Massacro Bilal Erdogan multinazionali americane

la NATO è la troia, gli USA sono la puttana, la CIA è il protettore, e la SpA Banche CENTRALI Rothschild: sistema massonico Regime Bildenberg: sono i padroni del bordello! [ chi dice che la DEMOCRAZIA è incompatibile: con la teocrazia: ignora la verità della storia, cioè: che Democrazia, e i suoi diritti umani, e la dignita del valore sacro della persona, sono tutti nati in ambito ebraico cristiano, e soltanto in esso ambito, sussistono UNICAMENTE A TUTT'OGGI, come eccezione: dono del Vangelo di Gesù CRISTO, in tutto il mondo!
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Libia, sindaco Bengasi: 'Una catastrofe', Da Isis attacco barbaro. Spero Ue aiuti esercito ] QUESTA è PURA FOLLIA! COSA NON è BARBARO SHARIA DELITTI E PERVERSIONI SESSUALI, IN TUTTA LA LEGA ARABA? QUESTI BASTARDI DI MAOMETTANI CI STANNO COSTRINGENDO ANCHE A COMBATTERE PER LORO, MA, TRA ISIS E LEGA ARABA CI SONO GLI STESSI SHARIA OBIETTIVI IN COMUNE, QUELLO CHE CAMBIA è SOLTANTO LA STRATEGIA! Ecco perché ISIS, al-Nursa e tutta la galassia jihadista: sono tutte funzionali ad Erdogan e Salman! TUTTI LORO DEVONO IN TOTO ESSERE STERMINATI!
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SIETE DEI BASTARDI UE NATO, questi non sono i bambini ucraini, MA, sono soltanto i bambini del DONBASS che la MERKEL PRAVY SECTOR CIA SpA FED, cercano di uccidere, con genocidio! Ucraina: Unicef, 580 mila bambini colpiti da conflitto, Oltre 200 mila necessitano di sostegno psicologico
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IN QUALE COSTITUZIONE SI DICE che dobbiamo pagare le tasse, per comprare ad interesse il denaro teocratimente creato dal nulla, da Satana, in sue SpA banche commerciali private Farisei Bildenberg Massimo D'Alema? Lavoro: Ue, in Italia record di persone inattive, Nel terzo trimestre 2015 il 14,3% ha trovato occupazione
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si possono sempre convertire al sunnismo, così SALMAN darà loro da mangiare invece di sterminarli! ] Yemen, Lancet: 21 milioni di persone su 25 bisognoe assistenza, Manca acqua, tasso malnutrizione tra più alti al mondo [ MA QUESTO NON è UN PROBLEMA PER QUEL BASTARDO DI OBAMA!
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IN QUESTI TERRITORI PER QUELLO CHE SO IO, IL GENOCIDIO dei NON SUNNITI (ordinato da Erdogan e SALMAN) è STATO FATTO IN MODO SISTEMATICO! QUINDI, NON BISOGNA ESSERE TENERI CON I SOPRAVVISSUTI, ANCHE SE, I CIVILI DEVONO ESSERE SCANSATI: possibilmente, ed anche se, gli USA la devono smettere di uccidere deliberatamente i civili, bombardare scuole e ospedali per incolpare e calunniare la RUSSIA di tutto questo! ] Ong, 15 civili uccisi in raid in Siria, Tra vittime anche 3 minori e una donna. Bilancio potrebbe salire
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il PAPA Francesco ha colpito TRUMP, nel suo unico errore: di questa campagna elettorale! lui non può chiudere le frontiere ai bambini: sudamericani, che hanno rischiato la morte degli schiavisti, e dei commercianti di organi, per giungere negli USA! ] MA, ASSOLUTAMENTE STANTE IL DELITTO DI SHARIA, è INDISPENSABILE CHE I MUSULMANI DEBBANO ESSERE RESPINTI: E TUTTA LA LEGA ARABA SOFFOCATA NEL SANGUE! [ WASHINGTON, 19 FEB - Il Papa? "A wonderful guy" (una persona meravigliosa): Donald Trump, l'outsider repubblicano per la Casa Bianca, smorza i toni della polemica dopo che ieri il Papa lo aveva 'scomunicato' sostenendo che "non e' cristiano" chi vuole costruire muri, come quello che il magnate vuole erigere al confine col Messico. E, secondo la Cnn, si dice pronto ad incontrarlo "quando vuole", ribadendo che a suo avviso non si tratta di una 'battaglia':
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lo Stato non può dire che è legale l'adulterio, quindi , la industria del porno si deve accontentare di coppie sposate, quindi, STOP! SONO ABOLITE LE STRAVAGANZE, E I RAPPORTI DI PERVERSIONE SESSUALE: E LA FRUIZIONE DI QUESTE PORCHERIE, SOLTANTO PER DUE ORE DURANTE LA NOTTE! CERTO, IO VI FACCIO DEL MALE, PER QUESTO GIà ADESSO! il problema del condom non si pone! Usa: vince industria porno, niente condom, Autorità sicurezza lavoro bocciano nuove norme http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/nordamerica/2016/02/19/usa-vince-industria-pornoniente-condom_d2afaee6-aedb-4020-a303-22e4e9b85c86.html
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IN EFFETTI, NON è FACILE ENTRARE NELLE PORCATE DEI CIRCOLI MASSONICI, ALTO TRADIMENTO COSTITUZIONALE ] [ E' stata mandata a casa senza preavviso e secondo gli osservatori a Parigi in modo un filo brutale. E però Fleur Pellerin, l'ex ministra della Cultura scaricata da François Hollande non ci sta. Intervistata dai media critica il presidente e la "lobby organizzata" dei "salotti parigini". Al suo posto è stata nominata a sorpresa Audrey Azoulay, amica di Julie Gayet, la bionda attrice che è l'ultima fiamma di Hollande.
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Hollande: Londra non può porre veto, Nell'Ue 'andiamo avanti meno numerosi ma più forti'. Tra l'altro, ha ricordato, "ho fatto una proposta di governo della zona euro con un parlamento e un bilancio propri". 1. STOP MASSONI! 2. SOVRANITà MONETARIA EUROPEA, 3. ritornate a fare la CIVILTà EBRAICO CRISTIANA, OPPURE, IO SFASCIO TUTTO!
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QUESTO è IL VERO PROBLEMA: è quì che io ti stavo aspettando! I TERRORISTI NAZISTI SHARIA MODERATI di Obama, IN REALTà, NON COMBATTONO CONTRO ISIS, IN MODO CREDIBILE, PERCHé, QUESTA è UNA GUERRA sunnita di INVASIONE TURCO SAUDITA della SIRIA: E CON LA GUERRA CIVILE? HA POCO DA SPARTIRE! ed i cosiddetti: "gruppi moderati" sono così islamici SALAFITI WAHHABITI, che, ASSAD non potrebbe mai fare con loro, un governo di coalizione. NON ESISTE UNA PROSPETTIVA POSITIVA, IN tutta QUESTA CRIMINALE OPERAZIONE USA IN MEDIO ORIENTE: se non fare uno sterminio totale della LEGA ARABA nel suo insieme! 19 FEB - Il ministro degli Esteri dell'Arabia Saudita Adel al Jubeir vuole rifornire i gruppi moderati di opposizione in Siria di missili terra-aria. Lo ha detto lo stesso ministro in un'intervista pubblicata sul numero dello Spiegel in uscita domani, di cui è stata fornita un'anticipazione. I missili, secondo al Jubeir, "permetteranno all'opposizione moderata di abbattere elicotteri e aerei del regime".
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ISRAELE PUò ESSERE SOLTANTO UN TEOCRAZIA: E I MUSULMANI NON SMETTERANNO DI MINACCIARE ISRAELE, FINCHè NON DIVENTERà UNA MONARCHIA TEOCRATICA! dei criminali contrappongono: il concetto di DEMOCRAZIA contro TEOCRAZIA: niente di più falso! ma, quando non c'è stata teocrazia abbiamo avuto gli eccidi della rivoluzione francese, eccidi ISLAMICI turchi contro: armeni, curdi siriani e iracheni, eccidi spagnoli, eccidi nazisti tedeschi e, eccidi comunisti russi! Tutte le ideologie demoniache del XX secolo!
NATO attacca RUSSIA

