"tutto sommato" ed evoluzionismo

È vero, molti scienziati e “claclawolverine” di youtube, lo conferma, dicono che la teoria dell'evoluzionismo è dimostrata!

Teoria dimostrata?

Ma, se è dimostrata, non è più una teoria!

Così in basso gli evoluzionisti hanno fatto cadere la scienza!



Ormai, siamo alla CREATIVA GENIALITÀ della scienza, che ha creato una sua nuova branchia del sapere che si chiama facoltà universitaria e ministero della ricerca scientifica del: “tutto sommato”.

Perché si sono tutti bevuti il cervello?

Infatti, poiché chi tace acconsente, tutto l'universo scientifico si è macchiato di questa infamia e neanche tanto tacendo, per la verità.



E intanto, viene respinto il “disegno intelligente”, visto che il monopolio ideologico di cui la scienza è prigioniera non può ammettere neanche come ipotesi l'esistenza di Dio.



Questo monopolio ideologico è imposto a tutti i campi della nostra società, religione compresa(vedi modernismo), e non è imposto solamente alle università e alla ricerca scientifica.

Infatti, su una cosa tutti saranno sempre di accordo, questo è da sempre un fatto indiscutibile:

[[è sempre “pantalone” che comanda]].



Ovviamente, questo monopolio è imposto “liberamente”, peccato però che chi vuole mangiare, fare qualcosa o anche respirare(cit:. humanum genus) è costretto a bussare all'unica fonte di finanziamento del pianeta, cioè dai soliti Ali Baba (satana) e i 40 ladroni (alias i 40 banchieri ebrei del fondo monetario internazionale, che dai tempi di Dante Alighieri la fanno da padroni(cit:. humanum genus) sull'Occidente.

Proprio come già scrisse Dante Alighieri nella Divina Commedia canto V Inferno: “uomini siate e non pecore matte, che di tra voi, il giudeo non rida”.

Non mi chiedete ora, come e perché dalla Rivoluzione Francese all'11 settembre questo sia potuto succedere perché l'ho detto altrove.

Insomma, questi 40 ebrei, monarchia bancaria occulta, veri padroni del mondo, stanno plasmando il mondo a loro immagine e somiglianza, imponendo occultamente l'ideologia satanista e il microchip umano chiamato “666”, di cui l'Apocalisse parla con precisa dovizia tecnica.

Ritornando in argomento:

Chi può impedire a Dio nel suo disegno intelligente di usare l'evoluzione?

Ma questa situazione, siete voi pseudo scienziati da strapazzo che la dovete dimostrare e non la dovete imporre nei libri del Ministero della Pubblica (d)Istruzione, come verità se non la potete dimostrare affatto a tanta distanza di tempo!

Su tutte le istituzioni e su tutti gli intellettuali, cade, pertanto, un velo si cacca e di infamia in maniera implacabile e per il semplice fatto che questa benedetta evoluzione, in cui pure io credo entro certi limiti, viene propinata per legge, anche se non è dimostrata.

Da questa infamia, nessuno potrà essere liberato per il fatto che un domani questa teoria venga dimostrata.

Perché il crimine di immoralità e disonestà infamante viene oggi perpetrato principalmente contro quella scienza che nella sua umiltà è sempre andata a testa alta e ha sempre dimostrato le sue affermazioni o con dignità ha saputo zittire al momento opportuno.

Ma noi, siamo come quella Nazione stolta che alla vigilia di una finale di coppa del mondo, inizia i festeggiamenti, tanto è sicura che vincerà e nel frattempo sta spendendo somme astronomiche in festeggiamenti, quando ancora la partita deve essere giocata.

I più grandi scienziati (quelli degni di questo nome) hanno detto – con gli umili strumenti a loro disposizione (perché solo i polli non se ne sono accorti, ormai esiste un unico network mondiale che ha il monopolio della disinformazione)- che la teoria creazionista pone meno problemi dal punto di vista scientifico di quella evoluzionista.

Questi grandi scienziati, non si sbilanciano in dichiarazioni non dimostrabili e non si sbilanciano in dichiarazioni da fervore religioso.

