gender SALMAN famiglia

non credo che, nel mondo ci sia un solo cretino che credi che, TURCHIA e ARABIA SAUDITA STANNO ANDANDO IN SIRIA PER CONTRASTARE ISIS! VANNO CONTRO ASSAD SCIITA, SOLTANTO, E NON CERTO PER LIBERARGLI LA SIRIA DAI LORO TERRORISTI SUNNITI! E NOI LA NATO, NOI CHE, C'ENTRIAMO IN TUTTO QUESTO? L’Arabia saudita invia i suoi primi cacciabombardieri F-15 alla base turca di Incirlik, in vista di una offensive militare in Siria, e l’artiglieria di Ankara continua a colpire le postazione dei guerriglieri curdi dell’Ypg a Nord di Aleppo. Questa mattina sono arrivate alla base nel Sud della Turchia i primi jet sauditi, nell’ambito della coalizione anti-Isis, come annunciato ieri Ahmed al-Assiri, consigliere e portavoce del ministero della Difesa di Riad, precisando che per il momento sarebbero stati inviati solo velivoli e non “truppe di terra”.

monopolio del mercato del petrolio ] tutto in palese opposizione al DIRITTO INTERNAZIONALE, già perché introdurre TERRORISTI jihadisti in Siria, DA PARTE DI ERDOGAN, è UN DIRITTO internazionale dei SACERDOTI DI SATANA SULL'ALTARE dei cannibali della CIA! e CHE ASSAD POSSA DISCUTERE CON TRUPPE DI TERRORISTI MERCENARI CHE, NON SONO NEANCHE SIRIANI? è PURA FOLLIA! ECCo PERCHé STANNO FACENDO QUESTA INVASIONE DI TERRA.. MA, LA RESPONSABILITà DI AVERE DILANIATO LA SIRIA, e realizzato ogni tipo di pulizia etnica, RICADE TUTTA SULLA CIA, CHE LO HA FINANZIATO E PERMESSO, AL PARI DEI PAESI DEL GOLFO, E RICORDO CHE TUTTO questo disastro è iniziato, soltanto, PER FAR PASSARE una CONDUTTURA di GAS METANO DAI PAESI del GOLFO IN EUROPA! Infatti USA e SAUDITI non vogliono lasciare a nessuno il monopolio del mercato del petrolio ] [ le preoccupazioni Ankara e Riad sono altre. I gruppi di insorti legati alle due potenze sunnite stanno crollando ad Aleppo, ormai circondata, dove la battaglia si concentra nel sobborgo di Haritan, sottoposto fra ieri e questa mattina ad almeno venti raid. [ Obici da 115 millimetri ] Più a nord i guerriglieri crudi hanno sbaragliato i ribelli arabi e turkmeni che tenevano la base di Menagh (o Minnigh). Proprio la base è stata questa mattina sottoposta a un secondo giorno di bombardamenti da parte dell’artiglieria turca, con i potenti obici da 155 millimetri. La base si trova a meno di 20 chilometri dalla frontiera.
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QUESTA è DIVENTATA LA EUROPA DI CHI? FUORI DALL'EUROPA E DALLA NATO SUBITO .. Ucraina, nazionalisti bloccano camion da Russia verso Europa: Kiev rischia multa da UE, 14.02.2016 (In precedenza in varie regioni gruppi di nazionalisti ucraini avevano bloccati i camion russi, in viaggio verso l'Europa. Inizialmente ha iniziato il blocco la Transcarpazia, dopodichè l'azione di boicottaggio si è diffusa in una serie di altre regioni. Bloccare i camion provenienti dalla Russia che attraverso l'Ucraina sono diretti in Europa potrebbe costare salate multe a Kiev, ritiene l'analista politico ucraino Konstantin Bondarenko. In precedenza, in alcune regioni dell'Ucraina sono stati bloccati i camion russi che viaggiano in transito attraverso l'Ucraina. Il blocco è iniziato nella Transcarpazia e in seguito hanno aderito all'azione di boicottaggio diverse altre regioni. Il politologo ha spiegato che quasi tutti i prodotti su cui viaggiano i camion sono stati pagati, pertanto sono di proprietà degli europei e non dei russi. "Tutta le merci in viaggio verso i territori della UE non sono sotto sanzioni, pertanto vengono trasportate nel pieno rispetto delle leggi. I clienti europei hanno tutto il diritto di avanzare pretese all'Ucraina e di pretendere dal governo la ripresa delle forniture interrotte e chiedere che vengano consegnate ai consumatori in tempo. In caso contrario, l'Ucraina rischia multe salate," — Bondarenko ha scritto sulla sua pagina di Facebook. A questo proposito, l'analista ha ricordato che il 16 aprile che si svolgerà un referendum sull'accordo di associazione tra l'Ucraina e l'Unione Europea. "Chi soffre? La Russia? Tra l'altro tra meno di 2 mesi in Olanda c'è un referendum. Ricordate?", — Conclude Bondarenko. In risposta la Russia ha sospeso il passaggio dei mezzi pesanti dall'Ucraina: http://it.sputniknews.com/economia/20160214/2094022/Trasporto.html#ixzz40A8tpiIK

la NATO STA FACENDO UNA GUERRA DI AGGRESSIONE CONTRO LA SIRIA, è INIZIATA LA INVASIONE DI TERRA! ] [ Damasco, truppe Turchia hanno sconfinato. Lettera a Onu,'100 militari e 12 pickup armati in ultime 24 ore'. 14 febbraio 2016. 14 FEB - Damasco accusa la Turchia: "12 pickup armati e circa 100 militari sono entrati nelle ultime 24 ore nel nostro territorio nei pressi del valico di Bab al-Salameh, nei pressi dell'aerea di Azaz colpita dall'artiglieria di Ankara". Lo si legge in una lettera del ministero degli Esteri siriano, citata dall'agenzia ufficiale Sana, inviata al segretario generale dell'Onu e alla presidenza del Consiglio di sicurezza.
ROMA, 14 FEB - La Russia "fallirà nel suo tentativo di salvare Bashar al Assad", così come l'Iran. Lo dice il ministro degli Esteri saudita, Adel al-Jubeir, citato dai media panarabi, in conferenza stampa a Riad. Mosca "deve fermare i suoi raid aerei contro l'opposizione moderata siriana", ha aggiunto l'alto responsabile saudita. La caduta di Assad "è solo questione di tempo, prima o dopo il regime cadrà, aprendo la strada per una nuova Siria senza Assad", ha concluso Jubeir.
14 FEB - La Turchia "ha colpito con la sua artiglieria le postazioni dell'Esercito siriano nel nord della provincia di Aleppo": lo afferma un comunicato del governo di Damasco citato da Russia Today. I bombardamenti "proseguono anche oggi". Ieri Ankara ha colpito postazioni delle forze curdo-siriane del Pyd, nella zona di Azaz. Si tratta, recita il testo, di un "sostegno diretto al terrorismo" da parte della Turchia.
14 FEB - "Non lasceremo che la situazione in Siria vada come vogliono le nazioni ribelli, prenderemo le misure necessario in tempo": lo ha detto il vice capo di Stato maggiore iraniano, Masoud Jazayeri, ammonendo Riad sul prospettato intervento di terra. "L'Arabia Saudita ha utilizzato tutto ciò che aveva a disposizione in Siria e ha fallito, non solo lì ma anche in Yemen", ha aggiunto alla tv iraniana Al-Aalam, definendo l'ipotesi di invio di truppe sul terreno come un "bluff", un atto di "guerra psicologica".
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la NATO STA FACENDO UNA GUERRA DI AGGRESSIONE CONTRO LA SIRIA, è INIZIATA LA INVASIONE DI TERRA! ] [ tutta questa Guerra Mondiale nascerà perché gli USA hanno detto che Assad è illegittimo! MA NESSUNO CHE SIA SANO DI MENTE, POTREBBE DIRE UNA COSA DEL GENERE!
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conflitto DIPLOMATICO ITALIA TURCHIA! ] [ La Farnesina non ha ancora risposto alla richiesta di spiegazioni avanzata dal parlamentare. Turchia, annullata la visita della Commissione esteri. “Ankara non vuole il filo-curdo Palazzotto” L'esponente di Sinistra Italiana ha deciso di autosospendersi fino a quando il ministero guidato da Gentiloni non avrà chiarito i motivi della cancellazione. Il vicepresidente della Commissione Esteri alla Camera, Erasmo Palazzotto, ha deciso di autosospendersi fino a quando la Farnesina avrà risposto alla richiesta di spiegazioni riguardo all’annullamento della visita della delegazione in Turchia.
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ok ma chi sono i ribelli? SONO LA SOLITA INTERNAZIONALE ISLAMICA: OVVIAMENTE! SONO AL 60%: NON SIRIANI, che sono andati in Siria a fare il genocidio per nome e per conto di Erdogan e Salman! QUESTI RIBELLI DEVONO ESSERE GIUSTIZIATI! ] [ Siria, Obama a Putin: "Basta bombardamenti sui ribelli" ] oppure ONU deve dire che è legittimo usare il terrorismo islamico, ed in questo caso, certo, i bombardamenti termineranno! ] [ Dopo i segnali da guerra fredda, in una telefonata i due leader si sono impegnati a rafforzare gli sforzi diplomatici contro il terrorismo in Medio Oriente. La tensione nell'area resta altissima. Con nuove minacce da Arabia Saudita e Turchia
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chi conosce la identità dei ribelli inviati da Turchia e Arabia Saudita, i terroristi moderati di Obama che hanno fatto il genocidio? Come chiederete il voto adesso ai cadaveri siriani? QUINDI IN SIRIA VOTERANNO I CANNIBALI TURCHI E SAUDITI se non vengono uccisi tutti! ] Russian PM warns US, Saudis against starting ‘permanent war’ with ground intervention in Syria. Published time: 12 Feb, 2016 06:10 Russian PM Dmitry Medvedev told German media that sending foreign troops into Syria could unleash “yet another war on Earth.” The warning follows increasingly aggressive statements made by Saudi Arabia and Turkey amid Bashar Assad’s gains in Aleppo.
“All sides must be compelled to sit at the negotiating table, instead of unleashing yet another war on Earth,” Medvedev told Germany’s Handelsblatt newspaper. “Any kinds of land operations, as a rule, lead to a permanent war. Look at what’s happened in Afghanistan and a number of other countries. I am not even going to bring up poor Libya.”
Russo PM Dmitry Medvedev ha detto ai media tedeschi che l'invio di truppe straniere in Siria potrebbe scatenare "un'altra guerra sulla Terra". L'avvertimento segue sempre più aggressive dichiarazioni fatte da Arabia Saudita e la Turchia tra i guadagni di Bashar Assad a Aleppo. "Tutte le parti devono essere costretti a sedersi al tavolo delle trattative, invece di scatenare un'altra guerra sulla Terra", Medvedev ha detto al giornale Handelsblatt tedesco. "Eventuali tipi di operazioni di terra, come regola, portano ad una guerra permanente. Guardate cosa è successo in Afghanistan e un certo numero di altri paesi. Non ho nemmeno intenzione di far apparire poveri Libia ".
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la posizione degli USA è senza speranza, perché loro non possono dire Assad non è buono per noi, ma al-Nursa è la democrazia! e CHE loro SONO COSì COGLIONI CHE LO HANNO PROPRIO DETTO!
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e finalmente: PACE SIA! CHI NON è SIRIANO ESCA DALLA SIRIA! "Il comando dell'esercito siriano invita chiunque abbia armi a Dar'a, a Guta (periferia di Damasco), così come nella zona orientale di Aleppo, a deporle per accelerare il processo di disarmo, per normalizzare la situazione e tornare alla vita normale," — si legge in un comunicato delle forze siriane finito a disposizione di "RIA Novosti". Nell'ultimo giorno le forze di Assad sono riuscite a prendere il controllo di diverse zone al confine tra le province di Raqqa e Hama, precedentemente controllare dai jihadisti. Nella giornata di ieri nei territori controllati dai ribelli in Siria sono stati lasciati cadere dei volantini in cui, tra le altre cose, si chiedeva ai fondamentalisti di deporre le armi e arrendersi alle autorità. La scorsa settimana l'esercito siriano ha ripreso il controllo su gran parte del confine con la Turchia nella provincia di Latakia. Come più volte sottolineato dai rappresentanti delle forze armate siriane, il controllo completo della zona di confine è una delle loro priorità, dal momento che taglierebbe i rifornimenti di armi e uomini degli islamisti provenienti da Ankara. Complessivamente occorre mettere in sicurezza quasi 100 chilometri di confine, attraverso cui i mercenari stranieri entrano in Siria per combattere dalla parte dei gruppi terroristici: http://it.sputniknews.com/mondo/20160214/2094174/Siria-terrorismo-Daesh-Hama.html#ixzz40AZlO9n8

Cari avaaziani, bombardano scuole, ospedali, perfino matrimoni: quello che sta facendo l’Arabia Saudita in Yemen è disgustoso. E lo sta facendo con armi vendute da Italia, Europa, Stati Uniti e Canada. Ma tra 48 ore possiamo ottenere l’impensabile: una vittoria storica contro la vendita di armi ai sauditi. Martedì il Parlamento europeo può finalmente decidere se votare un embargo totale sulla vendita di armi all’Arabia, ma la pressione delle lobby e dei sauditi per bloccare il voto è enorme. Ora più che mai i politici europei devono sentire che da ogni angolo del mondo chiediamo tutti la stessa cosa: resistere e dire “NO” alle atrocità dell’Arabia Saudita. Firma questa campagna urgente per chiedere l’embargo sulle armi e dare tutto il nostro sostegno a chi sta lottando per ottenerlo:
https://secure.avaaz.org/it/saudi_arms_deal_it/?bXGknib&v=72832&cl=9484350254
Le guerre si fanno finire anche così: smettendo di vendere armi a chi le fa. Fino a pochi anni fa sarebbe stato impensabile, perché i rapporti tra i nostri governi e il regime saudita erano troppo forti. Ma anche per i nostri politici sta diventando sempre più difficile ignorare la totale mancanza di rispetto per i diritti umani da parte del regime. L’Europa è a un passo dal votare un embargo, devono solo capire che tutto il mondo li sta guardando.
Una bomba saudita ha ucciso oltre 200 invitati a un matrimonio. Sparano dagli elicotteri sui civili in fuga. È difficile togliersi dalla testa certe immagini, ma è proprio così che le “nostre” armi vengono usate. Lo Yemen si trova in mezzo a una guerra a distanza tra Arabia e Iran, entrambi colpevoli di violenze terrificanti. Questo voto europeo da solo non farà finire la guerra, ma può mandare un messaggio chiaro: non venderemo più armi a un regime che bombarda indiscriminatamente la popolazione civile. E dopo una vittoria così in Europa, potremo passare anche agli altri governi. Il regime saudita non è l’unico a sfruttare questi traffici: i grandi produttori di armi europei stanno guadagnando miliardi grazie al massacro in Yemen! L'Italia è uno dei più grossi esportatori di armi al mondo e l'Arabia è uno dei nostri maggiori clienti. Se non agiamo subito, l'influenza delle grandi aziende sui politici rischia di far continuare questo orrore ancora a lungo.
Wael* è un membro di Avaaz in Yemen che finora è riuscito a sopravvivere agli attacchi che ogni giorno colpiscono il suo Paese. Il suo messaggio per tutti noi è che “la storia si ricorderà di chi ha contribuito a portare la pace”. Agiamo subito, per Wael, la sua famiglia, e milioni di altre persone. Partecipa e condividi la campagna, abbiamo poche ore per essere determinanti nel fermare la vendita di armi all’Arabia:
https://secure.avaaz.org/it/saudi_arms_deal_it/?bXGknib&v=72832&cl=9484350254
Quello che rende speciale la nostra comunità è proprio questa connessione che riusciamo a creare oltre ogni confine, in tutto il mondo, per ottenere il cambiamento e rompere il silenzio. Ora dobbiamo fare quello che sappiamo fare meglio, agire velocemente e in massa: possiamo salvare milioni di vite in pericolo.
Con speranza,

Ai membri del Parlamento europeo, ai Capi di stato di Italia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Germania, Francia e tutti gli altri Paesi che hanno accordi di vendita di armi con l'Arabia Saudita: Da tutto il mondo vi chiediamo con forza di sospendere immediatamente ogni accordo di vendita di armi all’Arabia Saudita fino a quando il Paese non fermerà i suoi attacchi in Yemen e darà inizio a un vero processo di pace. Una recente inchiesta dell’ONU ha documentato ben 119 violazioni del diritto umanitario internazionale: è inaccettabile far finta di niente e ignorare che l’Arabia Saudita utilizzi le armi vendute dai nostri Governi per bombardare indiscriminatamente la popolazione civile.

Sono fiero dei nostri europarlamentari che sostengono l'embargo sulle armi vendute all'Arabia Saudita. L'inchiesta dell'ONU sulle atrocità saudite in Yemen mi ha sconvolto. Credo nei diritti umani e diritto umanitario internazionale, e non voglio che l'Europa sia in alcun modo coinvolta in questi attacchi. Se continuiamo a vendere armi all'Arabia Saudita, saremo complici anche noi di questi attacchi indiscriminati sui civili. Vi chiedo di sostenere l'urgente mozione per l'embargo sulle armi questo martedì, e di garantire che non venga indebolita o rimandata.
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Le 13 figure negli occhi della Madonna di Guadalupe, Rivelano un messaggio della Vergine Maria: davanti a Dio, gli uomini e le donne di tutte le razze sono uguali, Gary Burleigh, Pildorasdefe.net 15 giugno 2015. Gli occhi della Madonna di Guadalupe costituiscono un grande enigma per la scienza, come hanno rilevato gli studi dell'ingegner José Aste Tönsmann del Centro di Studi Guadalupani di Città del Messico.
La storia
Alfonso Marcué, fotografo ufficiale dell'antica Basilica di Guadalupe di Città del Messico, ha scoperto nel 1929 quella che sembrava l'immagine di un uomo barbuto riflessa nell'occhio destro della Madonna. Nel 1951 il disegnatore José Carlos Salinas Chávez ha scoperto la stessa immagine mentre osservava con una lente d'ingrandimento una fotografia della Madonna di Guadalupe. L'ha vista riflessa anche nell'occhio sinistro, nello stesso posto in cui si sarebbe proiettato un occhio vivo.
Parere medico e il segreto dei suoi occhi
Nel 1956 il medico messicano Javier Torroella Bueno ha redatto il primo rapporto medico sugli occhi della cosiddetta Virgen Morena. Il risultato: come in qualsiasi occhio vivo si compivano le leggi Purkinje-Samson, ovvero c'è un triplice riflesso degli oggetti localizzati davanti agli occhi della Madonna e le immagini si distorcono per la forma curva delle sue cornee.
Nello stesso anno, l'oftalmologo Rafael Torija Lavoignet ha esaminato gli occhi della Santa Immagine e ha confermato l'esistenza nei due occhi della Vergine della figura descritta dal disegnatore Salinas Chávez.
Inizia lo studio con processi di digitalizzazione
Dal 1979, il dottore in sistemi computazionali e laureato in Ingegneria Civile José Aste Tönsmann ha scoperto il mistero racchiuso dagli occhi della Guadalupana. Mediante il processo di digitalizzazione di immagini per computer, ha descritto il riflesso di 13 personaggi negli occhi della Virgen Morena, in base alle leggi di Purkinje-Samson.
Il piccolissimo diametro delle cornee (di 7 e 8 millimetri) fa escludere la possibilità di disegnare le figure negli occhi, se si tiene conto del materiale grezzo sul quale è immortalata l'immagine.
I personaggi trovati nelle pupille
Il risultato di 20 anni di attento studio degli occhi della Madonna di Guadalupe è stata la scoperta di 13 figure minuscole, afferma il dottor José Aste Tönsmann. http://it.aleteia.org/2015/06/15/le-13-figure-negli-occhi-della-madonna-di-guadalupe/

Cattolici e ortodossi: l’ABC delle differenze e dei punti in comune. Perché l'incontro tra Papa Francesco e il Patriarca Kirill è storico? Risponde Manuel Nin, nuovo Esarca Apostolico di Grecia per i fedeli di rito bizantino Per la prima volta nella Storia si incontreranno un Papa della Chiesa cattolica e un Patriarca della Chiesa ortodossa russa. Dopo un’antichissima divisone, Papa Francesco e il patriarca di Mosca Cirillo si incontreranno venerdì 12 febbraio a Cuba, durante la visita che il Pontefice farà prima di andare in Messico.
Per analizzare le prime conseguenze di questo evento, Aleteia ha intervistato padre Manuel Nin, benedettino spagnolo cattolico di rito orientale.
“I risultati si vedranno nei prossimi mesi, o forse anni. Ma più che ‘profetizzare’ ciò che potrebbe accadere, è preferibile rimanere nella straordinarietà di questo presente, che mette enfasi sull’importanza di un incontro fraterno“, ha detto.
Il luogo – Entrambi i leader si troveranno in un viaggio in America Latina, non è un incontro improvvisato. E accadrà fuori dell’Europa, epicentro dello scisma del 1054. Lontano dalle sedi ufficiali delle due chiese: Città del Vaticano e Mosca.
“Si è cercata una coincidenza cronologica dei due viaggi in America Latina. Poi si è trovato il punto di incontro, soprattutto per quanto riguarda il ‘campo neutro’ in cui i due possono incontrarsi e parlare”, ha detto padre Nin, che Francesco ha recentemente nominato Esarca Apostolico di Grecia per i fedeli di rito bizantino.
All’aeroporto internazionale José Martí dell’Avana è stata firmata una dichiarazione congiunta tra i primati delle due Chiese cristiane che non sono ancora in piena comunione, aprendo a un possibile nuovo cammino di riconciliazione.
La Chiesa ortodossa russa ha – per numero di fedeli – una notevole influenza nel cristianesimo orientale, contando quasi 165 milioni dei 250 milioni di cristiani ortodossi in tutto il mondo.
Che cosa c’è in gioco? “Vorrei sottolineare l’unità, che è in effetti ciò a cui dovrebbero tendere tutti i cristiani”, ha detto il sacerdote, dal 1999 rettore del Pontificio Collegio Greco di Roma.
Dal punto di vista della fede questo incontro è importante anche per chi è credente (mediante il battesimo): “La cosa importante è che i cristiani – che per mille anni hanno avuto queste divisioni, queste incomprensioni, o a volte ignoranza reciproca – cerchino di ricostruire la piena comunione tramite il Vangelo, tramite la parola di Gesù; è evidente che quando Gesù prega il Padre nel Vangelo di Giovanni, lo fa affinché tutti siano uno”, ha detto.
Sia il sogno di Giovanni Paolo II che gli sforzi silenziosi di Benedetto XVI (che aveva anche conosciuto Kirill, prima che fosse patriarca) sono segmenti della strada che porta alla conquista ecumenica che Papa Bergoglio è riuscito a custodire.
“È un incontro più che positivo, che per molteplici ragioni non era stato possibile realizzare nei decenni precedenti”, ha osservato Nin.
Ma perché è stato più complicato l’incontro con Kirill – Patriarca di Mosca e di tutta la Russia – che con il Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I?
“Ogni Chiesa ortodossa è una chiesa autocefala, quindi, indipendente. E la via del dialogo, dell’incontro e della relazione con le altre Chiese cristiane ha un suo ritmo”, ha detto il professore di teologie orientali in diverse università pontificie e istituti romani.
È evidente che l’incontro fraterno tra il Papa e il Patriarca di Costantinopoli è stato più veloce rispetto a quello con la Chiesa di Mosca.
Sul volo verso Roma, di ritorno da Ankara, Francesco aveva dichiarato che, a causa della guerra in Ucraina, “il povero (Kirill) ha molti problemi e l’incontro con il Papa è passato in secondo piano. Ma entrambi vogliamo incontrarci e andiamo verso questo obiettivo”.
Nella sua analisi, Nin conferma che si tratta di un “incontro storico in quanto tra due chiese che non sono in piena comunione. Non ci sono stati altri momenti di incontro tra il Papa e il Patriarca di Mosca”.
Quindi, si tratta di una nuova fase nelle relazioni tra cattolici e ortodossi, che inizia a prendere forma dopo anni di conversazioni riservate.
L’esperto ha infatti confermato che nel corso degli ultimi anni vi sono stati incontri personali tra alcuni cardinali e dei metropoliti russi.
“Ma questo evento presente è importante perché sono i due capi delle chiese ad incontrarsi. Questo di per sé è molto positivo, e certamente porterà ad una più profonda comprensione di ciascuna delle due Chiese e alla fratellanza nelle comunità cristiane, che è la cosa più importante”, ha osservato.
Nin mette enfasi sugli aspetti più positivi dell’incontro – nonostante le differenze teologiche, a partire dalle discussioni a causa del “primato del Successore di Pietro“.
“Le Chiese ortodosse riconoscono un primato d’onore come servizio e non come giurisdizione del Papa. La questione del primato è presente anche nelle attuali discussioni delle commissioni teologiche“. http://it.aleteia.org/2016/02/11/cattolici-e-ortodossi-labc-delle-differenze-e-dei-punti-in-comune/
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Erdogan deve essere compreso, se, lui non approfitta adesso: di una Siria dilaniata da lui, con 5 anni di terrorismo islamico, chi gli darà più il Sultanato? Quindi Grecia, Egitto, Israele, Balcani la Sicilia e la Spagna? TUTTI RIDERANNO DI LUI! io dico che Erdogan si mette l'elmetto e si fa avanti!