IL CAVALLO NON GIOVA PER LA VITTORIA, CON TUTTA LA SUA FORZA NON POTRà SALVARE! SOLTANDO divenendo un regno: ISRAELE potrà CONQUISTARE tutti i sui nemici! .. ed ovviamente non sto parlando di una conquista di tipo militare! io CREDO CHE IL REGNO DI ISRAELE SI IMPORRA SUL MONDO SENZA VIOLENZA! Israele è l'ultima speranza per la sopravvivenza del genere umano!
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IL CRISTOCENTRISMO ] che Gesù di Betlemme offrendo la sua vita, anche per il bene e la salvezza dei suoi assassini, sia stato l'uomo più importante della storia del GENERE UMANO, questo lo dicono anche: atei: guru, e uomini di tutte le religioni, ed ecco perché MAometto sharia CAINO, e satana Rothschild SpA FED, per invidia, loro la mafia dei massoni salafiti, fanno uccidere così tanti martiri innocenti cristiani, per tutto il mondo! ECCO PERCHé ISRAELE: LA SANTITà DELLA RADICE: LA BENEDIZIONE DI ABRAMO, E TESORIERE DI TUTTE LE BENEDIZIONI DI DIO, NON PUò AVERE UN FUTURO IN QUESTO MONDO DI INDEMONIATI!
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TEL AVIV, 18 FEB - E' morto per le ferite subite uno dei due israeliani accoltellati da due palestinesi questo pomeriggio in Cisgiordania. Lo ha detto il portavoce della polizia Micky Rosenfeld. Entrambi gli assalitori hanno, secondo i media israeliani e palestinesi, 14 anni. * Antimo Marandola [ lui parla bene al 95% di tutte le cose che dice, infatti, lui non dice mai nulla circa la usura bancaria Rothschild ALTO TRADIMENTO, satanismo Banche CENTRALI SpA ] Unioncamere Milano presso Docente Master Internazionalizzazione Pagheranno caro, pagheranno tutto. Tanto per dimostrare che i due fanciullini non meritassero la morte. per l'ennesima volta le bestie palestinesi approfittanno dell'imbecillità dei ragazzini per mandarli al suicidio. Avete notato che non sono mai uomini ma sempre ragazzini o ragazzine? I vigliacconi che li comandano mandano loro e se ne restano al caldo e al sicuro nei loro bunker a godersi i soldi del pizzo che viene estorto ai paesi occidentali. Ancora più scandaloso che ci sono allucinati in occidente che provano pure a giustificare tali bestie
* Gian Carlo ... gli assassini avevano 14 anni anche secondo i media palestinesi, in sostanza, se accoltellano con successo diventano eroi della patria, se vengono uccisi cercando di accoltellare, i soldati israeliani diventano assassini che sparano sui bambini: chiarissimo no?
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gli USA si divertono a bombardare ospedali, e povere persone innocenti e poi danno la colpa dei loro delitti alla RUSSIA! e se voi non eravate i bastardi farisei Spa Banche CENTRALI massoni Bildenberg tutto l'ANTICRISTO in Vaticano? non è vero che avreste potuto fare il genocidio dei cristiani in: Iraq, Siria, Nigeria, Kosovo, Donbass ed in tutto il mondo!
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la mia spada (LA METAFISICA RAZIONALE) non si fermerà finché, non avrò ucciso, anche, l'ultimo responsabile e l'ultimo mandante di questi eccidi DI PERSONE INNOCENTI! E NON ESISTE UN RIMEDIO CHE POTREBBE SOTTRARVI ALLA MIA GIUSTIZIA! E LA VOSTRA COLPA è TERRIBILE, PERCHé VI SIETE GETTATI DIETRO LE SPALLE LE MIE PAROLE IN QUESTI 8 ANNI! BEIRUT, E QUESTO MONDO DI SATANA E DI Amnesty International ONU? CERCA INUTILMENTE DI PROGGERE QUELLO CHE è SUO, MA SE NON VERRETE DA ME, CON UMILTà, IO UCCIDERò ANCHE L'ULTIMO ESSERE UMANO DI QUESTO PIANETA (se lui fosse colpevole) PERCHé IO SONO: metafisica e spirito, io sono la LEGGE DEL TAGLIONE! 18 FEB - Quaranta persone sono state condannate a morte oggi in Iraq con l'accusa di aver preso parte nel giugno del 2014 al massacro di circa 1.700 reclute, in maggioranza sciite, compiuto dall'Isis nella base militare di Speicher, vicino a Tikrit. Lo hanno riferito fonti giudiziarie citate dalla televisione panaraba Al Arabiya e da Amnesty International. L'organizzazione umanitaria ha criticato la sentenza, affermando che essa è giunta al termine di un processo "fondamentalmente viziato".
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e perché, noi dovremmo aiutare la LIBIA, O LA LEGA ARABA, dall'ISIS, se anche, tutta la LEGA ARABA è senza diritti umani e, senza libertà di religione, DEGLI ASSASSINI CRIMINALI SPREGEVOLI DI MARTIRI CRISTIANI? L'UNICA COSA, che, PUò ESSERE FATTA: è QUELLA DI UCCIDERLI TUTTI! perché l'unica differenza tra ISIS e LEGA ARABA è soltanto una differenza di metodi ma, non è una differenza di scopi genocidari e nazisti, razzisti. E LA VOSTRA COLPA RIMANE ED è TERRIBILE, PERCHé VI SIETE GETTATI DIETRO LE SPALLE LE MIE PAROLE IN QUESTI 8 ANNI!
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nessun pericolo biologico in un fenomeno naturale, OVVIAMENTE, ma, nessuno può negare il valore mortale del simbolo! VOI STATE PER DIVENTARE CADAVERI PAGLIA SULLA SUPERFICIE DI QUESTO PIANETA MALEFICATO DAI FARISEI, SHARIA Amnesty International, E BANCHE CENTRALI SPA! E LA VOSTRA COLPA è TERRIBILE, PERCHé VI SIETE GETTATI DIETRO LE SPALLE LE MIE PAROLE IN QUESTI 8 ANNI! 18 FEB - L'hanno battezzata "Hairy panic" ('panico peloso', ma anche 'panico che fa drizzare i capelli'), l'ultima delle strane 'piaghe' climatiche che hanno colpito l'Australia: sottilissima erba secca creata dalla prolungata siccità estiva, mossa dal vento, che ha invaso la cittadina di Wangaratta, 17mila anime, nello stato australiano di Victoria, accumulandosi all'esterno delle case in soffici nuvole di erba infestante, che s'insinuano dappertutto. Lo riportano vari media, fra cui la Bbc, che in un video mostra gli abitanti di Wangaratta impegnata nella inutile "fatica di Sisifo" di liberare garage, giardini, portici e ingressi di casa dall'impalpabile, soffice nuvola filamentosa. "Ieri ho passato otto ore cercando di liberarmene. E oggi siamo daccapo", racconta la sua frustrazione mostrando il cumulo giallastro formatosi durante la notte, una signora, che fortunatamente non sembra soffrire di febbre da fieno.
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my holy JHWH ] [ io ho deciso di prendere il possesso e la consegna: nel nome di GESù di Betlemme, di tutti i siti che il NWO ha distrutto in youtube: quindi, io ti offro tutto l'amore e tutti i sacrifici che il genere umano ha fatto, e che i sacerdoti di satana in youtube hanno distrutto, per nome e per conto dei SpA Banche CENTRALI: il satanismo dei farisei salafiti massoni del NWO! Perché loro hanno stuprato plagiato, corrotto, le leggi e le regole del gioco sociale, così come a loro è piaciuto di fare, per prendere sempre di più il controllo del genere umano e per portare tutto a SATANA!
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posso capire che l'Occidente è stato visto nel mondo, come una base di coloniale sfruttamento, ma, sul perché, vi siete accaniti con odio contro i cristiani, il vostro stesso sangue, i vostri cittadini, tutti orgogliosi patrioti, i più onesti e virtuosi tra di voi? questo soltanto satana potrebbe spiegarlo! disinnescate tutto l'odio che i farisei SpA FED, hanno messo nel mondo, per la vostra uccisione e predazione! E LA VOSTRA COLPA è TERRIBILE, PERCHé VI SIETE GETTATI DIETRO LE SPALLE LE MIE PAROLE IN QUESTI 8 ANNI!
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SONO STATO COSTRETTO DAI FARISEI SpA Banche Centrali, i satanisti usurai Talmud Kabbalah cannibali, a SALIRE fino al Trono di Dio, per trovare la giustizia, e Dio INFINITA UMILTà, non mi ha detto: "tu diventa la sgabello dei miei piedi!" NO! ma, con il gesto della mano mi ha detto: "tu siedi al centro del mio TRONO" adesso, chi di voi, come me, creatura di polvere e cenere, insolentirebbe al posto mio?
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circa il ddl Cirinna, non ho sentito dire da nessuno, quello che è il vero problema: "con il delitto della teosofia satanica del GENDER: che è una idelogia senza supporto scientifico, ma, è una infestazione corruttiva e demoniaca, un virus che può travolgere la società, non si può aggiungere nessun diritto civile legittimo ai gay, figuriamoci l'impossibile legge naturale del matrimonio o della adozione dei bambini!"
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il delitto mondiale di satanismo e genocidio universale, è stato fatto dai FARISEI che hanno trasformato in merce, il denaro che, INVECE, è soltanto uno strumento convenzionale virtuale di mediazione: TRA I BENI DI VALORE ECONOMICO, ECCO PERCHé LA ECONOMIA MONDIALE SI è AMMALATA A MORTE, E ECCO PERCHé, TANTE PERSONE SONO STATE IMPOVERITE E SPINTE ALLA DISPERAZIONE: da questo parassita mostruoso dei popoli, perché la finanza ha preso in ostaggio la economia e con essa anche la politica e la sovranità dei popoli sono stati traditi! La Banca non ha titolo politico per appropriarsi del valore monetario: e per indebitare, prestare denaro ad interesse ai popoli! INFATTI NESSUNA COSTITUZIONE RITIENE consolida istituisce, il SIGNORAGGIO BANCARIO, MA, DICE CHE IL SIGNORAGGIO è DEL POPOLO!
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FATE UN CORDONE MILITARE INTORNO ALLA TURCHIA! LA TURCHIA è RESPONSABILE DI QUESTA GUERRA! Onu, in Egeo muoiono due bimbi al giorno, Appello congiunto di Oim, Unicef e Unhcr: 340 da settembre [ ritirate i soldi ad ERDOGAN ] [ GINEVRA, 19 FEB - Dal settembre 2015, due bambini al giorno sono annegati in media nelle acque del Mediterraneo orientale mentre tentavano con le loro famiglie la pericolosa traversata verso l'Europa. Lo hanno denunciato oggi a Ginevra l'Unicef, l'Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) e l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). Dallo scorso settembre - quando la foto della tragica morte del piccolo Aylan ha commosso il mondo - più di 340 minorenni, tra i quali molti neonati. Il numero di decessi infantili è in aumento, hanno aggiunto.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2016/02/19/onu-in-egeo-muoiono-due-bimbi-al-giorno_7da14778-7cfa-4eff-badc-33fc4715a8aa.html
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DOVE IL COLORE DEL PETROLIO, HA IL COLORE DEL SANGUE DEI MARTIRI CRISTIANI E NON! Aperta in Italia un’inchiesta contro i traffici illeciti del figlio di Erdogan. 18.02.2016 . ufficialmente indagato per riciclaggio a Bologna, dove risiede dall’estate 2015, Bilal Erdogan è proprietario di compagnie marittime che contrabbanderebbero l’oro nero di Daesh. La procura di Bologna ha aperto un'indagine per riciclaggio su Bilal Erdogan, figlio del presidente turco, Recep Tayyp Erdogan, in seguito all'esposto presentato da un oppositore politico rifugiatosi in Francia, l'imprenditore Murat Hakan Huzan. Nell'esposto si chiede d'indagare su ingenti somme di denaro che sarebbero state portate in Italia da Bilal nel mese di settembre, al suo arrivo nella città emiliana con moglie e figli. Il fascicolo è affidato al pubblico ministero Manuela Cavallo. Bilal Erdogan, ufficialmente a Bologna per concludere il dottorato della Johns Hopkins in Relazioni internazionali, avviato a Washington, secondo il ministero della Difesa russo — che in dicembre aveva fornito foto e filmati — sarebbe la pedina di collegamento tra l'oro nero del Califfato e gli Stati acquirenti. Proprio le compagnie di trasporti marittimi di proprietà del terzogenito del presidente turco Edogan, tra cui la Bmz Ltd, rivenderebbe il greggio insanguinato dei tagliagole alle compagnie straniere, acquistato a circa 15 dollari al barile e venduto a quasi il triplo. [ Il figlio di Erdogan viene chiamato il “ministro del Petrolio del Daesh” ] Per Alessandro De Pascale, giornalista che scrive per Il Manifesto e Left, già osservatore internazionale delle elezioni turche del giugno 2015, raggiunto da Sputnik Italia, "per la procura di Bologna si tratterebbe di un atto dovuto". La denuncia dell'oppositore politico, per il giornalista esperto di geopolitica internazionale, non sarebbe altro che "un ulteriore tassello d'apportare a un quadro già denso d'indizi e anomalie". "Alla tangentopoli del Bosforo — inchiesta esplosa nel dicembre 2013 che ha fatto tremare il governo coinvolgendo numerose personalità vicine al partito Akp di Erdogan, il quale ha provveduto a rimuovere migliaia di funzionari e dirigenti della polizia e di magistrati — da cui sono emerse telefonate in cui il presidente Erdogan chiedeva al figlio Bilal di mettere al sicuro del denaro, si deve aggiungere l'urgenza con cui sono stati richiesti i passaporti diplomatici per Bilal e famiglia. Se l'arrivo di Bilal in Italia sia motivato esclusivamente da questioni di studio oppure anche da altre ragioni, è certamente un fatto che la Procura di Bologna si appresterà a indagare. Indubbiamente le circostanze politiche ci raccontano di un quadro politico nuovo — il risultato delle elezioni del giugno 2015 — che avrebbe potuto divenire problematico per Erdogan e il suo partito, ma anche per i suoi figli che rappresentano il braccio imprenditoriale dell'Erdogan politico, ininterrottamente al potere in Turchia dal 2003. E' quindi verosimile la tesi degli oppositori politici turchi che con l'arrivo di Bilal in Italia, Erdogan cercasse di gettare le basi per un'eventuale ulteriore disfatta elettorale, che non si è poi verificata nel novembre 2015." Secondo F. William Engdahl, consulente di rischio strategico e autore di best-seller su petrolio e geopolitica, le compagnie marittime di Bilal Erdogan hanno moli speciali nei porti di Beirut e Ceyhan da cui partirebbe il contrabbando dell'oro nero su petroliere dirette in Giappone. ][ Omran al-Zoubi: Aereo russo abbattuto per difendere interessi del figlio di Erdogan ] [ Gursel Tekin, vicepresidente del Partito Popolare Repubblicano turco ha dichiarato, in una recente intervista ai media turchi, che "secondo il presidente Erdogan per le convenzioni internazionali non c'è infrazione legale nelle attività illecite di Bilal, e suo figlio fa affari ordinari con società giapponesi, ma in realtà Bilal Erdogan è complice fino al collo del terrorismo, ma, fino a quando suo padre resterà in carica, sarà immune da ogni inchiesta giudiziaria". Tekin ha aggiunto che la Bmz Ltd è "un affare di famiglia e parenti stretti del presidente di Erdogan, che ne detengono le azioni, abusano di fondi pubblici e ricevono prestiti illeciti da banche turche". Oltre al redditizio contrabbando di petrolio di Bilal, Sumeyye Erdogan, altra figlia del presidente turco, gestisce un ospedale da campo segreto in Turchia, appena oltre il confine con la Siria, dove i camion dell'esercito turco ogni giorno trasportano decine di jihadisti feriti di Daesh, e ne inviano altri per la sanguinosa jihad in Siria, secondo la testimonianza di un'infermiera, anche se ora l'intervento dell'aviazione russa ha neutralizzato in parte questi viaggi della morte. L'analista geopolitico francese Thierry Meyssan è ancora più audace nella sua analisi e descrive, per Voltairenet, Recep Erdogan come "l'organizzatore principale del saccheggio della Siria, avvenuto anche attraverso lo smantellamento delle fabbriche di Aleppo, capitale economica, il furto dei macchinari e dei tesori archeologici." Bilal Erdogan, per ora, continua la sua vita bolognese tra casa, studio e una super scorta, composta da agenti turchi ma anche dalla polizia italiana: http://it.sputniknews.com/mondo/20160218/2125719/bilal-erdogan-soldi-indagine.html#ixzz40brt7m2S
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SONO TUTTI AMICI DI TURCHIA E ARABIA SAUDITA SOLTANTO PERCHé NON VOGLIONO CHE LORO SCATENINO IL TERRORISMO ISLAMICO ANCHE IN EUROPA, ECCO PERCHé NON è POSSIBILE PER ISRAELE DI TROVARE AMICI: GLI USA LO RENDONO IMPOSSIBILE! Russia accusa media Occidente: informazioni incomplete su atrocità terroristi, 19.02.2016(I media occidentali forniscono spesso informazioni incomplete sulle atrocità dei terroristi in Medio Oriente, compresa la Siria, ha dichiarato il commissario del ministero degli Esteri russo per i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto Konstantin Dolgov. Ha sottolineato che senza la vittoria contro i terroristi "è utopistico dire che la situazione nella regione in termini umanitari e nell'ambito dei diritti umani tornerà alla normalità." "In Occidente, spesso dai media occidentali vengono mostrate informazioni incomplete su quello che sta accadendo e sulle atrocità commesse dai terroristi. Cercano senza prove di accusare la Russia di qualcosa, sostenendo che le nostre forze aeree colpiscono le infrastrutture civili: non ci sono fatti, mentre sui numerosi fatti di sangue e sulle centinaia di migliaia di vittime dei terroristi in Siria, e non solo in Siria, non se ne parla a 360 gradi", — il diplomatico russo ha detto nel corso di una conferenza stampa dell'agenzia russa di stampa internazionale "Rossiya Segodnya": http://it.sputniknews.com/mondo/20160219/2128175/Siria-Medioriente-propaganda-Daesh-terrorismo.html#ixzz40cbWt7fw
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SONO TUTTI AMICI DI TURCHIA E ARABIA SAUDITA SOLTANTO PERCHé NON VOGLIONO CHE LORO SCATENINO IL TERRORISMO ISLAMICO ANCHE IN EUROPA! Dove finiscono i documenti d'identità dei Paesi UE smarriti? 19.02.2016( Ogni anno nell'Unione Europea vengono smarriti milioni di documenti d'identità europei. Qual è la loro sorte? Spesso vengono utilizzati dai terroristi o dai criminali, scrive il quotidiano danese “Berlingske”. In Danimarca, dove secondo la polizia nel 2015 sono finiti nel nulla 43.818 documenti d'identità, non vi è alcun limite sul numero di volte che una persona può cambiare il documento d'identità. Dal 2010 il numero di documenti smarriti raggiunge 226.311. Nonostante 61.399 documenti siano stati ritrovati in seguito, queste cifre rendono l'idea di come il titolo d'identità danese sia un prodotto ricercato nel mercato nero.
In Europa le statistiche mostrano che anno dopo anno si perdono sempre più documenti. Negli ultimi 5 anni il numero delle denunce per la perdita di passaporti o di altri documenti di identità è raddoppiato. Secondo i dato dell'Interpol condivisi con "Berlingske" dal 2002 in Europa sono andati perduti 34 milioni di documenti d'identità.
"Sono cifre spaventose," — ritiene lo studioso di terrorismo Magnus Ranstorp dell'Istituto di Difesa svedese. L'Interpol e l'Europol ritengono che i passaporti smarriti rappresentino una minaccia della sicurezza europea. Nei siti web clandestini il passaporto danese viene venduto a 3.150 €. Nella vicina Svezia le autorità hanno constatato l'aumento dello smarrimento dei documenti d'identità. Questo fatto offre "serie ragioni per ritenere" che molti passaporti svedesi siano finiti nel mercato nero. Forse alcuni cittadini li prestano ad altre persone per soldi o gratis.
Lo scorso ottobre in Grecia un passaporto svedese poteva essere acquistato per 10mila dollari, rivela un'inchiesta dei giornalisti del giornale "Expressen".
Molto probabilmente questo problema ha portato al fatto che a partire dal prossimo luglio in Svezia sarà possibile cambiare il passaporto non più di 3 volte cambiato ogni 5 anni.
La piaga dei passaporti smarriti si interseca con gli attacchi terroristici di Parigi avvenuti a novembre. Almeno 2 dei terroristi avevano utilizzato passaporti falsi: http://it.sputniknews.com/mondo/20160219/2128494/Terrorismo-Banditi-Interpol-Europol.html#ixzz40ccEB0W8
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L'ESPANSIONISMO ISLAMICO DEL NAZISMO SHARIA: PROTETTO DA ONU USA UE LEGA ARABA, SONO UN DELITTO DI GENOCIDIO DEL GENERE UMANO! NON HA IMPORTANZA QUANTO POSSA ESSERE DOLOROSA QUESTA SITUAZIONE DEVE ESSERE AFFRONTATA IN MODO RADICALE E GLOBALE SU SCALA MONDIALE! è LA LEGA ARABA CHE HA DECISO DI CRIMINALIZZARE ANCHE LA SUA RELIGIONE! “La Russia sta definendo l'Europa in Siria”, 19.02.2016(La minaccia per gli interessi occidentali in Siria non proviene dalla Russia, ma dall'Arabia Saudita e dalla Turchia, ritiene l'analista francese Roland Lombardi. Gli obiettivi che Mosca persegue in Siria non costituiscono una minaccia per l'Occidente, ma al contrario coincidono con i suoi interessi, ha dichiarato in un'intervista al quotidiano "Atlantico" Roland Lombardi, esperto di relazioni internazionali. "Bisogna essere ciechi per non notare che, difendendo i propri interessi in Medio Oriente, la Russia allo stesso tempo sta difendendo gli interessi della Francia e dell'Europa", — è sicuro Lombardi. Secondo l'analista, la vera minaccia proviene dalla Turchia e dall'Arabia Saudita, che in Occidente vengono considerati alleati. Ma allo stesso tempo diventa ancor più evidente che sulla scia della "primavera araba" volevano che in tutti i Paesi arabi salissero al potere i salafiti e i "Fratelli Musulmani". L'Arabia Saudita e la Turchia in particolare sono sempre più isolate ed hanno molto da perdere, ritiene Lombardi. In preda al panico Ankara minaccia l'intervento in Siria, ma il suo obiettivo non è il Daesh, ma salvare i suoi movimenti jihadisti e bombardare i curdi, che sono alleati dell'Occidente nella lotta contro i terroristi. "Erdogan auspica nell'escalation e conta su un errore da parte della Russia per poter trarre vantaggio dall'articolo №5, che obbliga la NATO ad intervenire in suo soccorso. Sarebbe un disastro. Serve attendersi nuove provocazioni come contro il bombardiere russo abbattuto lo scorso anno," — avverte l'analista. L'esperto ritiene che la soluzione avanzata dalla Russia in Siria sia la più importante, razionale e condivisibile. Il Cremlino ha già incassato il sostegno di Iran, Cina, Egitto, Giordania, Emirati Arabi ed anche Israele. Inoltre sembra non dispiacere anche ai curdi e persino gli Stati Uniti stanno gradualmente rivedendo la propria posizione sulla soluzione del conflitto, conclude Lombardi: http://it.sputniknews.com/mondo/20160219/2128935/Geopolitica-Turchia-NATO-ArabiaSaudita.html#ixzz40ccfgJEF
NATO attacca RUSSIA

