teologia inchioderò persona umana


DISTRUGGERò IL GENERE UMANO PIUTTOSTO CHE DARLO AD ISLAMICI O FARISEI ANGLO AMERICANI! come io ho fatto questa dichiarazione? [ ERDOGAN TAKFIR SALMAN ] voi non avete le palle atomiche, per venire in Siria e Iraq, ed io credo che, io vi dovrò attendere inutilmente, perché voi siete due codardi! SUBITO I SAUDITI HANNO DETTO: "NOI ABBIAMO LE ATOMICHE DA DUE ANNI! " .. ed io adesso darò le atomiche anche ai pirati pescatori somali! .. e farò "bombe H" ad alto potenziale per distruggere tutte le città sotterranee dei satanisti alieni mutanti ibridi Gmos Talmud agenda! DISTRUGGERò IL GENERE UMANO PIUTTOSTO CHE DARLO AD ISLAMICI O FARISEI ANGLO AMERICANI!
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NO COMMENT! Synnek1 SPA FED SPA FMI NWO CIA NATO SAID: [ We are Anonymous. We are Legion. We do not forgive. We do not forget. Expect us. I AM: [ANONYMOUS]
TU PUOI LEGGERE QUESTO A: http://deiverbumdei.blogspot.com/2012/11/cute.html
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la LEGA ARABA A GUIDA SALAFITA SAUDITA WAHHABITA, prima di essere messi sotto inchiesta: DA QUALCUNO DI NOME UNIUS REI, per il loro NAZISMO SHARIA, LORO HANNO DECISO di GIOCARE DI ANTICIPO, ED HANNO DECISO COSì DI SCATENARE LA TERZA GUERRA MONDIALE PREVENTIVA: PER ROVINARE TUTTI I POPOLI DEL MONDO! Pavel Krasheninnikov, un parlamentare della Duma, ha mandato un messaggio forte e chiaro all'Arabia Saudita: "Qualunque operazione militare di terra in Siria senza il consenso di Damasco, sarà considerata una dichiarazione di guerra". Ma a fare veramente paura sono le parole del primo ministro russo, Dmitry Medvedev, al giornale tedesco Handelsblatt, commentando le esercitazioni programmate dall'Arabia Saudita: "tutte le parti devono obbligarsi a sedere al tavolo dei negoziati, invece discatenare un'altra guerra sulla Terra. Qualunque tipo di operazioni di terra — è una regola — porta ad una guerra permanente. Guardate cosa è successo in Afghanistan e in molte altre zone. E non sto nemmeno a parlarvi della povera Libia. Gli americani e i nostri partner arabi devono pensarci bene: vogliono davvero una guerra permanente? Pensano sul serio che potrebbero vincerla rapidamente? È impossibile, specialmente nel mondo arabo, dove tutti combattono contro tutti": http://it.sputniknews.com/mondo/20160222/2149294/putin-terza-guerra-mondiale-arabia-saudita-invasione-in-siria.html#ixzz40vei6FVp
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questa dichiarazione di Al-Assiri afferma che, Assad ha pagato: la galassia sunnita, ed ISIS per ucciderlo! Mentre tutti sappiamo quello che Erdogan ha fatto e sta facendo per tutti loro! QUALCUNO MI DEVE SPIEGARE COME POTREBBE, mai PIù ESISTERE UNA QUESTIONE MORALE all'interno della NATO ADESSO: SU QUESTA MENZOGNERA E PLATEATE AFFERMAZIONE criminale? Quindi ora, adesso: TERMINA LA VERGOGNOSA ESPERIENZA DI QUESTI SATANISTI FARISEI MASSONI Bildenber Spa FED, FMI PER SEMPRE! Al-Assiri ha anche aggiunto che se l'Iran vuole unirsi alla coalizione per combattere l'Isis, deve prima "smettere di finanziare i terroristi in Iraq, nello Yemen e in Siria" (ma ci sono prove governative che a finanziare l'Isis siano stati proprio gli alleati USA come l'Arabia Saudita): http://it.sputniknews.com/mondo/20160222/2149294/putin-terza-guerra-mondiale-arabia-saudita-invasione-in-siria.html#ixzz40vd8TA7B
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22.02.2016. Putin non ci sta alla aggressione Sunnita di Siria e IRAQ. ed è pronto ad usare missili a testata termo nucleare. quindi, La guerra in Siria potrebbe presto degenerare nella terza guerra mondiale. Le grandi potenze, questa volta, stanno seriamente scaldando i motori: l’Arabia Saudita e i suoi alleati stanno per invadere la Siria. Scatenando un conflitto di portata inimmaginabile: http://it.sputniknews.com/mondo/20160222/2149294/putin-terza-guerra-mondiale-arabia-saudita-invasione-in-siria.html#ixzz40vcTl8ll
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REALLY? ALLORA, TU OBAMA SARAI IL VERO RESPONSABILE PER OGNI VIOLAZIONE DELLA SOVRANITà SIRIANA ED IRACHENA! Usa e Russia hanno annunciato in una dichiarazione congiunta di aver raggiunto un accordo per proporre un cessate il fuoco in Siria a partire dalla mezzanotte di sabato 27 febbraio, ora di Damasco. La tregua esclude gli attacchi all'Isis, a Jabhat al-Nusra, l'affiliata locale di Al Qaida, e ad "altre organizzazioni terroristiche designate dal Consiglio di sicurezza dell'Onu". Inoltre, Usa e Russia prevedono di condividere informazioni sul rispetto del cessate il fuoco.
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AL-SISSI TU SEI un vigliacco BASTARDO, un TRADITORE: tu sei degno del tuo falso profeta! Egitto sharia si è trasformato in un incubo nazista, una minaccia mortale per ISRAELE! ISLAMICI SONO DIVENTATI UNA MINACCIA PER IL GENERE UMANO! http://www.ladige.it/news/mondo/2016/02/14/egitto-poliziotto-assolto-luccisione-shaimaa
Video Shows Police Shot Shaimaa al-Sabbagh. ISLAMICI SHARIA MANIACI RELIGIOSI SONO FAZIOSI E NON POSSONO AMMINISTRARE LA GIUSTIZIA. Egitto, poliziotto assolto. per l'uccisione di Shaimaa Dom, 14/02/2016 - Mentre si cercala verità sulla barbara uccisione del ricercatore universitario italiano Giulio Regeni, torturato e ucciso in Egitto, arriva la notizia dell'annullamento della condanna a 15 anni di reclusione inflitta a un agente di polizia riconosciuto colpevole della morte di Shaimaa El-Sabbagh, l'attivista di sinistra del partito socialista uccisa l'anno scorso durante un pacifico corte al Cairo e divenuta un'icona della repressione delle manifestazioni in Egitto. La sentenza è stata annullata dalla Corte di Cassazione che ha ordinato un nuovo processo presso un altro tribunale. L'agente, Yassin Mohamed Hatem Salah Eddine, condannato nel giugno scorso, ha presentato ricorso vincendolo nel secondo grado di giudizio dell'ordinamento egiziano (la Cassazione).