Noi, credenti o atei ONESTI, indifferentemente, possiamo dire: “vinca il migliore!”

Si, perché la teoria evoluzionista non nega, l'esistenza di Dio.

Piuttosto, Dio potrebbe essere negato, appunto negando il “disegno intelligente”.



"Darwin ha ragione" articolo di Richard Dawkins (Gran Bretagna)INTERNAZIONALE 785, 6 MARZO 2009 (pp. 39-41)

Darwin ha ragione? Auguri!

Ma il DISEGNO INTELLIGENTE non viene intaccato dalla teoria dell'evoluzione!

E la scienza della statistica, ha già dimostrato la realtà del “progetto intelligente”.

E la scienza, in questo, veramente non si deve scomodare neanche, perché possiamo stampare miliardi di coriandoli con sopra delle lettere e poi possiamo buttarli giù da un grattacielo e poi cercheremo per secoli inutilmente la creazione casuale di una composizione poetica fra quelle lettere.

Anche un idiota si rende conto di questo!

Ma l'universo, è molto di più di una composizione poetica e il solo cervello umano è più complesso di esso.

Per rispetto della logica, dobbiamo ammettere come il prodotto non può mai superare la sua causa.

Come a dire che, da un meno complesso(l'universo), non può venire un più complesso (il cervello umano).

Come a dire che, il solo cervello umano ha bisogno di un "progetto intelligente" che supera di gran lunga il "progetto intelligente" che è stato necessario per creare l'universo.

Piuttosto: il grottesco e anacronistico problema di sempre è quello che il parto scientifico dello evoluzionismo viene sempre annunciato trionfalmente, lo si da addirittura per scontato, ma intanto non è nato ancora neanche un topolino.

Vediamo la fumata è bianca da 150 anni, ma un papa questo conclave non riesce mai a sfornarlo e se volete sapere il mio personale parere, la teoria dell'evoluzione così come è impostata non sarà mai dimostrata perché è falsa.

Ma io, una scemenza in questo campo la posso dire e me la posso permettere, perché la mia è solo una opinione, in quanto non sono uno scienziato, ma uno scienziato non può comportarsi come me e invece si comporta peggio di me.



Infatti, tra un po constaterete come in realtà, lo scientismo sia di fatto una religione e come l'evoluzione ne è diventata il suo inno mistico.

Pertanto, oggi nella coscienza scientifica internazionale, non c'è questa onestà intellettuale di poter negare l'evoluzione anche se essa non potesse essere più sostenuta plausibilmente.

Le urla di questa gestante si sentono da 150 anni, molte bottiglie di di spumante sono state stappate, ma poi non esce fuori niente, se non vuole parole del tipo: tutto sommato.

Insomma, per fortuna il tempo non passa invano, tante informazioni scientifiche, come tanti tasselli si aggiungono continuamente, ma non riescono a collegarsi tra loro e a portare ad una conclusione oggettiva, che sia insomma degna del termine di: "scientifica".

E così, per salvarsi la faccia, questi pecoroni belanti, si consolano dicendo: "tutto sommato".

Ben sapendo che a loro favore c'è l'enorme clava mediatica, finanziaria e istituzionale che si abbatte implacabile e puntuale sui dissenzienti.

Insomma, la scienza è scesa così in basso che è diventata una opinione ideologica a danno della civiltà cristiana, che è indiscutibilmente a fondamento del diritto?

Chi scrive questo articolo che sto impietosamente commentando è uno scrittore scientifico:

"Darwin ha ragione" articolo di Richard Dawkins (Gran Bretagna)INTERNAZIONALE 785, 6 MARZO 2009 (pp. 39-41) che a sua volta ha deciso una sua pubblicazione dopo aver letto l'ultimo libro scientifico sull'argomento che è stato pubblicato dal biologo Jerry Coyne "Why evolution is true” (Oxford University Press 2009)

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Richard Dawkins Biologo evoluzionista ha insegnato:

all'Università di Oxford.