L'ESPANSIONISMO ISLAMICO DEL NAZISMO SHARIA: PROTETTO DA ONU USA UE LEGA ARABA, SONO UN DELITTO DI GENOCIDIO DEL GENERE UMANO! Cieli Aperti, la Russia denuncia le violazioni “inammissibili” della Turchia a Vienna, 19.02.2016 Alla commissione consultiva del trattato sui Cieli Aperti, la delegazione russa ha denunciato ufficialmente l'inammissibilità del divieto di sorvolo della Turchia in violazione del trattato, ha detto a RIA Novosti oggi il capo della delegazione russa all'incontro di Vienna sulla sicurezza militare e il controllo degli armamenti Anton Mazur. "La dichiarazione riflette la posizione della Federazione Russa per una situazione molto brutta che si è creata per colpa della Turchia. La dichiarazione è stata fatta dalla delegazione russa oggi in una riunione straordinaria della commissione; anche se alcuni dei nostri partner si sono lamentati perchè non la ritenevano importante, lunedì ci sarà una riunione ordinaria, ma abbiamo spiegato che una situazione di emergenza richiede una risposta rapida," — ha detto Mazur, riporta "RIA Novosti": http://it.sputniknews.com/politica/20160219/2129499/Diplomazia-sicurezza.html#ixzz40cdx599s
NATO attacca RUSSIA

il delitto che ONU: LO STUPRATORE SHARIA DI TUTTI I DIRITTI UMANI, ha permesso di fare contro la Siria invasa dal terrorismo ISLAMICO TURCO e SAUDITA, non possono avere più una soluzione politica! LA GUERRA MONDIALE è INEVITABILE! Russia, nel Consiglio di Sicurezza Putin ha discusso l'escalation al confine turco-siriano. 19.02.2016 Il presidente russo Vladimir Putin ha discusso con i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza la situazione in Siria, i mercati petroliferi mondiali, così come problemi interni russi, ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov: http://it.sputniknews.com/politica/20160219/2130952/Turchia-Siria-Petrolio.html#ixzz40chUxZTz
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Benjamin Netanyahu LOL figurati! ] per tranquilizzare il tuo Fariseo USURAIO SATANISTA Rothschild? IO HO SORRISO CORDIALEMTE, e io ho stretto, anche, la mano al cassiere della mia banca! lol. e perché, non lo ho ucciso, e fulminato sul posto? lol. poi, QUESTo DOVREBBE TRANQUILLARE TUTTI I FARISEI MASSONI, di tutto il NWO: monoculo Lucifero torre di Babele: che hanno osservato tutto, attraverso, la telecamera: il "grande fratello" in tempo reale!
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LA LETTONIA NON PUò PIù DIRE DI ESSERE UNA DEMOCRAZIA! DI FATTO SPUTNIK è PARI AD ANSA, ED UN ALTRA VISIONE DEL MONDO, è QUELLA CHE CARATTERIZZA LA DEMOCRAZIA, DA UN REGIME TECNOCRATICO MASSONICO BILDENBERG SPA BANCHE CENTRALI! 18.02.2016, La Lettonia può introdurre sanzioni contro l'agenzia d'informazione Sputnik che ha cominciato a pubblicare notizie su sputniknews.lv. La Lettonia propone di introdurre sanzioni contro l'agenzia d'informazione Sputnik che ha cominciato a pubblicare notizie in lettone su sputniknews.lv. Lo ha detto Inese Laizāne, capo della Commissione per i diritti umani del parlamento lettone nella sua intervista al giornale Neatkarīgā. Dal 1 marzo nel Paese entra in vigore la legge sulle sanzioni nazionali e internazionali prevedente restrizioni per le persone fisiche e giuridiche che minacciano "agli interessi di politica estera e alla sicurezza della Lettonia": http://it.sputniknews.com/mondo/20160218/2123317/lettonia-sputnik-sanzioni.html#ixzz40XSDat4O
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Zakharova: Ankara ha messo in giro false informazioni sull’operazione russa in Siria, [ oGNI ASSASSINO è ANCHE UN BUGIARDO E TUTTI GLI ISLAMICI SONO INFAMI! ] 18.02.2016 Il portavoce ufficiale del mistero degli Esteri russo Maria Zakharova ha dichiarato che Ankara ha messo in giro la falsa informazione che la Russia in Siria ha colpito scuole, ospedali e civili. "Tutte queste dichiarazioni dei vertici turchi sono l'ennesima minaccia. Non posso nemmeno dire che si tratta di una menzogna, che probabilmente è una parola leggera: è una menzogna che la presunta parte russa e l'aeronautica militare russa abbiano preso parte ad un attacco finalizzato a colpire la popolazione civile siriana, le scuole e gli ospedali. Sono tutte menzogne" ha detto Zakharova. Dopo l'inizio dell'operazione dell'Aeronautica militare russa in Siria, l'Occidente ha regolarmente prodotto nei confronti della Russia prove non confermate dell'accusa che gli attacchi non siano condotti contro il Daesh, ma contro le posizioni dell'opposizione moderata e gli obiettivi civili. La Russia ha più volte smentito queste affermazioni, sostenendo che gli obiettivi della sua aeronautica militare in Siria sono esclusivamente i gruppi terroristici, e non le infrastrutture civili.
Il Cremlino sull'operazione in Siria: la Russia difende la propria sicurezza
Peskov: la Russia non accetta le accuse per l’attacco dell’ospedale in Siria
La Russia ha iniziato l'operazione militare in Siria per l'inattività della coalizione USA
L'Indipendent consacra la Russia: “ha determinato i vincitori e vinti in Siria”: http://it.sputniknews.com/mondo/20160218/2122711/zakharova-ankara-siria.html#ixzz40XQYFnob
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MA SE KIEV FA DARE LE SANZIONI A http://it.sputniknews.com/ IO DA DOVE PRENDO LE INFORMAZIONI? POI, lol. se io devo leggere le informazioni soltanto dalla Bibbia? POI, VOI SIETE SPACCIATI!
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I guerriglieri del Daesh potrebbero aver rubato una capsula di iridio-192, (. La diplomazia di Mosca sperava di convincere Ankara a non (FARE AFFARI) interagire col Daesh 18.02.2016) Se l’isotopo radioattivo è finito nelle mani del Daeh, i guerriglieri avrebbero le reali possibilità di creare una bomba con un grande raggio di azione radioattiva. I funzionari iracheni sono stati messi in allarme dal furto di un contenitore di iridio-192 da parte dei guerriglieri del Daesh.
La ricerca del materiale radioattivo si svolge dal novembre dello scorso anno. L'isotopo di iridio era conservato in una speciale valigetta delle dimensioni di un computer portatile nell'edifico protetto nella zona della città di Bars, che è sparita. Sul luogo dell'accaduto non sono state rilevate tracce di effrazione, ha reso noto la Reuters. "Temiamo che l'elemento radioattivo sia finito nelle mani del Daesh" ha riferito un alto funzionario del servizio di sicurezza iraniano.
I funzionari temono che i guerriglieri possano utilizzarlo per la creazione di una bomba capace esporre alle radiazioni territori rilevanti. Fin dal principio era stato comunicato che il proprietario del locale protetto dal quale è stato rubato l'iridio-192 è la compagnia di idrocarburi americana Weatherford, nonostante i rappresentanti della società abbiano smentito l'informazione. La società ha fatto sapere di non essere in possesso ne di questi materiali, ne di luoghi dove poterli conservare. In conformità con i documenti ufficiali, il materiale radioattivo appartiene alla società turca SGS. Ma non si è riuscito ad ottenere commenti dalla società.
Il materiale rubato appartiene alla seconda categoria di pericolosità secondo la classificazione AIEA. Questo materiale, che emette raggi gamma, è utilizzato per la ricerca dei difetti nei sistemi di tubazioni per gli idrocarburi. Secondo i dati dell'agenzia, Bagdad ha annunciato la scomparsa all'AIEA. Anche Washington è stato informato della sparizione dell'iridio, hanno riferito alcune fonti. Precendentemente grandi quantità di iridio-192 sono scomparse in Europa e negli USA. La diplomazia di Mosca sperava di convincere Ankara a non (FARE AFFARI) interagire col Daesh: http://it.sputniknews.com/mondo/20160218/2122081/daesh-furto-iridio.html#ixzz40XNZ4ipQ
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ERDOGAN il BOIA, aveva tutto premeditato! PERCHé QUELLI CHE ABITANO ALL'INFERNO? NESSUNO DI LORO SI OPPORRà AL CRIMINE ISLAMICO, DI STERMINARE I CURDI! ANCHE PERCHé ONU NON CONDANNADO LA SHARIA HA CONDANNATO A MORTE IL GENERE UMANO! L’esercito turco ha iniziato a bombardare i curdi nell’Iraq settentrionale, 18.02.2016) Lo Stato maggiore turco ha annunciato che le forze armate hanno iniziato gli attacchi aerei alle posizioni del PPK. "Ieri, due ore dopo l'attentato terroristico ad Ankara, è stata condotta un'operazione aerea nella zona di Haftanin dell'Iraq settentrionale, la quale è durata un'ora. L'obiettivo dell'attacco era un gruppo di 60, 70 persone, incluso i capi dell'organizzazione terroristica (PPK)" si legge nella dichiarazione dello Stato maggiore turco pubblicata da RIA Novosti: http://it.sputniknews.com/mondo/20160218/2118568/esercito-turco-attacca-ppk.html#ixzz40XLtSxC6
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con i sacerdoti di Satana della CIA, deNtro la NATO, LEGA ARABA? tutto è possibile, anche un GOLPE di Cecchini in UCRAINA! pensare a male è d'obblico! Voi avete ucciso quel Curdo siriano di 23 anni, e sempre voi, lo avete messo nella macchina che avete fatto esplodere contro i poliziotti turchi! [ Il Pyd ha negato ogni responsabilità nell'attentato del suo braccio armato Ypg, come ha fatto anche il Pkk.] INFATTI, voi NON POTEVATE ARRIVARE ALLE SUE IMPRONTE DIGITALI IN COSì BREVE LASSO DI TEMPO! 18.02.2016 Turchia, leader Unione democratica curda: Isis responsabile dell’attentatoSalih Muslim: Quello che è successo è legato alla lotta turca contro l’Is, i cui elementi vivono nel paese http://it.sputniknews.com/mondo/#ixzz40XFLOpFV
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http://deiverbumdei.blogspot.com/2016/02/erdogna-la-vergogna.html
noi siamo tutti testimoni ] [ il problema dei CURDI non esisteva, ERDOGAN lo ha creato: intenzionalmente, perché, lui ha detto: "come, io ho fatto sterminare, dai miei terroristi sunniti, tutti gli: sciiti, cristiani, yazidi, drusi, ecc.. da tutta la Siria e da tutto IRaQ: li ho tutti sterminati? certo, io riuscirò anche a sterminare tutti i CURDI anche!" e l'Anticriisto MERKEL Pravy Sector, gli va dietro anche! MA, NESSUNO DOVREBBE LASCIARSI INGANNARE: GLI USA NON HANNO BISOGNO DELLA, TURCHIA, NATO, LEGA ARABA, PER AGGREDIRE TUTTO IL RESTO DEL MONDO? no! gli sono sufficienti i suoi droni ad intelligenza artificiale: per aggredire da soli, tutto il resto del mondo! Quindi, si possono anche divertire, a vedere, quanti giorni, la Russia impiega per disintegrare la TURCHiA!
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SALMAN SAUDI ARABIA ] se desiderasse ERDOGAN parlare con me? no! NON MI SCOMODEREI MAI PER SATANISTI della CIA di SECONDO LIVELLO!
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SALMAN SAUDI ARABIA ] SE, riesci ad ottenere la immunità diplomatica congiunta di Italia e Israele? CERTO, CHE io TI VENGO A TROVARE! ma, se vieni tu? è tutto più semplice: mia suocerà? è una brava cuoca!
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in Siria e DONBASS noi abbiamo la consapevolezza di come la UE sia un maleficio!
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ERDOGaN BOIA ] tu smetti di portare esseri umani, fatti ad immagine e somiglianza di Dio, sull'altare di satana della CIA!
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"I Giorni Neri dell'Ucraina", il dramma del Donbass come non ve l'hanno mai mostrato
Videoclub https://youtu.be/EEwgIZNoRJs TANTO TUONò CHE PIOVVERO BOMBE ANCHE IN GERMANIA! LA STORIA DI UN GOLPE DELLA CIA IN UCRAINA, PER LA CONQUISTA NATO LEGA ARABA DEL MONDO! https://youtu.be/EEwgIZNoRJs 04.02.2016 ( Il dramma del Donbass come in Europa non lo hanno mai fatto vedere. S'intitola "I Giorni Neri dell'Ucraina", il film-documentario esclusivo realizzato per Sputnik dal regista Valery Melnikov. "Ero in prima linea durante I tragici eventi nel sud-est del paese ed ho visto coi miei occhi l'orrore che ho cercato di trasmettere attraverso l'obiettivo della mia fotocamera. Come giornalista sono orgoglioso dei premi che ho vinto grazie a queste immagini, ma come uomo sono costernato per tutte quelle persone le cui vite sono state sconvolte di colpo da questo disastro", ricorda Valery Melnikov, autore del film.
Leggi tutto: http://it.sputniknews.com/videoclub/20160204/2024271/ucraina-donbass-film-esclusivo.html#ixzz40VEcH2Il
Black Days Of Ukraine - Documentary - Valery Melnikov https://www.youtube.com/watch?v=EEwgIZNoRJs
http://it.sputniknews.com/mondo/20160204/2024306/film-donbass-melnikov.html
Pubblicato il 03 feb 2016, Sputnik presents Black Days Of Ukraine, a heartbreaking short film by award-winning photographer Valery Melnikov.
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Erdogan tu sei entrato nel giro di cattivi ragazzi della CIA in Arabia SAUDITA! se non li lasci? non ne uscirai vivo da questa storia! DEVI RICONOCERE I TUOI DELITTI FATTI IN SIRIA E IRAQ! Errare è umano, ma, perseverare? è diabolico! TU PUOI SPEGNERE ORA L'INCENDIO, E SE NON LO FAI? certo, tu non potrai mai controllarlo: tu non potrai mai sapere tutto quello che brucerà! Ankara, Il kamikaze è un curdo-siriano. Si chiama Saleh Najar e ha 24 anni. Secondo fonti, vicino alle indagini è entrato in Turchia come rifugiato
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#Obama 666 CIA NWO ] SEI STATO SGAMATO! TE LO DICEVO IO, FINGERE DI AVERE SMESSO DI FUMARE? NON è STATA UNA BUONA IDEA! [ Kyrgyzkorm @kyrgyzkormkg В Москве появилась соцреклама "Курение убивает больше людей, чем Обама" - Clima teso fra Russia e Usa, a Mosca appare cartellone anti fumo con foto di Obama: Il fumo uccide più persone di Obama, sebbene lui ne uccida molte. Non fate come lui"
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Vertici della Cassazione contro Salvini: "I suoi attacchi un pericolo per la democrazia" ] se i Bildenberg Regime massonico, senza sovranità monetaria, erano la democrazia? Questo la Costituzione non lo ha mai insegnato!
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l'unica cosa che quì è spregevole ed ignobile sono gli islamici e i loro satanisti della CIA! Potrebbe essere un autottacco, oppure potrebbe essere un attentato della CIA per mettere nei guai la Russia e la Turchia! PERCHé UNA COSA è SICURA: NON SONO CERTO I CURDI CHE SI VOGLIONO ANDARE A CERCARE PIù GUAI! ISTANBUL, 17 FEB - Il bilancio dell'esplosione di un'autobomba stasera nel centro di Ankara al passaggio di un convoglio militare, che trasportava un gruppo di soldati, è salito ad almeno 18 morti e 45 feriti. Ad aggiornarlo è l'ufficio del governatore della capitale turca. L'autobomba è stata fatta esplodere appena il convoglio militare si è fermato a un semaforo. Lo riferisce l'esercito di Ankara in un comunicato, in cui condanna l'attacco come "spregevole e ignobile".
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se la UE, ritiene legale un GOLPE a Kiev, di cecchini della CIA: PER FARE UN PoGROM DI ODESSA E DELLA PARTE RUSSOFONA DEL PAESE? POI, SU DI TUTTO SI PUò CALUNNIARE, ANCHE, contro UNIUS REI! A partire dallo scorso ottobre il dicastero della diplomazia UE guidato dal commissario Federica Mogherini pubblica ogni settimana un rapporto sulle "campagne di disinformazione" di Mosca. Nell'ultimo rapporto si osserva che da diverse settimane la Germania è finita nel mirino di Mosca. In Europa sicuri: Germania nel mirino della campagna di disinformazione del Cremlino. 19.02.2016)Il Cremlino sta conducendo una campagna di disinformazione contro la Germania? Lo verificheranno i servizi segreti tedeschi: http://it.sputniknews.com/mondo/20160219/2130375/UE-Mogherini-Merkel-geopolitica-Pegida.html#ixzz40doyboJe