Sabbagh, 32 anni, madre di un bimbo, dirigente locale del Partito dell'alleanza popolare socialista, secondo l'autorità di medicina legale era morta per proiettili di gomma sparati da otto metri di distanza che l'avevano raggiunta alla schiena procurandole un'emorragia interna, lesioni cardiache e polmonari. I colpi erano stati esplosi per disperdere un piccolo corteo formatosi nel centro del Cairo alla vigilia del 25 gennaio, l'anniversario della caduta del regime di Hosni Mubarak. L'immagine della ragazza sanguinante fra le braccia di un compagno che la sorregge stringendola alla vita era divenuta virale sui media l'anno scorso.
Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi aveva mostrato di aver preso a cuore il caso di Sabbagh: "E' una figlia dell'Egitto e tutti i figli dell'Egitto sono miei figli", disse Sisi formulando le proprie "condoglianze alla sua famiglia e a tutti gli egiziani che soffrono per la sua morte". La sua morte aveva messo in evidenza che la draconiana legge egiziana che limita il diritto a manifestare non colpisce solo i Fratelli musulmani dichiarati terroristi ma di fatto anche altre formazioni legittime. http://www.ladige.it/sites/www.ladige.it/files/styles/798x457/public/Shaimaa-al-Sabbagh2.jpg?itok=z1SzYbtO
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TURCHIA E LEGA ARABA, SE FARANNO QUESTA AGGRESSIONE: DI TRUPPE IN SIRIA, LORO PERDERANNO LA PROTEZIONE DELLA NATO, CIRCA RITORSIONI E BOMBARDAMENTI SUL LORO TERRITORIO! ED è UNA VERGOGNA PER L'EGITTO, DI PARTECIPARE ALLA AGGRESSIONE CONTRO LA RUSSIA, DOPO CHE ERDOGAN HA CERCATO DI FAR SCOPPIARE LA GUERRA CIVILE UTILIZZANDO I FRATELLI MUSULMANI! ECCO PERCHé L'ITALIANO Giulio Regeni è STATO UCCISO DAI SAUDITI!
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DUBITO CHE CI SIA UN SOLO COGLIONE, IN TUTTO IL MONDO CHE POSSA RITENERE: LEALE SINCERA E CREDIBILE UNA QUALCHE PROPOSTA CHE PROVENDA DAI SACERDOTI DI SATANA DELLA CIA! è PREFERIBILE LA CATTIVERIA ALLA IPOCRISIA! Accordo tra USA e Russia sul cessate il fuoco in Siria. 22.02.2016 (Dalla bozza dell'accordo, in base al quale in Siria la tregua entrerà in vigore il 27 febbraio, sono state escluse le azioni militari contro i terroristi del Daesh e di Al-Nusra. La Russia e gli Stati Uniti hanno firmato un accordo in base al quale il cessate il fuoco in Siria entrerà in vigore il 27 febbraio, segnala l'agenzia "Reuters" riferendosi a fonti diplomatiche occidentali. Gli interlocutori dell'agenzia hanno confermato che nell'intesa raggiunta sono state escluse le azioni militari contro i terroristi del Daesh e di Al-Nusra: http://it.sputniknews.com/mondo/20160222/2150574/Nusra-Daesh-Terrorismo-Opposizione-Assad.html#ixzz40vNRm8R9
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NELL'OPERA DI DEMOLIZIONE DELLA SIRIA, E DI GENOCIDIO DEL POPOLO SIRIANO I TERRORISTI GALASSIA JIHADISTA HANNO FALLITO, ED ECCO PERCHé, SI RENDE INDISPENSABILE, UN ATTACCO DI TERRA DA DUE FRONTI, I VIGLIACCHI, INONDERANNO CON DIVISIONI CORAZZATE, CONTEMPORANEAMENTE, SIA DALLA TURCHIA CHE DALLA ARABIA SAUDITA! SE ESISTE ANCORA, UN MONDO CIVILIZZATO, FATTO DI SATANISTI CANNIBALI FARISEI MASSONI D'ALEMA BILDENBERG, DELLA CIA E DELLA NATO? LORO DOVREBBERO IMPEDIRE TUTTO QUESTO! “La Turchia di fatto è in stato di guerra”, 22.02.2016 Con le sue azioni Ankara rafforza la sua immagine di "piantagrane" tra la comunità internazionale e dimostra la sua incapacità di instaurare una collaborazione costruttiva e di essere una pedina importante sulla scena mondiale, scrive l'editorialista del giornale turco “Hurriyet” Nuray Mert. La Turchia si trova di fatto in uno stato di guerra, anche se ancora ufficialmente dichiarata. I falchi militari che sostengono il governo hanno già ha cominciato a celebrare la "nuova guerra di indipendenza" nel nome della "vendetta per l'esautorazione dei turchi dalla leadership del mondo musulmano", scrive l'editorialista di "Hurriyet" Nuray Mert. La guerra per procura della Turchia è cominciata con il conflitto in Siria, ma solo recentemente ha preso essenzialmente la forma di un confronto militare a tutti gli effetti. Fin dall'inizio del conflitto i membri della cosiddetta opposizione siriana erano autorizzati a passare attraverso il territorio della Turchia. Da poco alcuni cittadini siriani hanno iniziato a ritornare in Siria per combattere tra le fila dell'opposizione. Inoltre le autorità turche hanno dichiarato ufficialmente di bombardare nel territorio siriano le unità curde che sono alleate dell'Occidente nella lotta contro i terroristi del Daesh. Come cittadini non sappiamo se ci troviamo o meno in stato di guerra: il nostro governo fa parte della coalizione contro il Daesh insieme ai suoi alleati occidentali? Ma allora gli amici curdi dei nostri alleati sono nostri nemici? Per dirla breve, siamo in un limbo," — scrive l'editorialista. Il conflitto con i curdi ha rafforzato negli occhi degli alleati della Turchia l'immagine di "piantagrane" che sta facendo di tutto per complicare la situazione e impedire la lotta contro il Daesh, si afferma nell'articolo. Tutte le azioni delle autorità turche dimostrano l'incapacità di essere un alleato affidabile e minare l'immagine di Ankara come attore serio sulla scena internazionale. Sembra che conduca "troppe guerre contro troppi nemici," riassume Nuray Mert: http://it.sputniknews.com/mondo/20160222/2151338/Curdi-Daesh-Islam-Erdogan-Siria-Terrorismo.html#ixzz40vLIA2lL
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LA MERKEL PRAVY SECTOR HITLER BILDENBERG REGIME MASSONICO SPA ROTHSCHILD BCE FED CIA: HANNO ORDINATO ALLA UCRAINA DI INIZIARE LE OPERAZIONI MILITARI CONTRO LE POPOLAZIONI INNOCENTI DEL DONBASS: LA TREGUA è SALTATA! Donbass, attacco forze di sicurezza ucraine a posto di blocco: 3 filorussi DNR uccisi, 22.02.2016, Le forze di ricognizione della DNR continuano a registrare scontri a fuoco tra i battaglioni paramilitari e le forze di sicurezza di Kiev, ha riferito il vice comandante delle milizie DNR Eduard Basurin. Le forze di sicurezza ucraine hanno cercato di penetrare nel territorio dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk: sono rimasti uccisi 3 filorussi, ha riferito ai giornalisti oggi il vice comandante delle milizie DNR Eduard Basurin. "Le unità di sabotatori e di intelligence delle forze armate ucraine continuano a condurre attività terroristiche sul territorio della nostra Repubblica. In condizione di superiorità numerica hanno attaccato un punto d'osservazione dell'esercito DNR. Sono morti 3 dei nostri soldati", — ha detto Eduard Basurin. Ha aggiunto che le forze di ricognizione DNR continuano a registrare scontri a fuoco. "In una sparatoria nei pressi dell'ospedale del centro Granitnoye c'è stata una sparatoria tra l'esercito e i battaglioni paramilitari: 5 vittime e 7 soldati feriti sono stati portati all'ospedale di Mariupol", : http://it.sputniknews.com/mondo/20160222/2151173/Donetsk-Basurin-Ucraina.html#ixzz40vK0S62v
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c'è un PATTO SEGRETO DELLA CIA, PER SOSTENERE economicamente la UCRAINA, SOTTO costrizione e RICATTO di portare una continua aggressione al DONBASS! e la UCRAINA è ECONOMICAMENTE COSTRETTA A CEDERE AL RICATTO DELLA CIA! ] [ Svenska Dagbladet: Occidente stufo del caos in Ucraina, 22.02.2016, Se l'Ucraina non inizierà a combattere seriamente contro la corruzione, rischia di rimanere senza i soldi e gli aiuti dell'Occidente, la cui fiducia potrebbe presto svanire completamente, scrive il giornale svedese.