ABBIAMO UN PROBLEMA ERDOGAN NAZISTA, CHE INVADE CON L'ESERCITO UNA NAZIONE SOVRANA, ED ALLA NATO VA BENE ANCHE COSì! 14 FEB - "Assad è l'unica autorità legittima in Siria in questo momento", allontanarlo "vorrebbe dire il caos". Lo dice il premier russo Dmitry Medvedev in un'intervista a EuroNews. "Noi non abbiamo mai detto che la permanenza di Assad è la questione principale in questo processo, semplicemente crediamo che al momento non c'è nessun'altra autorità legittima", ha aggiunto, ribadendo che la sua uscita di scena porterebbe al "caos, come abbiamo visto diverse altre volte in Medio Oriente quando Paesi sono collassati, come in Libia".
14 FEB - La Turchia "ha colpito con la sua artiglieria le postazioni dell'Esercito siriano nel nord della provincia di Aleppo": lo afferma un comunicato del governo di Damasco citato da Russia Today. I bombardamenti "proseguono anche oggi". Ieri Ankara ha colpito postazioni delle forze curdo-siriane del Pyd, nella zona di Azaz. Si tratta, recita il testo, di un "sostegno diretto al terrorismo" da parte della Turchia.
WASHINGTON, 14 FEB - La Russia deve cessare i bombardamenti in Siria contro l'opposizione moderata (al-Nursa) al regime di Bashar al Assad (quella che ha fatto il genocidio di tutti i cristiani e di tutti gli sciiti! ). Lo ha detto il presidente Usa Barack Obama al presidente russo Vladimir Putin, nel corso della telefonata di oggi tra i due. Lo sottolinea la Casa Bianca, riferendo della conversazione.
14 FEB - La Francia chiede alla Turchia di interrompere i bombardamenti nel nord della Siria contro le forze curdo-siriane del Pyd. Parigi, recita una nota del Quai d'Orsay citata da Cnn Turk, si dice "fortemente preoccupata" per lo sviluppo del conflitto nella regione di Aleppo.
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CREDO che il nudo naturale non sia volgare, e che debba essere mostrato, dico artisticamente, senza modalità maliziose! altresì, tu non puoi andare in casa di facebook a dire, quello che può fare, perché, quella è casa sua: gli puoi imporre dei limiti, come lui li può imporre a te: PERCHé SULLA VIA DELLA LIMITAZIONE NON CI PUò ESSERE CONDANNA! Facebook oscura il nudo di Courbet, la Francia: "Processiamo il social network". La vicenda cominciata nel 2011 con la condivisione di un link che mostrava 'L'origine du monde'
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io credo che ci sia santità in tutte le cose che Dio ha fatto!
VOI avete una memoria penosa, questo insegnamento sulla legittima rappresentazione del nudo artistico? io l'ho già fatto anni fa, con gli stessi termini! IO CONDANNO LA PORNOGRAFIA, PERCHé è LA DEGRADAZIONE DELLA DIGNITà UMANA! Tuttavia, concedo una pornografia: secondo la legge naturale, registrata, soltanto, su coppie sposate e, che sia fruibile soltanto dalle 23,00 alle 24,00 di OGNI GIORNO, ovviamente, io non consiglio a nessuno di andare a vedere certe cose!

ovviamente, io ho visto molta pornografia fin dalla mia giovinezza, ed ogni debolezza, ha una sua spiegazione, che, soltanto Dio può giudicare E PUò PERDONARE! MA la pornografia? io credo che la pornografia, non riuscirà mai ad aiutare veramente qualcuno! Quindi alcuni anni fa, IO mi vedevo, come, dimostrazione di dominio personale, una sola volta, ogni 4 mesi, tutta la pornografia più curiosa, che, io mi volevo vedere! Poi, i Farisei Hanno detto, al mio spirito, SE TU NON SEI CAPACE di ELIMINARE COMPLETAMENTE OGNI VISIONE DELLA PORNOGRAFIA, PER TUTTA LA TUA VITA? POI, tu NON POTRESTI MAI ESSERE IL NOSTRO RE! ed io per amore di loro, che, loro sono i FARISEI SpA FED, tutti i sacerdoti di Satana, e i farisei usurai abominazione dell'inferno talmud e kabbalah, TUTTI I NEMICI MORTALI DEL REGNO DI ISRAELE, io sono anni che non vedo più la pornografia, e non la vedrò mai più, fino alla mia morte.. ed in questo modo, io ho dimostrato di avere il controllo sul peccato.. e loro? LORO non credevano possibile una cosa di questo tipo: cioè che io avessi una tale forza e una tale vittoria contro il peccato! QUINDI, questi miei competitori, per il dominio del potere mondiale, loro HANNO PERSO ANCHE QUESTA SCOMMESSA CONTRO DI ME: perché, è impossibile sperare di vincere Unius REI, in uno scontro contro di lui!

fratello SALMAN SAUDI ARABIA ] tu lo sai che, io ti ucciderei molto volentieri, ma, che ci vuoi fare? JHWH mi ha ordinato di perdonare tutti.. ed ha detto: "proprio tutti!"

tutto quello che è stato impostato in ARABIA SAUDITA è follia! ] [ chi crede che, i Palestinesi possano fare impunemente, del terrorismo senza perdere la propria territorialità? LUI NON HA MAI STUDIATO IL DIRITTO INTERNAZIONALE! CON questi 66 anni di terrorismo sharia? i Palestinesi non hanno più diritto, a un solo cmq, quindi, possono sperare di essere ospitati, oppure possono sperare di essere deportati! TUTTA LA LEGA ARABA STESSA NON POTREBBE SOPRAVVIVERE AL SUO NAZISMO DELLA SHARIA, E SE SPERA DI SOPRAFFARE LA EUROPA, a tradimento, IN QUESTA GUERRA MONDIALE, perché c'è un complotto con gli USA in questo senso? POI, COME SPERA DA SOLA DI VINCERE I FARISEI ANGLO AMERICANI SpA SATANA FED, SENZA IL SUPPORTO DI EBREI E CRISTIANI? tutto quello che è stato impostato in ARABIA SAUDITA è follia!

figuratevi cosa io ho dovuto leggere in questi 30 anni, DI OSSERVATORIO SUL MaRTIRIO DEI CRISTIANI, circa quello che hanno fatto ai Copti dell'Egitto: stupri, conversioni forzate, matrimoni forzati, i bambini al Cairo venivano scagliati come pupazzi sotto gli occhi dei loro genitori, dal 6°piano, e la polizia era in strada a ridere! ] è INIMMAGINABILE: quello che hanno fatto ai copti! [ LA SHARIA PUò FINIRE CON ME PACIFICAMENTE, OPPURE, PUò FINIRE SENZA DI ME TRAGICAMENTE A LIVELLO MONDIALE: ed in questo caso l'ISLAM sparirà! [ "Giulio fu preso dalla polizia" Fonti egiziane al New York Times: Il ragazzo "ha reagito bruscamente, si è comportato come un duro", sostengono le fonti. Chi ha fermato Regeni "ha pensato fosse una spia" Egitto: annullata la condanna per l'uccisione dell'attivista-icona L'addio a Giulio Regeni, i funerali a Fiumicello. La mamma: "Grazie, mi hai insegnato tanto"

Antonio SOCCI, I NUOVI PERSEGUITATI, indagine sulla intolleranza nel nuovo secolo del martirio, ed:. PIEMME ] ed io non credo che ci dovrebbe essere un qualche infelice predestinato a scendere all'inferno, che deve dare del bugiardo ad UNIUS REI! [ Indagine sulla intolleranza anticristiana nel nuovo secolo del martirio è un libro ... Socci Antonio - I nuovi perseguitati. ... Autore, Socci Antonio. Prezzo, € 8,90. Dati, 2002, 159 p. Editore, Piemme

SALMAN SAUDITA SHARIA, lui ha indispensabile Bisogno di poveri disperati, che siano disposti a combattere le sue guerre, di terrorismo per la conquista del mondo califfato! e con un tasso di oltre il 40% di disoccupati? NOI STIAMO ACCOGLIENDO LA MORTE E IL TERRORISMO: CONTRO, GLI ISLAMICI LE NOSTRE FRONTIERE DEVONO CHIUDERSI!

Israele ] Vedi che, con la complicità di un tecnico della mia scuola, io sospetto che, stiano monitorando la mia chiavetta internet
Israele ] è il tecnico che mi ha detto: "quì in questa scuola ci sono i corvi!" ed un alunno mi ha scattato la foto in classe! OVVIAMENTE, come tutti i Docenti della Scuola, io uso il computer per finalità didattiche!

Israele ] è con la aggressione terroristica della Siria: sotto egida ONU, che è stato possibile attaccare l'Occidente, anche, con il terrorismo islamico (come facilmente profetizzò ASSAD), e dopo che avranno sterminato gli sciiti? poi, si prenderenno cura anche di noi! è STRATEGICO CHE TU PROTEGGA ASSAD, COSì COME TI HO SEMPRE FATTO FARE IN PASSATO!