Russia convoca Consiglio di Sicurezza ONU per piani Turchia, su invio truppe in Siria. 19.02.2016, Mosca intende introdurre al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite una bozza di risoluzione di condanna delle azioni che minano l'integrità territoriale e la sovranità della Siria, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova. "A questo proposito la Russia intende oggi convocare una seduta del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per discutere la questione e presentare una bozza di risoluzione, in cui si esorta a bloccare tutte le azioni che minano la sovranità e l'integrità della Siria e non conformi alla risoluzione №2254 del Consiglio di Sicurezza ONU: http://it.sputniknews.com/politica/20160219/2133551/Pace-Diplomazia.html#ixzz40dpmRq5s

ADESSO IL PROGETTO CRIMINALE DEGLI USA SI DELINEA IN TUTTO IL SUO SATANISMO! HANNO DISTRUTTO I DITTATORI ISLAMICI, PER FAR DIVENTARE UNA SOLA ARABIA SAUDITA TUTTA LA LEGA ARABA! ... PRESTO 2MILIARDI DI SUNNITI NAZISTI ASSASSINI SERIALI, MANIACI RELIGIOSI DOGMATICI DEL GENOCIDIO, MARCERANNO CONTRO TUTTO IL RESTO DEL MONDO! Arabia Saudita discute i dettagli e la data dell'invio delle truppe in Siria. 19.02.2016 La data di inizio delle operazioni di terra in Siria non è stata determinata ed è oggetto di dibattito, ha riferito all'agenzia “Sputnik” il consigliere del ministero della Difesa saudita Ahmed Asiri. "Per quanto riguarda la data, proseguono le riunioni degli analisti militari, che determineranno la durata, i luoghi dell'operazione, il numero di soldati e le caratteristiche qualitative della campagna," — ha detto Asiri, segnala "RIA Novosti". In precedenza le autorità saudite avevano annunciato il possibile avvio delle operazioni di terra in Siria all'interno della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti. E' stato riferito che Riyadh prevede di inviare in Siria diverse migliaia di militari e che l'operazione potrebbe essere effettuata in coordinamento con la Turchia. Le autorità degli Emirati Arabi e del Qatar hanno fatto sapere che sono pronti ad unirsi all'operazione saudita: http://it.sputniknews.com/mondo/20160219/2133843/Guerra-Assad-Turchia.html#ixzz40drP7atD

Che fine farà il caso di Bilal, figlio bolognese di Erdogan, al PROSSIMO PASSO FALSO DI ERDOGAN IN TURCHIA, LA RUSSIA NON SI PUò FAR SCAPPARE LA OCCASIONE, DI MACELLARE TURCHIA E ARABIA SAUDITA! (19.02.2016) L’inchiesta aperta in Italia nei confronti di Bilal Erdogan, figlio del presidente turco è un caso politico, oltre che giudiziario. Lo studente Erdogan, che si sarebbe trasferito a Bologna per continuare i suoi studi, è indagato per riciclaggio. Aperta in Italia un’inchiesta contro i traffici illeciti del figlio di Erdogan. Dall'autunno scorso Bilal sarebbe tornato in Italia per completare i suoi studi presso l'università americana Johns Hopkins di Bologna, sui muri della quale dopo l'arrivo di Erdogan figlio sono apparse le scritte "Erdogan assassino", "Erdogan terrorista". Bilal è accusato di riciclaggio di grosse somme di denaro portate in Italia. L'inchiesta partita con un esposto presentato da Murat Hakan Huzan, imprenditore e oppositore del presidente Recep Erdogan, probabilmente non farà luce sui fatti accaduti nel breve periodo. "Sicuramente non sarà un caso che porterà a dei problemi diplomatici", questa è l'opinione di Daniele Santoro, esperto di Turchia e collaboratore di Limes, che in un'intervista a Sputnik Italia sottolinea come siano importanti i rapporti commerciali fra Italia e Turchia. — Daniele, che idea si è fatto sul caso del figlio di Erdogan indagato in Italia per riciclaggio?
— Si tratta di un'inchiesta partita in seguito alla denuncia fatta da un oppositore di Erdogan che si trova in Francia. È un atto quindi dovuto da parte della Procura, che fin dall'inizio caratterizza l'inchiesta in termini politici. Dire se il figlio di Erdogan abbia commesso i reati di cui viene accusato è impossibile, visti i tempi anche della magistratura italiana. Magari si verrà a sapere tra qualche decennio. La cosa interessante della vicenda è che si sostiene che Bilal Erdogan si sia trasferito in Italia con un ingente somma di denaro per preparare poi un'eventuale fuga del padre e del resto della famiglia. Erano voci che circolavano ancora prima delle elezioni 7 giugno, il cui esito sembrava incerto, infatti poi si sono concluse con la mancata vittoria dell'AKP. All'epoca poteva avere senso: se il partito di Erdogan non avesse vinto alle elezioni, cosa che poi è avvenuta, e se gli altri tre partiti avessero raggiunto un accordo per formare un governo, le inchieste che erano state aperte nel 2013 su Erdogan e la sua famiglia avrebbero potuto portare all'arresto o a problemi giudiziari per il presidente. Era possibile ipotizzare che si stesse per preparare il terreno per una fuga. Adesso in questa fase mi sembra fantascienza. — Quindi il retroscena politico della vicenda di Bilal, accusato di aver portato in Italia grandi somme di denaro per preparare poi la fuga del padre è poco convincente? Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, Erdogan ha costruito il "monopolio della menzogna" — Mi sembra difficile ipotizzare che Erdogan possa a breve perdere il potere ed essere costretto a fuggire all'estero. Anzi, al contrario, oggi si pensa che la Turchia possa tornare alle urne entro la fine dell'anno. Nei sondaggi il partito curdo Hdp è crollato e se questo crollo venisse confermato da eventuali elezioni, il partito di Erdogan potrebbe conquistare una maggioranza tale da poter approvare da solo la riforma della Costituzione in senso presidenziale. Tra le due cose credo sia più probabile che Erdogan possa diventare il presidente di una repubblica presidenziale piuttosto che essere costretto a fuggire all'estero. Questo non toglie che Bilal Erdogan possa aver commesso i reati di cui è accusato. Il retroscena politico mi sembra un po' debole. Prima del 7 giugno ci poteva stare, adesso non credo.
— Secondo lei il caso verrà archiviato? Queste inchieste non porteranno a nulla di concreto, visto il loro aspetto politico?
— Credo che non porteranno a nulla di concreto, poi è difficile saperlo. Sicuramente non sarà un caso che creerà dei problemi diplomatici. Vediamo come si comporta il governo italiano quando c'è da far valere la propria dignità, la vicenda di Regeni in Egitto ne è un esempio. L'Italia e la Turchia hanno importanti interessi commerciali. Qui in Turchia ci sono centinaia di aziende italiane che fanno cose importanti, come il terzo ponte sul Bosforo.
Credo che tra qualche giorno non se ne parlerà più. Bisognerà poi ovviamente vedere gli sviluppi dell'inchiesta: http://it.sputniknews.com/opinioni/20160219/2131293/caso-di-bilal-erdogan.html#ixzz40dv5Z9QD

17 gennaio, 18:59 #MOSCA, [ #salafiti, #ottomani, #wahhabiti, vogliono mettere la #sharia, anche, in #Russia?, per iniziare, meglio, il #califfato #mondiale? di questo io sono sicuro, gli #islamici (tutta la #Lega #ARABA ) combatteranno, la terza guerra mondiale, per se stessi, fingendo alleanze, contrapposte, ma, con lo scopo di aumentre territorialmente il loro imperialismo. gli islamici non hanno nessun rispetto, per, il valore della vita umana, fanno morire il loro popolo contro, al-Qaeda, che, poi. loro stessi finanziano segretamente! ] Due esplosioni hanno colpito un ristorante a #Makhatchkala, capitale del #Daghestan, nel #Caucaso #russo, causando diversi feriti ma nessuna vittima. L'attentato é stato compiuto con un lanciarazzi e #autobomba. #agenzia #Ria #Novosti ha parlato di nove persone ricoverate. Secondo una prima ricostruzione, un uomo e' salito al primo piano del ristorante 'Impero d'oro' e ha sparato con un #lanciagranate. Poi, all'arrivo della polizia, e' esplosa un'autobomba. [interessante, dove, un #cittadino #saudita, che, loro sono nazisti, può avere la possibilità, di comprare, un #lanciagranate? ]

17 gen.2014, #Datagate: #Ue, bene Obama, ci ha ascoltati. Ok anche da Germania, "tutela dati personali anche per non #Usa" [ #Obama vi ha ascoltati? e questo cosa significa? è #Bush #senjor e #Rothschild che, comanda la #America #USA, è con loro, che, dovete parlare, cioè, il satanismo ideologico e pratico! ]

18 gennaio, 09:23 #KABUL, [ perché i suoi #talebani, #boko #haram sanno riconosce i satanisti e il king saudi aarabia non li sa riconoscere? forse che lui nella #LEGA #ARABA hanno una agenda segreta? eeh furbacchione, perché, sei entrato, nella #massoneria anche tu? ] E' salito a 21 morti l'ultimo bilancio delle vittime dell'attentato di ieri in un ristorante di Kabul. Lo riferisce #Afp il capo della polizia della capitale afghana, Mohammed Zahir, precisando che i morti sono 13 stranieri e 8 afghani. Cinque persone sono rimaste ferite. Tra le vittime, anche, 4 membri, dello #staff #Onu e uno #Fmi.

18 gennaio, 09:33, #India: moglie muore, ministro in ospedale ( è perché avete fatto di voi stessi, i traditori del popolo, e della costituzione, cioè, diventando i complici del #signoraggio #bancario, che, Rothschild ha rubato, che, prima, o poi, io vedrò la vostra faccia di merda, sulle notizie tragiche, della ANSA) Il ministro #indiano #Shashi #Tharoor è stato ricoverato stamani in ospedale con dolori al petto dopo che, ieri la moglie è stata trovata morta per un sospetto, caso di suicidio. Lo riferisce la #Bbc online citando un portavoce dell'ospedale. Il corpo di #Sunanda #Pushkar era stato trovato in un hotel di #New #Delhi dopo che su #Twitter, era apparsa la notizia di una presunta relazione tra il marito e una giornalista #pachistana. #Tharoor aveva negato la relazione sostenendo di essere vittima di #stalking.

chi di voi potrebbe dire: "noi vogliamo dare il nucleare ad Hitler!" nessuno! allora, gli islamici senza diritti umani, e con la #sharia? sono nazisti, peggiori di Hitler! loro uccidono, stuprano, violentano, cristiani, schiavi dhimmi, ogni giorno, sotto i vostri occhi. 18 gennaio, 09:36 #Nucleare:ispettori Aiea arrivati in Iran #TEHERAN, ispettori #Agenzia #internazionale per #energia #atomica ( #Aiea) incaricati di accertare che dopodomani venga attuato #accordo di #Ginevra negli impianti di arricchimento dell'uranio di #Natanz e #Fordo. Lo riferisce #agenzia #iraniana #Fars. L'intesa raggiunta a novembre prevede fra l'altro la sospensione semestrale delle attività di arricchimento dell'uranio al 20% in cambio della revoca di alcune sanzioni contro il #programma #nucleare iraniano. [IO NON SONO IL VOSTRO INGENUO, VOI AVETE BISOGNO DELLA GUERRA MONDIALE, PER DISTRUGGERE ISRAELE, E PER IMPORRE UFFICIALMENTE IL SATANISMO, CIOÈ, IL NUOVO ORDINE MONDIALE! ] dopo tutto, il momento presente, deve essere così schifoso, che, qualsiasi altra cosa, dovrà sembrare migliore!

#Lenin, 90 anni dopo sopravvive il fantasma. Neppure Putin ha il coraggio di rimuovere il mausoleo dal cuore di Mosca. 18 gennaio, 14:12 [ sono la feccia dell'inferno, anticristi! hanno fatto del male a persone innocenti, senza motivo, e per merda ideologica! ] il Paradiso non li conosce!

18 gennaio, 14:54, #Brasile: fulmine danneggia statua #Cristo #SAN #PAOLO, [ di una persona buona si dice: "lui è un parafulmine, cioè ha sofferto al posto nostro! "] Un fulmine ha colpito la statua del Cristo Redentore, uno dei simboli di #Rio de #Janeiro, danneggiando lievemente la punta del dito medio della mano destra. Un altro fulmine ha colpito e distrutto una targa di marmo ai piedi della colossale statua piazzata sulla #collina del #Corcovado. L'incidente si e' verificato nel mezzo di un forte temporale, durante il quale si sono abbattuti su Rio, ben 1.109 fulmini. L'Arcidiocesi di Rio ha annunciato, che, il dito della statua sara' restaurato martedi'. [ogni città dovrebbe tenere un "parafulmini così"]

18 gennaio, 14:31, #Hollande: oggi visita feudo elettorale #PARIGI, ] questo è interessante, lui, io, noi, voi, loro, 75%, e, 62%, risponderemo il giorno del giudizio, su come, noi abbiamo rispettato, la Torà ] [ Il presidente francese François Hollande, è oggi in visita ufficiale nella regione della Correze, il suo feudo elettorale, nel centro della Francia. Secondo un sondaggio pubblicato oggi il 75% dei francesi approva il silenzio di Hollande sulle sue vicende private durante la conferenza stampa di martedì scorso. Per il 62% degli intervistati ritiene inoltre che si tratti di "una vicenda privata".

Papa a dipendenti Rai, servire la verità, Evitare disinformazione e calunnia, mantenere alto livello etico [ tutte stronzate! ] 18 gennaio, 13:23, #Papa a #dipendenti #Rai, servire la verità #CITTA' #VATICANO, [ è impossibile, essere liberi ed onesti, nel #sistema #massonico, #monopolistico, #Banca #mondiale, #Spa, #bildenberg, del #signoraggio #bancario rubato, alla costituzione del popolo sovrano, quindi, l'informazione sensibile politicamente, deve essere necessariamente una truffa! io ho sudato: 7 camicie, per impedire la aggressione della #Siria, con il conseguente sterminio dei cristiani, residenti! è un vero peccato, che, il mio ministero, non era attivo, quando, fu aggredito lo Iraq. ] La Rai deve essere "un servizio alla verità, un servizio alla bontà e un servizio alla bellezza". Lo ha raccomandato il Papa nell'udienza ai dirigenti e al personale dell'azienda radiotelevisiva italiana. "Evitare queste cose che fanno tanto male: la disinformazione, la diffamazione, la calunnia. Mantenere alto livello etico". #Bergoglio ha ricordato anche la "responsabilità a cui chi è titolare del servizio pubblico non può per nessun motivo abdicare".

18 gennaio, 10:01. #Mumbai, calca tra fedeli, 18 morti #NEW #DELHI, [sorry India, le mie più sentite condoglianze, io sono veramente dispiaciuto, per questo incidente, io faccio a te, le mie condoglianze, perché, il tuo islam è buono, mentre, l'islam di: Pakistan, Turchia, e Arabia Saudita, è un Islam criminale! ] Almeno 18 persone sono morte in nottata in una calca avvenuta a Mumbai nei pressi della casa di un leader di una setta musulmana, morto ieri mattina a 102 anni. Lo riferiscono i media locali. I fedeli sono accorsi a rendere omaggio a #Syedna #Mohammed #Burhanuddin, considerato un discendente del Profeta Maometto e famoso per i suoi insegnamenti spirituali e per l'amore per la natura. Non si sa cosa abbia scatenato il movimento di folla che ha causato anche una cinquantina di feriti.