I leader occidentali sostenitori dell'Ucraina sono oramai esausti del caos che regna a Kiev, scrive "Svenska Dagbladet". Il Paese non reclama nuove iniezioni di liquidità, mentre il Fondo Monetario Internazionale, infelice di come si sta evolvendo la situazione, ha minacciato di bloccare la prossima tranche di prestiti a Kiev. Allo stesso tempo l'economia ucraina è sull'orlo del baratro. "Senza una decisa lotta contro la corruzione che esiste a vari livelli della società, la credibilità dell'Unione Europea potrebbe presto svanire completamente", — si legge nell'articolo. La scorsa settimana il presidente ucraino Petr Poroshenko aveva chiesto un "azzeramento completo" del governo. Il giornale svedese ha osservato che questo è il secondo caso della storia post-sovietica ucraina in cui il presidente cerca di sbarazzarsi del governo che è salito al potere dopo le proteste. Nel 2005 l'Ucraina si era trovata nella stessa situazione, in balia dello scontro tra il presidente Viktor Yushchenko e il primo ministro Yulia Tymoshenko, che aveva portato ad un aumento della corruzione nel Paese: http://it.sputniknews.com/politica/20160222/2150905/UE-Corruzione-Crisi-FMI.html#ixzz40vIyPi1z
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cordone sanitario della NATO contro, il confine Turco, per arginare la invasione islamica dei profughi! Berlino alza la voce: difesa delle frontiere con la Turchia obiettivo primario della UE: http://it.sputniknews.com/politica/20160222/2150750/Germania-Profughi-Immigrazione-Schengen.html#ixzz40vILoPyH
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i satanisti Farisei Massoni Darwin GENDER, e i loro complici takfiri Erdogan e Salman: dopo avere dissanguato Siria e Iraq, attraverso, il terrorismo islamico: si metteranno IL PRESERVATIVO ELMETTO IN TESTA, E prenderanno queste due nazioni DILANIATE da loro, stritolandole, su due fronti, con una guerra lampo! IRAN DEVE SCENDERE IN IRAQ IMMEDIATAMENTE CON LE SUE DIVISIONI CORAZZATE! Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan sta preparando l'invasione della Siria e le sue dichiarazioni sul diritto di combattere il terrorismo all'estero non sono altro che un tentativo di giustificare l'opzione militare, ha affermato il vice presidente della commissione Difesa e Sicurezza del Consiglio della Federazione (camera alta del Parlamento russo) Franz Klintsevich. Erdogan ha dichiarato di avere il diritto di colpire i terroristi del Daesh e le forze curde dell'Unione Democratica in Turchia e all'estero, ha segnalato l'agenzia "Anadolu". Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha già esortato la Turchia a fermare gli attacchi contro le milizie curde nel nord della Siria. "Le affermazioni di Erdogan sul diritto del suo Paese di combattere il terrorismo all'estero non sono solo parole, ma fanno parte di una massiccia campagna mediatica aggressiva contro la Siria, sono un tentativo di presentare la possibile invasione turca di questo Paese come un atto di ritorsione. Dalla storia sappiamo che l'aggressione è quasi sempre preceduta dalla cosiddetta giustificazione ideologica", — ha detto ai giornalisti: http://it.sputniknews.com/politica/20160222/2150406/Turchia-Curdi-Daesh.html#ixzz40v3gLlmj
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IN QUESTI 5 ANNI DI AGGRESSIONE DELLA SIRIA, QUANDO I LORO JIHADISTI MACELLAVANO TUTTO E TUTTI .. OK ANDAVA BENE! MA, COME ASSAD GRAZIE AI RUSSI HA RIPRESO IL CONTROLLO DELLA SUA NAZIONE, ECCO CHE ADESSO PER SOsTENERE I LORO TERRORISTI DEVONO FARE L'ATTACCO DI TERRA! QUESTA SITUAZIONE è COSì CRIMINALE, VILE E INAMISSIBILE, CHE NON MERITA ULTERIORI COMMENTI! “Erdogan sta cercando giustificazioni per l'invasione della Siria”. 22.02.2016 La Turchia sta conducendo un attacco mediatico su larga scala contro la Siria, cercando di immaginare una possibile invasione come azione di ritorsione, ritiene il senatore russo Franz Klintsevich: http://it.sputniknews.com/politica/20160222/2150406/Turchia-Curdi-Daesh.html#ixzz40upABCwc
Arabia Saudita pronta a inviare le forze speciali in Siria.
