in Venezuela sono costate la vita ad almeno 17 persone: il bilancio è stato fornito dalla procuratrice generale, Luisa Ortega, secondo la quale durante le proteste ci sono stati anche 261 feriti. Le dimostrazioni organizzate a Caracas e in altre città venezuelane per protestare contro l'aumento della criminalità e la crisi economica, sono degenerate in violenti scontri fra gruppi di giovani e la polizia. A far salire ulteriormente la tensione è stata poi la decisione del Governo di arrestare alcuni esponenti di spicco dell'opposizione. D all'inizio delle proteste, partite il 4 febbraio dalla città di San Cristóbal, capitale dello Stato di Táchira, la polizia ha arrestato circa seicento, persone. E anche ieri, nelle strade di Caracas, la tensione è stata altissima. Sono infatti registrati nuovi scontri tra qualche centinaio di manifestanti e le forze dell'ordine; segnalati lanci di pietre e di bombe molotov. I tafferugli hanno interessato soprattutto il quartiere di Chacao, nella parte est della capitale. Stando a quanto riferiscono le autorità non ci sarebbero vittime né feriti. Per cercare di riportare la calma, il presidente Maduro ha aperto due giorni fa una conferenza per il dialogo nazionale, che tuttavia è stata boicottata dall'opposizione. Nelle intenzioni di Maduro, la conferenza dovrebbe servire per arginare i disordini attraverso " il dialogo e l'azione per la difesa della Costituzione e della pace". Uno dei partiti di opposizione Voluntad Popular, il cui leader Leopoldo López è già in carcere, ha visto arrestare anche il proprio coordinatore politico, Carlos Vecchio, provvedimento duramente contestato dalle formazioni contrarie a Maduro.
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NICOSIA, 1. I ministri ciprioti hanno rassegnato ieri le dimissioni per facilitare i cambiamenti nel Governo dopo la decisione del Partito democratico (Diko, di destra, guidato da Nicolas Papadopoulos) di uscire dalla coalizione con Adunata democratica (Disy, di centrodestra, del presidente della Repubblica, Nicos Anastasiades). Diko ha lasciato l'Esecutivo per disaccordi con il capo dello Stato sulla gestione dei negoziati, di recente riavviati con la controparte turco-cipriota, per la riunificazione dell'isola. Lo riferiscono i media. Anastasiades, parlando con i giornalisti durante una conferenza stampa a Nicosia, ha detto di avere chiesto ai ministri di rimanere ai loro posti sino a quando non
verrà effettuato un rimpasto di Governo, che per gli analisti potrebbe avvenire al massimo entro il prossimo 15 marzo. La decisione dei ministri di rassegnare le dimissioni è arrivata anche a poche ore dal voto con cui il Parlamento ha respinto un disegno di legge per la privatizzazione delle aziende a partecipazione statale, previsto nel memorandum firmato l'anno scorso da Nicosia con la troika (Fondo monetario internazionale, Commissione europea e Banca centrale europea) in cambio di aiuti economici per uscire dalla grave crisi finanziaria. Ieri, avevano annunciato le dimissioni entro mercoledì prossimo i quattro ministri del Diko (sugli 11 che formano il Governo): quello dell'Energia, Commercio, Industria e Turismo, Yiorgos Lakkotrypis; dell'Istruzione e della Cultura, Kyriakos Kenevezos; della Salute, Costas Petrides; e della Difesa, Photis Photiou.


NOSTRE INFORMAZIONI. DAMASCO, 1. Sangue in Siria: i combattimenti tra ribelli ed esercito. non conoscono tregua a tre anni dall'inizio delle ostilita. Almeno 17. persone, tra le quali donne e bambini, sono state gravemente ferite, ieri, in seguito a colpi di mortaio sulle zone orientali di Damasco. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale Sana, che parla di una ragazza in condizioni critiche dopo essere stata ferita. L'attacco, per il quale la Sana accusa non meglio precisati "gruppi di terroristi", e avvenuto mentre migliaia di manifestanti erano scesi in piazza nel distretto di Mazzeh, a ovest di Damasco, in sostegno del regime del presidente Bashar Al Assad. La situazione e critica anche al confine con il Libano. Due ragazzi sono morti ieri in un raid effettuato dai caccia dell'esercito siriano sull'area di Arsal, localita libanese al confine con la Siria. Fonti di stampa precisano che nell'attacco cinque persone sono rimaste ferite. Altre fonti riferiscono di due raid: il primo avrebbe colpito la zona di Khirbit Youneen e Wadi Hmayyed, senza provocare vittime, mentre, il secondo avrebbe causato, sempre nella stessa area, due vittime. "Per modalita e per tipologia delle vittime, i crimini commessi in Siria sono assai piu gravi di quelli perpetrati nella ex Jugoslavia" ha dichiarato ieri Carla del Ponte, ex procuratore capo del Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia e ora membro della commissione di inchiesta sulla Siria. "Non esistono buoni e cattivi, e tutte le parti commettono crimini". Del Ponte e gli altri membri della commissione d'inchiesta Onu sono in questi giorni impegnati in incontri a porte chiuse, nel sud della Turchia, con rifugiati siriani e dissidenti. Il mandato della commissione, presieduta dal brasiliano Paulo Sergio Pinheiro, e gia scaduto e il cinque di questo mese sara presentato a Ginevra il rapporto conclusivo dell'inchiesta. Ma a suscitare le preoccupazioni della comunita internazionale e soprattutto l'emergenza dei profughi. Quello siriano sta diventando il piu grande gruppo di profughi al mondo, superato per il momento solo dagli afghani. Secondo l'Alto commissario per i rifugiati dell'Onu, Antonio Guterres, le persone registrate come profughi causati dalla guerra sono quasi due milioni e mezzo. Se la tendenza attuale dovesse proseguire, ha aggiunto l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, ci si attende che il numero di profughi raggiunga i quattro milioni entro la fine dell'anno. E pochi giorni fa le autorita di Damasco hanno reso noto che intendono cooperare con le Nazioni Unite nell'ambito del "rispetto della sovranita della Siria" per la fine delle violenze e per l'apertura di corridoi umanitari.



Nuova inchiesta truffa di: Kiev contro Ianukovich! Per appelli in conf. stampa a rovesciare ordine costituzionale.. ma l'ordine costituzionale, è il suo perché, è lui che ha subito un golpe.
Ucraina: telefonata Lavrov a collega Cina. Tra Mosca e Cina larga convergenza, oggi a Ginevra incontra Ban. 03 marzo, Ucraina: telefonata Lavrov a collega Cina. MOSCA, [Unius REI sfida Kerry 322, a colpi di bastone! ] Mosca e Pechino constatano la ''larga concordanza" delle loro posizioni sull'attuale situazione dentro e intorno all'Ucraina": lo rende noto il ministero degli esteri russo Serghiei Lavrov dopo una telefonata con il suo collega cinese Wang Yi. Oggi il ministro degli esteri russo incontrerà il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon a Ginevra, dove entrambi partecipano al Consiglio dei diritti dell'uomo, sullo sfondo della crisi in Ucraina.

questa NON è una testata giornalistica

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