Richard Dawkins Biologo evoluzionista ha scritto:

1- Il gene egoista (Mondadori 2004)

2- L'orologiaio cieco (Mondadori 2006)

3- L'illusione di Dio. Le ragioni per non credere (Mondadori 2007)

Non è che Richard Dawkins ha detto di se di essere “illuso, cieco e egoista?” infatti ha scritto:

"Uno scienziato afferma con aria supponente (orgogliosamente) che il rombo del tuono non è il suono trionfale delle palle di Dio ... i miti tribali, anche se poetici, non sono veri".



Il crimine che viene consumato in questi insulti è di una gravità estrema!

E neanche una lavandaia di Oxford avrebbe dovuto commetterlo:

  • Di quale Dio si parla?

  • Vogliamo mettere i miti tribali con la rivelazione di Israele e farne tutto un fastello?

Ogni antropologo, storico, teologo, psicologo anche atei, ora avranno moti convulsivi all'idea di vedere trattare così il linguaggio mitologico e Richard Dawkins potrà essere citato per danni morali?

Ma uno scienziato, degno di questo nome, è attrezzato ermeneuticamente, culturalmente e metodologicamente per non parlare in questo modo.

E poi quale mito, fa scaturire il tuono dalle palle di dio?

Adesso, provo a mette su www.google.it “palle di dio”, così imparo qualcosa di nuovo.



Ma poiché ho migliori argomenti per ridicolizzare tutto il mondo scientifico internazionale, non mi attarderò ancora in impietosi e penosi riscontri di questo tipo!



E intanto, la arroganza ideologica ha imposto nei libri di scuola una teoria a dispetto di altre teorie con l'unica giustificazione del "tutto sommato".

è come se: 2 + 2, adesso, da questo momento in poi, tutto sommato fa 4.

Tutto sommato è il discorso della casalinga al mercato, ma è la vergogna di ogni docente, anche se insegna materie umanistiche e figuriamoci se poi insegna quelle materie che si dicono scientifiche e che dovrebbero analizzare il concreto le leggi della materia.

Richard Dawkins, in effetti mentre afferma che:

  • la scienza, si, è così precisa che potresti regolarci l'orologio

  • tuttavia

  • Il minimo che si possa dire sulla TEORIA dell'evoluzione è che funziona

Adesso, sta per avvenire sotto i vostri occhi, un altro crimine culturale, si tratta all'apparenza di un semplice gioco di prestigio, in cui le parti dell'accusa e dell'accusato si invertono.

Adesso, infatti non è più l'accusa che deve dimostrare la colpevolezza dell'imputato, ma è l'imputato che deve dimostrare la sua innocenza.

Adesso, trovati un testimone, durante il sonno questa notte, perché se qualcuno ti accusa di aver vilipeso il Presidente della Repubblica durante lo stesso, questo testimone del sonno possa liberarti dalla galera!

Richard Dawkins supera se stesso quando dice:

L'evoluzione, insomma, è un'ipotesi che non è ancora stata confutata. Ma potrebbe esserlo

Forse Richard Dawkins si riferisce a quegli alberi preistorici che “miracolosamente” fossilizzati in verticale attraversano tutte le ere geologiche, chiamati “polistate fossil” e che da soli, stanno li ad urlare che tutto il calcolo delle ere geologiche è una truffa?



Richard Dawkins: “Ebbene, le evidenze scientifiche sono solidissime e Jerry Coine le espone in modo convincente

Richard Dawkins, sconcertato ammette: “Secondo alcuni sondaggi condotti in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, la maggioranza degli intervistati vorrebbero che a scuola i professori di scienze insegnassero il “disegno intelligente”.