I giochi pericolosi di Erdogan in Siria
Siria, Erdogan: Non fermeremo gli attacchi contro le postazioni curde
L'operazione di Putin in Siria è il peggior incubo di Erdogan
The Independent: Erdogan è imprevedibile e può invadere la Siria
Conflitto Iran-Arabia Saudita, Erdogan giustifica le condanne a morte di Riyadh
http://it.sputniknews.com/politica/20160222/2150406/Turchia-Curdi-Daesh.html#ixzz40up3weZ4 22 Febbraio 2016
Assad accusa, coalizione di 80 Paesi a sostegno dei terroristi in Siria: http://it.sputniknews.com/#ixzz40uoqtTCs
Assad: rischio invasione Siria di Turchia e Arabia Saudita, ma resisteremo
L’Arabia Saudita non riesaminerà la decisione sull’operazione terrestre in Siria: http://it.sputniknews.com/mondo/20160222/2149294/putin-terza-guerra-mondiale-arabia-saudita-invasione-in-siria.html#ixzz40uoc456w
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PUTIN DICHIARA,GIUSTAMENTE, che fermerà, con ogni mezzo, anche con tecnologie militari atomico nucleari tattiche, la invasione di terra della SIRiA, da parte della LEGA ARABA! ma, la necesità della guerra, che diventerà mondiale, è per mettere a tacere: sotto terra i correntisti, perché il FMI SPA FED BCE, sta collassando: ] [ In realtà, sebbene possa apparire cinico e amaro, quello che sta accadendo potrebbe essere un diversivo per distrarre l'opinione pubblica dalla crisi economica. Le banche europee stanno fallendo a causa dei debiti. Deutsche Bank ha perso il 5o% del suo valore, di cui almeno il 40% dall'inizio dell'anno. Se Deutsche Bank fallisce, i 50 mila miliardi di titoli derivati che si porta dietro, venti volte il Pil della Germania, travolgeranno a catena le altre banche. Negli Usa, le banche "too big to fail" sono a rischio, perchè dopo i salvataggi governativi del 2008 hanno continuato a fare quello che facevano. E ora sono ancora più indebitate. Quindi una guerra nucleare leggermente depotenziata potrebbe certamente rappresentare una strategia diversiva per contenere la reazione dei risparmiatori al dissolversi dei loro conti correnti: http://it.sputniknews.com/mondo/20160222/2149294/putin-terza-guerra-mondiale-arabia-saudita-invasione-in-siria.html#ixzz40unMvocP

+Moshe Cohen ] [ KINGDOM UNIVERSAL REI in ISRAEL1 mese fa google ha chiuso questo bellissimo canale perché in opposizione a youtube non consente più canali youtube nello stesso account, eppure blogger concente più blog nello stesso account! Questo account è stato chiuso a causa di continue violazioni delle norme di Google. https://www.youtube.com/channel/UC72EiuEagyzKc5VZdmFsKag

+Moshe Cohen https://www.youtube.com/channel/UC-WtSqU4DPnCpyDxVRXWFJw +Moshe Cohen ] ho scritto circa 50 articoli ogni giorno, anche di domenica, in questi ultimi 7anni, ed, io ho sempre detto la verità, perché, questa è una mia esperienza di fede: nel Regno di Dio che coincide con il regno di Israele, tutto attraverso, una visione, unicamente politica, laica razionale della: 1. legge naturale e della 2. legge universale, e politica! lorenzoJHWH è il messia ebreo; lorenzoALLAH è il Mahdì; humanumGENUS è una entità metafisica di strutture razionale agnostica; Unius REI è il governatore universale di tutti i popoli del pianeta! non esiste conflitto o contraddizione tra queste figure politiche, e tra nessuno dei miei articoli, per questo io sono un politico del Regno di Dio, quindi anche la mia parola è legge!
I wrote about 50 articles each day, even on Sundays, in the last 7 years, and I've always told the truth, because this is my experience of faith: the Kingdom of God, which coincides with the kingdom of Israel, all through , a vision, only political, rational secular of: 1. natural law, and 2. universal law, and politics universal! lorenzojhwh is the jew messiah; lorenzoALLAH is the Mahdi; humanumgenus is a metaphysical entity of rational structures agnostic; Unius REI is the universal Governor of all peoples of the planet! there is no conflict or contradiction between these political figures, and among any of my articles, so I'm a politician of the Kingdom of God, so also my word is law!
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+Moshe Cohen ] [ Zahava Gal On, la presidente del Meretz (sinistra sionista). LUI NON CREDE A QUELLO CHE DICE, PERCHé, IN QUESTO MOMENTO, LUI STA FACENDO UNA CAMPAGNA ELETTORARE ED ATTrAVERSO, IL TERRORISMO PSICOLOGICO LUI VUOLE CATTURARE GLI ELETTORI! [Eretz Israel o Medinat Israel] Certo, Netanyahu sa che a sinistra non ha rivali all’altezza e che il centro è diviso non tanto sui programmi quanto sulla leadership. Ma questi calcoli appartengono alla dimensione tattica della politica. In questo caso lo scontro investe come mai in passato la sfera dell’ideologia, del senso di sé, della “missione” di un popolo. “A questa destra fanatica e irresponsabile [( NO, SOLTANTO L'ISLAM SHARIA, è DOGMATICO RELIGIOSO, SENZA DIRITTI UMANI, UN GENOCIDIO NAZISTA LEGALIZZATO DA ONU, CONTRO, TUTTI I POPOLI DEL MONDO)] non basta aver creato un regime di apartheid nei Territori occupati (IN NESSUNA PARTE DEL MONDO, GLI ISLAMICI SALAFITI WAHHABITI POSSONO VIVERE PACIFICAMENTE CON QUALCUNO), ora ha deciso di spingersi, se era possibile, oltre, con una proposta di legge [( IL REGNO DI ISRAELE SONO IO: lorenzoJHWH, a Netanyahu non sarebbe venuto in testa questa proposta di legge, se lui non leggeva i miei articoli )] che rappresenta un vero e proprio crimine contro la democrazia israeliana [(NO IO SONO LO STATO LAICO SU FONDAMENTO TEOCRATICO, PERCHé NESSUNA AUTORITà POLITICA PUò ESSERE LEGITTIMA SE NON è TEOCRATICA: infatti, NEL RELATIVISMO di SpA FMI, gli USURAI FARISEI CRAPULANO! )]. Siamo al fanatismo che si fa Stato”, dice Zahava Gal On, la presidente del Meretz (sinistra sionista).
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Livni è un IGNORANTE, CHE, LEI NON SA QUELLO CHE DICE! SIONISTA, VIENE DA SION CHE è GERUSALEMME, E GERUSALEMME è IL TRONO DEL RE DAVIDE, ED è IL TRONO DEL SUO DIO JHWH! QUINDI, SENZA TEOCRAZIA NON PUò ESISTERE IL SIONISMO! Nelle elezioni di primavera, afferma Livni, “dovremo scegliere se Israele vuole essere uno Stato sionista, o uno Stato estremista” LE SUE CALUNNIE NON TROVANO UN RISCONTRO POLITICO, IN QUELLO CHE, è STATA LA AMMINISTRAZIONE ATTUALE DI ISRAELE SOTTO IL GOVERNO Netanyahu, PERCHé, SE LE SUE CALUNNIE FOSSERO VERE? LEI NON SI POTREBBE NEANCHE LAMENTARE, E NEANCHE POTREBBERO ESISTERE I DIRITTI CIVILI, E NEANCHE POTREBBE ESISTERE UNA OPPOSIZIONE!! Le elezioni anticipate, insiste la leader del partito centrista Hatnua, serviranno a rimpiazzare un governo fatto di “estremismo, volontà di provocazione e paranoia”. Un governo, aggiunge Livni, che non sa combattere il terrorismo sostenendo al tempo stesso “sionismo e libertà”. Netanyahu mette “parti di Israele l’una contro l’altra”. NO, LORO SONO I PERDENTI, DI UNO SCONTRO POLITICO, E SI DEDICANO ALLA CALUNNIA: perché non hanno un progetto culturale alternativo, infatti, LORO SONO IL RELATIVISMO E NON POSSONO AVERE UN IMPIaNTO culturale AL DI FUORI delle menzogne DARWIN GENDER CHE PORTAno tutte a SODOMA!