18 gennaio, 15:15 #Michelle-Hillary, vita comincia a 50 anni #WASHINGTON, [ non credo, che, i cinquantenni, del sud del mondo, abbiano un altrettantta, positiva, visione della vita, visto che, è il sistema dei farisei anglo-americani, che, hanno creato queste ingiustizie sociali ] Michelle e #Hillary, due first lady, che, dimostrano come la vita possa ricominciare, a 50 anni. la moglie di #Bill #Clinton, appare lanciatissima [come, un #missile #intercontinentale, a #testata #nucleare]. perché, senza, la carneficina della guerra mondiale, poi, i popoli spinti in una recessione monetaria, fittizia, per scopi #speculativi, #usurocratici, faranno la rivoluzione, questa truffa, delle #Banche #Centrali, #Spa, #Fmi, e del #sistema #massonico, questa voltà verrà a galla, dopotutto, il destino della merda, è sempre quello di venire a galla! [ su dai satana, non fare il permaloso, tu non fare i capricci, tanto, tu lo sai, che, prima o poi?, io pubblicherò, questo articolo! ]

[ cazzo, coglione, #India, questo non è un processo, questo è un sequestro di persona! ] [ la tua posizione contro tutte le nazioni del mondo sta diventando una posizione troppo odiosa! tu rischi l'embargo, internazionale, e, mondiale! ] Marò: pr.cons. Puglia, disertare Indian Day. Invito a premier Letta, il 22/1 odg in assemblea regionale. 18 gennaio, 14:07. 14:24. Mauro, India rimandi marò a casa, "Doveva decidere in due mesi, sono passati due anni"

18 gennaio, 14:32 [ chi è che, lui pensa, che, questa #patologia #islamica, sia qualcosa, che, a noi non interessa? questa patologia islamica è stata fatta e concepita, da maniaci religiosi, della #sharia, per fare del male, a tutti i popoli del mondo! la ipocrisia, di questi criminali, del #Califfato, non potrà mai superare, la ipocrisia dei #farisei #anglo-americani, #Spa, #Fmi, #FED, #Bce, [è vero ] ma, comunque, viene, subito dopo quel satanismo, quindi, non è dai fatti giornalistici, che, voi potrete giudicare, le loro reali intenzioni, quelle sono un #depistaggio, invece! #farisei, #ideologi #salafiti, #islamisti, #satanisti, non hanno nessun rispetto, per il valore della vita umana! Senza di me, Israele non avrebbe potuto avere, nessuna speranza, di poter sopravvivere! ] Un #diplomatico #iraniano è rimasto ucciso in un attacco armato oggi a #Hadda, il quartiere dei diplomatici di #Sanaa. Lo ha reso noto al Jazeera, citando fonti sanitarie e di polizia. L'ambasciatore era rimasto colpito da raffiche di armi da fuoco provenienti da una camionetta mentre stava uscendo dalla sua residenza, vicino ad un centro commerciale nella capitale #yemenita. [cazzo, i miei commenti, stanno avendo un tale successo, che, mi bloccano la ADSL continuamente!]

perché, vi abbandonate, allo entusiasmo, così, ingenuamente? tutto quello, che, è terrestre, può essere fermato, con #raggi #laser dallo #spazio #cosmico! Quindi nessuna guerra, sulla terra, può essere vinta, se prima non vengono distrutte le strutture spaziali! ] Il nuovo progetto cinese seppellirà il sistema di difesa antimissilistica americano? La Cina ha testato la #testata #ipersonica per missile #balistico #intercontinentale. I test effettuati dimostrano, che, il dispiegamento dei missili balistici intercontinentali cinesi, con tali parti, è possibile già in un futuro prevedibile. I test effettuati della testata ipersonica per missile balistico intercontinentale, è il primo risultato pratico, del programma su vasta scala in via di realizzazione dei cinesi, volto all'elaborazione dell'arma ipersonica.

[ #AIEA vuole spendere $6 milioni per #Iran] [ idioti, e se, io metto una centrifuga, nello scantinato di casa mia, per arricchire l'uranio segretamente? Quindi è la Sharia, che deve essere abolita, in tutta la Lega Araba, dei nazisti, er dhimmi schiavi, ecco, come, il terrorismo finirà! ] L'Agenzia internazionale per l'energia atomica ( #AIEA) ha calcolato che occorrono 6 milioni di dollari per controllare la realizzazione degli accordi di Ginevra, raggiunti tra i mediatori internazionali e Teheran, comunicano i mass media. Il piano congiunto dell'Iran e del "sestetto" ( #Russia, #Cina, #USA, #Gran #Bretagna, #Francia e #Germania) entrerà in vigore il 20 gennaio. Teheran ha assunto gli impegni di non arricchire l'uranio oltre il 5 %, e di ridurre i tempi di sviluppo del programma nucleare. Da parte sua l'Occidente, ha acconsentito ad attenuare le sanzioni economiche. Oggi la delegazione dell'AIEA giunge in Iran.

[Libia, spariti due operai calabresi] [ la arroganza degli islamici, contro, i dhimmi schiavi è smisurata! tutto il razziso che è nato dalla sharia, e dall'islam pervertito, e imperialistico, dei salafiti, per il califfato, tutte cose già viste, in 1400 anni! ] Due cittadini italiani sono dispersi in Libia, comunica il Ministero degli Esteri del Paese. Francesco Scalise e Luciano Gallo a ndavano con il loro solito furgone a fare i lavori per cui erano stati impiegati ma non sono più rientrati. Scalise e Gallo sono della provincia di Catanzaro, rispettivamente residenti nei comuni di Pianopoli e di Feroleto. Il furgone è stato ritrovato vuoto in una zona isolata della Cirenaica che fa pensare ad un sequestro. Angelo Scalise, fratello di Francesco, in Libia anche lui per lavoro, ha dato l'allarme, quando ha visto il mancato rientro dei due.

Gli scienziati #Università #Nazionale di #Tokyo, lavorano su un nuovo esperimento, nel quadro, del quale si prevede di creare un "uomo-maiale". Si tratta del trapianto degli #organi #umani, al maiale. Come evidenziano i ricercatori, al momento si stanno svolgendo, le prime tappe, per #trapiantare ai #maiali #fegato e #pancreas. L'obiettivo principale dall'esperimento è ottenere l'attecchimento normale, dei tessuti trapiantati dall'uomo. In caso di successo, si potrà far crescere gli organi, per il trapianto nel corpo di un animale, questo aiuterà a risolvere il problema, della mancanza di organi in donazione. [ i titolo "uomo-maiale" è completamente fuorviante! perché questo: "uomo maiale" è già stato realizzato dai satanisti americani! ] quello, che, i giapponesi stanno facendo è eticamente lecito, anche, se, i satanisti del Nwo, sono in mezzo a loro anche!

18 gennaio, 18:05 #IL #CAIRO, [ nessun #popolo #arabo, #islamico, potrà mai accettare, i salafiti, al di fuori, del loro terrorismo nazista, la sharia assassina, del califfato mondiale, demolitrice della civiltà, progresso scientifico, negazione dei diritti umani fondamentali, della libertà di religione! la congiura contro Israele, e contro, tutti i popoli liberi! ] [ finirà in tragedia questa brutta storia, di erdogan ottomano e di Saudita Al Qaeda ] Il presidente della commissione elettorale centrale egiziana, Nabil Salib, ha annunciato i risultati ufficiali del voto sul referendum per la nuova Costituzione: affluenza al 38,6% (oltre 20mln votanti), con un 98,1% di 'sì' e i 'no' fermi all'1,9%. Dopo l'annuncio del risultato, sono iniziati i caroselli di auto a piazza Tahrir al Cairo. Alcune decine di sostenitori del governo, che inneggiano al generale al-Sisi, stanno cantando nella piazza simbolo delle rivolte contro Mubarak e Morsi.

18 gennaio, 15:17, [ io penso, che, tutti devono essere liberi di manifestare, anche, ad oltranza. Ma, il traffico urbano, gli uffici pubblici, non devono essere bloccati, cioè, al punto, di rendere impossibile, lo accesso a certe zone! Questi idioti, guarano alla #Europa #masonica, delle #lucertole #Bildenberg, come al paradiso, mentre, è sempre la truffa di #Rothschild e delle tasse, cioè, la #estorsione, anti-#costituzionale, per comprare il suo #denaro di satana! ] #Ucraina: scontri #europeisti-filogoverno #KIEV, 18 GEN - Scontri tra manifestanti ' #europeisti' e #filogovernativi sono scoppiati oggi a Kiev, dove decine di militanti del partito delle Regioni del presidente #Viktor #Ianukovich si sono presentati in piazza Maidan chiedendo ai pro-Ue di smantellare le barricate. I due gruppi sono venuti alle mani e sono volati ceffoni e spintoni. Nella notte gli 'europeisti' hanno rafforzato le #barricate, alcune delle quali erano state realizzate con mucchi di neve che si e' sciolta visto l'inverno particolarmente mite.

Nel 2010 se ne contavano almeno sei: Esercito di Liberazione del #Belucistan, Esercito Repubblicano del Belucistan, Fronte Popolare di Liberazione del #Belucistan, Fronte Popolare per la Resistenza Armata, Fronte per la Liberazione del #Belucistan e Fronte Unito per la Liberazione del Belucistan. 18 gennaio, 18:16 #ISLAMABAD, [certo, questi hanno diritto, ad ottenere la indipendenza ] Quattro persone sono morte e 35 sono rimaste ferite in un attentato a un treno nella provincia pachistana del Punjab. Il convoglio coinvolto e' il Khushaal Khan Khattak Express, in viaggio nel sud fra Peshawar e Karachi. Quando il treno é arrivato in un'area rurale nella provincia di Rajanpur una bomba e' esplosa vicino ai binari facendo deragliare quattro carrozze e distruggendo oltre 200 metri di binari. L'attentato e' stato rivendicato dall'Esercito #repubblicano #Baloch ( #Bra).

Il #Belucistan #pakistano: viaggio in una provincia, che, vuole diventare uno Stato [ ecco perché, loro hanno diritto alla indipendenza ] di Alessandro Pagano Dritto. Un giorno gli abitanti di Kohak, un paese vicino alla frontiera, scoprirono di essere diventati iraniani. Nessuno, se non dopo molto tempo, li aveva avvertiti che lo Stato in cui erano nati e avevano vissuto, il Pakistan, li aveva ceduti all'Iran. Ma tanto la maggior parte di loro non si sentiva né iraniana ne pakistana: il loro paese era un altro, il Belucistan.
La situazione del Belucistan è simile a quella del Kurdistan, perché i Beluci si sentono una nazione ma non sono quello che vorrebbero anche essere: uno Stato. «Ma a differenza del Kurdistan – spiegò una notte del dicembre 2007 Faiz Baloch al poliziotto inglese mentre gli perquisivano l'appartamento – il Belucistan era un paese libero fino a quando gli Inglesi non l'hanno diviso e poi l'Iran e il Pakistan non l'hanno occupato».
Dal 1947, anno dell'annessione, a oggi, Belucistan è stato il nome di una provincia molto povera e molto importante nel sud ovest del Pakistan. Un documento della Banca Mondiale del maggio 2003 calcola la sua popolazione in poco più di 7 milioni di persone per una superficie di quasi 350.000 Km2. Uno strato di terra rocciosa e aspra separa la ricchezza del sottosuolo dalla povertà dei suoi abitanti, che poco o nulla vedono dell'oro e del rame che vi viene estratto. In un suo articolo il beluco Sanaullah Baloch calcola che il 97% dei Beluci vive senza gas, il 78% senza elettricità, il 62% senza acqua potabile. I mezzi di comunicazione e le scuole sono realtà solo in poche città, la più importante delle quali e Quetta, capoluogo di provincia noto per essere la base dei Talebani del Mullah Omar. Per il resto intere aree vivono in condizioni assai precarie, tra gasdotti e impianti estrattivi controllati a vista dai soldati dell'esercito federale, dalle guardie di frontiera, dalla polizia o da gruppi paramilitari. Nel gennaio 2000 il neoeletto presidente pakistano, generale Pervez Musharraf, manda l'esercito a presidiare la provincia, dove da decenni è attiva una guerriglia armata di impronta laica e nazionalista composta da più gruppi. Nel 2010 se ne contavano almeno sei: Esercito di Liberazione del Belucistan, Esercito Repubblicano del Belucistan, Fronte Popolare di Liberazione del Belucistan, Fronte Popolare per la Resistenza Armata, Fronte per la Liberazione del Belucistan e Fronte Unito per la Liberazione del Belucistan. La nazione del Belucistan. Si estende tra Iran e Pakistan, in minima parte anche in Afghanistan. Nonostante sia la provincia pakistana più povera, il suo sottosuolo e le sue coste sul Mar Arabico ne fanno una regione vitale per Islamabad e importantissima per tutto il Medio Oriente. (Fonte: pakdefenceunit.wordpress.com) Quando questo avviene Faiz Baloch, nato nel villaggio di Kohak nel Belucistan iraniano, ha diciotto anni e sta studiando a Quetta. Abita però a Nuova Kahan e si sposta in città per studiare e insegnare come volontario. Passati i corpi dell'«Operazione Libertà», come l'ha chiamata il governo di Islamabad, Fraiz vede vetri rotti e tende strappate, «come se ci fosse stata la guerra». Nel paese rimangono solo donne, anziani e bambini: sono spariti gli uomini, 125 in un giorno solo, e nessuno sa che fine abbiano fatto. Esiste un'associazione specifica che si occupa dei casi di sparizione nel Belucistan: Voice For Baloch Missing Persons. Per molti di questi casi i Beluci sospettano proprio delle diverse forze militari attive sul loro territorio: nel luglio 2012 la giustizia pakistana sembra aver dato loro ragione condannando per falsa testimonianza un ufficiale di polizia che aveva negato di detenere sette Beluci della tribù Marri scomparsi quattro mesi prima nei dintorni di Quetta.
Anche Faiz aveva trovato una parte di quei 125 uomini scomparsi a Nuova Kahan proprio nelle stazioni di polizia e corrompendo un ufficiale era riuscito a parlarci e a farsi dire cosa era successo dopo l'arresto. Un detenuto gli aveva raccontato che erano stati separati in due gruppi e poi riuniti in dieci o quindici per volta in un locale di Quetta, interrogati e torturati. Le cose per il Belucistan sono peggiorate negli ultimi sei anni, dopo che il 26 agosto 2006 uno dei capi storici e più carismatici della resistenza locale, Nawab Akbar Khan Bugti, è stato ucciso nel corso di un'operazione dell'esercito. Ora pare che il suo antico feudo nel quale ha trovato la morte, la città di Bugti, sia diventato un centro di detenzione e tortura dell'opposizione Beluca. A causa della repressione militare la diffidenza dei Beluci nei confronti del governo di Islamabad rimane alta: quasi nessuno sembra credere al piano varato dal governo nel 2010 per un risanamento economico e sociale della regione. Solo la smilitarizzazione della zona e l'investimento di denaro pubblico in campi come l'istruzione possono risollevare le sorti del Belucistan. Dice a un giornalista di Al Jazeera un pescatore di Gwadar, importantissimo porto sul mar arabo nel sud della provincia: «Hanno promesso un lavoro per tutti i disoccupati di Gwadar. Ma chi abita qui è ancora disoccupato. Io non ho un'istruzione, ma molti altri sì. Alcuni hanno una laurea, ma nessuno di loro ha un lavoro. Sono tutti pescatori. Lavorano duro giorno e notte per pagare un'istruzione ai loro figli».
Di questa pluridecennale guerra tra il governo federale di Islamabad e il Belucistan sembra essersi accorto adesso anche il governo statunitense: nel febbraio 2012 il repubblicano Dana Rohrabacher ha presentato una risoluzione a favore delle rivendicazioni beluche. In un suo articolo apparso sul Washington Post lo scorso aprile spiegava i motivi della risoluzione sostenendo che gli Stati Uniti non possono collaborare con uno Stato che ha deciso di proteggere i Talebani: «E' tempo che Washington smetta di aiutare il Pakistan e sviluppi un'amicizia più stretta con l'India e, forse, col Belucistan». L'esercito pattuglia le strade di una città del Belucistan. Dal 2000 in poi la presenza dell'esercito, della polizia e di gruppi paramilitari nelle città e nei punti nevralgici per l'economia della regione si è intensificata. In molti dei casi registrati di sequestri, torture e uccisioni è stata verificata la responsabilità dei militari. (Fonte: www.chakranews.com) Difficile non notare però – ha scritto in aprile Suba Chandran dell'Institute for Peace and Conflict Studies – che questa risoluzione arriva subito dopo il rifiuto del governo pakistano di prolungare la presenza di truppe americane a Karachi: truppe utili a combattere il terrorismo forse, ma certo troppo vicine al territorio dell'Iran perché questo non se ne lamenti. E il progetto comune tra Iran, Pakistan e Afghanistan sancito a Islamabad proprio nel febbraio di quest'anno rende sconsigliabili le lamentele. Nel frattempo molti Beluci cercano vita migliore altrove ed emigrano: si ritiene che il numero dei migranti si aggiri sul milione. Scelta che ha dovuto fare anche Faiz Baloch, che a un certo punto cominciò a sentirsi troppo osservato a causa delle sue ricerche. A Nuova Kahan avevano chiesto di lui a un commerciante che aveva mentito dicendo di non conoscerlo; inoltre uno dei detenuti visitati gli aveva detto, cercando di non farsi capire dagli agenti di sorveglianza, che era «un tipo interessante». A quel punto a Faiz non era rimasto altro che viaggiare, a piedi e in macchina, fino all'aeroporto più vicino, da lì volare a Londra e, appena atterrato, fare richiesta d'asilo. Per la vicenda di Faiz Baloch si veda la sua intervista a Karlos Zurutuza e Wendy Johnson del settembre 2010: http://thebaluch.com/090110_FaizBaluch.php
http://ilreferendum.it/2012/09/10/il-belucistan-pakistano-viaggio-in-una-provincia-che-vuole-diventare-uno-stato/
L'esercito pakistano, nazista, sharia imperialismo, pattuglia le strade di una città del Belucistan. Dal 2000 in poi la presenza dell'esercito, della polizia e di gruppi paramilitari nelle città e nei punti nevralgici per l'economia della regione si è intensificata. In molti dei casi registrati di sequestri, torture e uccisioni è stata verificata la responsabilità dei militari. (Fonte: www.chakranews.com)