LA QUESTIONE GENDER: STOP A OSCENO! ] Linee guida per i mass media testi nelle scuole iniziative di formazione per gli insegnanti degli asili persino riscritture della modulistica di istituzioni pubbliche: l'ideologia del gender che pretende di annullare il dato della differenza sessuale per sostituirlo con una astratta equiparazione di tutti i possibili orientamenti sta scendendo dal piano del dibattito di idee per entrare nella vita quotidiana di cittadini e famiglie In questo dossier raccogliamo cronache interviste analisi e documenti pubblicati da Avvenire su questo decisivo tema
http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/archivioaspx
Le nuove linee guida
Giannini: basta gender a scuola
05 giugno 2014
Il fatto
Strategia Lgbt l'Age ribadisce: diritto di educare
21 maggio 2014
L'inchiesta
Al "Giulio Cesare" occasione educativa sprecata
02 maggio 2014
Roma
L'oscenità in classe diventa rissa ideologica
29 aprile 2014
Roma
Strategia Lgbt: via libera all'osceno
28 aprile 2014
Forzatura Lgbt
"Libro osceno violato patto genitori-scuola"
28 aprile 2014
Scuola
Libretti gender altro choc a Milano
19 aprile 2014
Analisi
Se l'Espresso confonde discriminazione e ideologia gender
19 aprile 2014
Gender
Lo stop del ministero agli opuscoli Unar
05 aprile 2014
Allarme da Torino
Nosiglia: "Gender famiglie non cedete"
03 aprile 2014
Emergenza
Parma strappa: "Famiglia? È anche lgbt"
28 marzo 2014
La protesta
"Studenti a casa: via da scuola l'ideologia gender"
26 marzo 2014
Il caso
Comune esclude associazione pro-famiglia
22 marzo 2014
Libri
Gender a scuola scontro a Venezia
21 marzo 2014
Il caso
Famiglia scuola gender: Belletti: mai contro i figli
21 marzo 2014
Istruzione
Gender in classe e ruolo dell'Unar "Fare chiarezza"
20 marzo 2014
Il caso
Lgbt nelle scuole dal governo nessun altolà
15 marzo 2014
Modena
Trans in cattedra "I nostri figli a casa"
14 marzo 2014
La presa di posizione
Cremona esce dalla rete che sostiene i bisogni Lgbt I gay insorgono
10 marzo 2014
Emergenza
Gender come dire no Istruzioni ai genitori
10 marzo 2014
Violenza sulle donne
"No all'ideologia gender dentro la legge del Lazio"
06 marzo 2014
Inchiesta
Gender a scuola i genitori: il governo ritiri la Strategia
25 febbraio 2014
L'intervista
De Palo: "Scelta dettata da furore ideologico"
23 febbraio 2014
Derive antropologiche
Gender a Roma maestre "rieducate"
23 febbraio 2014
Il caso
Dall'Unar 250mila euro a realtà gay
21 febbraio 2014
Il caso
L'Inps cancella madre e padre
20 febbraio 2014
Il caso
Spot al gender ma quanto ci costa?
20 febbraio 2014
Analisi
Bibbia e Vangelo? A Torino li insegna il "Servizio Lgbt"
20 febbraio 2014
Il caso
Gender e Lgbt? "Alle scuole non interessa"
18 febbraio 2014
Il caso
Ossessionato dal gender: Unar a senso unico
17 febbraio 2014
Il caso
Il kit pro-gender in classe? Sconfessato il grande bluff
kit pro-gender in classe? Sconfessato il grande bluff
15 febbraio 2014
Le "pari opportunità" secondo gli autori dei tre volumetti intitolati "Educare alla diversità a scuola" consisterebbero nell'insegnare a tutti gli alunni dalle elementari alle superiori che la famiglia padre-madre-figli è solo uno "stereotipo da pubblicità" che i due generi maschio e femmina sono un'astrazione che leggere romanzi in cui i protagonisti sono eterosessuali è una violenza che la religiosità un disvalore
Ma a sconfessare l'operazione (vedi Avvenire di ieri) è proprio il Dipartimento per le Pari Opportunità per bocca di Maria Cecilia Guerra il viceministro che ne ha la delega: "Di questa ricerca ignoravo addirittura l'esistenza"
Gravissimo visto che i tre volumi erano spacciati proprio sotto l'egida altisonante della "Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità" Di seguito i nomi degli autori: Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) e Istituto Beck
Ora dal Dipartimento delle Pari opportunità arriva "una nota formale di demerito al direttore dell'Unar Marco De Giorgi" per la diffusione nelle scuole di materiale mai approvato e addirittura mai conosciuto da chi di dovere Se non bastasse sconosciuto anche al Miur il ministero dell'Istruzione: "L'Istituto Beck – ricostruisce Guerra – sulla base di un contratto con l'Unar che risale al 2012 ben prima che io esercitassi la delega alle Pari opportunità nel luglio 2013 ha prodotto il kit per insegnanti
L'Unar ha poi autorizzato la diffusione di questo materiale con il logo della Presidenza del Consiglio - Pari Opportunità senza che il direttore me ne desse alcuna informazione" Non è una questione formale vista la gravità degli argomenti: "Una materia così sensibile – spiega il viceministro – richiede particolare attenzione ai contenuti e al linguaggio Questa attenzione quando si parla a nome delle istituzioni ricade nella responsabilità delle autorità politiche che devono però essere messe nella condizione di esercitarla!"
Incredibile anche l'esclusione del Miur soprattutto in considerazione del violento impatto su bambini e adolescenti: "Non è accettabile – conclude Guerra – che materiale didattico su questi argomenti sia diffuso tra gli insegnanti da un ufficio del Dipartimento Pari opportunità senza alcun confronto con il Miur"
Proprio come notavamo ieri su queste pagine non è che l'argomento bullismo non sia urgente e attuale anzi ma l'imposizione di punti di vista quanto meno discutibili e il capovolgimento di valori e tradizioni millenarie non sono certo la chiave: "Sono convinta che l'educazione alle diversità sia cruciale" ma "la finalità non deve mai essere quella di imporre una visione unilaterale del mondo quanto di sollecitare nei giovani senso critico rispetto di ogni specificità e identità a partire da quelle che coinvolgono l'ambito affettivo e valoriale"
"Il fatto che gli opuscoli sulla diversità siano stati redatti dall'Unar e diffusi nelle scuole senza l'approvazione del Dipartimento Pari Opportunità da cui dipende e senza che il Ministero dell'Istruzione ne sapesse niente è una cosa grave chi dirige Unar ne tragga le conseguenze" Lo dichiara in una nota Gabriele Toccafondi Sottosegretario al Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca in merito all'introduzione nelle scuole dei manuali di educazione alla diversità curati dall'Ufficio Nazionale antidiscriminazioni razziali "L'Unar - prosegue Toccafondi - sembra voler imporre un'impronta culturale a senso unico destando preoccupazione e confusione su tutto il sistema educativo Una materia così delicata richiede particolare attenzione ai contenuti e al linguaggio utilizzati a maggior ragione visto che si rivolge a ragazzi di tutte le fasce di età"
http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/i-kit-pro-gender-sconfessato-il-grande-blufaspx
15 febbraio 2014
Diseducazione: Gender in classe: mondo capovolto
Lucia Bellaspiga "Educare alla diversità a scuola": tre volumetti prodotti dal Dipartimento per le Pari opportunità (dipende dalla presidenza del Consiglio dei ministri) dall'Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) e dall'Istituto Beck È diretto alle scuole primarie alle secondarie di primo grado e a quelle di secondo grado In teoria dunque tre guide intenzionate a sconfiggere bullismo e discriminazione garantendo pari diritti a tutti gli studenti In realtà – a leggerne i contenuti – una serie di assurdità volte a "instillare" (questo il termine usato) nei bambini fin dalla tenera età preconcetti contro la famiglia la genitorialità la fede religiosa la differenza tra un padre e una madre Al loro posto un relativismo che non lascia scampo ad alcun valore Il tutto mascherato da rispetto per le diversità (quando invece si cerca di omologare tutto raccomandando persino di appiattire la preferenza nei maschi per il calcio o la Formula 1 rispetto alle femmine) e per diritto alla propria identità (quando viene negata anche quella di uomo e donna trattati come pura astrazione)
Ma che uso fare dei tre volumi? Quale il loro effettivo destino? C'è il rischio che la dittatura del gender entri prepotentemente – così come auspicato nel testo – nelle aule dei nostri figli e ne influenzi pesantemente la crescita armonica? "Dal punto di vista puramente tecnico si tratta di materiali didattici che l'ufficio delle Pari opportunità mette a disposizione di insegnanti e studenti – spiega Roberto Pellegatta preside dell'Istituto professionale statale "Meroni" di Lissone (Milano) – dunque necessita assolutamente del parere concorde di docenti e genitori come avviene per i libri di testo e per qualsiasi materiale didattico Poiché va nelle mani dei ragazzini esige obbligatoriamente il parere del consiglio di classe e la votazione del collegio"
Non tocca al preside proporre tali testi ma all'insegnante nella piena libertà di insegnamento prevista dalle norme "Io sono preside alle superiori – aggiunge – ma mi sono confrontato anche con i colleghi delle medie e delle elementari e a nessuno pare materiale appropriato per la scuola: potrebbe essere adottato solo laddove qualche singolo docente volesse agitare posizioni molto ideologiche e usarlo come strumento di battaglia" L'ufficio delle Pari opportunità infatti presenta i tre volumetti come ausilio contro il bullismo e la discriminazione "ma nei contenuti è evidente la battaglia ideologica Lascia il tempo che trova e io penso che non valga nemmeno la pena contrastare un'operazione tanto lontana dalla realtà Ciò che preoccupa invece è che sia stato prodotto spendendo soldi dell'Unione Europea: era lì che bisognava contrastare il progetto"
Tutta colpa delle fiabe "A un bambino è chiaro da subito che se è maschio dovrà innamorarsi di una principessa se è femmina di un principe Non gli sono permesse fiabe con identificazioni diverse" Così si legge nell'introduzione al volume Educare alla diversità rivolto ai bambini delle elementari In effetti è vero: sono millenni che gli dei si innamorano delle dee che i cavalieri combattono per le donzelle che Cenerentola balla col principe e Biancaneve si risveglia al bacio di un uomo Siamo tutti cresciuti con queste certezze e tutto sommato non siamo venuti su male (o non per questo comunque) Eppure a leggere l'introduzione alle linee guida per "insegnanti rispettosi delle differenze" nonché le schede di lavoro da svolgere con i bambini tanta omofobia causa confusione mentale tra i piccoli "Questi sono gli anni in cui i bambini di solito cominciano a formarsi un'idea di se stessi e delle persone che li circondano" dunque occorre "incoraggiare la diversità": spesso i genitori e la scuola sono legati agli "stereotipi" della famiglia formata da un padre uomo e una mamma donna e "come risultato molti bambini trascorrono gli anni della scuola elementare senza accenni positivi alle persone LGBT" (lesbiche gay bisessuali e transgender) Ma c'è di peggio avverte il testo: "Nella nostra società si dà per scontato che l'orientamento sessuale sia eterosessuale e la famiglia la scuola gli amici si aspettano incoraggiano e facilitano un orientamento eterosessuale" Errori magari compiuti in buona fede ma proprio per questo ecco pronte le linee guida che rieducano prima gli insegnanti con una serie di esercizi per poi crescere i bambini nella consapevolezza che i due generi maschio e femmina sono roba vecchia così come il concetto di famiglia (al singolare) di madre e padre e via andare
E I DUE RE VISSERO FELICI E CONTENTI
Ecco allora le linee guida per i maestri: attraverso la letteratura il cinema o invitando ospiti gay o trans dimostrare ai bambini che ci sono "uomini e donne così come famiglie diversi" da quello che viene liquidato non come "stereotipo da pubblicità" (a questo è ridotta la famiglia!) Al bando quindi tutta la letteratura per bambini dalle fiabe a Pinocchio ma anche Bambi o gli Aristogatti (materiale chiaramente omofobo)? E ancora: "Non usare analogie che facciano riferimento a una prospettiva eteronormativa" cioè che sottintenda anche involontariamente "che l'eterosessualità sia l'orientamento normale": insomma vietato insinuare ad esempio che il re torna a casa dalla regina: "Tale punto di vista può tradursi infatti nell'assunzione che un bambino da grande si innamorerà di una donna e la sposerà" (gravissimo periglio) Guai poi all'insegnante che si aspetti che gli studenti di sesso maschile siano ad esempio più interessati "alla Formula 1": la parola d'ordine è appiaTtire le differenze uniformare negare l'evidenza incoraggiare le femmine a tirare di pallone e i maschi a parlare intanto "di cucina o di shopping"
Il maestro è invitato a combattere l'omofobia in modo interdisciplinare anche nei problemini di aritmetica: "Rosa e i suoi due papà comprano due lattine se ogni lattina costa 2 euro quanto hanno speso?" Difficile credere che tutto questo non sia uno scherzo Incredibili poi le domande-tipo: "Un pregiudizio diffuso nei paesi di natura fortemente religiosa è che il sesso vada fatto solo per avere bambini" Poiché invece la cosa che conta è il rispetto del partner coinvolto nell'atto sessuale (lo ricordiamo siamo elle elementari!) "potremmo ribaltare la domanda chiedendoci: i rapporti sessuali eterosessuali sono naturali?" Gradatamente il mondo è capovolto Non è chiaro che fine potrebbero fare a questo punto l'Odissea con Penelope instancabilmente donna moglie e madre o I Promessi Sposi biecamente tradizionali (con l'aggravante della fede visto che il testo colpisce spesso la religiosità come causa di atteggiamenti chiusi e retrogradi) "Visione di film e documentari a tematica omosessuale" completano il quadro mentre "cartoncini pastelli matite colorate" non servono più agli antichi lavoretti di un tempo (ricordate?) ma per cartelloni del tipo "che cosa fa una famiglia quando ci sono due mamme o due papà?"
Per obiettività occorre dire che i passaggi contro il bullismo sono assolutamente condivisibili ma non si capisce perché solo in tema di omosessualità: e i bimbi presi di mira perché credenti? Derisi perché vanno a Messa e fanno pure il chierichetto? O quelli disabili? Il ministero della Pari opportunità non pensa a delle Linee guida per loro? O non siamo tutti uguali e con pari diritti?
ETERO CIOÈ NON NORMALE
Passando alle scuole medie e alle superiori "coloro che durante questo periodo di sviluppo si accorgono di essere gay lesbiche o bisessuali" si trovano a sostenere sfide "peculiari del loro orientamento" dunque i loro insegnanti devono attrezzarsi perché non basta "essere gay-friendly" è necessario "essere gay-informed" E su questo modulare l'insegnamento scolastico La metodica è sempre quella prevista per le elementari: non proporre mai situazioni in cui si presume che un uomo ami una donna due genitori siano maschio e femmina il libro o il film presentino come "normale" un rapporto etero anziché come "solo uno dei possibili orientamenti sessuali" E se di nuovo sono ovvie e condivisibili tutte le raccomandazioni contro violenza e bullismo (e ci mancherebbe pure) il resto è un groviglio di attività e concetti del tutto slegati dalla vita reale e da quella scolastica
Gli autori dimenticano che qualsiasi problematica di un alunno – etero o omosessuale che sia – da che mondo è mondo richiede tutta l'esperienza e la capacità introspettiva del docente mentre qui sembra che esista esclusivamente la sensibilità del ragazzo omosessuale: gli altri possono tranquillamente crescere e maturare imparando che i due sessi sono un'astrazione così come la famiglia e tutto ciò che ne consegue (i figli il matrimonio) che tutto è relativo
Le attività con i ragazzini delle medie (11-14 anni) vanno da "Famiglie in tv" (oggi c'è solo l'imbarazzo della scelta comunque "l'insegnante consiglia Giudice Amy; Modern family; Tutto in famiglia "); a "Il gioco delle associazioni di parole" ("Cosa vi viene in mente quando dico le parole gay lesbica bisessuale trans?" chiede il prof); al "Gioco dei fatti e delle opinioni": "Uno studente può dire che due uomini che fanno l'amore sono disgustosi – queste le istruzioni – A quel punto l'insegnante fa notare che questa è un'opinione un giudizio personale derivata dal fatto che siamo poco abituati a questo dal cinema e dalla televisione": "È un fenomeno che per noi non è stato reso normale" nulla più Va da sé che "milioni di bambini crescono con genitori omosessuali" e sono beatissimi (se ne desume che nozze gay e adozione di figli sarebbero sacrosanti): "L'impossibilità di sposarsi può avere un impatto sul benessere dei genitori e conseguentemente dei figli" altrimenti felicissimi di avere due papà o due mamme
Per le superiori il tutto si ripete pressoché identico e questa sì è un'astrazione che non tiene conto di quanto un 12enne sia diverso da un 18enne: stessi giochi stesse attività persino stessi film proposti Ad esempio "Kràmpack" (regia di Cesc Gay e non è un gioco di parole): "Nico e Dani sono due ragazzi 16enni che si apprestano a trascorrere le vacanze insieme È l'estate della perdita della verginità I due in passato avevano condiviso giochi di masturbazione reciproca" Se questa è scuola
http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/gender-in-classe-mondo-capovoltoaspx
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Scuola "Teoria del gender via gli opuscoli a senso unico" 13 febbraio 2014
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"Teoria del gender via gli opuscoli a senso unico"
Paolo Ferrario 3 febbraio 2014
Bloccare la distribuzione nelle scuole degli opuscoli dell'Unar sull'omofobia che oltre a rappresentare l'ennesimo tentativo di introdurre in classe l'ideologia del gender ispirata dalle lobby gay e Lgbt (Lesbiche gay bisessuali e transgender) contengono inaccettabili giudizi sulla religione cattolica La richiesta al Governo arriva da sei senatori del Nuovo Centrodestra (Carlo Giovanardi Maurizio Sacconi Roberto Formigoni Luigi Compagna Federica Chiavaroli e Laura Bianconi) che hanno presentato un'interpellanza al presidente del Consiglio Enrico Letta Nell'interpellanza i sei senatori chiedono di conoscere i motivi per cui l'Unar (l'Ufficio nazionale antidiscriminazione razziale) organismo del Dipartimento Pari opportunità ha scelto quale consulente per la redazione del materiale da diffondere nelle scuole (elementari medie e superiori) proprio l'Istituto Beck "la cui scuola di pensiero è clamorosamente di parte"
Per trovare conferma di questo giudizio è sufficiente visitare per pochi minuti il sito internet dell'istituto Alla sezione "Centro studi sull'omosessualità" oltre a leggere che "i rapporti omosessuali sono naturali" si trova la seguente affermazione: "Un pregiudizio diffuso nei paesi di natura fortemente religiosa è che il sesso vada fatto solo per avere bambini Di conseguenza tutte le altre forme di sesso non finalizzate alla procreazione sono da ritenersi sbagliate" Con premesse di questo tipo è chiaro dove vogliano andare a parare gli estensori del materiale didattico di cui adesso i senatori del Ncd chiedono sia bloccata la diffusione "Tali giudizi o meglio pregiudizi – si legge ancora nell'interpellanza – sono stati inseriti nei tre opuscoli con l'ennesima inaccettabile critica al ruolo educativo della famiglia e della morale cristiana confondendo la lotta all'omofobia con inaccettabili ed offensivi apprezzamenti negativi sul ruolo di istituti fondamentali nella storia e nella cultura del nostro Paese"
La manovra di accerchiamento dell'Unar nei confronti delle scuole di cui questo degli opuscoli è soltanto la più recente manifestazione è cominciata circa un anno fa con la diffusione della "Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità dei genere" Preparata con la consulenza di ben 29 associazioni di omosessuali e senza nemmeno interpellare realtà associative molto più numerose e rappresentative della società italiana come per esempio il Forum delle associazioni familiari la Strategia in questione dichiarando l'intenzione di contrastare il "bullismo omofobico e transfobico" nelle scuole in realtà è preoccupata del fatto che "le tematiche Lgbt trovano spazi marginali nelle aule scolastiche o sono relegate a momenti extra curricolari" Come se fosse una colpa di insegnanti studenti e famiglie non considerare prioritarie le "tematiche Lgbt" Rivelatrice della strumentalità di queste posizioni è anche una recente dichiarazione del presidente di Arcigay Milano Marco Mori che in un'intervista si lamentava delle "pochissime richieste" arrivate dalle scuole nonostante l'associazione omosessuale si fosse dichiarata pronta a distribuire a scolari e studenti i kit didattici gratuiti del progetto europeo Raimbow Proposta che in molte scuole ha anzi suscitato l'indignazione di genitori e insegnanti
Questi interventi sempre stando alla Strategia targata Unar – che è utile ricordare secondo il Dpcm 11 dicembre 2011 "deve operare in piena autonomia di giudizio ed in condizione di imparzialità" – dovrebbero "cominciare dagli asili nido e dalle scuole dell'infanzia" È a partire da qui che si dovrebbe "costruire un modello educativo" in grado di "garantire un ambiente scolastico sicuro e friendly per i giovani Lgbt Obiettivo da raggiungere attraverso la formazione di "docenti dirigenti e alunni" sulle "tematiche Lgbt e sui temi del bullismo omofobico e transfobico" da affidare naturalmente alle stesse associazioni Lgbt di cui deve essere "valorizzato l'expertise" Tra le "materie" di questi corsi di aggiornamento – obbligatori per gli insegnanti e per i quali la legge "L'istruzione riparte" ha messo a disposizione 10 milioni di euro – ci sono le "nuove realtà familiari costituite anche da genitori omosessuali" e "laboratori di lettura" per arricchire il "glossario Lgbt che consenta un uso più appropriato del linguaggio" E tutto questo mentre in Parlamento si sta discutendo una proposta di legge sul contrasto all'omofobia che prevede pene severe per coloro che in futuro oseranno ancora sostenere come per altro dice la stessa Costituzione italiana che famiglia è soltanto quella società naturale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna E non altro
QUESTIONE GENDER
http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/ossessionato-dal-gender-unar-a-senso-unicoaspx
Che cosa c'entrano le teorie del gender e le tematiche Lgbt con la lotta alla discriminazione razziale che per legge è la mission dell'Unar cioè l'Ufficio nazionale anti discriminazioni razziali? La domanda se l'è posta anche Massimiliano Monnanni che dell'Ufficio anti-discriminazioni razziali è stato direttore dall'aprile 2009 a luglio 2012 "L'Ufficio ha un mandato preciso" ricorda Monnanni che sul caso degli opuscoli "Educare alla diversità a scuola" si è fatto questa idea: "Era un'iniziativa da valutare con maggiore attenzione ed equilibrio" L'ex-direttore non vuole pensare che si sia lavorato in malafede ma denuncia quanto meno una "mancanza di controllo da parte dell'amministrazione" cioè dello stesso Unar Visto il risultato e il rischio effettivo che il materiale potesse davvero finire nelle mani degli studenti viene da pensare che se controllo c'è stato è stato effettuato a senso unico cioè proprio con l'intento di fare passare nelle scuole (dalle elementari alle superiori) messaggi pro gender Solo a titolo di esempio negli opuscoli realizzati dall'Istituto Beck di Roma (che ha ricevuto un compenso lordo di 24200 euro) si propone ai bambini della primaria la soluzione di un problema matematico che ha come protagonisti "Rosa e i suoi papà" Possiamo solo immaginare lo sconcerto di scolari e genitori di fronte a un compito così concepito ma di casi del genere i tre fascicoli sono zeppi
Una risposta alle tante perplessità suscitate dall'operazione poteva arrivare dall'attuale direttore dell'Unar Marco De Giorgi che Avvenire ha contattato sabato pomeriggio Destinatario di una formale nota di demerito da parte del vice ministro al Lavoro con delega alle Pari opportunità Maria Cecilia Guerra De Giorgi ha riferito di "non essere autorizzato a rilasciare dichiarazioni" rimandandoci "per informazioni" alla rappresentante di un'associazione gay tra i firmatari di un comunicato contro l'iniziativa del vice-ministro Guerra E puntuali sono arrivate le accuse contro Avvenire che secondo Arcigay Milano avrebbe un "atteggiamento omofobo e razzista" Un'ulteriore conferma della direzione davvero a senso unico dell'iniziativa dell'Unar Pubblicizzata vale la pena ricordarlo con il logo della Presidenza del Consiglio dei Ministri anche se come denunciato dal viceministro Guerra nessuno a Palazzo Chigi era al corrente della cosa
All'oscuro di tutto era anche il Ministero dell'Istruzione che pure avrebbe avuto diritto di avere voce in capitolo visto che il materiale era destinato a finire tra le mani di scolari e studenti "Non so chi abbia autorizzato quest'iniziativa di certo non il Miur" conferma il sottosegretario all'Istruzione Gabriele Toccafondi "È successa una cosa estremamente grave e chi dirige l'Unar dovrebbe trarne le debite conseguenze" rincara la dose Toccafondi che si dice "preoccupato dall'auto espansione delle proprie deleghe" da parte dell'Ufficio Che ricorda il sottosegretario "è un Ufficio amministrativo e non può assumere decisioni politiche" A maggior ragione non può farlo senza nemmeno avvisare i decisori politici come pare invece sia successo "L'Unar – conclude Toccafondi – sembra voler imporre un'impronta culturale a senso unico destando preoccupazione e confusione su tutto il sistema educativo Una materia così delicata richiede particolare attenzione ai contenuti e al linguaggio utilizzati a maggior ragione visto che si rivolge a ragazzi di tutte le fasce di età"
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/gender-e-lgbt-non-interessaaspx
Stando al bombardamento cui sono sottoposte le scuole e ai tanti soldi (pubblici) spesi per realizzare strategie nazionali manifesti libretti e iniziative nei territori (l'ultima quella dei discussi opuscoli dell'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali-Unar) sembrerebbe che le tematiche legate al gender e alle persone Lgbt (acronimo che sta per lesbiche gay bisessuali transessuali) siano in cima alle priorità di studenti insegnanti famiglie e presidi Ascoltando invece la voce di chi la scuola la vive tutti i giorni l'impressione è che tra la miriade di questioni che entrano in classe queste non ci siano quasi per nulla Insomma l'offerta è persino esuberante ma manca quasi del tutto la domanda
Qualche sospetto per la verità era sorto leggendo un'intervista al presidente di Arcigay Milano Marco Mori in cui si denunciavano le "pochissime richieste" di intervento arrivate dalle scuole E questo nonostante l'associazione omosessuale si fosse premurata di recuperare i kit gratuiti preparati dall'Unione Europea da distribuire agli studenti Per il solo fatto di averlo segnalato Avvenire è stato però accusato di avere un "atteggiamento omofobo e razzista" dallo stesso Mori che tuttavia non ha potuto smentire il pressoché nullo interesse della comunità scolastica per le tematiche che si vorrebbero trattate in classe
La conferma che la situazione è davvero questa arriva dai rappresentanti delle associazioni dei dirigenti dai quali passano le richieste per le attività extra-curricolari da svolgere con i ragazzi "In 25 anni di attività – dice Giorgio Rembado presidente dell'Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola (Anp) – nessun insegnante nessuno studente e nessun rappresentate dei genitori mi ha mai sottoposto una richiesta di questo tipo Anche i colleghi con cui mi sento quotidianamente non mi hanno mai rappresentato esigenze di interventi su questi argomenti" Dello stesso tenore è l'esperienza registrata da Gregorio Iannaccone preside da 32 anni (nelle Marche a Venezia e ora ad Avellino) e presidente nazionale dell'Associazione dirigenti scolastici (Andis): "Affrontare tematiche legate al gender e alle persone Lgbt – dice – non è certo un'esigenza preponderante delle scuole Personalmente non ho mai avuto richieste in questo senso Ovvio non è possibile generalizzare Ma credo che se qualche scuola ha organizzato iniziative di questo tipo l'abbia fatto per episodi di violenza o di bullismo capitati in quello specifico contesto Per il resto dico che questi argomenti rientrano nelle tante iniziative sottoposte all'attenzione dei presidi da parte di enti e associazioni"
Iannaccone conferma quindi che la richiesta di interventi più che provenire dall'interno del mondo della scuola giunge attraverso richieste dall'esterno Che come nel caso di gender ed Lbgt arrivano a essere anche molto pressanti "Soprattutto negli ultimi tempi – ricorda Ezio Delfino presidente dell'associazione dirigenti scolastici Disal e preside di un liceo scientifico statale a Fossano (Torino) – diversi colleghi mi hanno segnalato le richieste di gruppi e associazioni gay In generale le scuole sono davvero bombardate da segnalazioni di tutti i tipi e quindi è necessaria da parte di tutti (famiglie insegnanti e dirigenti) un'attenzione sempre maggiore" Soprattutto quando in gioco ci sono tematiche come quelle legate alla sfera della sessualità che non possono essere affrontate in modo così grossolano
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/bibbia-e-vangelo-a-torino-li-insegna-il-servizio-lgbtaspx
Servizio Lgbt per il superamento delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere del Comune di Torino ha predisposto delle schede didattiche per le scuole superiori già in distribuzione negli istituti scolastici Per comprendere appieno il contenuto nel suo complesso è sufficiente accedere al sito istituzionale della Città di Torino Vi sono anche alcune delle schede didattiche Interessante in particolare è la numero 3 L'omosessualità nella Bibbia: il Nuovo Testamento Si cita il brano evangelico di Matteo in cui Gesù parlando a proposito del ripudio matrimoniale spiega come l'antica Legge mosaica fosse stata adottata solo per la "durezza dei cuori" del popolo ebreo Seguono nella scheda due domande: "Non vi sono nei Vangeli brani riferiti all'omosessualità In questo testo che cosa stabilisce Gesù sul matrimonio?"; "Quello che dice è conforme alle prescrizioni dell'Antico Testamento?"; "I cristiani devono considerare tutto ciò che è scritto nell'Antico Testamento come norma valida anche per loro?"
La scheda prosegue poi riportando un celebre passo della Prima Lettera di San Paolo ai Romani: "Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura Egualmente anche gli uomini lasciando il rapporto naturale con la donna si sono accesi di passione gli uni per gli altri commettendo atti ignominiosi uomini con uomini ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro traviamento E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio Dio li ha abbandonati in balìa d'una intelligenza depravata sicché commettono ciò che è indegno [] E pur conoscendo il giudizio di Dio che cioè gli autori di tali cose meritano la morte non solo continuano a farle ma anche approvano chi le fa"
Non poteva mancare nella scheda neppure il passo paolino della Prima Lettera ai Corinzi: "O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali né idolatri né adulteri né effeminati né sodomiti né ladri né avari né ubriaconi né maldicenti né rapaci erediteranno il regno di Dio" Né poteva mancare la Prima lettera che l'Apostolo delle genti ha scritto a Timoteo: "Sappiamo anche che la legge è fatta non per il giusto ma per gl'iniqui e i ribelli per gli empi e i peccatori per i sacrileghi e gl'irreligiosi per coloro che uccidono padre e madre per gli omicidi per i fornicatori per i sodomiti per i mercanti di schiavi per i bugiardi per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina" Seguono sempre nella scheda due domande: "Nelle lettere di Paolo di Tarso come viene considerata l'omosessualità?"; "La condanna cristiana dell'omosessualità è quindi contenuta nel messaggio di Gesù o nelle parole di coloro che lo diffusero?"
La scheda aggiunge infine la citazione tratta dalla lettera ai Colossesi: "Voi mogli state sottomesse ai mariti come si conviene nel Signore" E introduce tra le ultime tre domande: "In base alla lettera di Paolo ai Colossesi nel matrimonio può esservi parità di diritti tra uomo e donna?"
A queste domande se ne possono però opporre altre Davvero le Istituzioni Pubbliche italiane ritengono che il deprecabile fenomeno del bullismo scolastico si combatta contrapponendo l'Antico al Nuovo Testamento l'insegnamento evangelico a San Paolo o attraverso una vergognosa parodia della dottrina della Chiesa cattolica presentata come la sentina di tutti i mali oscuri dell'umanità: schiavitù ineguaglianza discriminazione ecc Siamo seri Forse allora in gioco c'è qualcosa di più che la semplice finalità di contrastare un brutto fenomeno giovanile Se è così si abbia il coraggio di dirlo
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/Spot%20al%20gender%20ma%20quanto%20ci%20costaaspx
Ora che il Dipartimento per le Pari Opportunità e il ministero dell'Istruzione hanno sconfessato i tre volumetti intitolati 'Educare alla diversità a scuola' destinati ai bambini delle elementari e delle medie e ai ragazzi delle superiori per diffondere l'ideologia del gender – materiale mai approvato e addirittura mai conosciuto dagli organi competenti a darne autorizzazione – ci rivolgiamo alla Corte dei Conti per sapere quanto è costato al cittadino tutto questo" Parla chiaro l'esposto presentato dall'associazione Giuristi per la Vita alla procura regionale presso la Corte dei Conti del Lazio a firma del suo presidente Gianfranco Amato A prendere le distanze su Avvenire dalle cosiddette 'Linee guida per un insegnamento più accogliente e rispettoso delle differenze' (in realtà un vero prontuario per 'instillare' come dice letteralmente il testo nei giovanissimi una mentalità contro la religione e la famiglia) sono stati il viceministro Maria Cecilia Guerra (Pari Opportunità) e il sottosegretario Gabriele Toccafondi (Istruzione) che hanno criticato sia l'Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazione razziale organismo proprio delle Pari Opportunità) sia l'Istituto Beck (estensore della ricerca)
"Ora chiediamo a quanto ammonti il danno erariale" spiega il magistrato Francesco Agnoli presidente aggiunto onorario della Cassazione già membro del Csm Le scuole cadono a pezzi Eppure Eppure solo per la consulenza dell'Istituto Beck tra l'altro totalmente di parte e nel cui sito sono riportati pesanti giudizi sulla religione cattolica e sul ruolo educativo della Chiesa lo Stato ha speso 24mila euro Ricordo che i nostri ragazzi a scuola si devono portare anche la carta igienica per mancanza di fondi questo esposto lo dovevamo alle famiglie italiane La Costituzione garantisce il diritto ai genitori di educare i propri figli secondo i valori di riferimento non è lecito imporre un'educazione di Stato I tre libelli dedicati alle scuole sono solo la punta dell'iceberg però Sono l'ultimo episodio della saga Lgbt (lesbiche gay bisessuali transgender) partita l'anno scorso con un documento firmato Unar e Dipartimento Pari Opportunità intitolato ' Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale' In realtà si tratta di una pesante forma di repressione attivata in quattro settori della società: la scuola il lavoro le carceri i media
Un disegno pervasivo innervato in tutti i gangli per distruggere la famiglia e far passare l'ideologia del gender: come ai bambini si insegna che maschio e femmina non esistono e che la famiglia padre-madre è un'invenzione pubblicitaria così nel mondo del lavoro si parla di 'pratiche del diversity management' 'benefit specifici' solo per persone Lgbt certificazione speciale per 'aziende gay friendly' e 'borse lavoro e accesso al credito agevolato per i giovani gay' Privilegi per Lgbt anche nelle carceri: scontata la pena 'interventi di sostegno per l'accesso al lavoro' solo per Lgbt Per tutte queste discriminazioni i Giuristi per la Vita hanno notificato una diffida già nel dicembre 2013 al Dipartimento Pari Opportunità al Miur all'Unar e alle centinaia di uffici scolastici provinciali e regionali d'Italia Ora scopriamo che il governo non sapeva nulla e si dissocia dagli opuscoli scolastici e questo è un bene ma parli chiaro: sconfessa anche la pericolosissima Strategia Nazionale da cui tutto questo deriva o la sostiene? È in questa cornice che trovano humus derive di ogni genere Il Servizio Lgbt del Comune di Torino ha potuto predisporre un ampio apparato didattico per le scuole superiori: non solo vi si propaganda agli adolescenti un 'diritto' al riconoscimento delle unioni omosessuali quindi contro le leggi vigenti ma ci si addentra in letture deliranti delle Sacre Scritture con Gesù e San Paolo contrapposti
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/LInps%20cancella%20madre%20e%20padreaspx
"Ma quale articolo di legge è stato applicato? Caro direttore ho appreso che si sta giustamente polemizzando sulla vicenda della modifica dei moduli di iscrizione alla scuola dell'infanzia della voce padre-madre con genitore-genitore Ma senza polemiche silenziosamente il grande Istituto dell'Inps ha già applicato tale teoria Dovendo compilare il modello AP70 per una pratica di invalidità civile ho rilevato con grande meraviglia che tali termini sono già stampati per la sottoscrizione in presenza di minore E cioè genitore 1-genitore 2 Quale articolo di legge ha applicato l'Inps peraltro così severo nei confronti di leggi e decreti?"
Teresa Aspesi Samarate
Una bella domanda quella posta dalla lettrice Teresa Aspesi Per rispondere alla quale ci siamo rivolti direttamente all'Inps l'Istituto nazionale di previdenza sociale in particolare all'ufficio stampa addetto alle comunicazioni Il modulo in questione da compilare per ottenere la concessione dell'invalidità civile e delle relative erogazioni in effetti per i minori recita proprio così: genitore (1°) e genitore (2°) Una scoperta che – va detto – ha lasciato sorpresi gli stessi (gentilissimi) responsabili dell'ufficio stampa che martedì non ne sapevano niente E tanto meno sapevano spiegare quando e perché il modello AP70 fosse stato modificato
Due informazioni non banali poiché se la dicitura risalisse ad anni fa quando ancora nessuno avanzava la balzana pretesa di cancellare dal dizionario le parole 'madre' e 'padre' (accusate di omofobia) per sostituirle con dei succedanei asessuati la cosa non puzzerebbe di bruciato Ieri la risposta: "Il modulo è stato modificato il mese scorso" Nell'Inps ci sono persone addette alla modulistica ed è difficile risalire a chi lo ha elaborato ma noi proviamo a insistere: chi può aver deciso di usare una terminologia che nessuna normativa si è sognata di accettare e rendere ufficiale specie in documenti tanto importanti come quelli del nostro Ente di previdenza nazionale "Il modulo è stato elaborato sotto consiglio dei responsabili del settore invalidità civile"
Motivo? "Nessuna dietrologia ideologica – assicurano all'Inps – è stato fatto per praticità" Scrivere 'padre' e 'madre' sarebbe cioè poco pratico? La domanda risulta fastidiosa e resta senza risposta: "Lo guardi e capirà: è stato fatto per praticità" Sarà Lo abbiamo guardato e ancora quel genitore (1°) e genitore (2°) ci è apparso squallido triste e per nulla pratico con quelle parentesi e quei numeri dietro i quali è così difficile riconoscere il volto di nostra madre e nostro padre Apprezziamo il sincero tentativo di dare una spiegazione e anche l'imbarazzo di chi ci provava ma non ne condividiamo l'ottimismo: chi ha cambiato questi moduli non lo ha fatto "per praticità" e tanto meno "per caso senza particolari motivi" la scelta sembra nettamente orientata I vertici Inps certamente non se ne sono accorti ma adesso potranno tornare alla normalità