E nonostante, la violenta propaganda di regime, Richard Dawkins esterrefatto, riporta il sondaggio di Ipsos-Mori, in cui solo il 69 % dei britannici desidera che a scuola si insegni la teoria evoluzionistica. Più del 40 % degli statunitensi crede che la vita sulla Terra, nella forma attuale, esista dall'inizio dei tempi” (sondaggio Pew) e che “Dio ha creato gli esseri umani in una volta sola, negli ultimi 10.000 anni e nella loro forma attuale” (sondaggio Gallup). Gli insegnanti di scienze sono in difficoltà. Nell'ottobre del 2008 60 professori statunitensi si sono riuniti nel centro dell'educazione scientifica dell'Emory university di Atlanta, in Georgia, per confrontare e loro esperienze. Uno ha raccontato che i suoi studenti “sono scoppiati a piangere” quando hanno scoperto di dover studiare l'evoluzione. Un altro ha detto che gli alunni hanno protestato ripetutamente quando ha affrontato l'argomento in aula. Esperienze del genere sono comuni anche in Gran Bretagna. (Richard Dawkins Ibidem... p. 39 Internazionale 785, 6 MARZO 2009)

Nessuno - continua Richard Dawkins – può avere la faccia tosta di negare che il libro di Jerry Coyne, e non solo il suo è necessario. Per onestà devo confessare di essere parte in causa. Il 12 febbraio 2009 è stato il bicentenario della nascita di Darwin e in autunno ricorrerà il 150° anniversario della pubblicazione del suo libro l'origine della specie. Visto che le case editrici sono sempre attente agli anniversari, ci aspettavamo che quest'anno sarebbero usciti diversi volumi su Darwin. Ma quando abbiamo cominciato a scrivere i nostri testi (il suo è appena uscito, il mio uscirà in autunno) né Jerry Coyne né io sapevamo che l'altro stava lavorando sulla validità della teoria evoluzionistica.

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TRATTENETE IL RESPIRO, PERCHÉ ORA STA PER USCIRE UNA ESPRESSIONE CHE ENTRA A PIENO DIRITTO NEL DIZIONARIO DELLA STORIA DELLA SCIEZA.

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In fin dei conti la teoria (Richard Dawkins Ibidem... p. 39 Internazionale 785, 6 MARZO 2009) evoluzionista è la vera storia del perché esistiamo, e ne da una spiegazione soddisfacente: demolisce e sostituisce tutte le spiegazioni del passato a prescindere dalla devozione e dalla buona fede con cui sono state credute vere.

Jerry Coyne e Richard Dawkins, secondo me che non sono un biologo, confondono l'evoluzione delle specie, ovvero il passaggio da una specie all'altra (di cui non è stato trovato ancora ancora un solo fossile, nonostante le milioni di specie esistenti sul pianeta) con l'evoluzione dei comportamenti adattativi, come in gigantismo o nanismo o la evoluzione delle tecniche di sopravvivenza, nella eterna lotta per la vita di tutte le specie animali al di qua del peccato originale.

Continua Richard Dawkins: “Ma Coyne si supera quando discute di un'altro elemento straordinariamente evidente di cui Darwin non disponeva. La rivoluzione della genetica molecolare avrebbe, cominciata solo nel 1953, avrebbe lasciato Darwin a bocca aperta. Ciascun essere vivente ha in ogni sua cellula delle voluminose istruzioni che spiegano come si fabbrica. Oggi siamo finalmente in grado di leggere questi messaggi in modo esatto e completo (sic...). Dal momento che i DNA di tutti gli animali e di tutte le piante usano lo stesso codice di quattro lettere, abbiamo a disposizione una miniera d'oro di opportunità di confronto(...) Questo non rappresenta solo una prova più solida della validità delle tesi evoluzionistiche. Finalmente possiamo anche costruire l'albero genealogico completo di tutti gli esseri viventi: il pedigree universale [[(disegno intelligente?)]].

Continua Richard Dawkins: “Il genoma è pieno zeppo di geni morti: le sterminate distese di DNA contengono un cimitero di vecchi geni scartati e superati (più sequenze inutilizzate di dna insensato che non ha mai funzionato), con sporadiche isole di geni ancora esistenti che vengono letti dai meccanismi di traduzione e trasformati in azione. I geni morti e non tradotti si chiamano pseudogeni. (...) I biologi molecolari sono in grado di leggere queste file compatte di “fossili” molecolari, ma il nostro corpo no.(Richard Dawkins Ibidem... p. 41 Internazionale 785, 6 MARZO 2009)

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State molto attenti perché mi sto per meritare una laurea in biologia molecolare “honoris causa”, ma rilassatevi non la avrò mai perché non esiste una università che possa ritenersi libera dalla forca del signoraggio bancario. La spietata dittatura monetaria e la spietata e violenta perdita della nostra sovranità monetaria, ci pone nella umiliante condizione di schiavi moderni.