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dalla fondazione della criminale SpA Rothschild della BANCA di INGHILTERRA (ct: 1600 dC ) alto tradimento, il disastro che il sistema massonico Talmud Kabbalah hanno fatto contro la semantica, e contro il concetto di virtù, è qualcosa di compatibile con la "BIBBIA di SATANA!" ] [ Riflette in proposito lo scrittore Meir Shalev: questa legge e l’affermarsi dell’oltranzismo dei coloni sono “l’espressione più aggressiva e militante di un filone ideologico che può essere fatto risalire, per l’appunto, al revisionismo sionista di Jabotinsky: un mix di messianesimo e di ultranazionalismo, dove il centro è Eretz Israel (la sacra Terra d’Israele) ] come scrittore Meir Shalev LUI PUò PARAGONARE LE CONQUISTE OCCIDENTALI, DI CUI GLI EBREI SONO STATI ARTEFICI DI CIVILTà EBRAICO-CRISTIANA, associato tutto così, in modo assurdo, alla ESPERIENZA DELLA LEGA ARABA? [ e ciò che conta, sopra ogni altra cosa, è la legge della Torah e non quella dello Stato ] NO! LA TORAH è PER LA COSCIENZA RELIGIOSA della morale INDIVIDUALE, MENTRE, L'ETICA è PER LO STATO LAICO, ANCHE IN UNA TEoCRAZIA POLITICA: che, non porta in se la vulnerabilità del relativismo. ] [[ ovviamente: QUESTE CALUNNIE NON POSSONO ESSERE DIMOSTRATE! anche perché, noi non stiamo facendo una società teocratica, sulla rappresentazione, schizofrenica, di certi rabbini, che non spingono l'interruttore della luce, in giorno di sabato! ]] [ Ora, la destra ha operato la quadratura del cerchio: la Torah che si fa Stato. Ciò che dovrebbe destare allarme è l’arroganza culturale di questa destra, la sua idea che deve esistere comunque e sempre un ‘nemico’, o comunque un altro da sé, contro cui esercitare la forza, militare o politica” ]] mi DISPIACE CHE, IDEOLOGIE COMUNISTICHE, RELATIVISTE, EdONISTICHE, PORNOCRATICHE, ANARCHICHE, NON AVENDO UN PROGETTO CULTURALE ALTERNATIVO (perché è nella loro genetica maligna, il non poter avere un progetto culturale), LORO POSSANO SOLTANTO VOMITARE CALUNNIE, IN MALA FEDE, non supportate da fatti concreti, quindi, loro agitano soltanto fantasmi, di un futuro di civiltà, e diritti umani, che, loro non possono nemmeno immaginare, dato che, oggi i ricchi hanno tutto, e i poveri di fatto non hanno niente: perché, i poveri non hanno le potenzialità per far rispettare i propri diritti, che, si, sono soltanto sulla carta per loro: perché, oggi lo Stato è uno stato SpA massonico ed usurocratico: l'aguzzino dei cittadini!

perché la Turchia ISLAMICO NAZISTA SHARIA: DEI TERRORISTI ERDOGAN, sta facendo gravi violazioni territoriali e deliberati atti di bullismo contro la GRECIA? se, non c'è dignità per le Nazioni della UE? questa unione europea di massoni anticristi, sodomiti farisei usurai regime Bildenberg? NON DEVE SOPRAVVIVERE UN ALTRO GIORNO SOLTANTO, ALLA SUA BESTIALITà!
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è il genocidio dei greci, che è offerto dalla UE MaSSONICA AD ERDOGAN! ] 1/2 [ Unione Europea: con la Turchia e i Saud. Fino all’ultimo greco. 23.02.2016( “Se le frontiere interne si chiudono, se Schengen non è più applicata, questi rifugiati resteranno in Grecia, un paese che ha considerevoli difficoltà economiche … cosa si fa?”. Sembra incredibile, ma è stato Hollande a porre il problema in quel gabbione di cani ringhianti chiamato pomposamente "summit europeo sui migranti" o "Consiglio europeo di capi di stato e di governo". E' arrivato persino a pregare: "Ragioniamo da europei, non rigettiamo su un paese, la Grecia, la responsabilità che è la nostra". Merkel: Europa e Turchia devono rispondere insieme della crisi dei migranti, Responsabilità che è la nostra: par di sognare. Mai Angela Merkel ha pronunciato un'ammissione del genere; ha avuto solo minacce per Grecia, Ungheria, Polonia. Il che fa' intuire quanto poco basterebbe, nella UE, per apparire degli statisti: in confronto a tali nani morali…fra cui non poteva mancare Renzi, che ha posto all'Ungheria l'aut aut: "O accettate i migranti o noi vi bloccheremo i fondi", tanto per imitare in bassezza i tedeschi. E per cosa? Per stare al servizio della Merkel, che pensa solo a sé, preoccupata solo delle elezioni locali che la aspettano fra qualche settimana; del resto se perde, per lei è già pronto il posto di segretario dell'Onu — premio di consolazione perché ha ben servito, e che è riservato rigorosamente a nullità di paesi insignificanti. Servire la Merkel per ottenere un po' di flessibilità non è un buon investimento. Lei ora ha aggravato — a nome nostro e a nostre spese — il suo accordo già disperato sul contenimento degli emigranti con Erdogan: un Erdogan che si prepara davvero alla guerra con la Siria (con l'appoggio di Obama: "La Turchia ha diritto all'autodifesa", gli ha detto al telefono), con le armi, i soldi e i missili terra-aria che la Casa saudita ha promesso di dare ai jihadisti: evidentemente per abbattere gli aerei dell'aviazione di Mosca. Il Presidente della Comissione Europea Jean-Claude Juncker
In questo modo, Merkel ha intrecciato in modo sempre più inestricabile i destini d'Europa agli interessi della Turchia e dei Wahabiti, potenze in pieno delirio.
L'Arabia ha la bomba. Attenzione a Casa Saud, se entra in questa guerra: da anni, paranoica per la sua stessa esistenza, la dinastia sta facendo capire che — se dall'Iran sale il fungo di un test nucleare — anche lei può procurarsene quante ne vuole in un attimo. Purtroppo, non è una vanteria. Ryad ha pesantemente finanziato il programma nucleare del Pakistan, che è molto ben fornito contro per equilibrare la potenza nucleare dell'India. E' chiaro che c'è un patto sottinteso, per cui i Saud considerano proprie alcune di queste testate. Dal 2014, terrorizzata dalla riconciliazione in vista tra Teheran e Washington, Casa Saud sembra faccia crescenti pressioni sul Pakistan in questo senso. Fino ad oggi, paradossalmente, la resistenza è venuta dagli alti gradi militari pakistani, esitanti, vista la composizione del loro esercito, a inimicarsi la minoranza sciita; oltre naturalmente la pressione di Washington per la non-proliferazione. Adesso con Obama la superpotenza, in piena deliquescenza della sua leadership, si è schierata (ma tentando di farlo di nascosto) con Erdogan, con l'Isis, dunque con i paranoici Saud.