Padre rock cinese, non si piega a censura, Rinuncia a galà fine anno, per veto a canzone studenti #Tiananmen. 18 gennaio, 15:30. #PECHINO, [mai tacere di fronte a nessuna ingiustizia, noi vogliamo un mondo migliere: tutto quì! ] Il #cantante #Cui #Jian, considerato il ''padre'' del rock and roll cinese'', non si e' voluto piegare alle richieste della censura ed ha rinunciato a partecipare al popolare ''gala'' di fine anno, trasmesso dalla televisione di Stato, la #Cctv. Lo affermato la sua manager. Al cantante era stato chiesto nella serata del 31 gennaio, giorno del capodanno cinese, di non cantare ' #'Nothing #To #My #name'' che era stata scelta come '' #inno'' dagli studenti che nel 1989 avevano occupato piazza #Tiananmen.


king saudi arabia, se, un tuo alunno viene da te, e ti dice, "ecco professore questa è la ricerca, su "massacro di Tlatelolco", che, voi avete chiesto", ed in realtà, questo, non è vero, tu puoi pensare due cose soltanto, o il ragazzo ha battuto la testa ad un palo, oppure, è stato lo Spirito Santo, che, vuole stanare i satanisti americani, cioè, i veri mandanti di quella strage!

Massacro di Tlatelolco ] [ Da Wikipedia, l'enciclopedia libera] [ questi sono i assoni satanisti, farisei, che, ancora hanno il controllo di USa Banca Mondiale e Fondo monetario internazionale, io li voglio morti! ma, se si arrendono a me, io li perdonerò ] Plaza de las Tres Culturas, Città del Messico, luogo del massacro del 2 ottobre 1968. Il massacro di Tlatelolco avvenne il 2 ottobre 1968 nella Piazza delle tre culture a Tlatelolco, Città del Messico. Non si è mai riusciti ad avere un numero preciso dei morti: alcune stime dicono più di 300 persone, ma quasi tutte le fonti governative riportano stime non oltre i 40 o 50 morti. Al momento della strage il governo parlò di 34 morti in gran parte militari. Il massacro avvenne dieci giorni prima dell'inizio dei Giochi della XIX Olimpiade che si svolsero a Città del Messico dal 12 ottobre al 27 ottobre 1968. Il massacro fu preceduto da mesi di inquietudini politiche nella capitale messicana, con manifestazioni e proteste studentesche per appoggiare gli eventi che succedevano nel mondo nel 1968. Il 27 agosto più di 200.000 studenti scesero in piazza e si accamparono nel Zócalo, per poi venir dispersi il giorno successivo dall'esercito messicano. Gli studenti volevano aumentare la propria visibilità grazie all'attenzione che c'era sulla città a causa dei Giochi olimpici del 1968. Il presidente di allora, Gustavo Diaz Ordaz, settimane prima del massacro ordinò all'esercito di occupare il #Campus dello #UNAM. In quest'occasione l'esercito indiscriminatamente picchiò molti studenti e il rettore Javier Barros Sierra si dimise per protesta il 23 settembre.Le proteste degli studenti non diminuirono. Le manifestazioni crebbero a tal punto che il 2 ottobre, dopo 9 settimane di sciopero studentesco, 15.000 studenti di varie università marciarono per le vie della città, protestando contro l'occupazione del campus. Al calare della notte 5.000 studenti e lavoratori, molti dei quali con la propria famiglia, si raccolsero nella Plaza de las tres Culturas di Tlatelolco.
Alla fine della giornata le forze militari e politiche con carri blindati e veicoli da combattimento circondarono la piazza e aprirono il fuoco, puntando sulle persone che protestavano o che semplicemente passavano di lì. In breve tempo una massa di corpi copriva tutta la superficie della piazza. Fra i feriti, anche la scrittrice fiorentina Oriana Fallaci, che si trovava in un grattacielo sovrastante la piazza per controllare al meglio le azioni fra manifestanti e forze dell'ordine. Ferita da un elicottero in volo, fu creduta morta e portata in obitorio, dove un prete si rese conto che era ancora viva. La giornalista riportò tre ferite d'arma da fuoco.
Il massacro continuò tutta la notte, i soldati si accamparono negli appartamenti vicini alla piazza. Testimoni riferirono che i corpi furono spostati con camion dell'immondizia. La spiegazione ufficiale fu che facinorosi armati iniziarono a sparare verso le forze dell'ordine che per difesa personale iniziarono a sparare. I media di tutto il mondo diffusero le immagini e pubblicarono la notizia che si era registrato lo scontro più violento tra studenti e forze dell'ordine.
Indagini sul massacro
29 anni dopo il massacro, nell'ottobre 1997, il congresso messicano formò un comitato per investigare sul massacro di #Tlatelolco. Il comitato raccolse vari testimoni e attivisti politici dell'epoca, incluso l'ex presidente #Luis #Echeverria #Alvarez, che all'epoca era Segretario del Governo. Echeverria ammise che gli studenti erano disarmati e che l'attacco militare fu pianificato precedentemente per distruggere il movimento studentesco.
Nell'ottobre 2003, 35 anni dopo il massacro, il #National #Security #Archive dell'Università George Washington pubblicò documenti della CIA, del Pentagono, del dipartimento di stato, del FBI e della Casa Bianca. I documenti rivelano che:
in risposta alle preoccupazioni del governo messicano per la sicurezza dei Giochi olimpici, prima e durante la crisi il Pentagono inviò in Messico alcuni istruttori di lotta antisovversiva, armi, munizioni e materiale per il controllo della protesta;
tra il luglio e l'ottobre 1968, numerosi agenti della CIA che si trovavano in Messico facevano quotidianamente rapporto su quello che accadeva nella comunità universitaria e all'interno del governo. Sei giorni prima del massacro il segretario di Governo e il direttore della sicurezza federale, comunicando con alcuni agenti della CIA, informarono che la protesta sarebbe stata controllata in breve tempo;
secondo la CIA il governo messicano sistemò le cose con il leader studentesco Socrates Campos Lemus.

Il massacro di Tlatelolco e Oriana Fallaci. [le multinazionali, Spa, il lavoro dei satanisti americani, USA, Fmi-Nwo, per depredare i popoli ] [come gli Usa, Sp, Farisei hanno depredato, il mondo e la america latina] Pubblicato il 2 ottobre 2012 da admin , A Città del Messico il 3 ottobre 1968 la piazza di Tlatelolco è ricoperta da centinaia di morti: sono quasi tutti studenti. A ordinare una feroce sparatoria è stato il presidente Gustavo Diaz Ortaz. L'esercito ha sparato dagli elicotteri e dai tetti del ministero degli Esteri.
Il 1968 messicano ha inizio il 22 luglio quando i "granaderos", carabinieri messicani, intervengono a reprimere una rivolta scoppiata all'interno di due licei con cruda brutalità. Questa repressione viola il principio dell'autonomia delle università e delle scuole messicane, da sempre considerate luoghi dove polizia e esercito non potevano intervenire. Il 30 luglio per reprimere la protesta scoppiata all'Università di Città del Messico, la polizia si arma di bazooka. La risposta è la nascita di comitati di lotta in tutte le scuole e poi di un Comitato nazionale che raccoglie studenti e professori, le cui richieste sono varie e molteplici: liberazione di tutti i detenuti politici; scioglimento dei "granaderos", dimissioni del capo della polizia, risarcimento alle famiglie delle vittime della repressione, punizione per i responsabili delle azioni repressive, abrogazione degli articoli del codice penale che limitano il diritto di manifestare. Il 1° settembre il presidente Diaz Ordaz chiude ogni possibilità di trattativa e accusa gli studenti di voler sabotare i giochi olimpici che si sarebbero inaugurati il 12 ottobre. Il 18 settembre l'esercito occupa l'Università: il rettore Javier Barrios Siena si dimette per protesta.
Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre gli studenti si danno appuntamento in piazza delle Tre culture (detta anche Piazza Tlatelolco). Polizia e esercito sparano all'impazzata, dopo avere bloccato le uscite della piazza: il bilancio in termini di morti è altissimo, anche se non se ne avrà mai un resoconto definitivo.
Molti sostengono che fu una strage pianificata a tavolino (l'operazione militare era infatti già partita alle 18 del 2 ottobre); passata alla storia come la più sanguinosa e crudele repressione del movimento studentesco.
Dopo aver bloccato le uscite della piazza polizia ed esercito spararono all'impazzata: le cifre ufficiali parlano di 15.000 proiettili (8.000 militari di vari corpi impegnati nell'azione, 300 mezzi fra carri armati, blindati vari e jeeps armate di mitragliatrici) che provocarono, non meno di 700 feriti ed un numero di morti che oscilla tra i 150 e i 300. Furono arrestati e detenuti 5000 studenti, alcuni dei quali sottoposti a torture e a finte fucilazioni, alcuni dei quali, 300, rimasero in carcere fino all'amnistia del 1971.
Il regime messicano, allora preoccupato di mostrare al mondo la propria faccia democratica e moderna attraverso le imminenti Olimpiadi, da subito insabbiò la strage di Piazza Tlatelolco; una strage provocata ad arte, che segnò in generale la società messicana e che dette un duro colpo al movimento studentesco, centrato soprattutto sull'attivismo degli studenti della UNAM (Universidad Nacional Autonoma de Mexico) e del Politecnico che rivendicavano un'apertura democratica nei confronti dell'autoritarismo del regime fondato sul Partido Revolucionario Insitucional (PRI)
http://www.infoaut.org/index.php/blog/storia-di-classe/item/2779-3-ottobre-1968-la-strage-di-piazza-tlateolco
Il massacro di Tlatelolco avvenne il 2 ottobre 1968 nella Piazza delle tre culture a Tlatelolco, Città del Messico. Non si è mai riusciti ad avere un numero preciso dei morti: alcune stime dicono più di 300 persone, ma quasi tutte le fonti governative riportano stime non oltre i 40 o 50 morti, al momento della strage il governo parlò di 34 morti in gran parte militari. Il massacro avvenne dieci giorni prima dell'inizio dei Giochi della XIX Olimpiade che si sono svolti a Città del Messico
Il massacro fu preceduto da mesi di inquietudini politiche nella capitale messicana, con manifestazioni e proteste studentesche per appoggiare gli eventi che succedevano nel mondo nel 1968. Il 27 agosto più di 200.000 studenti scesero in piazza e si accamparono nel Zócalo e il giorno dopo furono dispersi dall'esercito messicano.
Gli studenti volevano approfittare dell'attenzione che c'era sulla città per via dei Giochi olimpici del 1968. Il presidente di allora Gustavo Diaz Ordaz, settimane prima del massacro ordinò all'esercito di occupare il Campus dell'UNAM. L'esercito indiscriminatamente picchiò molti studenti e per protesta il rettore Javier Barros Sierra si dimise il 23 settembre. Le proteste degli studenti non diminuirono. Le manifestazioni crebbero a tal punto che il 2 ottobre dopo 9 settimane di sciopero studentesco, 15.000 studenti di varie università marciarono per le vie della città, protestando contro l'occupazione del campus. Al calare della notte 5.000 studenti e lavoratori, molti dei quali con la famiglia si raccolsero nella Plaza de las tres Culturas di Tlatelolco.
Alla fine della giornata le forze militari e politiche con carri blindati e veicoli da combattimento circondarono la piazza e aprirono il fuoco, puntando sulle persone che protestavano o che semplicemente passavano di lì. In breve tempo una massa di corpi copriva tutta la superficie della piazza. Fra i feriti, anche la scrittrice fiorentina Oriana Fallaci, che si trovava in un grattacielo sovrastante la piazza per controllare al meglio le azioni fra manifestanti e forze dell'ordine. Ferita da un elicottero in volo, fu creduta morta e portata in obitorio, dove un prete si rese conto che era ancora viva. La giornalista riportò tre ferite d'arma da fuoco. Il massacro continuò tutta la notte, i soldati si accamparono negli appartamenti vicini alla piazza. Testimoni riferirono che i corpi furono spostati con camion dell'immondizia. La spiegazione ufficiale fu che facinorosi armati iniziarono a sparare verso le forze dell'ordine che per difesa personale iniziarono a sparare. I media di tutto il mondo diffusero le immagini e pubblicarono la notizia che si era registrato lo scontro più violento tra studenti e forze dell'ordine.
http://www.controappuntoblog.org/2012/10/02/il-massacro-di-tlatelolco-e-oriana-fallaci/

[ oriana fallaci ferita nella strage in messico. ] Caricato in data 27/gen/2008 [il massacro del capitalismo USA, di farisei anglo-americani ] video [ oriana fallaci ferita nella strage in messico. ] ferita nella strage nella piazza delle 3 culture.
Per reprimere la protesta che ha il suo fulcro nell'Università di Città del Messico la polizia usa i bazooka. migliaia i morti.
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[ come il nazismo di: Nwo-Fmi, ha potuto soffocare le aspirzioni democratiche dei popoli, come, le democrazie massoniche, di associazioni segrete, vietate dalla Costituzione, sono state corrotte, allo stesso modo, le prmavere arabe hanno portato i salafiti! Questo è un solo Nwo, contro Israele, l'ultimo baluardo delle aspirazioni di libertà dei popoli ] O capitano! Mio capitano!… "Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno." [Oscar Wilde] 2 ottobre 2013. 2 ottobre 1968 Città del Messico Il massacro di Tlatelolco. [i am unius REI, king of Israel ] Città del Messico, 2 ottobre 1968. Nella piazza delle Tre Culture, nel quartiere Tlatelolco, migliaia di studenti e lavoratori messicani si danno appuntamento per manifestare pacificamente contro il Governo di Gustavo Diaz Ordaz, a capo di un partito che di rivoluzionario ha solo il nome. Mancano appena dieci giorni all'inizio della 19esima edizione dei Giochi Olimpici. Ma è dall'estate che il Paese è attraversato dalle tensioni che del resto caratterizzano l'intero anno, dalla protesta studentesca all'offensiva in Vietnam, dagli assassini di Martin Luther King e Bob kennedy ai carri armati russi che soffocano nel sangue la Primavera di Praga. Il 22 luglio 1968, nella capitale messicana, una banale rissa tra istituti studenteschi viene sedata con la forza dai granaderos, i carabinieri messicani. È la scintilla che nell'anno olimpico, fa scattare il corto circuito tra le due anime del Paese, come spiega Marco Bellingeri, docente di storia dell'America latina all'università di Torino e direttore del centro di cultura italiana a Città del messico.
Eddy Ottoz allora era un ragazzo di 24 anni. Quarto ai Giochi di Tokio nei 110 ostacoli, in Messico era pronto per puntare a una medaglia olimpica. Giovane attento, spirito libero, Ottoz aveva avuto occasione per conoscere da vicino le tensioni della società messicana, avendo più volte visitato il Paese negli anni precedenti, proprio in vista di quelle Olimpiadi, particolarmente attese per il clima politico, l'altitudine che avrebbe condizionato molti risultati, la diretta tv che per la prima volta avrebbe portato i Giochi nelle case di tutto il mondo. Quel 2 ottobre 1968 sono oltre 10mila i giovani che accorrono in Piazza delle Tre Culture per partecipare alla manifestazione antigovernativa. Il segnale della repressione arriva alle 17.30, dal cielo. Le vie di fuga della piazza vengono chiuse: all'improvviso, dai tetti del ministero degli Esteri e dagli elicotteri partono raffiche di mitra sulla folla: sono 62 interminabili minuti di fuoco. Tra i feriti anche l'inviata dell'Europeo Oriana Fallaci che rilascia al Tg Uno questa drammatica testimonianza dal suo letto d'ospedale il giorno dopo. Il bilancio della carneficina è di oltre 300 vittime, 1200 feriti, 1800 arrestati, 25mila colpi sparati. il silenzio di Ottoz, tra i primi ad accorrere sul luogo della tragedia, è più eloquente di qualsiasi parola. Molto si è scritto e detto su quello che rimane uno degli episodi più tragici della storia dell'olimpismo. Le trame sottostanti a quella strage sembrano ora più chiare ed evidenti, e solo di recente il Messico è riuscito a fare i conti con quel passato scomodo e tragico. Il sangue sparso a piazza delle Tre Culture non fermò, però, le Olimpiadi messicane. Le parole di Ottoz sembrano un monito prezioso anche sulla strada verso Pechino. Ma qual è oggi, l'eredità dei morti di Piazza delle tre culture?