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Il “pedigree universale” o il “disegno intelligente” vedono il Creatore creare in un solo istante il “genoma universale” conservato nel DNA, di ogni cellula sia vegetale che animale. L'unico genoma della vita di tutti gli esseri viventi della storia del nostro pianeta!

ALLELUIA! GLORIA A DIO!

Il genoma, in realtà porta IN SE, la storia tutta intera LA VITA BIOLOGICA, di tutto quello che è stato biologicamente vivo sul nostro pianeta e di conseguenza una sola volta, 10.000 anni fa circa, il genoma è stato attivato selettivamente PER ogni singola specie, pertanto tutte le catene di DNA inutilizzabili sono divenute pseudogeni. Questa è la dimostrazione schiacciante delle tesi creazioniste!

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Continua Richard Dawkins:

1- Come spiegano i creazionisti l'esistenza dei pseudo geni?

2- Perché il Creatore dovrebbe riempire il genoma di varianti di geni inutili, non tradotti, e per disporle proprio secondo il modello giusto nel regno animale e in quello vegetale per dare l'impressione che siano frutto dell'evoluzione invece che essere state create?

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Continua Richard Dawkins e dice qualcosa che mai mi sarei aspettato, che mai mi sarei sentito dire dal Sommo Sacerdote dell'evoluzionismo più sfegatato.

Questo Richard Dawkins e il suo collega Jerry Coyne adesso superano se stessi e arrivano addirittura a fare autogol e giungono da soli a distrugge la tesi evoluzionista, sposando il più grande cavallo di battaglia dei creazionisti.

Una dichiarazione del genere, supera la mia fantasia:

Secondo Coyne, l'errore più comune di interpretazione più comune sul darwinismo è l'idea che nell'evoluzione “tutto avviene per caso” [[ma sono idiota io? O questi stanno dimostrando il disegno intelligente?]]

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Richard Dawkins Continua a citare Coyne:

Se l'evoluzione agisse in modo casuale, è chiaro che non potrebbe agire affatto … : è evidente anche all'intelligenza più mediocre” - AMEN

(Richard Dawkins Ibidem... p. 41 Internazionale 785, 6 MARZO 2009)

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"Ruslanita95": "Please, never say again that things!!! I have only? 13 years old! My parents didn't tell me how to be a satanist, but how to be a good christian!"

Miss "Ruslanita95", you have two friends very ambiguity:

merdzina005 + wespecz + ecc... She says he has 13 years, while elsewhere it says about 15th.

You will have the wisdom to save her life, before it is too late and without waiting for the adults to be aware.



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In the name of Jesus I have ordered the destruction of bad videos on youtube.

But the rebels they will be subjected to destruction and many are dead.

Now, I want to meet a universal and permanent prayer

for all your good and for the good of the world

every Monday of your life, from 20,00 to 21,00 I will be with you, with my love until the end of the world!

No matter your religion or your atheism, I am still near you!

God? bless you! Please spread this message.

Thank you, my dear friend

CAMBIATE NOME

"Voi difenderete la vita in ogni momento del suo sviluppo terreno, vi sforzerete con ogni vostra energia di rendere questa terra sempre piu' abitabile per tutti" - Giovanni Paolo II ai giovani Tor Vergata GMG, 19 agosto 2000
Referendum legge 40 - Family day. Questo e' il vero volto dell'Italia!
Gentile Lorenzo UNIUS REI KINGDOM ISRAEL invio la presente nella speranza di farti cosa gradita



Mentre a Firenze hanno pensato "bene" di dare la cittadinanza onoraria a Beppino Englaro http://www.zenit.org/article-17481?l=italian, il presidente "democratico" degli USA Obama con una decisione "sconcertante e anacronistica" decide di eliminare il veto ai fondi pubblici per la ricerca sugli embrioni umani (chiara intervista al prof. Vescovi, numero uno in Italia, e non solo, sulla ricerca sulle staminali http://edicola.avvenire.it/ee/avvenire/default.php?pSetup=avvenire pag. 6 del 10-30-2009).