http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/strategia-lgtb-tutti-sapevanoaspx
Hanno provocato l'indignazione di famiglie ed insegnanti e un terremoto ai vertici dell'Unar l'Ufficio antidiscriminazioni razziali del Dipartimento per le Pari opportunità il cui direttore Marco De Giorgi si è visto recapitare una formale nota di demerito da parte del viceministro al Lavoro con delega alle Pari opportunità Maria Cecilia Guerra
Il provvedimento ha specificato la stessa Guerra in un nota è stato assunto perché De Giorgi non l'aveva informata dell'"ampia diffusione" nelle scuole degli opuscoli "Educare alla diversità di genere" predisposti dall'Istituto "AT Beck" dietro compenso di 24200 euro saldato dall'Unar Ad indignare i destinatari e provocare la dura reazione del governo sono stati i contenuti dei tre libretti (per elementari medie e superiori) orientati a indirizzare l'attività didattica secondo l'ideologia del gender e le tematiche Lgbt (lesbiche gay bisessuali e transessuali)
Questo materiale non è frutto di un'iniziativa estemporanea ma soltanto uno dei molteplici effetti pratici della "Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere" messa a punto dall'Unar su preciso mandato dell'allora ministro del Lavoro Elsa Fornero di cui Guerra era sottosegretario La direttiva generale per la "definizione dei contenuti" della Strategia risale al 16 aprile 2013 due settimane prima della scadenza del governo MontiTra le indicazioni contenute una riguarda la "governance per l'attuazione della Strategia" che si legge nel documento "richiederà la necessaria collaborazione non solo delle associazioni di settore ma anche delle istituzioni centrali a vario titolo coinvolte e delle parti sociali"
Nel gruppo nazionale di lavoro per la definizione della Strategia la parte del leone l'hanno però fatta le associazioni gay e Lgbt presenti con ben 29 rappresentanti a un tavolo dove invece non è stato nemmeno invitato il Forum delle famiglie che pure rappresenta oltre tre milioni di nuclei Eppure nella scheda assegnazione obiettivi del Dipartimento Pari opportunità la definizione e attuazione della Strategia è inserita alla voce "Diritti sociali politiche sociali e famiglia" Insomma la famiglia è stata inclusa tra i destinatari di un provvedimento su quale non ha potuto esprimere alcun parere preventivo Un chiaro esempio di politica a scatola chiusa E a senso unico Costata a tutti anche a chi non ha avuto la possibilità di intervenire 300mila euro di risorse pubbliche
A questo proposito è interessante notare come la crisi economica che ha letteralmente falcidiato i fondi statali per le politiche per la famiglia (passati da 250 milioni a 212) e per l'infanzia e l'adolescenza (da 40 milioni a 69) sembra non toccare un unico settore: quello delle associazioni Lgbt Sul sito del governo si possono infatti trovare le procedure di acquisizione di lavori beni e servizi riferite all'Unar
Soltanto nel 2013 l'Ufficio ha corrisposto quasi 250mila euro ad associazioni e realtà Lgbt o comunque per pagare attività legate a quel mondo Solo a titolo di esempio ricordiamo che agli organizzatori del Palermo pride dello scorso giugno sono andati 19800 euro mentre altri 385724 euro sono stati pagati alla società incaricata di studiare il progetto grafico e l'allestimento della sala dove si è svolto il convegno di apertura della rassegna sull'orgoglio gay Ulteriori 2048409 euro sono stati corrisposti all'Arcigay per la realizzazione della Giornata mondiale contro l'omofobia e 5940 euro al Movimento italiano transessuale per il festival internazionale del cinema trans
All'associazione Docabout sono andati 39204 euro (per sei mesi di lavoro) per un progetto di sensibilizzazione e informazione sulla transfobia e altri 3500 euro all'Arcigay di Reggio Calabria promotrice di una catena umana Oltre dieci volte tanto (36300 euro) è andato a Dgp di Gay project associazione di Roma che si occupa dei diritti delle persone Gay lesbiche bisessuali transessuali transgender e queer per il progetto "Apertamente"
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/Gender%20maestre%20rieducate%20%20Famiglie%20di%20Roma%20in%20allarmeaspx
Di cosa hanno bisogno i bambini degli asili nido e delle scuole dell'infanzia? Ma è chiaro: di essere educati alla "pluralità dei modelli familiari e dei ruoli sessuali" con percorsi che passino "per la decostruzione degli stereotipi " E ciò perché "la disparità di genere e la persistenza di ruoli tradizionali sono ancora ben presenti nel sistema educativo italiano" Possibile? Sì dice il Campidoglio è sui bambini da 0 a 6 anni che bisogna lavorare per combattere "il femminicidio l'omofobia e il bullismo"
È tutto nero su bianco nella circolare datata 13 novembre 2013 - del dipartimento Servizi educativi e scolastici del Comune che ha avviato il 20 febbraio il "Piano di aggiornamento per l'anno scolastico 2013-2014 per le educatrici dei Nidi e le insegnanti delle Scuole dell'infanzia di Roma Capitale" Firmato: la dirigente Patrizia Piomboni Un progetto strutturato in "22 ore di aggiornamento di base" che ha per tema "l'identità e la differenza di genere" per i circa 7mila insegnanti e addetti di nidi e asili romani E sta già sollevando proteste tra i genitori che si sentono scippati del diritto-do- vere all'educazione
In consiglio comunale è già stata depositata una proposta di delibera del consigliere Gianluigi De Palo per ribadire l'ineludibilità della collaborazione tra scuola e famiglie sui temi dell'educazione sessuale: la proposta chiede "pieno e formale consenso" preventivo dei genitori su queste tematiche e "programmi didattici alternativi ove necessario" In attesa che entri nel calendario delle votazioni dell'Aula capitolina nel II Municipio l'ha presentata il consigliere Giuseppe Scicchitano di Cittadini x Roma: "Le insegnanti dell'asilo di Villa Chigi hanno cominciato questa formazione – dice – e molte famiglie si sono allarmate " La delibera uguale a quella che attende il voto in Campidoglio ha avuto il sì all'unanimità il 20 febbraio del parlamentino municipale guidato dal minisindaco di centrosinistra Giuseppe Gerace
L'aggiornamento degli educatori e degli insegnanti comunali intanto è partito Nel progetto la lotta all'omofobia si legge non è l'unico obiettivo: si punta addirittura a contribuire all'uscita del Paese dalla crisi Proprio così: perché la suddetta "persistenza di ruoli tradizionali" condizionerebbe addirittura "la scelta dei corsi di studio e delle professioni in modo tale da incidere negativamente sulla crescita economica e sullo stato sociale" Basta con queste facoltà sessiste insomma che escludono le matricole di sesso femminile e deprimono l'economia
Tra le diverse finalità del progetto c'è come già detto - quello di "sostenere la parità donna/uomo la pluralità dei modelli familiari e dei ruoli sessuali"; "favorire le insegnanti/educatrici nella lettura dei processi di identificazione degli stereotipi e dei pregiudizi di genere" che dilagano evidentemente nei nidi e negli asili; "sollecitare riflessioni sul peso dei modelli culturali familiari e sociali"; "sostenere" il personale "nella messa a punto di pratiche educative che favoriscano una serena scoperta delle identità in bambine e bambini attraverso lo scambio la conoscenza reciproca e – si aggiunge – la sperimentazione delle differenze " Insomma: con questo progetto di aggiornamento "si vuole favorire la formazione di personalità libere e per la decostruzione degli stereotipi"
Un altro mattone insomma nel monumento all'ideologia del gender che il Campidoglio sta tenacemente costruendo Un mese fa la presentazione del progetto Lecosecambiano@Roma promosso dall'assessorato Scuola su richiesta degli istituti contro il bullismo omofobico Tra gli obiettivi: "Contribuire alla lotta contro "l'omofobia interiorizzata e sociale" promuovendo un nuovo approccio alla molteplicità degli orientamenti sessuali e delle identità di genere " anche favorendo "una visione positiva attraverso concrete testimonianze" nelle scuole di testimonial filo-gay del mondo dello spettacolo e della cultura e rappresentanti di associazioni Lgbt
Due settimane fa poi il bando per la selezione interna al personale comunale per individuare esperti in "politiche di genere e Lgbt" per potenziare il dipartimento Servizi educativi e scolastici Lo stesso che ora lancia la formazione degli educatori nel comparto scolastico della prima infanzia su cui il Comune ha carta bianca
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/Scelta%20dettata%20da%20furore%20ideologicoaspx

"Furore ideologico" Gianluigi De Palo non trova altri termini per definire "un progetto che vuole imporre alle famiglie le priorità educative per i loro figli pretendendo di parlare dei temi delicatissimi della sessualità a bambini di pochi anni"
Ex assessore alla scuola De Palo oggi è all'opposizione con la lista civica 'Cittadini x Roma' L'impressione è che il Campidoglio voglia indottrinare gli insegnanti su un tema discutibile come l'identità di genere E i genitori? Il nodo è proprio la libertà educativa La scuola per le famiglie deve essere un supporto all'educazione Qui si sta cercando di fare il contrario: la scuola che impone un'agenda di contenuti alle famiglie Il tema della sessualità è così delicato che le famiglie non possono delegarlo Soprattutto se con progetti extracurriculari Nella nostra proposta di delibera chiediamo che questi temi siano condivisi con l'associazionismo e che i genitori conoscano nei dettagli questi progetti: non basta un avviso di tre righe sul diario Va disinnescato questo approccio educativo aggressivo e ideologico I cattolici in particolare ma tutti i genitori devono tornare a mettere bocca su questi temi Impegnarsi politicamente significa anche fare i rappresentanti di classe Ci stiamo giocando il futuro e l'educazione dei nostri figli"
Per far accettare il progetto si parla di lotta al bullismo e all'omofobia Sia chiaro: siamo tutti totalmente contrari all'omofobia Che però non si sconfigge con l'ideologia ma con l'educazione che le famiglie devono condividere con la scuola e le altre agenzie educative E cos'è se non una battaglia ideologica quella di voler indottrinare bambini di 9 mesi o 3 anni? C'è malafede in questa idea di formare gli educatori è una strategia per mettere in conflitto famiglia e scuola Per la Giunta il 'gender' è argomento adatto da trattare tra una filastrocca e un girotondo Ma esiste un genitore che desidera parlare di orientamenti sessuali a suo figlio di 2 anni? Non credo proprio E meno che mai vorrebbe che fosse la scuola Mi appello al buon senso dei consiglieri comunali perché votino la nostra delibera come ha già fatto il II municipio guidato dal centrosinistra Chi ha a cuore l'educazione non può accettare queste fughe in avanti Siamo stufi di chi vuole trasformare anche l'educazione in una battaglia ideologica Per la Giunta questo tema è un'ossessione: sembra che non esistano le persone ma gli individui connotati dall'orientamento sessuale
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/gender-a-scuola-i-genitoriaspx
"Sono la mamma di un bambino di 10 anni che frequenta la quinta elementare in una scuola statale di Roma: mi aiuta a capire quali cambiamenti stanno avvenendo nella scuola all'insaputa delle famiglie?" Questa lettera è giunta nei giorni scorsi sul tavolo di Roberto Gontero coordinatore del Forum delle associazioni dei genitori della scuola (Fonags) e ben rappresenta lo stato d'animo delle famiglie che si scoprono indifese rispetto all'offensiva delle lobby gay e Lgbt (lesbiche gay bisessuali e transesessuali) nelle scuole Questa mamma dà sfogo al "non poco disagio" creato a lei e al marito dalle domande del figlio decenne di ritorno da una "lezione" su sessualità e omosessualità "Sia io che mio marito – scrive la donna – siamo dell'idea che non sia necessario affrontare tali temi con bambini di quinta elementare E soprattutto siamo indignati perché non ci è stata richiesta alcuna autorizzazione"
Ma chi la doveva richiedere se la stessa Strategia nazionale messa a punto dall'Unar cornice istituzionale entro cui si collocano le iniziative nelle scuole come questa di Roma è stata messa a punto con il contributo di ben 29 associazioni gay e Lgbt senza nemmeno coinvolgere il Fonags?
"Il nostro – ricorda Gontero che è anche presidente dell'Agesc l'associazione dei genitori della scuola cattolica – è un organismo consultivo del Ministero dell'Istruzione che per legge deve essere appunto consultato Ci chiedono pareri su tutto dal bullismo alla didattica digitale ma su questa questione siamo stati totalmente tenuti all'oscuro Come genitori ci siamo sentiti scavalcati"
Il coordinatore del Fonags ha così scritto una lettera all'allora ministro Carrozza sollecitando l'emanazione di una circolare urgente alle scuole per chiedere qualora ci fosse la necessità di trattare queste tematiche in classe di farlo solo dopo aver ricevuto il consenso scritto dei genitori
"Purtroppo – conclude Gontero – fatti come quello raccontato dalla mamma romana e come i tanti che stanno accadendo in altre parti d'Italia contribuiscono a frantumare il patto educativo tra famiglia e scuola che si fonda sulla fiducia reciproca Se i genitori invece non si fidano più della scuola il sistema dell'educazione si avvia verso a propria distruzione E questo non è accettabile"
La preoccupazione di Gontero è la stessa di Fabrizio Azzolini presidente nazionale dell'Associazione genitori (Age) e membro del Fonags che chiede un ripensamento del governo circa la Strategia nazionale targata Unar "Il 5 marzo incontreremo il nuovo ministro Giannini per la presentazione delle linee programmatiche – annuncia Azzolini – L'auspicio è che il nuovo corso si annunci diverso dal vecchio che su queste tematiche non ci ha minimamente tenuto in considerazione Come si fa ad avere fiducia in uno Stato che tratta così chi come l'Age è nella scuola da 46 anni per dare voce soltanto a una parte ben orientata? Forse dovremmo diventare gay per ottenere l'attenzione del governo?"
Provocatoria ma fino a un certo punto la questione posta da Azzolini È bene ricordare infatti che soltanto nel 2013 e soltanto dall'Unar le associazioni gay e Lgbt hanno ricevuto finanziamenti pubblici per 250mila euro
Sulla "totale espropriazione dei genitori della titolarità dell'educazione" dei propri figli torna il presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari Francesco Belletti ricordando che il diritto-dovere dell'educazione è sancito dall'articolo 30 della Costituzione "Ci stupisce – prosegue – come queste associazioni abbiano avuto libero accesso alla scuola senza che le famiglie ne fossero informate Così si lede il diritto alla cittadinanza attiva dei genitori nella scuola"
Non si stupisce invece Simone Pillon responsabile della Commissione relazioni familiari e diritti del Forum nazionale e presidente del Forum delle famiglie dell'Umbria autore di un vademecum di difesa per le famiglie "Da noi lavorano così da anni Per questo sarebbe bene che il governo ritirasse la Strategia e si aprisse un nuovo confronto con la presenza questa volta anche delle associazioni familiari"

http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/no-a-ideologia-gender-dentro-la-legge-del-lazioaspx

Nessun ingannevole inserimento dell'ideologia Lgbt (lesbiche gay bisessuali transgender) nella legge tuttora ai voti alla Regione Lazio per contrastare la violenza contro le donne Lo assicura per la maggioranza il consigliere regionale Cristian Carrara eletto nel listino del presidente Zingaretti Il testo infatti "è stato modificato e ancora lo sarà proprio per eliminare qualsiasi ambiguità o equivoco La parola "genere" è stata espunta ovunque"
Un successo incassato da Olimpia Tarzia vicepresidente della V Commissione Cultura alla Regione Lazio che per prima aveva puntato il dito contro la proposta di legge numero 33 intitolata "Riordino delle disposizioni per contrastare la violenza contro le donne in quanto basata sul genere e per la promozione di una cultura del rispetto delle differenze tra uomo e donna": "Strumentalizzando il drammatico tema della violenza sulle donne e quindi una battaglia ovviamente da tutti condivisibile – ha denunciato la consigliera eletta nella Lista Storace – si vuol far passare ben altro concetto e cioè l'ideologia del "gender" Questa legge è il cavallo di Troia di una certa sinistra nel tentativo di orientare l'attenzione verso la cultura di genere" Di qui la sua battaglia prima in Commissione poi in Aula con 140 emendamenti presentati Che la sua interpretazione del testo in questione non fosse solo allarmistica lo dimostra proprio un ordine del giorno presentato invece sul fronte opposto dal Movimento 5 Stelle che proprio nella parola "genere" vedeva e auspicava quella stessa apertura al "gender": "Come si evince dal titolo – scrive infatti il M5S che di emendamenti ne ha presentati 200 – la proposta di legge in oggetto non solo intende contrastare la violenza contro le donne in quanto basata sul genere ma anche promuovere una cultura di rispetto dei diritti umani fondamentali" ovvero appunto il riconoscimento del "gender" con l'estensione della tutela delle donne "a lesbiche gay bisessuali transessuali"
"Non solo tutto questo non accadrà – conclude Carrara – ma non era nemmeno nelle intenzioni di chi fin dall'inizio ha pensato questa legge nemmeno tra le associazioni del tutto laiche che l'hanno voluta e pensata Semplicemente perché intendevano proteggere le donne dalla violenza null'altro e proprio questo fa arrabbiare i grillini Comunque miglioreremo ancora il testo: è vero che il termine "genere" in una certa cultura viene utilizzato come categoria sociale/culturale e non naturale ma nelle nostre intenzioni serviva esclusivamente a distinguere il genere femminile da quello maschile" Sparirà anche dal titolo dunque la controversa parola? "Su questo non so rispondere perché il titolo dobbiamo ancora votarlo" Questione di ore siamo alle battute finali
Resta ancora da lavorare sui toni di una proposta di legge che sempre secondo Olimpia Tarzia volendo contrastare la violenza sulle donne cade nell'eccesso opposto ovvero "discrimina violentemente gli uomini" ad esempio quando "all'articolo 5 si propone l'istituzione di centri antiviolenza e case rifugio per le vittime con personale "interamente femminile" con spregio dell'articolo 3 della Costituzione: un ufficio pubblico che vieta l'ingresso a operatori di sesso maschile disattende clamorosamente il principio della parità dei sessi di fronte alla legge" Una "carica discriminante antimaschile" secondo la Tarzia presente in tutto il testo nel quale "l'idea che passa è che gli uomini sono un pericolo da guardare con attenzione" Anche se – indubbiamente – gli uomini ai quali questa legge si riferisce lo sono
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/gender-come-dire-noaspx
Rosa e i suoi due papà vanno al bar Se ognuno dei papà di Rosa compra una lattina da due euro quanto pagheranno i genitori di Rosa in totale?" Questo il problemino di aritmetica che va proposto ai bambini della scuola primaria secondo le indicazioni contenute nei manuali ideati di recente dall'Unar dando così attuazione alla "Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e l'identità di genere 2013-2015" documento partorito dal Dipartimento per le Pari Opportunità
Per non parlare delle fiabe i cui messaggi non devono più incoraggiare i bambini a innamorarsi e magari pure sposarsi da grandi con persone dell'altro sesso ma presentare loro un lieto fine diverso del tipo che il principe si innamora dello scudiero e vissero felici e contenti L'obiettivo in teoria sarebbe "contrastare il bullismo nelle scuole con particolare riferimento al carattere omofobico e transfobico" – spiega la "Strategia nazionale" – e "contribuire alla conoscenza delle nuove realtà familiari superando il pregiudizio legato all'orientamento affettivo dei genitori"
C'è di che allarmarsi E infatti l'Age Lombardia (Associazione Italiana Genitori) si rivolge ai presidenti dei Consigli di Istituto rimarcando le tante violazioni contenute in questa strategia e quindi gli strumenti legali per difendere le scuole "Come genitori siamo favorevoli ad azioni formative per la prevenzione di qualsiasi forma di discriminazione – premettono – ivi incluse quelle relative agli orientamenti sessuali Purtroppo però dietro a questi obiettivi si affacciano anche scopi ben diversi"
Una cosa è combattere il bullismo di qualsiasi origine e altro è proporre assurde forzature come quelle sopra citate: "Non possiamo accettare che la modalità affettiva dei genitori comunemente conosciuta come base per la famiglia e la procreazione sia considerata un "pregiudizio" o sia messa alla pari con altre "modalità" pur legittime a livello personale" Se insomma la "Strategia Nazionale" nascondendosi dietro l'alibi della lotta la bullismo in realtà "introduce nelle scuole l'ideologia "gender" e le tematiche Lgbt (lesbiche gay bisessuali e transessuali) con esemplificazioni fin troppo concrete e dettagliate" l'Age si rivolge ai presidenti dei Consigli d'istituto di tutte le scuole lombarde per fornire gli strumenti legislativi e dar voce alle perplessità delle famiglie
Nessun valore di legge: non tutti sanno che il documento della "Strategia Nazionale" non ha alcun valore di legge Non è quindi obbligatorio per le scuole adottarlo Anzi contenendo numerose mancanze e violazioni di diritti è oggetto di diffida da parte dei "Giuristi per la vita"
Un testo anticostituzionale: manca qualsiasi riferimento alla responsabilità dei genitori il cui ruolo nell'educazione specie su un tema così delicato è riconosciuto dalla Costituzione e da tutte le leggi sulla scuola comprese le direttive europee
Consigli d'istituto: qualsiasi corso tenuto a scuola da esterni deve per legge essere approvato dal Consiglio d'istituto (legge dei Decreti delegati) "Se sapete che incontri su questi temi sono tenuti senza approvazione di collegio docenti consiglio di classe e dei genitori segnalatecelo subito"
Sotto il titolo niente: i genitori devono conoscere in anticipo i contenuti degli incontri E avere facoltà di chiedere che il loro figlio non vi partecipi Le attività di educazione affettiva non sono infatti curricolari ma aggiuntive E come abbiamo visto dietro un titolo positivo si possono nascondere ideologie diverse
Opuscoli: poiché è prevista la distribuzione gratuita di opuscoli su questi temi dobbiamo esigere che sia osservata la disposizione che prevede il consenso preventivo dei rappresentanti dei genitori e l'approvazione del Consiglio d'istituto
Vigilare: "Invitiamo tutti i presidenti dei Consigli di classe e d'istituto a porgere la massima attenzione: è in gioco il diritto dei genitori garantito dalla Costituzione di educare i propri figli (art 29) "L'Age è a disposizione di scuole e famiglie per assistenza e informazioni siamo anche disponibili a venire nella vostra scuola"
(wwwagelombardiait agemilanoprov@ageit)
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La provincia di Cremona revoca la sua adesione alla Ready (Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) E l'arcigay nazionale insorge e in una nota pubblicata sul suo sito nazionale definisce l'atto della Provincia di Cremona "uno schiaffo" "un sopruso gratuito un gesto senza precedenti" Ma non è così
Per comprendere la delibera proposta da Salini alla sua Giunta e approvata all'unanimità bisogna innanzitutto capire cos'è la Ready: una rete tra Comuni Province e Regioni che hanno dichiarato di voler "promuovere sul piano locale" politiche dedicate "ai bisogni delle persone Lgbt" Vale a dire lesbiche gay bisessuali e transessuali/transgender Tutto ciò nell'ottica di contribuire a "migliorarne la qualità della vita" e creare "un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi": così recita il volantino del sodalizio nato a Bologna nel maggio 2006 facilmente consultabile anche su internet
Ebbene Salini rispetta tutti Ma la faccenda della "rete proprio non gli piace Perché dunque solo ora l'uscita dalla community? Semplice: "Perché nemmeno sapevamo di avervi aderito" La delibera ricostruisce era stata infatti adottata dalla precedente amministrazione "nel 2009 a pochi mesi dalle elezioni E in questi 5 anni – prosegue il presidente – mai ci è arrivata comunicazione di idee iniziative o attività di sorta Solo recentemente alcuni partecipanti a un convegno milanese hanno visto che la nostra realtà figurava tra le pubbliche amministrazioni aderenti Allora ho espresso alla Giunta tutte le mie perplessità ottenendo la decisione unanime di interrompere quest'esperienza"
Ed eccone i motivi "Innanzitutto – argomenta Salini – il fatto che dall'adesione non ci sia mai stato dato nessun segnale" indica "l'assoluta inutilità di iniziative come queste" che si configurano "di facciata" e dunque "fuori dall'impostazione concreta e operativa della nostra amministrazione" Ma vi è un'ulteriore ragione forse ancor più profonda della prima Aggiunge il presidente: "Per noi la difesa dei diritti riguarda in maniera integrale la persona nella sua qualità di essere umano Non ha dunque alcun senso creare una rete contro certi tipi di discriminazione come se altri fossero meno importanti"
E proprio da qui Salini fa emergere la "vera" intenzione della rete: "Divulgare un tipo di ideologia che oggi è ben rappresentata da esempi come il disegno di legge "Scalfarotto" per cui il fatto di non essere in linea con il riconoscimento dei matrimoni omosessuali può essere visto come una discriminazione da punire" Inaccettabile Per questo oggi il presidente sarà tra le centinaia di persone che in piazza Duomo a Cremona manifesteranno silenziosamente con le "Sentinelle in piedi" per chiedere la tutela della famiglia naturale Peccato che l'arcigay organizzi lì una contromanifestazione d'intralcio Alla faccia dei diritti
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/Trans%20in%20cattedra%20%20I%20nostri%20figli%20a%20casaaspx