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è il genocidio dei greci, che è offerto dalla UE MaSSONICA AD ERDOGAN! ] 2/2 [ Unione Europea: con la Turchia e i Saud. Fino all’ultimo greco. 23.02.2016( C'è qui una zona d'ombra, dice il sito Strategika, "che resiste ad una analisi razionale. Ma l'influenza dei Saud sul Pakistan è tale, che vari analisti ritengono che l'arma nucleare può essere a disposizione di Ryad in ogni momento". E' per questo che — come ha reso noto il grande giornalista Robert Parry citando una fonte "vicina al presidente Putin" — che i russi hanno avvertito il presidente Erdogan: "Mosca è pronta ad usare armi nucleari tattiche se necessario per salvare le proprie truppe dall'aggressione Turco-Saudita".E' un leale avvertimento ed una dottrina militare legittima in questa nuova situazione, di possibile incontrollata disseminazione delle Bombe in mano a paranoici. Come ha notato William Perry, che è stato ministro del Pentagono (1994-97), il rischio di guerra nucleare oggi è più alto di quanto fosse nell'era sovietica, quando i blocchi atomici erano due soli, e comunicavano tra loro col leggendario telefono rosso per scongiurare incidenti ed errori in extremis.
Secondo Assange abbattuto jet russo Su-24 per le elezioni in Turchia, Oggi, secondo l'ex generale lanciatore di missili nucleari Bruce Blair, l'abbattimento dell'aereo russo da parte dei turchi "ha aperto ad una successione di azzardi e inavvertenze che fanno aumentare la sfiducia tra la Russia e la NATO a guida americana…La storia dimostra che queste reciproche risposte alle crisi, una volta innescate, assumono vita propria. Gli affronti militari si moltiplicano, diventano più decentrati, spontanei ed intensi. Le salvaguardie sono allentate, gli ambienti operativi insoliti causano incidenti ed azioni non autorizzate. Errori di calcolo o di interpretazione, perdita di controllo causano una "nebbia di crisi" da cui facilmente emerge la "nebbia della guerra" (fog of war: la poca leggibilità del campo di operazioni). Tra gli scontri militari di basso livello e la dimensione nucleare c ‘è un piano inclinato scivoloso. E molto ripido". Forse che la UE contribuisce ad allentare questa pericolosa tensione? Al contrario: in obbedienza a Washington — che deve mostrare ai piccoli baltici e ai polacchi la sua prontezza a difenderli dall'aggressione di Mosca prossima ventura — lo svedese Stoltenberg moltiplica le minacce, fa' (anche per conto nostro) la faccia feroce, approva senza condizioni l'ammassamento di forze ed armamento NATO ai confini della Russia. In pochi mesi, "le forze NATO e americane a ridosso della Russia sono quadruplicate", ha avvertito Stephen Cohen, già docente di studi russi alla New York University e a Princeton:
"L'ultima volta che la Russia s'è vista sulle sue frontiere un simile accumulo di uomini e mezzi, è stato quando l'hanno invasa i nazisti". Come noto (o dovrebbe essere noto) gli americani — con la scusa di difenderci da un bombardamento atomico iraniano — hanno installato sistemi missilistici a ridosso di quei confini, che hanno l'effetto di accorciare il preavviso di un eventuale attacco atomico della NATO. Un tempo molto più breve di quello concordato con l'URSS durante la guerra fredda, quando i missili balistici intercontinentali davano una mezz'ora di tempo a Mosca. Mosca quindi è stata obbligata "ad accorciare il tempo di lancio rispetto ai tempi della guerra fredda", ha spiegato il già citato Blair: "Oggi, i comandi supremi a Mosca possono scavalcare l'intera catena di comando umana e sparare direttamente, missili in silos e su autocarri situati in Siberia, in soli 20 secondi". In soli venti secondi.Siria, contrattacco forze di Assad: ripreso controllo della strada per Aleppo
E' per questo che nei giorni scorsi Mosca ha fatto pressione su Assad — che ha enunciato la volontà di liberare l'intera Siria — ad aderire alla tregua d'armi che Staffan De Mistura sta cercando di realizzare, per poi arrivare ai negoziati di transizione. L'ambasciatore a Damasco Vitaly Churkin è giunto a distanziarsi pubblicamente dalla dichiarazioni di Assad ("Le ho viste in tv; non corrispondono agli sforzi diplomatici che affronta la Russia"), mentre il viceministro degli esteri Bogdanov con infinita pazienza ha cercato di rabbonire i sauditi e Putin stesso, dopo una lunga telefonata a Salman (il demente senile?) ha annunciato che "entrambi i nostri paesi sono interessati ad una soluzione della crisi siriana".
Tutti sforzi che dimostrano il realismo, la moderazione e la volontà moscovita di evitare quel piano inclinato ripido e scivoloso che va' dalle provocazioni irresponsabili verso il conflitto generale ed atomico di cui parla Blair. Ovviamente Washington moltiplica le provocazioni irresponsabili (cercando di farlo per mezzo di Erdogan e dei Sauditi); l'Europa dovrebbe essere la potenza stabilizzante e moderante. Invece è in pieno scollamento, sprofondata in una miopia a stupidità, furbizie, ottusi egoismi, un tutti contro tutti pieno di minacce reciproche. La sua incapacità mentale prima che politica è esemplificata dalla situazione in cui lascia la Grecia. Atene è da giorni incendiata da scontri di piazza, le categorie non possono più sopportare gli ulteriori aggravi di tasse e di tagli che impone la Troika per "pagare i debiti" (alla Germania); l'economia è crollata (il Pil ellenico: —1,9 per cento), la gente davvero muore di fame…e Berlino (Bruxelles non trova di meglio che minacciare questo povero paese di chiuderlo fuori da Schengen ossia a tenersi dentro, ospitare e sfamare il milione di profughi che Erdogan gli sta mandando, e che la Germania non vuole più. E' appena da rilevare il livello intellettuale della scelta di Merkel: ad Erdogan 3 miliardi l'anno per dieci anni, ad Atene forse qualche aiutino per i profughi ma forse no, meglio la sua espulsione da Schengen e dall'euro. Persino Le Monde si accorge che la Grecia viene spinta "in tre catastrofi ad un tempo". Oltre la catastrofe finanziaria ed economica indotta dall'austerità dettata da Bruxelles, si profila la catastrofe umanitaria, essa stessa doppia: il paese saccheggiato dai creditori non può insieme alloggiare e nutrire le centinaia di migliaia di profughi che la UE vuole intrappolare dentro i suoi confini, e i cittadini: già Atene non è in grado di attuare la "forma delle pensioni" (leggi: tagli disumani) che gli impongono i creditori internazionali, e per cui le piazze si sono sollevate. Presto i greci meno favoriti rischiano di morire di fame, nella splendida Europa. E la terza crisi che si profila? quella politica: il governo Tsipras non ha che una maggioranza risicatissima, può cadere da un momento all'altro; che poi i greci siano in gado di darsi un altro governo, è meno che probabile. Un vuoto di potere che si trasformerà in marasma da stato fallito.