La firma di Obama ricorda un'altra nefasta firma ad opera di un "democratico" di casa nostra a danno di tutta l'Europa, quella dell'allora ministro alla ricerca Mussi, ma sempre contro i poveri embrioni umani

http://www.avvenireonline.it/NR/rdonlyres/26062705-D3FA-4A43-8BEF-2706BB3C632D/0/0106VIT2.pdf



Mi viene un dubbio: ma democratico cosa vuol dire? E' una parola che si potrebbe mettere (forse lo è già) nel vocabolario dell'antilingua (le parole dette per non dire ciò che si ha paura di dire). Sicuramente non vuol dire essere contro l'uomo!

Signori per favore siate più onesti e coraggiosi: CAMBIATE NOME!!!

Crisi: le famiglie numerose sono già allenate

Oggi attorno alla famiglia e alla vita si svolge la lotta fondamentale della dignita' dell'uomo.
(Papa Giovanni Paolo II a Rio de Janeiro il 3.10.1997 in preparazione al II incontro mondiale delle famiglie).
Referendum legge 40 - Family day. Questo e' il vero volto dell'Italia!
Gentile Lorenzo UNIUS REI KINGDOM ISRAEL invio la presente nella speranza di farti cosa gradita



http://edicola.avvenire.it/ee/avvenire/default.php?pSetup=avvenire

Da Avvenire 8 Marzo 2009 - pag.33

Crisi: le famiglie numerose sono già allenate
Caro Direttore, madre di 5 figli, che oggi sono cresciuti, dai 26 ai 15 anni, conosco i sacrifici e le rinunce che ogni famiglia deve affrontare per poter garantire l’indispensabile e l’irrinunciabile, per poter garantire la dignità del vivere e crescere dei ragazzi che ci sono stati donati, ma anche affidati. Da qualche anno siamo iscritti all’"Associazione famiglie numerose", e questo stare in squadra ha l’effetto di consolarci; vediamo che anche le coppie di sposi giovani e generosi che hanno avuto la grazia di avere tre, quattro, sei o nove figli ci assomigliano molto. La capacità di arrivare al nocciolo dei problemi per risolverli (se è concesso), la sobrietà, il riciclo dei vestiti, la provvidenza che non manca mai (e mai è miope), le strategie per poter raggiungere l’obiettivo, ma con un occhio di riguardo al risparmio, sono esperienze comuni. Ma che commozione fermarsi ad ammirare con stupore il viso incantevole e paffuto dell’ultima nata, e che meraviglia i fratelli che si prestano ad aiutare mamma e papà, un po’ stanchi ma mai stufi nei lavori domestici che si moltiplicano o si quadruplicano, e non basta impegnarsi dalla mattina presto alla sera tardi, tanto il sano disordine di una famiglia numerosa è congenito.
Siamo coordinatori dell’Associazione di Pordenone e, comunicando tramite e-mail, ci aggiorniamo quotidianamente. C’è sempre la speranza che esca una legge che finalmente ci garantisca, tenendo conto del nostro stato sociale, che – si badi bene – ha le potenzialità più alte.
Quando ai telegiornali si ascoltano proclami roboanti come "legge per le famiglie", "bonus per le famiglie", "family card", si pensa che se aiutano le famiglie a maggior ragione lo faranno con quelle numerose. Non sono solo io l’unica mamma "a tempo pieno": lo sono praticamente tutte – rare le eccezioni – costrette per amore alla famiglia a rinunciare al lavoro fuori casa. Le nostre famiglie sono perciò quasi tutte monoreddito. Mi sono quindi vergognata constatando che, nonostante il numero elevato di figli, le famiglie numerose non possono accedere ai benefici tanto pubblicizzati. Sono stata colpita da una frase: "In questi tempi è più importante apparire che essere". Caro direttore, comunque, anche grazie alla crisi, intravedo un cambiamento che mi appare positivo. Per adeguarci a un cambiamento che sarà all’insegna della sobrietà, chi l’ha sempre sperimentata, come i figli di famiglie numerose, sarà avvantaggiato. Sanno distinguere con l’istinto e non solo con la ragione il superfluo dall’effimero.
Salvo rare eccezioni, amano studiare: conoscere e leggere è la gioia della loro vita. Il consumismo lo vedono ma non lo vivono, ed è un bel vantaggio. Sanno essere generosi perché hanno imparato a dividere il cibo, i giochi, l’esperienza e capiscono che si possiede donando. Sanno rinunciare, per poter godere assieme e dare a chi non ha, amando la vita. Forse è il futuro. La saluto di cuore.
Maria Assunta Muzzin Casarsa della Delizia (Pn)