Senza un vero contraddittorio serio e completo i nostri figli resteranno a casa e non parteciperanno all'assemblea" È ferma la posizione di un folto gruppo di genitori intenzionati a non mandare a scuola i propri ragazzi in occasione di un incontro con l'ex-parlamentare transessuale Vladimiro Guadagno meglio conosciuto come Luxuria Succede al Liceo classico Muratori di Modena dove per il prossimo 18 marzo è in programma un'assemblea degli studenti sui temi della discriminazione e dell'omofobia che vedrà protagonista l'ex-deputato di Rifondazione comunista insieme al presidente del locale circolo Arcigay e a un medico endocrinologo Fatto curioso è che l'assemblea è stata autorizzata dal Consiglio d'istituto presieduto da Giuseppe Marotta marito dell'ex- vice ministro del governo Letta con delega alle Pari opportunità Maria Cecilia Guerra La stessa che un mese fa ha inviato una formale nota di demerito al direttore dell'Unar Marco De Giorgi dopo la diffusione di opuscoli Lgbt nelle scuole "La finalità – dichiarò nell'occasione – non deve mai essere quella di imporre un punto di vista o una visione unilaterale del mondo"
Proprio quello che invece si sta cercando di fare al Liceo Muratori "Per un mese – dicono i genitori sostenuti dal Comitato "Sì alla famiglia" di Modena – abbiamo chiesto di allargare la platea dei relatori oltre ai tre scelti per quest'incontro Nonostante i nostri ripetuti appelli nulla è stato fatto e così nostro malgrado ci troviamo costretti a prendere la decisione estrema di tenere a casa i nostri figli" Le famiglie che ieri sera hanno partecipato a un'affollata assemblea in un primo momento erano riuscite ad ottenere la sospensione dell'incontro che inizialmente si sarebbe dovuto tenere a fine febbraio Con una lettera al dirigente scolastico del Muratori e all'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia Romagna avevano chiesto di posticipare la data chiedendo nel frattempo di ampliare il numero dei relatori includendo anche rappresentanti del mondo dell'associazionismo familiare Ora però a fronte di una delibera del Consiglio d'Istituto presa a maggioranza l'assemblea si farà secondo il programma o- riginario "Le prime vittime di questa vicenda – sottolineano i genitori – sono i nostri figli Sono stati loro per primi a chiederci di intervenire sentendosi discriminati e non rappresentanti dai relatori invitati a parlare Può sembrare strano ma anche su questi argomenti non tutti la pensano allo stesso modo e tutte le opinioni dovrebbero avere diritto di cittadinanza Se così come sembra non sarà i nostri figli staranno a casa"
Quel giorno al Liceo Muratori mancheranno in un colpo solo più di 100 studenti di tutte le classi E non è escluso che altre famiglie si accodino alla protesta pur non avendo inizialmente firmato la petizione al dirigente scolastico Giorgio Siena Che a sua volta auspica una distensione dei toni "Dopo le polemiche – spiega – abbiamo parlato con gli studenti per valutare la possibilità di far partecipare anche altri relatori portatori di sensibilità diverse È stato convocato anche un Consiglio d'istituto straordinario (previsto per domani ndr) per valutare la situazione Resta comunque il fatto che questa assemblea è stata richiesta dagli studenti e approvata dal Consiglio d'Istituto Certo – aggiunge il dirigente – pur ritenendo opportuno che la scuola affronti anche queste tematiche credo che questo incontro si sarebbe potuto organizzare in modo diverso garantendo il confronto e il dibattito In ogni caso c'è una delibera del Consiglio d'istituto a cui mi devo attenere" Sulla polemica è intervenuto anche il senatore modenese del Nuovo centro destra Carlo Giovanardi: "Una scuola pubblica non è un luogo di indottrinamento dei giovani: è giusto ed opportuno infatti che ogni argomento anche il più spinoso possa essere affrontato ma garantendo l'illustrazione di punti di vista differenti"
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/Strategia-Lgbt-nelle-scuoleaspx

La preoccupazione delle famiglie che assistono impotenti all'avanzare nelle scuole di iniziative tendenti a diffondere tra gli studenti l'ideologia gender e Lgbt (lesbiche gay bisessuali e transessuali) non sembra smuovere il governo L'esecutivo pare anzi intenzionato a proseguire nella strada indicata dalla Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere – predisposta dall'Unar (Ufficio anti discriminazioni razziali) con il coinvolgimento di 29 associazioni Lgbt e senza nemmeno consultare le rappresentanze delle associazioni familiari – ignorando quindi l'invito a un ripensamento complessivo della Strategia rivolto dalle rappresentanze dei genitori
La conferma di questa impostazione è arrivata ieri direttamente dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sesa Amici Rispondendo a un'interpellanza urgente del deputato di Per l'Italia Gian Luigi Gigli (sottoscritta anche da Lorenzo Dellai Paola Binetti e Mario Sberna di Per l'Italia e da Vanna Iori e Edoardo Patriarca del Partito democratico) l'esponente dell'esecutivo ha ricostruito i passaggi istituzionali che hanno prodotto la Strategia sostenendo in definitiva che questa è soltanto il risultato dell'attuazione della Direttiva europea 2000/43/Ce per la "parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica" L'estensione della mission dell'Unar anche alla "promozione e inclusione sociale delle persone Lgbt" sarebbe poi conseguente all'adesione dell'Italia al programma "Combattere le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere" promosso dal Consiglio d'Europa Insomma: a qualcuno (molti per la verità) potrà anche non stare bene ma: ce lo chiede l'Europa
Nella sua interpellanza Gigli chiedeva anche di conoscere quali iniziative il governo avesse intenzione di prendere nei confronti del direttore dell'Unar Marco De Giorgi destinatario di una formale nota di demerito da parte dell'allora viceministro con delega alle Pari opportunità Maria Cecilia Guerra a seguito della diffusione nelle scuole non autorizzata degli opuscoli pro gender realizzati dall'Istituto Beck su richiesta dello stesso Unar Anche in questo caso il sottosegretario Amici ha rimandato la questione a non meglio identificati "uffici competenti" Insomma: non se ne farà nulla
Nella sua risposta comunque la stessa rappresentante di Palazzo Chigi ha rivelato che gli accessi al sito dell'Istituto Beck (da parte di insegnanti e dirigenti scolastici) per scaricare gli opuscoli previa acquisizione di una password rilasciata dallo stesso Istituto sono stati complessivamente 40 Considerato che per questa consulenza l'Unar ha corrisposto all'Istituto Beck 24200 euro ogni accesso è costato 605 euro Più di quanto uno studente di prima media spende per il corredo scolastico di un intero anno
Nella sua replica Gigli si è detto "per nulla tranquillizzato" dalla risposta che invece ha confermato come tutto ciò faccia parte di "una strategia del governo" "Credo – ha aggiunto il deputato centrista – che qui si stia cercando di portare avanti anche attraverso la scuola il progetto di rieducare un intero Paese a una visione del matrimonio e della verità antropologica sulla natura dei sessi e ad una visione della religione come principale istigatore della omofobia e quindi dei credenti tutti come possibili omofobi"
Un progetto molto pericoloso soprattutto nel caso passasse la proposta di legge sull'omofobia che prevede pene severe per chi in futuro dovesse affermare che per esempio famiglia è solo quella fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna e i loro figli Come facciamo sommessamente osservare dice persino la nostra Costituzione
"Se l'azione di questo governo dovesse continuare su questa strada – conclude Gigli – sarebbe per me un motivo serio per ripensare il sostegno che lealmente e convintamente sto dando nell'azione parlamentare Preferirei che l'esecutivo Renzi si impegnasse di più nel sostegno alla famiglia con figli e non tentasse invece attraverso questa Strategia di stravolgere la tenuta stessa del tessuto familiare Con questo autentico lavaggio del cervello propagandato dalle associazioni Lgbt non vogliamo avere niente a che fare E mi auguro davvero che il governo voglia ripensare questa linea"
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/Gender%20in%20classe%20e%20ruolo%20dellUnar%20%20Fare%20chiarezzaaspx
"Aquesto punto il governo deve decidersi a intervenire chiarendo una volta per tutte ruolo e funzioni dell'Unar" È netta la presa di posizione del sottosegretario all'Istruzione Gabriele Toccafondi anche alla luce dell'ultimo "caso" scoppiato a Modena: al Liceo classico Muratori era in programma un'assemblea degli studenti (poi posticipata e rivista nel modulo) con il transessuale Luxuria Non passa giorno però senza che le cronache locali segnalino iniziative nelle scuole che con l'obiettivo di sensibilizzare i ragazzi alla non discriminazione razziale in realtà sono fortemente caratterizzate dai temi gender ed Lgbt (lesbiche gay bisessuali e transessuali)
La cornice istituzionale di riferimento è la Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere adottata per decreto lo scorso 16 aprile mentre la regia operativa è affidata all'Ufficio nazionale anti-discriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio Costituito nel luglio del 2003 l'Unar sembra aver spostato il raggio d'azione verso le problematiche dell'omosessualità e dell'ideologia del gender Soltanto nel 2013 ha acquistato servizi e pagato consulenze per 250mila euro a realtà legate alle comunità Lgbt

Anche gli ormai "famosi" opuscoli dell'Istituto Beck "Educare alla diversità a scuola" sono costati 24200 euro e sono stati diffusi via Internet in 40 esemplari per una spesa di 605 euro ad accesso L'ultimo "prodotto" targato Unar e destinato alle scuole per la Settimana d'azione contro il razzismo in corso fino a domenica è la sitcom "Vicini" ambientata in un condominio dove sono bandite le famiglie con bambini ma non le coppie gay "Posto che la lotta alla discriminazione di qualsiasi tipo è sacrosanta – aggiunge il sottosegretario Toccafondi – non credo possa però essere confusa con iniziative che con essa hanno poco o nulla a che vedere e che invece mi pare siano un tentativo di indottrinare i nostri ragazzi rispetto all'ideologia del gender e alle "nuove forme di famiglia" E fatto ancora più grave senza coinvolgere le rappresentanze dei genitori all'interno della scuola" Anzi come recentemente denunciato proprio ad Avvenire da Roberto Gontero coordinatore del Forum delle associazioni dei genitori della scuola (Fonags) le famiglie non sono state minimamente prese in considerazione "Tutto questo è inaccettabile – prosegue Toccafondi – perché i genitori anche per la nostra Costituzione hanno il diritto-dovere di educare i propri figli E devono sapere che cosa entra nelle loro classi"

http://cdnruvrru/2014/06/29/1505756980/9RIAN_02454505HRrujpg
presidenti Vladimir Putin per la Russia Petro Poroshenko per l'Ucraina Francois Hollande per la Francia e la cancelliera tedesca Angela Merkel hanno nuovamente discusso della situazione in Ucraina riferisce l'ufficio stampa del Cremlino "E' stato rivolto un appello a Poroshenko(CIOCCOLATA NAZI CIA INSANGUINATA) per prolungare la cessazione del fuoco" si dice nel comunicato ma [ esercito ucraino ha bombardato Slavyansk I militari ucraini ha nno ripreso a bombardare Slavyansk ci sono vittime tra i civili La notizia è stata diffusa dal comitato esecutivo della città
I proiettili hanno colpito la zona della stazione ferroviaria e alcune abitazioni Gli autonomisti hanno aperto il fuoco di risposta contro la montagna Karachun dove si sono concentrate le forze dell'esercito e della guardia nazionale dell'Ucraina
Al momento si sta chiarendo il numero di vittime e feriti

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King Saudi ARABIA -- il fatto che Rothschild TALMUD ha detto a te: " tu puoi fare lo sterminatore!" MA TU NON AVRESTI DOVUTO FARE SHARIA NAZI!
Christian Girls Are Being Kidnapped by Muslims in Egypt! di joel10000a 1910 visualizzazioni
5:18 Egypt: Christian Girls Being Snatched by Islamist Traffickers di VOM Canada 2744 visualizzazioni
4:37 Obama Admin Silent on Coptic Christian Girls Being Kidnapped & Forcibly Converted to Islam di TOMA CrushIslam
3:46 Christian Girls Being Snatched by Islamist Traffickers di CBN News
4:41 TARGETING EGYPT'S CHRISTIAN WOMEN - CBNcom di Christian World News
2:40 Egypt's Coptic Women Abducted in the Name of Islam di Made In England 2976 visualizzazioni

Mai più interventi su temi delicati e sensibili come affettività sessualità e identità sessuale senza il coinvolgimento e la condivisione dei genitori" afferma Francesco Belletti presidente del Forum delle associazioni familiari "Pubblichiamo oggi un documento che ha lo scopo essenziale di rilanciare l'alleanza educativa tra scuola e famiglia I nostri figli devono crescere non solo in conoscenza ma anche in solidità psichica e orizzonti valoriali ed è questa la grande scommessa che deve unire la famiglia e la scuola "Non è pensabile che si tenti di "introdurre valori contenuti e stili di vita riferiti all'ideologia del gender senza alcun contraddittorio e soprattutto senza alcuna richiesta o informazione preventiva ai genitori"

"La  Costituzione fissa il principio che "è diritto e dovere dei genitori mantenere istruire ed educare i figli" la scuola non può muoversi specie nei campi sensibili senza o contro la famiglia E la famiglia deve esercitare un controllo affinché cio' non avvenga "In questo momento storico di fronte a percorsi o progetti che sono espressione unilaterale dela strategia lgbt i genitori dovranno farsi carico di una pronta azione di responsabilità attiva nei confronti dell'offerta formativa ed educativa indirizzata ai propri figli per impedire che progetti di questo tipo vengano introdotti surrettiziamente nell'offerta formativa delle nostre scuole "Non possiamo più stare a guardare" conclude Belletti "e inevitabilmente dovrà sorgere una nuova stagione di presenza attiva delle famiglie nella scuola"
http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/familgia-scuola-gender-belletti-mai-contro-i-figliaspx
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Gender a scuola torna aria di bufera a Venezia sull'iniziativa tesa a portare libri "anti-discriminazioni" o meglio considerati tali negli istituti comunali per spiegare ai più piccoli che esistono famiglie composte da due mamme o due papà La consigliera delegata contro le discriminazioni e cultura Lgbtq Camilla Seibezzi protagonista della battaglia per sostituire nei moduli per le iscrizioni i classici madre e padre con generici "genitore 1" e "genitore 2" avrebbe dovuto presentare insieme al sindaco Giorgio Orsoni il progetto "Leggere senza stereotipi" Un preliminare incontro tra i due pare piuttosto acceso nello studio del primo cittadino ha però fatto saltare la conferenza

"Leggere senza stereotipi" prevede la distribuzione di nelle materne e negli asili Lo scontro a quanto pare sarebbe avvenuto sulle procedure di proposta dei libri alle scuole seguite da parte dell'amministrazione comunale L'adozione o meno degli stessi testi come per tutti gli altri strumenti didattici è lasciata poi nelle libertà di scelta degli stessi istituti e insegnanti Seibezzi avrebbe invece preteso che i libri venissero distribuiti in tutte le scuole "Mi era stato detto - ha sbottato all'uscita Camilla Seibezzi - che i libri erano stati sbloccati cosa che ho scoperto che invece non è avvenuta Avendo disposto io la spesa andrò ora fino in fondo per capire di chi è la responsabilità della mancata distribuzione dei volumi a tutte le scuole dove saranno poi gli insegnanti a deciderli se adottarli o meno"

"Si tratta - ha detto Orsoni - di un semplice problema di rispetto delle procedure Purtroppo la delegata non era a conoscenza delle procedure da sempre in uso qui che rispecchiano in modo trasparente e corretto la messa a disposizione dei docenti degli strumenti didattici senza volerli imporre con procedure ideologiche" Lo stesso sindaco insomma sembra aver capito che dietro le presunte "discriminazioni" ci sia la volontà di imporre ideologie precostituite "L'acquisizione di questi testi - ha spiegato Orsini - è conforme alle procedure in uso al pari di tutti gli altri strumenti didattici dedicati alle scuole"

Il progetto "Leggere senza stereotipi" prevede la distribuzione di 39 titoli per ciascuna delle 18 scuole dell'infanzia comunali più 10 titoli per i ognuno dei 36 nidi e degli spazi cuccioli Costo totale 9800 euro Tra i titoli "I papà bis" di Joseph Jacquet la storia sempre più comune di una coppia divorziata di un papà che lascia la casa e dell'arrivo di un nuovo papà quello bis appunto Oppure in un altro episodio quello delle "famiglie speciali" c'è il picchio con i due papà O ancora "E con tango siamo in tre" ossia la storia una coppia di pinguini maschi allo zoo che diventano due papà con l'arrivo di un uovo deposto da un'altra coppia
http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/scontro-su-libriaspx
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"L'unica forma familiare possibile è quella fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna e sulla reciproca fedeltà oggi attaccata da modelli familiari alternativi" Non l'avesse scritto nel proprio statuto oggi l'associazione "I baluardi" sarebbe tra i soggetti promotori di iniziative formative presentate dal Comune di Livorno nelle scuole E invece proprio perché così è scritto l'amministrazione ha deciso di bocciare la proposta Tra i 41 progetti accreditati (che spaziano dalle bolle di sapone al mondo delle barche) non ci sarà quindi "Conosci il tuo cuore?!" programma rivolto all'educazione dei preadolescenti
"Il progetto – si legge nella risposta del Comune – poiché appare di massima finalizzato alla formazione della persona è stato ritenuto poco congruo rispetto alla richiamata finalità del programma "Scuola-Città"" Così scrive lo "staff tecnico" che fa riferimento alla responsabile del Centro risorse educative del Comune (Cred) Lilia Bottigli Sempre lo stesso staff in aggiunta "ha ritenuto non inserire in un programma rivolto alla scuola di oggi in cui sono presenti bambini/ragazzi appartenenti a famiglie eterogenee per composizione cultura valori una proposta segnatamente orientata sul piano culturale ed ideologico"
Insomma ritenere la famiglia una società naturale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna per il Comune di Livorno sarebbe "ideologico" Di più Sempre lo stesso "staff tecnico" ha valutato che "l'impostazione del progetto poteva creare disagio in bambini/ragazzi educati con diverse sensibilità" Come se questi bambini/ragazzi non fossero tutti a loro volta figli di un padre e di una madre e di un'unione che comunque non era oggetto del progetto presentato al Comune
"Siamo sbalorditi – afferma il responsabile dell'associazione "I baluardi" Camillo Palermo – Il progetto che avevamo presentato riprende un formula diffusa a livello europeo ("Protege tu corazon") che riguarda l'educazione/prevenzione nei confronti dei preadolescenti È quindi un percorso già sperimentato La nostra associazione è riconosciuta in tutta la Toscana e da tempo offre incontri di approfondimento e orientamento anche per le scuole Ma il nostro sconcerto si basa soprattutto sul fatto che tra le motivazioni dell'esclusione emerge come discriminante il principio in cui noi crediamo per il quale il matrimonio sia fondato sull'unione tra un uomo e una donna Ma questo non è un "orientamento culturale e ideologico" come contestato ma una legge dello Stato"
"E non una qualsiasi legge ma la Costituzione – sottolinea l'avvocato Massimo Cenerini tra i collaboratori dell'associazione – È la nostra Carta che riconosce la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna Oltretutto poi la partecipazione al progetto proposto sarebbe stata una libera scelta dei ragazzi e dei genitori e non avrebbe fatto parte dell'orario scolastico obbligatorio pertanto i ragazzi che avrebbero potuto sentirsi "a disagio" avrebbero avuto anche piena libertà di non partecipare"
Così invece non lo potrà fare nessuno Ordine del Comune
http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/comune-esclude-associazione-che-difende-la-famigliaaspx