2 ott 2012 [ http://www.gennarocarotenuto.it/21777-chi-ricorda-il-massacro-di-tlatelolco-in-messico/ ] [ maledetti americani satanisti Spa, Fmi-Nwo, massoni, i predatori del mondo! un demone lupo (satanismo massonico Spa, di farisei, Illuminati ) vestito da agnello (democrazia)] Chi ricorda il massacro di Tlatelolco in Messico? [ i am Unius REI King of Israel ] Come sempre "2 de octubre no se olvida", il due d'ottobre non si dimentica. È il massacro di Tlatelolco, piazza delle Tre Culture nel Nord di Città del Messico, 44 anni fa. Fermava nel sangue e nella repressione selvaggia a venire (ma in apparente pace e democrazia per l'occhio del mondo) il movimento studentesco messicano reo di voler essere come qualunque altro movimento studentesco in quell'anno al mondo in quel paese già allora troppo lontano da dio e troppo vicino agli Stati Uniti. Fu una strage di Stato stabilizzante e impunita come quelle italiane, da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna, quella di Tlatelolco e fu anche il punto di inflessione nella storia del PRI e del paese da Gustavo Díaz Ordaz che istituzionalizzò una dittatura mascherata, verso il salinismo che vent'anni dopo liquidò il paese nel neoliberismo fino all'attuale stato di guerra civile a bassa intensità mascherata da lotta al Narco. Pochi giorni dopo, il 12 d'ottobre, cominiciavano i Giochi Olimpici che, come altre volte nella storia (il primo gennaio del 1994 col NAFTA e la contemporanea rivolta zapatista, o la modernità neoliberale delle maquiladoras) nella retorica ufficiale aprivano al Messico le porte del primo mondo. Il sangue di quelle centinaia di ragazzi era già stato lavato.

1_2. Oriana Fallaci da Città del Messico [ il massacro degli innocenti, come si soffoca le aspirazioni di democrazia, di un popolo, la predazione delle Corporazioni Spa, americane Spa, Fmi-Nwo ]. La notte di sangue in cui sono stata ferita
Oriana Fallaci, ferita mercoledì 2 ottobre a Città del Messico, durante i gravissimi incidenti di piazza delle Tre Culture, ci ha fatto giungere il suo racconto della stanza dell'ospedale in cui era ricoverata. Lo stato in cui si trovava, dopo le ferite e l'operazione subita, le ha impedito di mettersi alla macchina da scrivere. Essa ha però voluto ugualmente farci avere la propria testimonianza sui fatti di cui è stata anche protagonista: ha inciso su nastri tutto il racconto. La registrazione che è giunta da Città del Messico dura due ore e mezzo, con le inevitabili ripetizioni, gli indugi, e le interruzioni di una testimonianza resa a viva voce da una persona ancora sotto choc del rischio mortale che ha corso. Oriana Fallaci ci ha inviato i nastri raccomandandoci di usare la sua narrazione per ricavarne un servizio su ciò che era accaduto il 2 ottobre in Messico. Noi, dopo aver ascoltato queste bobine, abbiamo deciso di trascrivere esattamente ciò che vi è detto, senza cambiare niente. Nessun servizio avrebbe potuto essere più vivo, più drammatico di questo racconto fatto con la sua voce viva. Ogni tanto il discorso è interrotto da qualche lamento, da medici e infermieri che entrano ad escono dalla stanza, da pause di stanchezza della nostra collega. Il servizio di Oriana Fallaci che pubblichiamo è più di un racconto: è un eccezionale documento giornalistico. (All'inizio del nastro si sentono voci, c'è gente nella stanza d'ospedale dove si trova Oriana Fallaci. Un'infermiera le ordina, in spagnolo, di non agitarsi. Poi comincia il racconto di Oriana Fallaci.) Mi sento male, ho ancora la testa confusa. Vedi, c'è qualcosa che mi fa più male del dolore, di questo dolore tremendo alla spalla, al polmone, al ginocchio, alla gamba, mi fa più male del dolore fisico: mi fa male questo incubo che ritorna, che mi ossessiona. Il dolore fisico si sopporta, ma l'incubo no. Non è l'incubo della guerra del Vietnam, io nel Vietnam ho visto delle cose spaventose, ho seguito delle battaglie tremende, dei pericoli allucinanti, ma era diverso, perché sapevo di andare alla guerra. Uno va in Vietnam, e sa che va alla guerra e la guerra è una cosa dove ci sono dei signori armati da una parte e degli altri signori armati dall'altra: sai anche che si spara da tutte e due le parti. Ma quello che è successo là la sera in cui sono stata ferita, non era una guerra. Era atroce perché non era la battaglia di Dak-To, non era la battaglia ai confini con la Cambogia o che diavolo. E non aveva niente a che vedere con le guerre, che più o meno tutti, facendo questo mestiere, abbiamo visto come corrispondenti. Capisci? Non era una guerra. E non doveva essere una notte si sangue. Se insisto su questo punto, è perché voglio cercare di spiegare quest'incubo che mi torna e mi ritorna la notte. La storia dell'altra sera è questa: poi andrò indietro e ti racconterò il perché, come siamo arrivati a questo. Mercoledì alle cinque era stata indetta una manifestazione nella piazza delle Tre Culture a Città del Messico. Questa piazza, che credo sia una delle più grandi di Città del Messico e anche una delle più note, si chiama delle Tre Culture perché riunisce in un certo senso, simbolicamente, le tre culture del paese: quella azteca, quella spagnola, quella moderna: c'è una chiesa spagnola del 1500, c'è la base di una piramide azteca e ci sono gli edifici moderni, quelli costruiti ora. Gli studenti l'hanno sempre scelta per le loro manifestazioni, non soltanto perché si trova nel quartiere di Tlatelolco, vale a dire abbastanza vicino alla loro università, ma anche perché è molto grande, ha molte vie d'accesso e molte vie di fuga: è facile arrivarci ed è facile uscirne. E in questo paese è sempre meglio riunirsi in luoghi dove fai presto ad arrivare e fai presto a scappare. Io ero già stata testimone di una manifestazione del genere nella piazza delle Tre Culture, esattamente il giorno dopo in cui ero arrivata in Messico. Era lì infatti, in una manifestazione del genere, nella piazza delle Tre Culture, che avevo conosciuto i capi degli studenti e avevo cominciato a intervistarli. Ero arrivata la notte tra il giovedì e il venerdì, e al venerdì ci fu subito questa manifestazione. Era la prima alla quale assistevo, e mi fece subito un effetto profondo. Mi avevano impressionata queste grandi migliaia di ragazzi, perché sono ragazzi, sai, tredici, quattordici, sedici diciotto, al massimo ventitré o ventiquattro anni. Ragazzi poveri poi, perché degli studenti messicani solo una piccola parte sono figli di borghesi. La massima parte sono figlioli di contadini, di operai e appartengono in maggioranza al Politecnico. Al Politecnico ci vanno i figli degli operai, dei contadini: allora tu vedi questi ragazzini, che non sono come i nostri studenti, con le camicie pulite, il golf stirato di fresco, le scarpe pulite, ma sono brutti e sembrano i contadini che alla domenica vanno al villaggio, come si vedevano in Italia venti o trent'anni fa e forse anche oggi. E un po' timidi, come sono i contadini. Mi ero commossa a vederli lì tutti ordinati, tutti insieme.
Questi ragazzi s'erano riuniti nella piazza delle Tre Culture, quello scorso venerdì, per commemorare i loro morti, perché avevano già avuto dei morti, un centinaio credo, dal ventisei luglio, il giorno in cui sono incominciate le repressioni della polizia. Quel venerdì c'era la polizia, soltanto la polizia, non l'esercito; era riunita però sulla terrazza della Scuola numero 7, ancora occupata dalla truppe governative. Questa scuola si affaccia proprio sulla piazza delle Tre Culture. Dalla parte moderna della piazza i ragazzi erano arrivati, con i loro cartelli, erano intervervenute le madri dei ragazzi ammazzati dalla polizia. Avevo conosciuto in quell'occasione alcuni capi del Comitato della huelga, il comitato dello sciopero, e li avevo intervistati. I discorsi erano tenuti (questo è importante perché è lì che poi è successo il disastro ieri l'altro) dalla terrazza di un edificio, una specie di grattacielo popolare, che guarda proprio la piazza delle Tre Culture. A ogni piano di questo edificio che si chiama Chihuahua Building, c'è una grande terrazza con una balaustra abbastanza bassa e lì i ragazzi mettevano degli altoparlanti e parlavano. Era stata una manifestazione, ripeto, commovente perché ad un certo punto c'era stata la commemorazione dei morti: pioveva, e tutti questi ragazzi stavano immobili sotto la pioggia, e le madri dei ragazzi morti stavano immobili sotto la pioggia. Finita la manifestazione, anzi durante il minuto di raccoglimento per i morti, qualcuno aveva acceso un accendino, poi un altro, un altro ancora e poi un altro ancora e s'eran formati in tutta questa piazza come dei fuochi, piccoli fuochi fatui, dappertutto c'erano queste fiammelle: fiammelle e fiammelle e fiammelle, di accendini e di fiammiferi che finivano per bruciarsi sulle dita. Finchè qualcuno aveva avuto l'idea di arrotolare dei giornali e farne delle fiaccole e allora tutti si erano messi ad arrotolare giornali e fare fiaccole e la manifestazione s'era sciolta oserei dire pacificamente con questa grande fiaccolata. Capisci, avevano arrotolato i giornali, erano andati via uno a uno, una fila lunga lunga verso il ponte, queste torce accese, cantando le canzoni degli studenti. Le canzoni dicono: «Goya, Goya. Cachu, cachu rara, cachu cachu rara, Goya Goya Universidad». Non vuole dire niente, sono dei suoni da bambini, questa è la canzone dell'università; la canzone del Politecnico è: «Gueu, Gloria a la cachi cachi porra, a la cachi cachi porra Gueu pin pon porra Politecnico Politecnico gloria». Pensa un po' che canzoni pericolose. E cantando «pin pon porra cachu rara» questi ragazzi, con la loro fiaccolata, si allontanarono e questa era la pericolosa manifestazione che avrebbe dovuto mettere in pericolo la stabilità e l'attuazione delle Olimpiadi. Dopo questa manifestazione il governo messicano decise di togliere le truppe dall'università, che poi fu un'evacuazione parziale, gli studenti mercoledì indissero un'altra manifestazione, sempre nella piazza delle Tre Culture; gli studenti mi dissero che questa era una manifestazione importante e sarebbe stato bene se io l'avessi vista, e ci andai. (A questo punto nella registrazione si inserisce la voce di un medico che domanda a Oriana Fallaci come si sente. La risposta è: «Mal, doctor, muy mal. Mi duole tutta la schiena». Il medico dice che le farà un'iniezione per la notte. Il racconto riprende.) La manifestazione doveva avvenire alle cinque. A un quarto alle cinque io ero lì nella piazza delle Tre Culture e la piazza era già piena a metà. Nelle varie terrazze di questo edificio popolare che guarda la piazza, c'erano già vari capi degli studenti ma una gran parte si erano riuniti nella terrazza del terzo piano dove c'erano gli altoparlanti con le bandiere, le bandiere messicane e le bandierine dello sciopero che sono rosse e nere. Sono per noi colori anarchici, per loro no. Per i messicani la bandiera dello sciopero è una bandiera rossa e nera; non è né anarchica né non anarchica: è la bandiera dello sciopero. Gli operai quando sono in sciopero innalzano questa bandiera rossa e nera. Non sono anarchici più di quanto siano comunisti o cattolici, liberali o che altro. A un quarto alle cinque la piazza era già piena a metà, io sono arrivata, sono salita sulla terrazza del terzo piano e ho trovato Guevara che è uno dei capi, ho trovato Manuel un altro capo, un ragazzo che studia biologia ed è figlio di un contadino. Ho trovato Manuel che è figlio di un musicista e studia al Conservatorio, ho trovato Socrates, un altro dei capi, e ho trovato Maribilla una ragazza che studia, mi pare, medicina. Ho chiesto come si mettevano le cose, se c'era la polizia intorno, se si aspettavano un attacco e mi hanno detto di no, sembrava che la manifestazione fosse tranquilla. In realtà dalla terrazza della Scuola numero 7, dove la settimana avanti, durante l'altra manifestazione, quella della fiaccolata, avevo visto per tutto il tempo i granaderos con i mitra puntati, non c'era niente, non c'erano neanche i granaderos. Intanto la piazza si riempiva in un modo incredibile: guarda, nel giro di dieci minuti io credo che siano arrivate tremila, quattromila persone, perché ad un certo punto c'erano almeno seimila persone. Mentre la piazza si riempiva è arrivato Angel, un altro ragazzo dei capi del Comitato generale dello sciopero; sembrava molto turbato e mi ha detto: «Sai, sono in ritardo perché quasi tutta la piazza a tre o quattro chilometri da qui è circondata di autoblindo e di camion: a un certo punto c'è una strada sbarrata, mi sembra che fosse la strada Manuel Gonzales, sbarrata con ben trenta camion carichi di soldati con le mitragliatrici e non lasciano passare nessuno. Ho dovuto fare un lungo giro e per questo sono arrivato in ritardo». Ora sono confusa, faccio male il racconto. Dopo la manifestazione i ragazzi volevano andare a una delle scuole del Politecnico che è ancora occupata dall'esercito, capito? Volevano andare a fare una manifestazione lì. Quando Angel è arrivato, dicendo che c'era l'esercito e la polizia schierata dappertutto, i ragazzi tra di loro si sono riuniti e hanno deciso di non andare più perché, hanno detto, se andiamo tutti lì dove ci stanno aspettando con i bazooka sembra che vogliamo provocarli. Al che io gli ho detto per carità non andate, non lo fate, lasciate perdere, è inutile, è una bravata superflua, non ci andate. Allora il Socrates è andato al microfono, in questa piazza che continuava a riempirsi, e ha detto: «Compañeros, abbiamo cambiato idea, volevamo andare a manifestare davanti alla scuola. Non ci andiamo più, perché l'esercito ci sta aspettando con le autoblindo, con i bazooka. Andarci è una provocazione inutile, per cui mi raccomando, compañeros, appena la nostra riunione sarà conclusa disperdetevi e andate alle nostre case». La folla, i ragazzi rumoreggiavano un po': erano un po' delusi; ma era evidente che avevano deciso di rinunciare alla sfilata in direzione della scuola, mi pare fosse la scuola di Economia e Commercio. Hanno incominciato la riunione vera e propria. I discorsi sono stati aperti dalla ragazzina Maribilla la qualche ha detto: «L'esercito ha evacuato la nostra lotta fino all'applicazione di tutti i sei punti». La Maribilla è una ragazzina di circa diciotto anni, graziosina, un po' sciupata da un labbro leporino, gentile, un po' timida, parlava con una vocina che sembrava un uccellino: anche con l'altoparlante non si sentiva niente.
Dopo ha preso la parola Socrates, che sembra un bambino coi baffi, ha la faccia di un bambino, come quella di Emiliano Zapata, ha diciotto-diciannove anni e questi immensi baffi che è tutto quello che gli è rimasto dei capelloni lunghi perché i ragazzi fino all'agosto scorso avevano i capelli lunghi, non perché volessero fare gli hippies, non perché volessero imitare i Beatles, ma perché c'è una tradizione al Messico che i rivoluzionari hanno i capelli lunghi. Così fino a poco tempo fa, i ragazzi portavano tutti i capelli lunghi. Quando la polizia ha cominciato a fotografarli, a seguirli, ad arrestarli, c'è stata una ecatombe di capelli lunghi e di baffoni e l'unico che non ha voluto rinunciare ai baffi è stato il Socrates, poveretto, che con i suoi baffoni è andatati lì al microfono e ha detto: «Compagni, questa è una manifestazione pacifica, noi oggi l'abbiamo indetta innanzitutto per festeggiare l'evacuazione della nostra università da parte delle truppe governative, poi per chiedere che il resto delle scuole secondarie vengano anch'esse liberate dalla presenza dei soldati e infine per indurre i compañeros a cominciare, a partire da lunedì, uno sciopero della fame, per dimostrare che noi non vogliamo attaccare nessuno. Cerchiamo d'ora innanzi dei sistemi pacifici. Lunedì cominceremo, chiunque vorrà partecipare a questo sciopero della fame si sistemerà nella città universitaria dinnanzi alla piscina olimpica… che farà lo sciopero della fame fino alla fine delle Olimpiadi». Socrates aveva appena finito di parlare, che un elicottero ha cominciato a volare sopra la piazza, un elicottero verde dell'esercito, in cerchi concentrici, sempre più bassi, sempre più bassi. Io mi sono preoccupata e ho detto a Manuel: che cos'è questa storia? Lui mi ha risposto di non preoccuparmi; i ragazzi non erano eccitati, erano tranquilli, quieti. Mentre si discuteva della presenza dell'elicottero, l'elicottero ha lanciato due bengala verdi. Ora, venendo dal Vietnam, so benissimo che tutte le volte che un elicottero o un aereo butta giù un bengala, è perché vuole localizzare il punto da colpire. Allora io mi sono preoccupata e ho detto subito a questi ragazzi: guardate che sta buttando i bengala, se butta giù i bengala vuol dire che hanno intenzione di sparare. Ma loro non mi hanno preso sul serio. Siccome sapevano che ero stata in Vietnam hanno detto: «Eh, tù ves las cosas come en Vietnam». Non avevano finito di parlare che si è sentito un gran fracasso, un grande rumore di camion e di carri armati e la piazza è stata letteralmente circondata dalle quattro parti, perché l'edificio dove eravamo noi, questo terzo piano dove c'erano gli studenti, guarda la piazza, quindi da qualsiasi parte si guardasse, si vedevano arrivare camion e autoblindo. Sul fondo, di fronte all'edificio, c'è una specie di cavalcavia e si sono piantati su questo cavalcavia. I camion si sono aperti, cioè la parte posteriore dei camion, i soldato si sono buttati giù sparando. Ma non sparando in aria, sparando in basso, i fucili non li tenevano in alto, li tenevano in basso. Per due o tre minuti siamo rimasti sbalorditi, allibiti quasi, per questa cosa; questa cosa era un incubo, era al di là dell'assurdo perché non era successo niente che potesse giustificare l'arrivo di queste truppe. Stavano dicendo che volevano indire lo sciopero della fame lunedì! I ragazzi hanno cominciato a scappare. Socrates, non essendosi ancora reso conto che stavano sparando veramente alla folla, è andato al microfono e ha detto: «Compañeros, compañeros, calma calma calma, es una provocaciòn, es una provocaciòn!». Ma loro continuavano a scappare, volevano venire in avanti, E ad un tratto ho cominciato a vederli cadere, sai quando vai a caccia e le lepri corrono, come fanno le lepri quando le colpisci, fanno una specie di capriola e poi restano lì. Da lontano si vedevano piccoli, e si vedevano queste lepri, che correvano e facevano una capriola, bom! E restavano in terra. Io ero immobilizzata, letteralmente immobilizzata al balcone e guardavo la confusione violenta, tremenda che era scoppiata e sentivo Socrates che stava raccomandando alla folla la calma: ma non so che razza di calma potesse raccomandare a questo punto perché erano già cominciati a cadere i primi morti. Davanti a me c'era la piazza, la grande piazza rettangolare che dalla nostra parte, dove eravamo noi, finisce in una grande scalinata. Ora c'è una cosa ti voglio spiegare, ti ricordi nel film della corazzata Potiomkin quella scena della folla che scappa per quella scalinata e restano quelle donne, quei bambini, tutti ciondoloni, ecco sembrava la corazzata Potiomkin, questa scalinata ripida dove restavano tutti in giù, a testa in giù, era una cosa spaventosa. Noi eravamo chiusi in trappola, ci eravamo resi conto benissimo che stavano puntando verso di noi, verso il terzo «piso», il terzo piano, dove c'erano gli altoparlanti, ma ho capito anche che non c'era nulla da fare. Voglio dire ho fatto il movimento di andare verso l'ascensore, ma l'ascensore era stato bloccato, capisci, nello stesso momento la Maribilla che era scesa giù, è arrivata gridando, chiamando Angel, e Angel è sceso giù al piano terreno e quando è sceso giù al piano terreno ha trovato decine, decine, decine di poliziotti in borghese che hanno cominciato a gridare «figlio de chingada», «hijo de puta», «figlio di cane», «donde vas hijo de chingada», allora Angel e gli altri dicevano «Abajo, abajo!» e allora loro hanno detto «Arriva, arriba!» e li hanno mandati su. Io mi sono girata voltando le spalle al massacro che era cominciato nella piazza e ho visto piombare, come nei film, una quarantina, una cinquantina prima, poi una sessantina di uomini di mezza età in borghese, in camicia, avevano tutti la camicia bianca, la mano sinistra dentro un guanto bianco, oppure fasciata in un fazzoletto bianco, era per riconoscersi, perché erano in borghese.
http://www.oriana-fallaci.com/numero-42-1968/articolo.html