Ovviamente il nostro nuovo grande alleato, Edogan, ci sta mettendo del suo. La settimana scorsa Tsipras, sull'aereo di Stato, stava recandosi a Teheran (la visita d'affari che tutti i governanti fanno di questi tempi): Ankara gli ha vietato non solo il sorvolo nello spazio aereo turco, ma anche l'atterraggio a Rodi, necessaria per il rifornimento dell'aereo di Tsipras, che è un modesto Embraer fabbricato in Brasile. Ma Rodi non è un'isola greca? Sì, ma Ankara ha sancito che essendo Rodi una zona de-militarizzata, non permetteva che un aereo pilotato da militari greci vi scendesse. L'aereo di Tsipras ha dovuto raggiunger Teheran attraverso l'Egitto e l'Arabia Saudita. Una provocazione insensata, "una misura senza precedenti — secondo il governo greco — con cui la Turchia vuol mostrare le sua egemonia nell'Egeo": http://it.sputniknews.com/politica/20160223/2151989/ue-turchia-assad-merkal-erdogan-siria-migranti.html#ixzz40zrSeEat

Tregua in Siria il Pentagono rema contro https://www.youtube.com/watch?v=BBbBz4A6qfo Erdogan chiede che le milizie curde vengano equiparate a Daesh ISIS Al-Nusra, mentre, l'opposizione sunnita non ha ancora deciso se partecipare al cessate il fuoco, perché, Riad non gli ha detto ancora di poterlo fare, https://youtu.be/BBbBz4A6qfo PTV news 24 febbraio 2016 - Tregua in Siria il pentagono rema contro MA MENTRE IL DIPARTIMENTO DI STATO CON KERRY ED OBAMA, INVITA I GRUPPI DI OPPOSIZIONE A PARTECIPARE AL CESSATE IL FUOCO, MA IL MINISTRO DELLA DIFESA CARTER, IL MINISTRO DI CAPO MAGGIORE E DEL DIRETTORE DELLA CIA SONO LORO CHE SI OPPONGONO AD UN CESSATE IL FUOCO.
https://plus.google.com/u/0/100700898375986556702 everyone is a zombie 21:44 PARLA INGLESE https://translate.google.it egoista ritardato stronzo conformista fascista ] ANSWER [ allah akbar] [Jezebel sharia, QUEEN ELIZABETH UK, WHY, Your PHARISEES SPA, FED, SPA CENTRAL BANKS: satanic Talmud KABBALAH, ROTHSCHILD, SPA BANK OF ENGLAND, THEY HAVE LEFT TO SURVIVE, OWN, YOUR demonic MONARCHIA masonic: l 'antichrist? Elizabeth II is the Queen of the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland. BUT, THEY SHOULD BE ALMIGHTY GOD, TO PREVENT YOUR CURSE: CONSTITUTIONAL HIGH TREASON: bankING seigniorage, that your all FAILS, never DESPERATELY END ONE DAY!
allah akbar ] [ GEZABELE sharia, ELISABETTA REGINA UK, PERCHé, I tuoi FARISEI SPA, FED, SPA BANChE CENTRALI: SATANISMO TALMUD KABBALAH, ROTHSCHILD, SPA BANCA D'INGHILTERRA, LORO HANNO LASCIATO SOPRAVVIVERE, PROPRIO, LA TUA DEMONIACA MONARCHIA massonica: l'anticristo? Elisabetta II è la regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. MA, LORO DOVREBBERO ESSERE DIO ONNIPOTENTE, PER IMPEDIRE CHE LA TUA MALEDIZIONE: ALTO TRADIMENTO COSTITUZIONALE: signoraggio bancario, che, il tuo tutto NON DOVESSE, mai FINIRE TRAGICAMENTE UN GIORNO!
Mr Universal Metaphisics Unius REI
Mr Universal Metaphisics Unius REI6 ore fa
Marduk Belzebull Satana, JaBullOn è NUOVO Dio occidente Satana
Mr Universal Metaphisics Unius REI
Mr Universal Metaphisics Unius REI7 ore fa (modificato)
ALLELUIA ] [ Belzebull Carlo principe PIPISTRELLO di Galles SHARIA
Mr Universal Metaphisics Unius REI
Mr Universal Metaphisics Unius REI8 ore fa
C'è QUALCOSA DI IMPOSSIBILE PER UNIUS REI? anche se i Palestinesi non possono avere una identità specifica, e neanche, una legittimità giuridica e storica? QUESTO NON è IMPORTANTE PER ME, IO LI POSSO LEGITTIMARE: in qualsiasi momento, SE LA LEGA ARABA SMETTE DI ESSERE UN OMICIDIO sharia NAZISTA CONTRO, tutto il GENERE UMANO! [ Sbagliato riscrivere il passato, sbagliato negare il presente ] L’identità nazionale arabo-palestinese è un’invenzione recente, ma oggi esiste, Storicamente non esiste un popolo palestinese, ha detto di recente la parlamentare israeliana Anat Berko scatenando un piccolo putiferio. Prima di lei la stessa cosa l’aveva detta la compianta Golda Meir. In effetti si tratta di un tema spesso ripetuto nei decenni scorsi. Lo stesso ex parlamentare arabo-israeliano Azmi Bishara disse in un’intervista: “Non credo che ci sia un popolo palestinese. C’è una nazione araba. La nazione palestinese è un’invenzione del colonialismo. Quando mai sono esistiti i palestinesi?”. Sul piano storico Anat Berko ha ragione: non esisteva nessun popolo palestinese. Il nome “Palestina”, con la lettera P che – come ha ricordato Anat Barko – nell’alfabeto arabo non esiste nemmeno, è stato attribuito al paese dai conquistatori romani riprendendolo dal nome dei Filistei, che non erano nemmeno semiti, al solo scopo di punire gli ebrei. In seguito il nome venne adottato dai cristiani, ma non dagli ebrei. Con la conquista musulmana, venne istituito il “Jund Filastin” (distretto di Palestina), con capitale a Ramle, non a Gerusalemme. A partire dall’XI secolo non era più nemmeno questo. Il nome “Filistin” o “Filastin” veniva usato ogni tanto, ma non connotava una identità nazionale. L’intera area veniva considerata parte di A-Sham, il Levante o Grande Siria (la stessa Sham che compare oggi nella sigla ISIS o Daesh). Nel 1911 due membri di famiglie cristiane crearono il quotidiano Filistin che propugnava l’annessione dell’area alla Grande Siria. La voce “Palestine” dal Petit Larousse Illustré, Parigi, 1924: “Paese della Siria, fra la Fenicia a nord, il Mar Morto a sud, il Mediterraneo a ovest e il deserto di Siria a est, bagnato dal Giordano. E’ una stretta striscia di terra compresa fra il mare e il Libano, attraversata dal Giordano che si getta nel Mar Morto. E’ chiamata anche, nelle sacre Scritture, Terra di Canaan, Terra promessa e Giudea. Oggi è uno stato ebraico custodito dall’Inghilterra. Capitale: Gerusalemme”. Nella Palestina Mandataria solo istituzioni ed enti ebraici usavano il termine “Palestina-E.I.” (dove E.I. stava per Eretz Israel, Terra d’Israele). L’ebraica “Anglo-Palestine Bank” sarebbe poi diventata la Bank Leumi (Banca Nazionale), e il “Palestine Postal Service” sarebbe diventato il servizio postale israeliano. Al contrario, per tutto il periodo