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Un giorno al mese tenete i figli a casa da scuola" Un gesto forte proposto dall'Age (Associazione italiana genitori) per svegliare dal torpore insegnanti presidi e genitori e far comprendere loro il pericolo dell'ideologia del gender che "subdolamente senza incontrare una vera opposizione" si sta diffondendo nelle scuole dei nostri figli
Tra l'altro "mettendo a repentaglio il diritto dei genitori di scegliere liberamente l'educazione dei propri figli (riconosciuto dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo) e la libertà d'insegnamento dei docenti ma anche la laicità dello Stato" In Francia dove i tempi di comprensione dei fenomeni e quelli di reazione sono decisamente più rapidi la società ha già reagito: 18mila studenti francesi restano a casa un giorno al mese e questo è bastato perché il governo facesse un passo indietro
Il problema è che da noi il tarlo dell'ideologia gender scava gallerie mentre ancora la gran parte non sa di che cosa si tratti da qui l'appello del presidente nazionale dell'Age Fabrizio Azzolini: "Insegnanti e presidi state uniti a noi genitori facciamo sentire insieme la nostra voce anche attraverso le nostre associazioni e rappresentanze sindacali Informiamo gli altri docenti e genitori facciamo conoscere i contenuti della teria del gender il tipo di società che vuole costruire"
Ed è Azzolini a riassumere allora tale teoria: "Afferma che la differenza tra i due sessi è solo un pregiudizio che il maschile e il femminile sono costruzioni sociali e storiche da abbattere Si insinua l'utopia sottile e pervasiva dell'indifferenziazione sessuale e la presunta uguaglianza tra individui tutti asessuati cioè astratti" Non si nasce maschi e femmine ma "individui che rimandano la propria identità a future scelte" Il tutto tra l'altro con l'alibi di eliminare discriminazioni e bullismo (l'assurda "Strategia nazionale 2013-2015" che teorizza il gender ha come sottotitolo "per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale")
Se maschio e femmina non esistono e tutti noi possiamo "scegliere" cosa vogliamo essere ne deriva che anche le figure di padre e madre non hanno più alcun senso i ruoli naturali e tradizionali decadono tutti gli individui sono disumanizzati e indifferenziati Sembra un film di fantascienza ma di fantasia qui c'è ben poco dato che ogni giorno queste teorie sono davvero accolte da qualche Comune o scuola: "Da mesi insieme ad altre associazioni familiari denunciamo il rischio di rieducazione al gender attraverso la formazione dei docenti e i progetti didattici per gli studenti attivati dal ministero dell'Istruzione dall'Unar (presidenza del Consiglio dei ministri) e da alcuni Comuni Province Regioni
Come docenti e genitori dobbiamo proteggere il nostro mestiere di educatori – prosegue il presidente dell'Age – L'impressione è che lo Stato cerchi di separarci nonostante nella scuola italiana la legge ci unisca nel patto di corresponsabilità educativa: ai genitori nasconde l'obiettivo delle strategie agli insegnanti lo impone"
Basti pensare ai famigerati tre volumetti partoriti dall'Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni) e diretti alle scuole primarie e secondarie di nuovo con un obiettivo ingannevole ("Linee-guida per un insegnamento più accogliente e rispettoso delle differenze") in realtà espliciti nel definire "uno stereotipo da pubblicità" la famiglia in cui il padre sia un uomo e la madre una donna
Tre libri pagati con i soldi dei contribuenti "I sostenitori del gender – sottolinea Azzolini – non si limitano a proporre un'opinione ma conducono a una nuova educazione orientano il governo in Italia in Europa in Occidente" Quell'Occidente che come ha scritto nella sua prolusione al Consiglio permanente della Cei il cardinale Angelo Bagnasco (vedi Avvenire di ieri) si sta allontanando dall'Umanesimo e dai suoi valori di civiltà cedendo a ideologie che credevamo sepolte con il secolo scorso "Esprimiamo gratitudine al cardinale Bagnasco – scrivono anche i genitori dell'Agesc Associazione genitori scuole cattoliche – e accogliamo il suo invito a non farci intimidire a non lasciarci esautorare nel diritto di educare i nostri figli In vista dell'incontro con il Papa del 10 maggio i genitori dell'Agesc sentono la responsabilità di riaffermare secondo le parole del presidente della Cei "l'urgenza del compito educativo la sacrosanta libertà nell'educare i figli il dovere della società di non corrompere i giovani con idee ed esempi che nessun padre e madre vorrebbero per i propri ragazzi"
D'altra parte come rileva l'Age "non occorre essere cristiani" per comprendere che la differenza tra i due sessi è una realtà ontologica: "Lo scriveva anche Marx Una presunta uguaglianza tra individui asessuati e astratti apre la strada a una società che non può sopravvivere" Ma soprattutto che è grigia e disperata come nel peggior film di fantascienza
http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/studenti-a-casa-contro-il-genderaspx
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Hanno smantellato a colpi di scure il Quoziente Parma e hanno aumentato le rette di nidi e materne Non paga di aver di fatto azzerato le politiche familiari l'amministrazione pentastellata che guida il Comune emiliano da nemmeno due anni decide di proseguire sulla strada anti-famiglia quella fondata sul matrimonio tra uomo e donna così come garantita dall'articolo 29 della Costituzione E lo fa con due bandi pubblicati lunedì scorso 24 marzo: uno per iniziative da organizzare in occasione della Giornata internazionale della famiglia fissata il 15 maggio l'altro per analoghi interventi a favore della Giornata internazionale contro l'omofobia del 17 maggio
Si tratta di due avvisi pubblici molto simili tra loro – la scadenza per entrambi è il 4 aprile che sarebbe a dire undici giorni soltanto per mettere a punto progettualità complesse – con una differenza: per quello inerente la famiglia è previsto il patrocinio ed eventuali vantaggi economici ("tariffe agevolate per l'utilizzo di spazi strutture attrezzature risorse logistiche e servizi accessori") per l'altro sono previsti anche contributi in denaro (fino al 50 per cento delle spese il 100 per cento nel caso di costi non superiori a mille euro) In entrambi i casi gli eventi devono svolgersi tra il 10 e il 18 maggio gli stessi giorni nei quali il Forum delle associazioni familiari dell'Emilia Romagna ha organizzato a Parma la prima festa regionale della famiglia
Leggendo attentamente il bando sulla famiglia si scopre che a Federico Pizzarotti e alla sua giunta – in particolare al vice sindaco con delega alle Pari opportunità Nicoletta Paci – il dettato costituzionale assume un rilievo insignificante Il Comune infatti intende promuovere iniziative che "sappiano rivolgersi alla pluralità di tipologie di famiglia che la società di oggi esprime" Ecco allora che gli M5S di Parma si sostituiscono al potere legislativo e aggiungono nuove famiglie a quella prevista dalla carta costituzionale: da quelle con modelli culturali e familiari differenti dal nostro (vale quindi anche la poligamia?) alle "famiglie ricomposte ricongiunte ricostituite" per arrivare a quelle "arcobaleno"
Simpatica definizione per indicare le unioni omosessuali che – almeno sotto il profilo costituzionale – famiglia non sono Se non bastasse questo a svelare il vero scopo del bando ecco un ulteriore requisito messo nero su bianco nell'avviso pubblico Le iniziative devono essere "motivo di riflessione rispetto ad alcune tematiche considerate di prevalente interesse" Un esempio? "La realizzazione di progettualità formative e di corretta comunicazione dirette a sensibilizzare gli ambiti familiari delle persone Lgbt (acronimo che sta per lesbiche gay bisessuali e transgender nda) finalizzate all'accoglienza al sostegno e al superamento degli stereotipi culturali e sociali" Ambito quello familiare che fa il paio con quello scolastico previsto dall'avviso pubblico della Giornata contro l'omofobia
Insomma due bandi che sembrano avere un unico orizzonte: attaccare la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna per privilegiare altri tipi di unione Ma è questo il compito di un'amministrazione comunale?
http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/parma-promuove-la-famiglia-lgbtaspx
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/nosiglia-torino-gender-famiglie-non-cedeteaspx
Siamo arrivati alla "discriminazione al contrario'": le famiglie che vogliono educare i figli nel rispetto dei valori cristiani che sono poi stessi delle radici culturali europee si trovano a dover fare i conti con una "ideologia di genere" che fa uso della Bibbia senza alcuna seria mediazione critica con risultati francamente preoccupanti Lo sostiene l'arcivescovo di Torino e vicepresidente della Cei Cesare Nosiglia nell'intervento che compare sul numero in edicola de "La voce del popolo" settimanale diocesano di Torino "Il modo in cui le citazioni della Bibbia sono presentate orienta infatti a giudicare negativamente – e dunque a condannare – proprio chi segue tali insegnamenti che vengono sottoposti a un'interpretazione strumentale e ideologicamente unilaterale distorti nello spirito come nella sostanza Va ricordato che la Bibbia rappresenta per tutte le Chiese e confessioni cristiane un testo sacro che contiene la rivelazione di Dio stesso per il bene dell'umanità"

All'origine dell'intervento dell'arcivescovo c'è la pubblicazione sul sito del Comune di Torino di una serie di schede a cura dell'assessorato per le Pari Opportunità; materiale destinato ad uso didattico per educare a evitare le "discriminazioni di genere" e organizzare una cultura e una mentalità utili a fermare il bullismo nelle scuole Ci fu già qualche tempo fa un dibattito in Consiglio comunale in cui i contenuti delle schede vennero duramente criticati Tolti dal sito sono ora ricomparsi continuando a proporre come "materiale didattico" un'impostazione ideologica mutuata interamente dal contesto delle culture omosessuali e transgender che privilegiano esclusivamente il loro punto di vista senza tenere in alcun conto la mediazione culturale necessaria per avvicinare e comprendere testi come quelli dell'Antico e del Nuovo Testamento Così si fa presto a trasformare san Paolo in uno sfegatato maschilista e ci si può permettere di domandare se i "principi esposti da Paolo" siano compatibili con "l'uguaglianza e la libertà di tutti i cittadini"; e san Paolo era favorevole anche alla schiavitù?

Contro questo uso della Bibbia si esprime Nosiglia: "La Bibbia è anche il Libro fondamento della cultura europea e fonte di ispirazione non solo spirituale ma civile e sociale del suo percorso storico e per molti anche attuale La strumentale e ideologica interpretazione (…) è segno di ignoranza; e tali contenuti risultano improponibili non solo nella prospettiva dei credenti ma ancor più in quella della laicità che è tenuta a rispettare la libertà religiosa dei cittadini"

Perché appunto una simile impostazione fa passare i credenti (e non solo i cattolici) come persone ancorate a una cultura "superata" e non rispettosa dei diritti individuali così come sono intesi e propagandati dalla cultura lgbt
L'arcivescovo conclude poi il suo intervento invitando le famiglie a esercitare tutta la vigilanza necessaria nei confronti dei programmi di educazione alla sessualità svolti nelle scuole: "Gli insegnanti di religione si facciano carico di spiegare in modo approfondito agli alunni il significato dei brani biblici indicati sottolineando la superficialità delle domande che le schede propongono"

E le famiglie rivendichino il diritto di essere informate preventivamente e compiutamente su questo tipo di attività "Tocca infatti a loro – primi educatori dei propri figli – esercitare il diritto di approvare o meno ogni insegnamento in materia di sessualità che riguarda aspetti di grande rilevanza educativa"
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Lo stop del ministero agli opuscoli Unar
Paolo Ferrario
5 aprile 2014
Una circolare del Ministero dell'Istruzione ha bloccato la diffusione nelle classi degli opuscoli "Educare alla diversità a scuola" realizzati dall'Istituto A T Beck su mandato dell'Unar (che li ha pagati 24200 euro) Lo ha comunicato ufficialmente ieri mattina il direttore generale del Dipartimento per l'Istruzione del Miur Giovanna Boda incontrando il Fonags il Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola Lo stesso dirigente ha anche dato conto di una lettera ufficiale di scuse inviata al Miur dall'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali per aver portato avanti il progetto senza condividerlo con il Ministero come denunciato tempo fa dal sottosegretario all'Istruzione Gabriele Toccafondi


La diffusione degli opuscoli aveva provocato la forte reazione delle associazioni dei genitori a causa dei contenuti fortemente orientati verso l'ideologia gender e Lgbt (lesbiche gay bisessuali e transessuali) E non poteva essere altrimenti visto che come ha ammesso alla Camera il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sesa Amici in risposta a un'interpellanza del deputato di Per l'Italia Gian Luigi Gigli la diffusione degli opuscoli si collocava "nell'ambito" delle azioni previste dalla Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere concordata dallo stesso Unar unicamente con 29 associazioni Lgbt e senza il coinvolgimento del Forum nazionale delle associazioni familiari che pure rappresenta oltre tre milioni di famiglie italiane
"Siamo soddisfatti del risultato ottenuto ma non ci fermiamo qui" commenta il coordinatore del Fonags Roberto Gontero che si prepara ad incontrare il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini il prossimo 23 aprile "In quell'occasione – aggiunge – chiederemo al ministro di emanare una circolare che renda obbligatorio per le scuole ottenere il consenso scritto dei genitori circa la partecipazione dei propri figli a iniziative su temi sensibili come la sessualità l'omosessualità e la lotta alla discriminazione"
Un incontro "urgente e inderogabile" al ministro Giannini è stato chiesto ieri anche da sei associazioni Lgbt firmatarie di un durissimo comunicato in cui tra l'altro si attaccano il presidente della Cei cardinale Angelo Bagnasco e Avvenire "colpevoli" di avere evidenziato l'inopportunità di diffondere tra gli studenti (anche delle elementari) testi che – è bene ricordare – definiscono "stereotipo da pubblicità" il modello di famiglia composto da un uomo una donna e i loro figli Quello cioè previsto non solo dal diritto naturale ma anche dalla nostra Costituzione
Questo incontro non sarà però tra le priorità dell'agenda del ministro Nelle prossime settimane confermano da viale Trastevere il "confronto prioritario sarà innanzitutto con il forum degli studenti e dei genitori" con cui sono già stati fissati appuntamenti come quello del 23 aprile con il Fonags "Più avanti" ma non si sa ancora quando saranno anche ricevuti i rappresentanti Lgbt
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/espresso-confonde-discriminazione-e-ideologia-genderaspx

Dunque: dichiarandosi contraria alla diffusione nelle classi degli ormai "famosi" opuscoli dell'Unar "Educare alla diversità a scuola" la Chiesa cattolica e Avvenire si sarebbero schierati con chi discrimina gli omosessuali favorendo un clima di odio tale che ha trasformato le aule in un "calvario" per gli studenti gay Lo scrive l'Espresso in un'inchiesta che ormai da qualche giorno compare sul sito Internet del settimanale del gruppo De Benedetti tutta tesa a dimostrare che lo stop all'iniziativa è dovuto alle "censure del Vaticano" E certo I soliti "preti" con in testa il cardinale Bagnasco sono riusciti a mettere "la sordina" a un progetto che invece avrebbe liberato "migliaia di ragazzi" scrive l'Espresso dai bulli e dalla violenza omofobica Peggio Le "reti cattoliche" si sono pure inventate l'espressione "ideologia del gender" "cappello sotto cui finisce – scrive il settimanale – ogni tentativo di spiegare che è assolutamente normale non riconoscersi nel genere in cui si è nati oppure amare persone dello stesso sesso o ancora vivere ed essere una famiglia anche senza un uomo e una donna che copulino al solo scopo di riprodursi"
Volgarità a parte verrebbe da chiedersi che genere di famiglia hanno conosciuto i colleghi dell'Espresso esperienza che non si può certo ridurre alla camera da letto Ognuno ovviamente si assume le responsabilità delle proprie opinioni Su un punto però serve assoluta chiarezza: la nostra non è stata "censura preventiva" e gli argomenti da noi usati sono frutto di una conoscenza attenta del testo che non per nulla dopo lo scoppio del caso è stato "secretato" da committenti (Unar) e autori (Istituto AT Beck) Il presupposto di partenza dei libretti è che la famiglia - quella costituita da un uomo una donna e i loro figli (art 29 e seguenti della Costituzione) - sia uno "stereotipo da pubblicità" e che di conseguenza gli insegnanti fin dalle elementari debbano spingere per superarla e per "incoraggiare la diversità" Anche proponendo problemi di matematica con protagonisti "Rosa e i suoi papà" che vanno al mercato ma soprattutto sottolineando che "il grado di religiosità" e la "credenza nei precetti religiosi" sono il terreno di coltura di "un'attitudine omofoba"
Per i ragazzini delle medie invece i messaggi sono se possibile ancora più espliciti L'obiettivo di smontare i pregiudizi è perseguito anche attraverso figure di campioni dello sport o di attori dichiaratisi gay perché - lamentano gli autori dell'Istituto AT Beck - ancora "siamo poco abituati dal cinema e dalla televisione a vedere due uomini che si baciano o che fanno l'amore" Per questo la scuola (media) dovrebbe pensare a colmare la lacuna
L'opuscolo pensato per gli studenti delle superiori va oltre e propone la visione in classe di film con protagonisti due sedicenni "che si apprestano a trascorrere le vacanze insieme" È "l'estate della perdita della verginità" per i due amici "che in passato avevano condiviso giochi di masturbazione reciproca" Facciamo davvero fatica a capire cosa tutto questo c'entri con la condivisibile battaglia a violenze e discriminazioni E siamo contenti che il Ministero dell'Istruzione abbia detto: stop si ragioni e si ricominci da capo
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/Libretti%20gender%20altro%20choc%20a%20Milanoaspx
È giunta in diverse scuole lombarde una "guida operativa" finalizzata a "diffondere la cultura di genere nei percorsi scolastici primari e secondari di primo e secondo grado fino al compimento dell'obbligo educativo" Il titolo è 'Impari a scuola' simpatico calembour che gioca con i concetti di apprendimento e diseguaglianza Il committente è l'Ufficio della consigliera di parità della provincia di Milano e di Monza e Brianza in collaborazione con l'Agenzia Formazione e Lavoro azienda speciale della Provincia di Milano
Secondo quella guida "la scuola risulta essere un luogo privilegiato di riflessione sulle differenze e sugli stereotipi di genere" perché sarebbe "proprio nel periodo scolastico che bambine/i e adolescenti cominciano a strutturare in maniera più definita identità personalità e a sviluppare caratteristiche e capacità individuali" e quindi "un approfondimento su questo tema si pone come un'opportunità per progettare un percorso di vita scolastico e professionale sulla base delle proprie inclinazioni ed aspirazioni che non necessariamente debbono corrispondere a quello che a volte rigidi modelli di genere impongono" La guida prevede anche delle 'schede di intervento operativo' dai titoli significativi
Alcuni esempi: 'Come siamo come vorremmo essere: narrazioni autobiografiche in classe' (scheda 1); 'Gli stereotipi nelle professioni' (scheda 2); 'Il riconoscimento e l'analisi degli stereotipi attraverso il cinema' (scheda 5); 'La fiaba nella tradizione popolare: ruoli e pregiudizi' (scheda 7); 'Oggi in classe parliamo di… differenze di genere' (scheda 9) La guida affronta poi anche il tema della famiglia nei seguenti termini: "Se si volesse tentare una definizione la più vicina possibile all'immagine diffusa e condivisa di cosa siano le famiglie oggi l'espressione più efficace sarebbe senz'altro la famiglia come sentimento o la famiglia affettiva secondo un'altra formula di successo" Bisogna ormai parlare di "pluralità di modelli familiari" (poiché "vi sono poi le famiglie monoparentali le famiglie di fatto i genitori omosessuali dell'uno o dell'altro sesso") e riconoscere proprio il "sentimento come base e scelta di relazione familiare"
Si precisa infine come il superamento della "famiglia classica genitori/figli" rappresenti "un cambiamento culturale e di mentalità" che ha portato a superare "il giudizio di devianza" verso forme alternative di famiglie e ad accettare la "cultura della differenza capace di riconoscere le pluralità dei modi in cui i soggetti desiderano e possono formare nuclei affettivi"
La guida affronta anche il tema delle 'nuove pratiche educative' Si legge infatti che "nelle famiglie contemporanee è entrata in crisi una concezione normativa dell'educazione dei genitori verso i figli e le figlie" la quale prevedeva "la trasmissione di valori e regole indiscutibili dalla generazione più vecchia alla più giovane" Oggi secondo la guida "prevale una concezione dell'autonomia di bambini bambine e adolescenti come attori sociali competenti soggetti attivi protagonisti della costruzione della propria vita detentori di diritti" "si sta attuando quindi un grande mutamento sociale e culturale nella relazione genitori figli figlie e questi ultimi rifiutano di seguire passivamente i modelli ereditati dalle generazioni precedenti"
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/liceo-giulio-cesare-libro-con-oscenit%C3%A0-letto-in-classe-genitori-proteste-gender-lgbt-aspx
Continuano le polemiche sulla vicenda del libro fatto leggere in classe al liceo Romano Giulio Cesare In particolare a fare infuriare molti genitori sono state alcune pagine molto esplicite di sesso tra omosessuali E come noto alcuni di questi genitori con l'aiuto dell'Associazione Giuristi per la Vita e l'Associazione Pro Vita Onlus che hanno sporto denuncia presso la Procura di Roma Nella denuncia "si afferma che gli allievi in questione hanno un'età compresa tra i 14 ed i 16 anni" da qui il reato ipotizzato di corruzione di minore

Tra le reazioni quella del Moige "L'episodio del romanzo ad alto tasso pornografico inserito senza il consenso dei genitori nel programma di studi da alcuni insegnanti del Giulio Cesare è una gravissima violazione del patto di corresponsaiblità tra genitori e scuola" dichiara Maria Rita Munizzi presidente nazionale Moige

"Sui temi sensibili - prosegue Munizzi - come sesso relazioni e affettività va lasciata ampia libertà di scelta ai genitori e vanno condivisi approcci e metodi da applicare in classe che devono essere in sintonia con quanto condiviso in famiglia Non è ammissibile divulgare a scuola materiale dichiaratamente pornografico e sottoporlo ai minori abusando della propria autorità di insegnanti"

"Esiste - conclude la presidente del Moige - un patto di corresponsabilità tra genitori e scuola che non può prescindere dall'affrontare temi fondamentali per la costruzione dell'identità dei nostri figli pertanto argomenti così pieni di valenze culturali valoriali ed etiche devono competere prima di tutto ai genitori e demandati poi in parte ai docenti solo su esplicito consenso scritto e formale dei primi"