2_2. Oriana Fallaci da Città del Messico [ il massacro degli innocenti, come si soffoca le aspirazioni di democrazia, di un popolo, la predazione delle Corporazioni Spa, americane Spa, Fmi-Nwo ]. Sono entrati sparando, hanno cominciato a sparare con queste rivoltelle dappertutto, non addosso alla gente, devo dire, ma per terra dappertutto, e agguantando la gente. Socrates è scomparso, io non l'ho più visto Socrates, Angel era già scomparso prima, quando la Maribilla era venuta a dire che c'erano i poliziotti. Io mi sono ritrovata insieme a Moises, che è un ragazzino del Politecnico, figlio di un contadino, a Manuel, un amico mio, e ho guardato i poliziotto venire avanti, in uno stato di totale stupore, anche se per stupire me ce ne vuole parecchio e per stupirmi dopo che avevo visto quello che stava succedendo nella piazza, quel piombare senza ragione, ce ne voleva ancora di più. Ma era talmente pazzo il piombare di questi qua, che li guardavo sbalordita.
Una guardia mi ha preso pei capelli, io ho i capelli lunghi, mi ha agguantata per i capelli, sai come nelle vignette dell'uomo delle caverne che agguanta la donna per i capelli, e prendendomi pei capelli (io credo che gliene siano rimasti un bel po' in mano), mi ha fatto fare mulinello, mi ha letteralmente scaraventata contro il muro. Sono rimasta qualche secondo stordita, naturalmente. Non so se avete capito com'era la terrazza. C'è questa terrazza grande, con le scale dalle parti, poi c'è il muro con i due ascensori e poi c'è la balaustra. Lui m'ha buttato contro il muro dalla parte dove ci sono gli ascensori. Quando mi sono ripresa mi sono trovata da Moises e Manuel, gli altri erano spariti, nello sfondo c'erano altri, giornalisti tedeschi, olandesi, c'era un giapponese, dei francesi, eccetera. E questo qui che gridava «Detenidos, detenidos, detenidos!», cioè arrestati, arrestati, arrestati. Io sono rimasta in piedi. Intanto continuava la sparatoria nella piazza, ma non era ancora una sparatoria violenta. Io ho detto una parola: «Yo italiana». Chissà perché ho detto italiana, mi è venuto così per istinto di sopravvivenza, non lo so. Quello ha preso e mi ha messo la rivoltella alla tempia. A questo punto, ti dico la verità, io avrei voluto dire periodista, giornalista, ma non sono riuscita a dirlo, con quella pistola puntata alla tempia e col pensiero che se avessi voluto tentare di dimostrarlo, non avrei neanche potuto, perché far vedere un documento, soltanto mettere la mano nella tasca della giacchetta (avevo i pantaloni e la giacchetta) e tirar fuori un documento voleva dire farti sparare, perché si dovevano tenere le mani quelli lì facevano partire un colpo. Ci hanno fatto mettere… Dunque sta' a sentire: loro ci hanno fatto mettere al muro. Devo dire che fino a quel momento, malgrado la tremenda sparatoria fosse già cominciata, io non ero spaventata, un po' perché c'era Manuel, questo ragazzo che continuava a dire: «Lo fanno per ragioni psicologiche», un po' perché ero andata a intervistare il capo della polizia, quel generale Queto di cui gli studenti chiedono le dimissioni insieme allo scioglimento del corpo dei granaderos. Ero stata ricevuta da questo signore nel suo bellissimo ufficio ed egli aveva incominciato a intrattenermi a lungo sui vini italiani, sul fatto che a lui piace il Bardolino e il Chianti meno, che c'è un ristorante che si chiama Mamma Roma, Mamma Maria, non mi ricordo come a New York. Quando poi gli avevo posto delle domande precise, gli avevo chiesto spiegazioni sul fatto che la polizia attaccava gli studenti, sparava sulla popolazione, con aria tranquilla mi aveva detto: «Ma no, ma nada, no pasa nada, no pasa nada nunca, mentira, mentira». E aveva aggiunto: «Lei ha visto che anche l'ultima volta vi è stata la manifestazione alla piazza delle Tre Culture, non è successo niente».
Ed era vero che non era successo niente, capisci. Così io non ero eccessivamente spaventata. Il capo stesso della polizia mi aveva rassicurata. La mia sola preoccupazione era data, devo dire, dalla presenza di questi poliziotti in borghese con il guanto bianco per riconoscersi, con le pistole puntate. Intanto la sparatoria si era fatta ancora più intensa. Le raffiche partivano dalle mitragliatrici delle autoblindo, che circondavano la piazza, e dai mitragliatori e dai fucili automatici dell'esercito, e dai granaderos, i granatieri che qui chiamano granaderos, e infine da questo elicottero che si abbassava sempre di più, capisci, e sparava sulla folla ormai sparsa per tutta la piazza e sulla terrazza dove eravamo noi. Ho spiegato che su questa terrazza l'unico punto in cui si poteva cercare un pochino di protezione era sotto la balaustra, sotto il muricciolo, e sotto il muricciolo si sono messi tutti questi poliziotti col guanto bianco e le rivoltelle in pugno, puntate contro di noi e noi, che eravamo i detenidos, gli arrestati, siamo stati messi invece dalla parte del muro. Così eravamo un bellissimo bersaglio per quelli che sparavano dalla piazza, dall'elicottero, eravamo un bersaglio per tutti.
(A questo punto la voce di Oriana Fallaci si interrompe. Quando si riprende dice: «Scusami, ferma un momento il magnetofono che mi sento male, molto male. Mi sento morire…») Ecco, riprendiamo. Vedi, quando io dico che era peggio che nel Vietnam, voglio dire che nel Vietnam, quando sei dentro una battaglia, cerchi di ripararti, di salvarti, ti butti in un buco, ti butti in un bunker, ti ripari dietro qualche cosa e mentre fai questo non c'è mica un poliziotto con la rivoltella spianata che te lo impedisce. E non potevi trovare nessun rifugio, non potevi entrare in nessun buco, non c'era nessun bunker nel quale ti potevi rifugiare e tutte le volte che cercavi di muoverti di un millimetro da quel muro maledetto che costituiva il bersaglio principale e contro il quale ci avevano messi e cercavi di andare un pochino più in là dove c'era il muricciolo, questi poliziotti distesi per terra ti sparavano addosso, capisci? Sparavano contro il muro. Hanno sparato due o tre volte nel muro! Hanno sparato nell'ascensore due o tre volte. In questa sparatoria tremenda, mi cadevano i bossoli tutto d'intorno. A un certo punto io ho detto: «Por favor, por favor quiero me haga venir, me haga venir cerca, cerca!», gliel'ho detto anche in inglese: «Please, please let me come there, please please here is too dangerous, too bad, please»: per favore qui è troppo pericoloso, lasciatemi venire lì. Ma loro mi rispondevano puntandomi l'arma contro e sparando nel muro.
Quindi io non mi potevo muovere, comprendi, non mi potevo muovere assolutamente. L'incubo per cui io alla notte mi sveglio come impazzita è questo, è un incubo da racconto di Poe. C'è il fuoco da tutte le parti, sei inseguito come uno scorpione circondato dal fuoco, che non soltanto ti sparano da tutte le parti ma non puoi neanche metterti in salvo perché quando fai un movimento per metterti in salvo te lo impediscono e ti sparano addosso. Poi qualcuno deve avermi dato l'ispirazione per togliermi da quella posizione terribile, lì in piedi, a fare da bersaglio. A un bel momento ho finto di svenire, sicché sono calata giù come uno straccio, gli altri hanno fatto lo stesso e quelli ci hanno lasciato fare. Allora siamo rimasti in quel modo sdraiati a pancia a terra. Io mi trovavo fra questi due studenti, questo Moises e questo Manuel: Moises è rimasto subito ferito alla mano perché ho visto che la mano era tutta insanguinata. Manuel cercava di proteggermi e quando la polizia si è accorta che lui cercava di proteggermi un poliziotto ha incominciato a gridare perché ci staccassimo. Per quanto possibile cercava di proteggermi, mi teneva le mani sulla testa, e mi tenevo anch'io le mani sulla testa. La polizia allora, sempre puntando le rivoltelle, ha ordinato a lui di staccarsi e a tutti e due e anche a Moises di alzare le mani in modo che non ci potevamo neanche proteggere la testa dalle schegge. Niente, capisci: è questa la cosa meravigliosa.
Quando Manuel si è staccato da me e Moises si è staccato, io centimetro per centimetro, perché stavo tutta distesa bocconi sullo stomaco, perché mi sentivo più sicura, ho cominciato a scivolare lungo il muro e sono riuscita a spostarmi di un metro indietro mentre questo poliziotto gridava e mi puntava la rivoltella. Questo movimento è stato quello che mi ha salvato, perché se no la pallottola mi sarebbe arrivata nella testa anziché nelle spalle. La sparatoria era ininterrotta, ho detto che sparavano da tutte le parti mentre noi eravamo sempre sotto le rivoltelle della polizia. A un certo punto l'elicottero si è abbassato, si è sentita una grande raffica e io ho avvertito come due o tre pezzi di sasso che si abbattevano sopra di me e un coltello che mi entrava nella schiena. Il coltello era la scheggia della pallottola dell'elicottero che si è fermata a pochi millimetri dalla colonna vertebrale. Un'altra scheggia è entrata nel ginocchio sinistro e mi ha squarciato tutta la gamba in quel punto, però ho avuto questa fortuna incredibile che il professor Viale ha definito una fortuna scandalosa perché è andata a incastrarsi tra l'arteria principale e tutti i legamenti nervosi e la vena, senza tagliare né l'una né l'altra. Un'altra ancora è entrata nella coscia. È entrata da una parte ed è uscita educatamente da quell'altra, senza fare nulla, lasciando solo due o tre schegge che risultano dalla radiografia ma che non possono togliere. Resteranno sempre lì tanto non mi danno noia e io le tengo come ricordo. [...]
http://www.oriana-fallaci.com/numero-42-1968/articolo.html

questa NON è una testata giornalistica

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