Che cosa potrebbero aggiungere le mie parole, cara signora Maria Assunta, alla fragranza e alla bellezza della sua testimonianza? È quella di una madre – e di un modello di famiglia – lontanissimi dagli stereotipi correnti, tipici della "cultura" dell’irresponsabilità e dell’edonismo a ogni costo che sta rendendo sterile il nostro Paese, non solo in senso stretto – demografico – ma in senso ben più ampio, ovvero morale, umano, educativo. Esperienze come la sua – e per fortuna in Italia non mancano, segno del radicamento di valori ritenuti plausibili – sono il più efficace antidoto al deficit di speranza che caratterizza l’attuale società e il delicato momento storico in cui ci troviamo a vivere (e in cui ci troviamo a dover spendere i nostri talenti, pochi o molti che siano). Lei ci racconta di figli, di ragazzi che forse sono "il futuro"; ragazzi formati all’essenziale, all’amore per la vita, alla gioia del dare piuttosto che all’ansia dell’avere. Ebbene, togliamo il "forse": perché questi ragazzi "sono" il futuro; sono la miglior caparra per costruire il domani, loro e di tutti. La limpidezza e la freschezza del suo racconto e dei valori incarnati da tante famiglie per le quali davvero – come si diceva un tempo – "i figli sono una benedizione", non necessitano di ulteriori chiose. Inchiostro e parole è meglio spenderli per richiamare, per l’ennesima volta, i custodi della "res pubblica", i politici d’ogni parte e grado, sulle incongruenze di una legislazione (soprattutto fiscale) che, paradossalmente, "punisce" la famiglia, e ancor più la famiglia numerosa, combinando così il massimo dell’ingiustizia al massimo dell’irrazionalità e dell’imprevidenza. La famiglia è una risorsa, non un handicap sociale. Questo è il messaggio emerso chiaramente in tante occasioni, a cominciare dallo storico "Family Day" di Roma; un messaggio che attende ancora risposte adeguate. Vorrei, con l’occasione della sua lettera così verace, dire una cosa al nostro ministro del Tesoro, persona intelligente e rapidissima a intuire i problemi e le situazioni. Non so se ho compreso bene, ma da qualche tempo sembra più attento nei confronti della cultura squisitamente cattolica. Se potessi raggiungerlo gli direi: "Legga, per cortesia, questa lettera e cerchi – se un po’ di credito dà al vissuto credente – di offrire una risposta politica alle attese di questa mamma. Non dica che percentualmente sono quasi irrilevanti le persone e le famiglie come questa. Se ritiene che la cultura da questi espressa è utile e importante per il futuro dell’Italia, diamo una mano concreta, subito, a queste situazioni. Sarà come privilegiare una linea politica e scommettere sulla sua efficacia". Con le scuse per il disturbo al signor ministro, ringrazio molto lei, signora. E l’abbraccio insieme ai suoi figli. Con ammirazione

Il Direttore di Avvenire ( Dino Boffo )

questa NON è una testata giornalistica

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