Sulla vicenda interviene anche l'onorevole Eugenia Roccella "Le polemiche che oggi hanno visto protagonista il liceo Giulio Cesare di Roma in questi mesi hanno toccato tanti altri istituti scolastici di ogni ordine e grado ogni volta che si è voluto introdurre progetti educativi sui delicati temi dell'affettività e della sessualità - scrive in una nota Roccella - Queste iniziative che vanno dagli opuscoli dell'Unar fino a letture in classe appositamente selezionate sono finalizzate a introdurre nelle scuole le teorie del gender con l'obiettivo di distruggere culturalmente la differenza sessuale Si tratta di una strategia preordinata che punta a mettere in discussione la famiglia così come disegnata dalla nostra Costituzione cioè fondata sull'unione tra un uomo e una donna e a svuotare di significato la genitorialità naturale"

"Ma lo sbaglio sta nel manico - osserva ancora Roccella -: l'errore fondamentale di questo tentativo è la volontà di scavalcare la famiglia sostituendosi ad essa Dopo tanto parlare di sussidiarietà e di appoggio alla famiglia siamo a grossolani esempi di Stato etico e abbiamo già visto in passato come tutte le volte che lo Stato ha tentato di assumere su di sé i compiti educativi della famiglia i risultati siano stati disastrosi"

http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/strategia-Lgbt-via-libera-all-oscenoaspx

Cos'hai imparato oggi a scuola tesoro?" "Che solo gli sfigati non hanno due papà e che gli uteri si affittano Ah già Lo sai mamma cos'è un rapporto orale?" Certi genitori dovrebbero stare attenti a quel che domandano come ha imparato a proprie spese la signora che – era dicembre – si è rivolta all'associazione Giuristi per la vita raccontando quel che capitava nella classe della figlia matricola al liceo classico Giulio Cesare a Roma Mica una scuoletta ma un istituto prestigioso prossimo a festeggiare gli ottant'anni di vita
Dove gli insegnanti evidentemente ligi a quel che prescrive l'Ufficio nazionale antidiscriminazione razziale hanno messo a punto un programma ispirato alla Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale Un percorso fatto di letture e discussioni in classe che avrebbe potuto rivelarsi meritorio ma per il quale i docenti – che ieri a causa del ponte del 25 aprile non abbiamo potuto contattare – si sono guadagnati una denuncia per i reati previsti e puniti dall'articolo 528 del codice penale (pubblicazioni e spettacoli osceni) e dall'articolo 609 quinquies (corruzione di minore) con l'aggravante ex articolo 61 primo comma n9 (l'avere commesso il fatto con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione)
Al centro della denuncia la lettura imposta ai ragazzi del libro di Melania Mazzucco Sei come sei pubblicato da Einaudi Storia di una ragazzina Eva nata da due papà Anzi da un'inseminazione artificiale con utero in affitto Dopo la morte di uno dei padri Eva viene adottata dagli zii milanesi Durante una gita scolastica un gruppo di bulletti la bersaglia di cattiverie accanendosi sulla sua vicenda umana La ragazza reagisce e butta un compagno sotto la metropolitana e convincendosi di essere un'assassina fugge in treno dal papà (quello superstite) che vive ritirato sugli Appennini nel ricordo struggente dell'altro papà (quello morto) I due passano qualche ora insieme per poi tornare a Milano a trovare in ospedale – e qui si conclude il romanzo – il bambino che Eva ha spinto sotto la metro
Intreccio discutibile ma per capire il perché della denuncia bisogna arrivare a pagina 126 dove ci si imbatte nella descrizione dettagliatissima di una fellatio tra due maschi sedicenni Basta per definire osceno un libro? Sì se il pubblico a cui lo si propone – e che difficilmente è quello a cui si rivolge Mazzucco – ha tra i tredici anni e i quindici anni
Secondo Gianfranco Amato presidente dell'associazione Giuristi per la vita nonché estensore della denuncia a carico dei docenti del Giulio Cesare "i ragazzi del ginnasio sono stati obbligati a leggere un romanzo a forte impronta omosessualista alcuni passi del quale rivelano un chiaro contenuto pornografico" È impossibile quindi "non vedere – continua Amato – in un simile testo che appare inserito nel solco tracciato dall'Unar una palese condotta di proselitismo e di istigazione verso il giovanissimo pubblico a compiere pratiche omosessuali e a sperimentare la sessualità in una prospettiva gay"
I risultati della strategia Unar che propone espressamente l'arricchimento delle offerte di formazione con la predisposizione di bibliografie sulle tematiche Lgbt e sulle nuove realtà familiari rischiano di rivelarsi più stereotipati e discriminanti degli stereotipi e delle discriminazioni che vorrebbero combattere
Infine ma non ultimo: se l'episodio descritto con abilità letteraria da Melania Mazzucco fosse andato in onda in televisione negli orari della purtroppo picconata fascia protetta avreste lasciato i vostri figli adolescenti da soli davanti allo schermo?

http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/Loscenit%20in%20classe%20si%20trasforma%20in%20rissa%20ideologicaaspx

rissa tra opposti estremismi alza il polverone sul libro di Melania Mazzucco letto al liceo Giulio Cesare di Roma E nello scambio di insulti – gli striscioni omofobi di Forza nuova le reazioni di associazioni studentesche e di sinistra contro "oscurantismi roghi di libri e gerarchie vaticane " – rischia di sparire lo scandalo di un romanzo - con descrizioni esplicite di rapporti sessuali tra gay - imposto a minorenni come denunciato da due associazioni La preside della scuola difende la scelta: "Un romanzo adatto all'età degli alunni" "Diffondere materiale porno – sostiene invece il Moige – è inammissibile e viola il patto di corresponsabilità tra genitori e scuola"
Micaela Ricciardi preside del liceo classico sostiene la scelta di far leggere in due quinte ginnasio a ragazzi tra i 14 e i 15 anni il romanzo 'Sei come sei' storia di due gay che hanno una figlia da un utero affittato all'estero che contiene anche descrizioni sessuali dettagliate "Non c'entra nulla l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar)" dichiara all'Ansa la preside "Parlarne serve a ridurre i rischi di omofobia e violenza tra i ragazzi È educazione " Sul romanzo è stata chiesta "una prova scritta" Nel tema ci sarebbe anche la frase attribuita a papa Francesco: "Chi sono io per giudicare un gay" Versione riveduta e corretta di quanto dichiarato il 30 luglio: "Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà ma chi sono io per giudicarla?"
Impossibile sapere di più dalla preside né di persona né per telefono: per Avvenire
è stata "impegnatissima" per tutto il giorno La scelta del libro fatta senza consultare le famiglie ha creato sconcerto E la denuncia dell'associazione Giuristi per la vita e Pro Vita Onlus per due professori di lettere che ipotizza i reati di pubblicazioni oscene e corruzione di minori Per Maria Rita Munizzi del Moige "sui temi sensibili come sesso e affettività vanno condivisi approcci e metodi e solo su esplicito consenso" Il vice presidente dell'Associazione nazionale presidi Mario Rusconi invita i docenti "a essere molto cauti sulla sfera dell'educazione morale data dalle famiglie Prima di fare scelte del genere bisognerebbe parlarne con i genitori"
La scrittrice Melania Mazzucco definisce "del tutto pretestuosa l'accusa di oscenità il romanzo parla solo di famiglia e d'amore" Ieri mattina poi è scattata la strumentalizzazione di Forza Nuova e Rotta di collisione: le organizzazioni di estrema destra hanno manifestato davanti al liceo con fumogeni gialli croci celtiche e striscioni deliranti: "Maschi selvatici non checche isteriche" La provocazione perfetta per dare il 'La' al coro filo-gay "Chi voleva proibire un libro contro l'omofobia è uscito sconfitto" attacca il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti Il sindaco di Roma Ignazio Marino dice no alle "frasi omofobe" ma anche che "si deve insistere sulla diffusione di una cultura a partire dalla scuola che riconosca la parità di diritti di tutti" Gli studenti di sinistra dell'Uds mettono nello stesso 'girone degli omofobi' "i gruppi neonazisti" "i vertici della Chiesa cattolica" e il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini rea di avere "vietato la diffusione degli opuscoli dell'Unar 'Educare alla diversità'" In linea anche la Federazione degli studenti: "L'omofobia oscura il cervello di molti a causa di divergenze di natura religiosa e ideologica"
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Sarebbe meglio lasciare da parte il protagonismo basato sulla trasgressione per impostare con i ragazzi un lavoro serio improntato a una progressiva e meditata informazione sul corpo la sessualità l'eros e l'amore" Alessandra Graziottin – quel che più diverso c'è da un'oscurantista omofoba e bigotta – critica e anche duramente la strategia degli insegnanti del Giulio Cesare Che hanno imposto alle matricole un percorso formativo attraverso la lettura di testi diversi uno dei quali ha attirato sui docenti gli strali dell'associazione Giuristi per la Vita e dell'associazione Pro Vita Onlus che hanno denunciato i professori per diffusione di materiale osceno
Non è un'azione ragionata – e neppure ragionevole – infliggere a un quattordicenne testi espliciti sul sesso Omosessuale o etero E poco importa – come ha sostenuto l'autrice del testo sotto accusa Melania Mazzucco – che su internet i ragazzi possano e sappiano trovare di tutto "Conoscono tutto e non capiscono niente Vivono una promiscuità esagerata ma senza sapere nulla dei fondamentali L'educazione alla sessualità e alla diversità sono un'altra cosa Leggere in classe brani trasgressivi senza prima aver dato ai ragazzi gli strumenti per comprenderli – prosegue Graziottin direttore del centro di ginecologia San Raffele-Resnati a Milano – equivale a consegnare loro una Ferrari senza le doverose istruzioni su come si usa il freno Senza spiegare che cos'è un semaforo uno stop una precedenza"
La ginecologa racconta la sua esperienza decennale di incontri sulla sessualità nelle scuole "sempre coinvolgendo i genitori Quel che il giorno dopo avrei presentato in classe lo facevo vedere e ascoltare alle famiglie Prima di tutto per ottenere un consenso veramente informato e consapevole ma soprattutto perché riconoscevo a quelle mamme e a quei papà un ruolo educativo cardinale e volevo che fosse possibile per loro riprendere il discorso con i figli a casa Consegnavo ai genitori gli strumenti per un'autorevolezza completa perché potessero rinforzare e integrare quel che era stato detto in classe"
Di tutto questo gli insegnanti del Giulio Cesare con i quali si è schierata a spada tratta il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini se ne sono fatti un baffo Poco importa al ministro che confessa di non aver letto il libro ma si dice convinta – in un'intervista su Repubblica – che quei docenti abbiano agito "in modo assolutamente corretto" mettendo in campo un lavoro "approfondito e serio"
"Il rapporto tra compito educativo dei genitori e missione degli istituti scolastici – sostiene Alberto Gambino direttore del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università Europea di Roma – si regge su un rapporto fiduciario delicato e condiviso che richiede la compartecipazione delle famiglie ogniqualvolta verta su contenuti pregni di valenze morali fondamentali nella definizione della personalità degli studenti"
Diritti dei genitori diritti degli insegnanti E i diritti dei ragazzi a veder rispettato il proprio personale tempo di crescita? A 14 anni ci sono intensità di maturazione diverse sempre che di maturazione a quell'età si possa parlare "Viene da chiedersi a questo punto quali siano le minoranze da non discriminare": da educatrice qual è impegnata da sempre con i ragazzi suor Roberta Vinerba va al cuore della questione "Un conto – spiega – è sapere che i ragazzi cercano e trovano su internet materiale di ogni genere Un altro è che sia un professore a mettergli davanti una scena esplicita di sesso" Perché un docente dovrebbe mirare in alto optare per una cultura del bello e del buono – da non confondersi con lo zuccheroso e il gradevole – capace di stimolare la crescita interiore "Se il docente si allinea alle situazioni che i ragazzi vivono tra pari – continua suor Vinerba – è perdente Deve essere mantenuta l'asimmetria del rapporto tra insegnanti e studenti senza ammiccamenti C'è un tipo di linguaggio che come scuola non è opportuno passare ai ragazzi perché l'ambito educativo deve sempre distinguersi dall'ambito dei pari" La scuola quindi ha il dovere di proporre una parola differente altra e alta: è una sua precisa responsabilità
Secondo la psicoterapeuta Maria Rita Parsi "la prima precauzione è formare i formatori genitori educatori e operatori della comunicazione di massa La lettura può educare alla sessualità ma l'approccio con il libro della Mazzucco doveva essere diverso È l'ennesima opportunità educativa che va sprecata"
http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/sessualita-al-giulio-cesare-occasione-sprecataaspx

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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/Strategia%20Lgbt%20lAge%20ribadisce%20diritto%20di%20educareaspx
Informarsi mobilitarsi sensibilizzare In prima linea per contrastare la diffusione nelle scuole della "cultura del gender" l'Associazione italiana genitori (Age) ha voluto dedicare alla questione un corposo dossier che sarà pubblicato sul numero in uscita di
Agestampa il bimestrale inviato a tutti i soci "Vogliamo dare alle famiglie un'informazione a 360 gradi su una problematica che ci sta molto a cuore e che tocca da vicino il diritto-dovere dei genitori di essere i primi educatori dei propri figli" commenta il presidente dell'Age Fabrizio Azzolini presentando l'iniziativa di informazione
Nei mesi scorsi come forma di protesta contro il dilagare nelle scuole di iniziative pro-gender l'Age ha proposto il "ritiro" dei figli per un giorno al mese Non un giorno di vacanza extra ma un "gesto forte" per ribadire il diritto di educare troppo spesso calpestato
In sedici pagine il dossier ripercorre gli ultimi mesi di accese polemiche (nelle scuole ma anche nelle aule parlamentari) avviate sul finire dello scorso anno quando cominciarono a circolare prima su Internet e poi nelle classi gli ormai "famosi" opuscoli dell'Istituto AT Beck "Educare alla diversità a scuola" commissionati (e pagati con 24200 euro) dall'Unar l'Ufficio anti-discriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei ministri Da qui e dalla pretesa di "instillare" (così è scritto negli opuscoli) l'ideologia del gender nelle menti degli studenti prende le mosse lo speciale di Agestampa significativamente intitolato "Libertà di rieducazione" Un preoccupato gioco di parole per rappresentare la distanza tra la Costituzione e la Strategia Lgbt (lesbiche gay bisessuali e transessuali) messa in campo dall'Unar e che per l'Age è "fuorilegge"
"L'articolo 30 della Costituzione – ricorda il presidente Azzolini – afferma il dovere e diritto dei genitori a mantenere istruire ed educare i figli Noi partiamo da qui per dire che con la Strategia e le azioni che ne sono seguite questo diritto è stato calpe-
stato e che dietro il giusto obiettivo di contrastare ogni forma di discriminazione nelle scuole si è fatto entrare nelle classi ciò che con questa finalità non c'entra nulla" Nello speciale l'Age denuncia anche il fatto che "la strategia Lgbt si sta imponendo in Italia e in Europa in un modo sempre più subdolo mascherandosi dietro la difesa e la tutela di una minoranza per rieducare i cittadini all'ideologia del gender a scuola sui mass media nelle scelte di amministrazioni nazionali e locali italiane ed europee muovendo ingenti risorse pubbliche" E tutto questo ricorda l'Associazione dei genitori "ignorando i risultati delle ricerche scientifiche la riflessione filosofica i dati sociologici le opinioni diverse presenti anche tra le persone omosessuali" Tutti omologati insomma dietro il "pensiero unico" propagandato dalle potenti e rumorose lobby Lgbt che sono riuscite persino denunciano i genitori dell'Age a "scavalcare il diritto nazionale e internazionale"
Un accerchiamento (delle famiglie delle scuole degli studenti e degli insegnanti) che "arriva a creare un nuovo linguaggio e a vietare quello che non si uniforma al nuovo vocabolario Con attacchi diretti anche alla libertà di religione tacendo strumentalmente lo stile evangelico dell'accoglienza di molte diocesi movimenti gruppi parrocchie" A questo punto si legge in una nota dell'associazione "restare indifferenti non è possibile" È necessario invece "informarsi per capire che è in corso una rivoluzione antropologia dove la posta in gioco è la negazione dell'umanità da parte dell'uomo"
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http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/basta-gender-a-scuolaaspx
Mai più casi come quello del Liceo classico "Giulio Cesare" di Roma (dove ai ginnasiali di 15 anni è stato fatto leggere un romanzo i cui contenuti sono stati giudicati "inopportuni" e "sconvenienti" dalla Presidenza del Senato che ha impedito fossero inseriti stralci del testo in un'interrogazione) o come quello del Liceo ginnasio "Muratori" di Modena dove è stata organizzata una conferenza del transessuale Luxuria senza prevedere il contraddittorio e soprattutto senza avvertire i genitori degli studenti che infatti hanno molto protestato
Proprio per evitare il ripetersi di situazioni simili conseguenza dell'applicazione nelle scuole della "Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere" predisposta dall'Unar (Ufficio nazionale anti-discriminazioni razziali) in collaborazione con 29 associazioni Lgbt (lesbiche gay bisessuali e transessuali) entro settembre il Ministero dell'Istruzione emanerà delle nuove Linee guida (che aggiorneranno quelle a suo tempo predisposte dal ministro Fioroni) a cui le istituzioni scolastiche dovranno attenersi nella programmazione di iniziative per il contrasto del bullismo e del cyberbullismo
L'annuncio è stato dato dal ministro dell'Istruzione Stefania Giannini rispondendo ieri pomeriggio alla Camera a un question time del deputato di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli
Confermando la "totale estraneità" del Miur alla redazione e diffusione nelle scuole degli opuscoli dell'Unar "Educare alla diversità a scuola" commissionati all'Istituto AT Beck (l'intera Strategia è costata 300mila euro) Giannini ha ribadito che "il Ministero proseguirà i progetti contro ogni forma di discriminazione nelle scuole" sottolineando che nella predisposizione delle iniziative sarà prioritario il coinvolgimento delle associazioni dei genitori Anche i contenuti delle nuove Linee guida in vigore da settembre saranno stabiliti attraverso il confronto diretto e costante con i genitori Che invece erano stati completamente esclusi dalla Strategia dell'Unar
"Il tavolo naturale del confronto dovrebbe essere quello del Fonags" dice Roberto Gontero presidente dell'Agesc (Associazione genitori scuole cattoliche) e coordinatore del Forum delle associazioni dei genitori della scuola
"Proprio nell'incontro che abbiamo avuto a maggio – ricorda Gontero – avevamo chiesto al Ministro di riscrivere le Linee guida perché riteniamo irrealistico che entrino nelle classi dei nostri figli contenuti che non hanno ricevuto il preventivo consenso dei genitori Il Ministro ha recepito queste nostre preoccupazioni e di questo siamo certamente soddisfatti"
Un plauso all'iniziativa di Giannini arriva anche dal presidente dell'Age (Associazione genitori) Fabrizio Azzolini che chiede l'introduzione di specifici "protocolli per l'affettività" studiati attraverso "l'ascolto diretto delle famiglie" Per protestare contro la diffusione nelle scuole di iniziative tese a propagandare l'ideologia del gender l'Associazione aveva lanciato ai genitori la proposta di una Giornata di ritiro dei figli dalla scuola Un giorno al mese per ribadire che "i genitori sono i primi educatori dei figli"
"Quella del Ministro – conclude Azzolini – mi sembra una proposta di buon senso che fa definitivamente cadere tutte le azioni di chi senza nemmeno coinvolgere i genitori voleva contrabbandare nelle scuole ciò che nulla aveva a che fare con il doveroso contrasto a ogni forma di discriminazione"

King Saudi ARABIA -- POICHé tu sei il nazista che non ha la libertà di religione e poiché il tuo impero sharia Ummah Califfato cresce di giorno in giorno: sempre di più IMPERO costruito sul sangue di tanti infelici innocenti che cadono sotto il peso del tuo satanismo tu proprio tu non potresti mai avere un valido argomento per poterti difendere contro di me!
King Saudi ARABIA -- il fatto che Rothschild TALMUD ha detto a te: " tu puoi fare lo sterminatore!" MA TU NON AVRESTI DOVUTO FARE SHARIA NAZI!
Christian Girls Are Being Kidnapped by Muslims in Egypt! di joel10000a 1910 visualizzazioni
5:18 Egypt: Christian Girls Being Snatched by Islamist Traffickers di VOM Canada 2744 visualizzazioni
4:37 Obama Admin Silent on Coptic Christian Girls Being Kidnapped & Forcibly Converted to Islam di TOMA CrushIslam
3:46 Christian Girls Being Snatched by Islamist Traffickers di CBN News
4:41 TARGETING EGYPT'S CHRISTIAN WOMEN - CBNcom di Christian World News
2:40 Egypt's Coptic Women Abducted in the Name of Islam di Made In England
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presidenti Vladimir Putin per la Russia Petro Poroshenko per l'Ucraina Francois Hollande per la Francia e la cancelliera tedesca Angela Merkel hanno nuovamente discusso della situazione in Ucraina riferisce l'ufficio stampa del Cremlino "E' stato rivolto un appello a Poroshenko(CIOCCOLATA NAZI CIA INSANGUINATA) per prolungare la cessazione del fuoco" si dice nel comunicato ma [ esercito ucraino ha bombardato Slavyansk I militari ucraini ha nno ripreso a bombardare Slavyansk ci sono vittime tra i civili La notizia è stata diffusa dal comitato esecutivo della città
I proiettili hanno colpito la zona della stazione ferroviaria e alcune abitazioni Gli autonomisti hanno aperto il fuoco di risposta contro la montagna Karachun dove si sono concentrate le forze dell'esercito e della guardia nazionale dell'Ucraina
Al momento si sta chiarendo il numero di vittime e feriti
http://wwwavvenireit/Dossier/La%20questione%20gender/La%20cronaca/Pagine/archivioaspx

CINA RUSSIA IRAN ISRAELEecc ecc a tutte le Nazioni del Mondo -- per quanto potrebbe essere amara la mia medicina? tuttavia vi salverà la vita! se non mi affrontate? voi morirete! VOI NON AVETE LE CITTà SOTTERRANEE CON LA TECNOGIA DEI SOMMERGIBILI NUCLEARI CON LE SERRE ECC CHE I SATANISTI FARISEI HANNO!
CINA RUSSIA IRAN ISRAELE -- e allora chi di voi SARà il primo che farà un articolo su UNIUS REI?
Cina -- [ "in hoc signo vinces" ] non potrete mai vincere i satanisti con una superiorità tecnologica perché loro hanno gli alieni demoni con biologia sintetica Gmos! ma loro non possono nulla contro di me e contro i cristiani biblici fondamentalisti! [ "in hoc signo vinces" ] semplicemente con il segno della Croce (Costantino ebbe una visione) Costantino sconfisse Massenzio! Quindi tu non hai migliore superiorità tecnologica di questa!
Cina -- [ se tu imposti la fede della Chiesa Cristiana Patriottica ] 1 Catechismo di San Pio X 2 libro "Imitazione di Cristo" 3 King James Version KJV tu vincerai contro la Chiesa Clandestina senza fare nessuna repressione! ] [ tutte Queste chiese cristiane a livello mondiale non possono rimanere fedeli a Dio e al dogma della fede troppo a lungo dentro il sistema massonico dei farisei! C S P B Crux Sancti Patris Benedecti Croce del Santo Padre Benedetto C S S M L Crux Sacra Sit Mihi Lux Croce sacra sii la mia Luce N D S M D Non draco sit mihi dux Che il dragone non sia il mio duce V R S Vadre Retro satana Allontanati satana! N S M V Non Suade Mihi Vana Non mi persuaderai di cose vane S M Q L Sunt Mala Quae Libas Ciò che mi offri è cattivo IV B Ipsa Venena Bibas Bevi tu stesso i tuoi veleni
Rothschild 666 Bush 322 Kerry Anton LaVey Albert Pike CIA NSA datagate Gmos Aliens agenda Monsanto MICROCHIP INTO ASS se voi non eravate i satanisti criminali internazionali ASSASSINI LADRI USURAI bildenberg trilaterale? ORA VOI NON VI STAVATE A DISPERARE! [di che tipo di morte voi volete morire? ] C S P B Crux Sancti Patris Benedecti Croce del Santo Padre Benedetto C S S M L Crux Sacra Sit Mihi Lux Croce sacra sii la mia Luce N D S M D Non draco sit mihi dux Che il dragone non sia il mio duce V R S Vadre Retro satana Allontanati satana! N S M V Non Suade Mihi Vana Non mi persuaderai di cose vane S M Q L Sunt Mala Quae Libas Ciò che mi offri è cattivo IV B Ipsa Venena Bibas Bevi tu stesso i tuoi veleni
Rothschild 666 Bush 322 Kerry LaVey -- voi dovete dire alla CIA e NSA datagate che loro sono i vostri cannibali!non devono usare la cartella che hanno creato nel mio computer [ ZZZ ZZZ ZZZZZZZZZZ ] per rallentare i miei lavori! io ho la 100Mega fibra ottica super veloce ma voi mi avete bloccato tutto! C S P B Crux Sancti Patris Benedecti Croce del Santo Padre Benedetto
C S S M L Crux Sacra Sit Mihi Lux. Croce sacra sii la mia Luce. N D S M D Non draco sit mihi dux. Che il dragone non sia il mio duce. V R S Vadre Retro satana Allontanati satana! N S M V Non Suade Mihi Vana. Non mi persuaderai di cose vane S M Q L Sunt Mala Quae Libas
Ciò che mi offri è cattivo IV B Ipsa Venena Bibas
Bevi tu stesso i tuoi veleni. satanisti e bildenberg nella NATO hanno perso ogni dignità si appoggiano e supportano i fasciti di Kiev e gli jihadisti della galassia Sharia senza nessuna vergona pur di ottenere la predazione di tutto il genere umano cioè di tutto quello che rimane fuori dal signoraggio bancario che i farisei Illuminati non hanno ancora rubato! [ La Milizia: Kiev vuole sbarazzarsi del "Settore di Destra" Igor Strelkov comandante della milizia popolare di Slavyansk nell'Ucraina orientale ha raccontato ai giornalisti russi che Kiev intende "utilizzare" gli attivisti radicali dell'organizzazione nazionalista "Settore di Destra" se nei pressi della città riprenderanno le ostilità Secondo Strelkov lo stesso vale per i combattenti per l'autodifesa di Maidan Secondo il comandante le autorità ucraine hanno deciso che i radicali possono interferire con i loro piani per risolvere la crisi e provocare ulteriori disordini
in nessun modo io rappresento un qualche interesse particolare! o una qualche visione ideologica della storia! io sono la legge naturale e universaleil Creatore JHWH mi ha dato di fare questo lavoro! e quindi per ogni servo inutile come me l'importante è di essere trovato un amministratore onesto e fedele nella casa di Dio
ed io non conosco una casa di Dio che sia qualcosa di diverso dalla vita di ogni uomo!
nel Regno di Dio che io rappresento non ci sono religioni! e santo uomo per Dio potrebbe anche essere un ateo perché Dio è la legge dell'amore quindi è una giustizia uguale per tutti! Quindi io sono un ministero politico io sono il Re di tutto il genere umano soltanto unendosi in me il genere umano potrebbe sopravvivere al genocidio che farisei e salafiti (maniaci religiosi padroni tiranni) hanno progettato per la loro pervertita posizione ideologica di conquistare il mondo!
Rabbi Zalman Melamed [ he's right! we can not say "Have fun boys for the next 66 years because these 66years of terrorism sharia Ummah that we have lived together against terrorism were good years for us! so now is the time to resolve permanently all the world's problems or will all the problems Rothschild of the new world order talmud 666 agenda that will resolve its nuclear world War III: talmud kabbalah to kill everyone Why should start from the Jews to solve to first the problems at all peoples? because it is precisely this means: " be the chosen people" otherwise if you do not want to be: the chosen people then your place will be into hell! Only Israelis can solve the Satanism of banking seigniorage and Satanism Sharia without forcing to realizing necessarily to do an world war nuclear and this must be done: immediately is today you have to come pick me!] שלומי שלמוני Leading Rabbi: War Not Music Concerts Will Save Kidnapped Boys Leading religious-Zionist rabbi says Solidarity event will not help find kidnapped boys urges protests for tougher crackdown on Hamas IDF
Rabbi Zalman Melamed [lui ha ragione! noi non possiamo dire "auguri ragazzi per i prossimi 66 anni perché questi 66anni che noi abbiamo vissuto insieme al terrorismo sono stati anni buoni per noi! quindi è arrivato il momento di risolvere in modo definitivo tutti i problemi del mondo oppure saranno tutti i problemi Rothschild del mondo che risolveranno la sua terza guerra mondiale nucleare: kabbalah talmud per uccidere tutti quanti! Perché devono iniziare gli ebrei a risolvere per primi i problemi a tutti? perché è proprio questo significa: "essere il popolo eletto!" altrimenti se voi non volete essere: il popolo eletto poi il vostro posto sarà all'inferno! Soltanto israeliani possono risolvere il satanismo del signoraggio bancario e il satanismo della Sharia senza realizzare necessaiamente una guerra mondiale e questo deve essere fatto: immediatamente oggi stesso voi dovete venire a prendere me!! ] שלומי שלמוני Leading Rabbi: War Not Music Concerts Will Save Kidnapped Boys Leading religious-Zionist rabbi says solidarity event won't help find kidnapped boys urges protests for tougher IDF crackdown on Hamas By Uzi Baruch Tova Dvorin: 6/29/2014 The Rosh Yeshiva of the Beit El Yeshiva Rabbi Zalman Melamed urged the public to set up a protest in front of the Defense Ministry in Tel Aviv Sunday to call for a tougher crackdown against Hamas Rabbi Melamed explained that while a rally at Rabin Square planned for Sunday night coordinated with the #BringBackOurBoys campaign will feature artists and celebrities only a protest outside government offices is bound to make a difference The Ministry of Defense must step up its daily attacks on Hamas he urged and the real struggle is against terrorism and its supporters "Hamas must realize that every day that passes without the boys' return to Israel costs it dearly and the price is very heavy" Rabbi Melamed said The Rabbi also called on the Israeli security system not to give in to pressure from home and abroad especially from extreme left-wing groups trying to harm the IDF fighting against terror organizations "[We must] hit Hamas leaders hard to reduce their rights until they realize their own suffering and respond quickly to return the three boys" he said "We must beat Hamas until they beg 'take the boys and remove the shadow of death from me'" he added Operation Brother's Keeper is now in its seventeenth day Since Naftali Frenkel (16) Gilad Sha'ar (16) and Eyal Yifrah (19) were kidnapped by Hamas terrorists over two weeks ago 413 Hamas terrorists have been arrested Last week the IDF named the main suspects in the investigation over the abduction as Marwan Kawasmeh and Amar Abu-Eisha two well-known Hamas terrorists in the Hevron area Rabbi Zalman Melamed שלומי שלמוני Leading Rabbi: la guerra non Concerti di musica Will Save ragazzi rapiti Leading rabbino religioso-sionista dice evento di solidarietà non vi aiuterà a trovare i ragazzi rapiti sollecita le proteste per IDF dura repressione su Hamas Per Uzi Baruch Tova Dvorin: 2014/06/29 The Yeshiva Rosh Yeshiva del Beit El il rabbino Zalman Melamed ha esortato il pubblico a creare una protesta davanti al Ministero della Difesa a Tel Aviv Domenica a chiamare per una repressione più dura contro Hamas Il rabbino Melamed ha spiegato che mentre un raduno a Piazza Rabin previsto per Domenica sera coordinato con la campagna # BringBackOurBoys sarà caratterizzato da artisti e celebrità solo una protesta davanti agli uffici del governo è destinata a fare la differenza Il Ministero della Difesa deve intensificare i suoi attacchi quotidiani su Hamas ha esortato e la vera lotta è contro il terrorismo ei suoi sostenitori "Hamas deve rendersi conto che ogni giorno che passa senza ritorno dei ragazzi di Israele costa caro prezzo e il prezzo è molto pesante" ha detto il rabbino Melamed Il rabbino chiamato anche il sistema di sicurezza israeliano di non cedere alle pressioni da casa e all'estero in particolare da parte di gruppi di estrema sinistra che cercano di danneggiare i combattimenti IDF contro le organizzazioni terroristiche "[Dobbiamo] colpire i leader di Hamas duramente a ridurre i loro diritti fino a quando si rendono conto la propria sofferenza e rispondere rapidamente a restituire i tre ragazzi" ha detto "Dobbiamo battere Hamas fino a quando non pregano 'prendere i ragazzi e rimuovere l'ombra della morte da me'" ha aggiunto Dell'operazione Fratello Keeper è giunto alla sua diciassettesima giornata Dal Naftali Frenkel (16) Gilad Sha'ar (16) e Eyal Yifrah (19) sono stati rapiti da terroristi di Hamas più di due settimane fa 413 terroristi di Hamas sono stati arrestati La scorsa settimana l'IDF chiamato i principali indagati nell'inchiesta sul sequestro come Marwan Kawasmeh e Amar Abu Eisha due noti terroristi di Hamas nella zona di Hebron
King Saudi ARABIA -- SHARIA NAZI SENZA RECIPROCITà! "voi non siate come il cavallo e il mulo a cui si piega la loro stoltezza con morso e briglie altrimenti a te non si avvicinano!" Salmo ] [ TI RIMPROVERA LO SPIRITO SANTO!

open letter to Naftali Bennett --- I'm tired of all this your rhetoric of 66 years this is only a theater of Rothschild to deceive the human race and to sow hatred! I have the evidence you MOSSAD you have to stand still: you have stop the "cold fusion" then the technology of hydrogen produced from water in fact you have give an enormous power to the Arab League! because you have brought up: a new Islamic Hitler to make a new Israeli Holocaust to continue to rob the banking seigniorage against all the peoples! you make me sick you do not look for the solution but you are looking for the disease! "] you of the Talmud you are the worst Satanists of the story!
io sono stanco di tutta questa vostra retorica di 66 anni questo è soltanto un teatro di Rothschild per ingannare il genere umano e per seminare odio! io ho le prove voi il MOSSAD voi avete fermato: la "fusione fredda" quindi la tecnologia dell'idrogeno prodotta dall'acqua appunto per dare un potere enorme alla lega araba! perché proprio voi avete allevato: un nuovo Hitler islamico per fare una nuova shoah di israeliani per continuare a rubare il signoraggio bancario contro tutti i popoli! voi mi fate schifo voi non cercate la soluzione voi cercate la malattia!" ] [ Naftali Bennett Praises the 'Long Arm of the IDF' After Sderot Fire 'We will make sure it is our enemies who are in shelters' Bennett vows as residents bravely return to work 6/29/2014 Economics Minister and Jewish Home Chairman Naftali Bennett vowed to "hit terrorists" wherever they are on Sunday during a visit to the Sderot factories burned down on Saturday after being hit by rockets from Gaza "Over the weekend the Israeli government has proven that the IDF's hands reach everywhere - both in the North and in the South" Bennett said "Wherever there are terrorists who want to hurt us we hurt them We will make sure it is our enemies who are in shelters" Bennett also praised the resilience of Sderot residents who returned to daily life Sunday despite the rockets over the weekend "The secret of Israel's existence is not only its defense power but also its civil power" Bennett said "Missiles hit overnight but people return to work in the morning This is the way of the State of Israel and this is the way of the city of Sderot" Two rockets fell in the Sha'ar Hanegev Regional Council area Saturday night one exploding in open ground outside of Sderot and the other making a direct hit on the "Denber" plastic factory The factory was set ablaze in a massive fire which engulfed an adjacent paint factory as well Ten firefighting units from Sderot Be'er Sheva Ashkelon and Netivot eventually succeeded in controlling the fire and prevent it from spreading to other factories after an hour-long struggle with the massive blaze Bennett's remarks are the latest in a series of praises for the "bravery" of the citizens of Sderot who have been forced to endure an ongoing barrage of rocket fire from Gaza for several years "Your patience and bravery is what allows us to act to restore quiet to the region" Defense Minister Moshe Ya'alon told Sderot Sunday "We will not tolerate the attempts of the terror organizations to interfere with the routine of our daily lives We will continue to act with force and power against the forces of terror arrayed against us as we have been doing in recent days" The Israeli Air Force (IAF) attacked nine different terrorist targets in Gaza overnight Saturday in retaliation for the rocket fire Naftali Bennett elogia il 'Long Arm of the IDF' Dopo Sderot Fuoco 'Faremo in modo che sia i nostri nemici che si trovano in rifugi' Bennett voti come i residenti coraggiosamente tornare al lavoro Prima pubblicazione: 2014/06/29 ministro dell'Economia e ebraico Casa Presidente Naftali Bennett ha promesso di "colpire terroristi" ovunque si trovino Domenica durante una visita alle fabbriche di Sderot bruciata il Sabato dopo essere stato colpito dai razzi da Gaza "Durante il fine settimana il governo israeliano ha dimostrato che le mani del dell'IDF raggiungono ovunque - sia nel Nord che nel Sud" ha detto Bennett "Dovunque ci sono terroristi che vogliono fare del male a noi far loro del male Faremo in modo che sia i nostri nemici che si trovano nei rifugi" Bennett ha anche elogiato la resilienza dei residenti di Sderot che è tornato alla vita quotidiana Domenica nonostante i razzi durante il fine settimana "Il segreto dell'esistenza di Israele non è solo il suo potere di difesa ma anche la sua potenza civile" ha detto Bennett "I missili hanno colpito durante la notte ma la gente tornare a lavorare la mattina Questa è la via dello Stato di Israele e questo è il modo della città di Sderot" Due razzi è caduto nella zona di Sha'ar Consiglio regionale Hanegev Sabato sera uno che esplode in piena terra al di fuori di Sderot e l'altro facendo un colpo diretto sul "Denber" fabbrica di plastica La fabbrica è stato dato alle fiamme in un incendio enorme che ha inghiottito una fabbrica di vernici adiacente pure Dieci unità antincendio di Sderot Beer Sheva Ashkelon e Netivot alla fine sono riusciti a controllare il fuoco e impedire la propagazione ad altre fabbriche dopo una lotta durata di un'ora con la fiammata enorme Le osservazioni di Bennett è l'ultimo di una serie di lodi per il "coraggio" dei cittadini di Sderot che sono stati costretti a sopportare una raffica continua di lancio di razzi da Gaza per diversi anni "La vostra pazienza e coraggio è ciò che ci permette di agire per ripristinare tranquillo per la regione" ha detto il ministro della Difesa Moshe Ya'alon Sderot Domenica "Non tollereremo i tentativi delle organizzazioni terroristiche di interferire con la routine della nostra vita quotidiana Continueremo ad agire con forza e potere contro le forze del terrore schierati contro di noi come abbiamo fatto negli ultimi giorni" L'aviazione israeliana (IAF) ha attaccato nove diversi obiettivi terroristici a Gaza durante la notte Sabato in rappresaglia per i lanci di razzi
Call Issued to Retake Gaza Following Rocket Fire Renewed [[ in This way the Sharia UN OCI NATO the international community says that terrorism is right then Israel has been legally convicted in its existence everything was a mistake in Israel! but we can not think having lived 66 years of terrorism in this way! is clear the system of Masonic Illuminati Satanists Pharisees IMF SPA FED; BANK worldWide Bildenbeg trilateral commission Gmos alins abductions 322 Bush has betrayed they decided to ruin the human race from bohemian grove god Baal Owl Marduk! ] Foreign Minister Avigdor Lieberman reiterates call to crack down on Hamas in Gaza says 'limited' operation tests Could ineffective
Call Issued to Retake Gaza Following Renewed Rocket Fire [[ il questo modo sharia ONU OCI NATO la comunità internazionale dice: che è giusto il terrorismo quindi Israele è stato giuridicamente condannato nella sua esistenza tutto è stato uno sbaglio! ma noi non possiamo pensare di avere vissuto 66 anni in questo modo! è chiaro i satanisti del sistema massonico Illuminati farisei hanno tradito hanno deciso di rovinare il genere umano! ] Foreign Minister Avigdor Liberman reiterates call to crack down on Hamas in Gaza says 'limited' operation could prove ineffective Foreign Minister Avigdor Liberman proposed that Israel should "consider" retaking Gaza on Sunday noting that a "limited" operation in Judea and Samaria against Hamas could prove ineffective "We have to decide whether we are going to explore the alternative of full occupation of the Gaza Strip" Liberman said on IDF Radio's "Good Morning Israel" show "We saw that a limited operation only strengthens Hamas in the end; the alternative is clear" This is not the first time Liberman has suggested retaking Gaza The Foreign Minister has proposed a full operation against Hamas there multiple times over the past year following several periods of heavy rocket fire from Hamas and Islamic Jihad Liberman's comments surface less than 24 hours after Gaza terrorists rained even more rockets on Israel with one setting fire to plastics and paint factories in the southern city of Sderot Saturday Four workers managed to escape the factories before they were set ablaze police spokesperson Micky Rosenfeld told AFP The IAF responded Saturday night by striking nine terror targets in Gaza Since Operation Brother's Keeper began seventeen days ago no fewer than 23 rockets from Gaza have hit Israel an IDF spokesperson noted Sunday

Binyamin Netanyahu I think that to him someone will have to give: the Peace Prize to be given to every traitor like him in the new monument to shoah2 for the new genocide of all Israelis! because it is clear after their genocide I will be forced to together to Iran at the founding of new TRUE Israel against all the satanism of Rothschild the Witch bitch! ]
Binyamin Netanyahu io penso che a lui qualcuno dovrà dare: il premio della pace che deve essere dato ad ogni traditore nel nuovo monumento per shoah2 per il nuovo genocidio di tutti gli israeliani! perché è chiaro dopo il loro genocidio io sarò costretto insieme: allo Iran a fondare di nuovo VERO Israele: contro tutti i satanismi di Rothschild la strega puttana! ] [ Binyamin Netanyahu Vows to Outlaw Raed Salah's Islamic Movement in Israel Prime Minister blames Friday's anti-Israel rally on terror-linked group promises to crack down following calls to abduct IDF soldiers By Hezki Ezra Tova Dvorin 6/29/2014 Prime Minister Binyamin Netanyahu opened his weekly cabinet meeting by addressing anti-Israel incitement on Friday outside Umm-Al-Fahm adding to a chorus of criticism regarding a rally calling for the abduction of Israeli soldiers "Outrageous calls were heard supporting the kidnapping of Israeli soldiers" the Prime Minister began "Most of Israel's Arab citizens do not support this and I call on their leaders to stand boldly and firmly in condemning these statements" Until then he said he would fight the incitement "As Israeli citizens we cannot accept and put up with such outrageous statements" Netanyahu warned "The IDF protects all of us" Netanyahu also warned that the incident is directly linked to activity from the northern branch of the Islamic Movement headed by Sheikh Raeh Salah Salah was recently banned from traveling abroad in connection with anti-Israel incitement and Netanyahu vowed to outlaw the group entirely "In many cases those behind these readings behind these protests are the northern branch of the Islamic Movement" the Prime Minister said "[The movement] constantly preaches against Israel and has publicly identified with terrorist organizations like Hamas Therefore I have instructed the competent officials to explore the possibility of declaring the northern branch of the Islamic movement as blacklisted" "This announcement will provide significant tools for the security authorities to battle the movement" he added Transportation Minister Yisrael Katz (Likud) agreed "It is a most necessary action following a weekend demonstration in Umm al-Fahm [to outlaw the group] as I requested years ago" Katz said explaining that the group's activities are known throughout the Middle East The Israeli government in late May began discussions on whether to declare Salah's Islamic Movement in Israel an illegal organization Salah has been jailed for incitement in the past after calling followers to physically block Jews from entering the Temple Mount and has been sentenced in the past for incitement and assault among other nationalistically-motivated crimes The Islamic Movement has also been involved in the violent "Nakba Day" protests opposing Israel's existence Il primo ministro accusa manifestazione anti-israeliana del Venerdì su gruppo terroristico legato promette di reprimere a seguito di inviti a rapire soldati israeliani Per Hezki Ezra Tova Dvorin 2014/06/29 Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha aperto la sua riunione di gabinetto settimanale affrontando istigazione anti-israeliana il Venerdì di fuori Umm-Al-Fahm aggiungendo un coro di critiche in merito a una manifestazione che chiede il rapimento di soldati israeliani "Outrageous chiamate sono state ascoltate sostenere il rapimento di soldati israeliani" il Primo Ministro ha cominciato "La maggior parte dei cittadini arabi di Israele non supportano questo e chiedo loro leader a stare con coraggio e fermezza nel condannare queste dichiarazioni" Fino ad allora disse avrebbe combattuto l'incitamento "Come cittadini israeliani non possiamo accettare e sopportare tali dichiarazioni oltraggiose" ha avvertito Netanyahu "L'IDF protegge tutti noi" Netanyahu ha anche avvertito che l'incidente è direttamente collegata all'attività dal ramo settentrionale del Movimento islamico guidato dallo sceicco Salah Raeh Salah è stato recentemente vietato di viaggiare all'estero in connessione con istigazione anti-israeliana e Netanyahu ha promesso di mettere fuori legge il gruppo del tutto "In molti casi quelli dietro queste letture dietro a queste proteste sono il ramo settentrionale del Movimento islamico" ha detto il Primo Ministro "[Il movimento] predica costantemente contro Israele e ha pubblicamente identificato con organizzazioni terroristiche come Hamas Pertanto ho incaricato i funzionari competenti per esplorare la possibilità di dichiarare il ramo settentrionale del movimento islamico come lista nera" "Questo annuncio fornirà strumenti significativi per le autorità di sicurezza per combattere il movimento" ha aggiunto Ministro Trasporti Yisrael Katz (Likud) ha accettato "Si tratta di una azione più necessaria a seguito di una manifestazione weekend a Umm al-Fahm [di mettere fuori legge il gruppo] come ho richiesto anni fa" ha detto Katz spiegando che le attività del gruppo sono conosciuti in tutto il Medio Oriente Il governo israeliano a fine maggio ha iniziato le discussioni sull'opportunità di dichiarare Movimento islamico di Salah in Israele un'organizzazione illegale Salah è stato incarcerato per istigazione in passato dopo aver chiamato i seguaci di bloccare fisicamente gli ebrei di entrare nel Monte del Tempio ed è stato condannato in passato per incitamento alla violenza e aggressione tra gli altri reati nazionalistica-motivati.Il Movimento islamico è stato coinvolto anche nelle violente proteste "Nakba Day" opposti l'esistenza di Israele

holy Mary De Finibus Terrae lorenzoJHWH

ISIS Edging Closer to Israel [[it's all because of the SHARIA if it is impossible to live with Muslims then this week all Palestinians should be deported to Syria! we can not play with a poisonous snake taking him by the tail! Killed Sharia then Muslims will no longer be a threat to the human race! This war against Islamic terrorism can not be won in any other way! but maybe you need of a world war that's why you do not condemn sharia!












questa NON è una testata giornalistica

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