del Mandato Britannico gli arabi non chiamavano se stessi palestinesi, e nessuna istituzione araba si definiva palestinese. La loro massima rappresentanza prese il nome di Alto Comitato Arabo, non Alto Comitato Palestinese. Alla testa della lotta contro il sionismo c’erano degli arabi non necessariamente originari della Palestina Mandataria. L’identità che si veniva sviluppando, nella misura in cui si veniva sviluppando, era araba e nient’altro. Il mufti si considerava un leader regionale, non un leader locale. Fawzi Kaoukji, in prima linea nella rivolta contro gli inglesi e contro Israele, era nato da famiglia turcomanna nella città siro-libanese di Tripoli. Ahmad Shuqayri, il primo presidente dell’Olp, era nato da una famiglia libanese emigrata nella Palestina Mandataria, ed era stato persino ambasciatore saudita presso le Nazioni Unite. Lui e i suoi compagni combattevano contro il sionismo per impedire il progetto di uno stato ebraico in Palestina, ma non si definivano palestinesi. Questo stato di cose continuò per decenni anche dopo la nascita di Israele. Dal 1949 al 1967 non ci fu né dominio britannico né dominio israeliano in Cisgiordania e nella striscia di Gaza. In quei due decenni, che non sono storia antica ma assolutamente contemporanea, non si formò nessuna distinta identità palestinese. Le più stabili istituzioni palestinesi furono sponsorizzate dagli stati arabi come parte delle lotte tra di loro. Inutile dire che non venne istituito nessuno stato palestinese. Come mai? Eppure non c’era l’occupazione. Lo stesso re Hussein di Giordania ebbe a dire chiaramente, in quegli anni, che “la Giordania è la Palestina e la Palestina è la Giordania” e che “la Giordania con le sue due parti [a est e a ovest del Giordano] è la patria di tutti i palestinesi”. Francobollo giordano del 1964 ] [ In realtà, il grande catalizzatore per lo sviluppo di un’identità nazionale palestinese indipendente è stata la guerra dei sei giorni del ’67 e la conseguente conquista di Cisgiordana e Gaza da parte di Israele. Il fatto che in passato non esisteva un popolo palestinese non significa che non esista oggi. In effetti, non è affatto chiaro quale sia la differenza tra i giordani, i palestinesi e gli stessi siriani: hanno la stessa lingua, stessa religione, stessa cultura e spesso sono parenti che appartengono allo stesso clan familiare o alla stessa tribù. Ma l’identità è, a volte, una materia elastica. E in ogni caso, si autodefinisce. Vale per i palestinesi di ieri, che non si definivano popolo; vale per quelli di oggi, che invece lo fanno; vale anche per gli ebrei, che si definiscono popolo e i palestinesi dovrebbero farsene una ragione. Secondo logica non vi sarebbe alcun bisogno di uno stato palestinese indipendente. Esiste già la Giordania (creata su una parte della Palestina storica per dare indipendenza agli arabi di Palestina). Ma la soluzione a un unico stato non è adatta né agli ebrei, né ai palestinesi. Tuttavia i capi palestinesi, anche negli ultimi due decenni, hanno fatto di tutto per impedire la creazione di uno stato palestinese. Dunque Anat Berko ha ragione per quanto riguarda il passato. Ma oggi non si deve negare il nazionalismo palestinese, perché chi oggi lo nega si ritroverà in futuro in un (insostenibile) stato bi-nazionale. (Da: YnetNews, 15.2.16)
Mr Universal Metaphisics Unius REI
Mr Universal Metaphisics Unius REI8 ore fa
IO COME UNIUS REI, IO CREDO CHE IL PIANETA SIA LA TENDA DELL'UOMO: umanistico, METAFISICO, TEOCRATICO, LIBERALE LAICO, PLURALISTA: ma, non dell'uomo nazista sharia farisei massone, islamico: razzista dogmatico, ecc.. Per me i palestinesi esisterebbero come persone e anche come popolo: se potesse esistere una legittimità giuridica IN TUTTA LA LEGA ARABA! ] [ Durante un recente discorso alla Knesset, la parlamentare del Likud Anat Berko ha osservato, di passaggio, che in arabo non esiste nemmeno la lettera P di Palestina, tanto è vero che il termine è stato importato. Ed ha immediatamente aggiunto: “Ma oggi c’è un’entità palestinese accanto a noi, e noi non ne neghiamo l’esistenza e le tendiamo la mano in pace”. Anat Berko si riferiva al nome che l’imperatore romano Adriano impose al paese nel II secolo e.v., dopo aver debellato la rivolta di Bar Kokhba, nel tentativo di troncare il legame fra i ribelli ebrei e la terra di Giudea. I romani scoprirono che lo storico greco Erodoto aveva usato il termine “Siria-Palestina” (dove Siria deriva da Assiria) per indicare quella che gli ebrei chiamano Terra d’Israele. Il termine “Palestina” derivava dal nome dei Filistei, un popolo di cultura non semitica ma indoeuropea, che era giunto dal mare intorno all’XI secolo a.e.v., si era insediato sulla fascia costiera meridionale e all’epoca di Adriano era scomparso da centinaia di anni. Nel XX secolo, dopo la prima guerra mondiale, il Mandato Britannico decretato dalla Società delle Nazioni per “favorire la nascita di un focolare nazionale ebraico” adottò il nome di Palestina. A quel tempo gli arabi della regione si rifiutavano di accettarlo. Amin al-Husseini si mise a capo dell’Alto Comitato Arabo, non di un Alto Comitato Palestinese. Da questo punto di vista ha perfettamente senso considerare come il nome stesso del paese, che successivamente ha dato il nome al popolo arabo che vi abita, non può nemmeno essere pronunciato correttamente nella lingua di chi reclama diritti di proprietà su di esso. Ma non appena Anat Berko ha parlato, dai banchi della parte avversa sono partiti tweet che, tra insolenze varie, dicevano: “Berko ha sostenuto alla Knesset che, siccome l’arabo non ha la P, allora non esiste alcun popolo palestinese”. In realtà, come abbiamo ricordato, Anat Berko non ha detto “non esiste il popolo palestinese”, ma proprio il contrario. Chi lo ha detto, piuttosto, è Azmi Bishara, il fondatore del partito nazionalista arabo-israeliano Balad, che in un’intervista della fine degli anni ’90 al giornalista Yaron London di Canale 2 disse: “Non credo che ci sia un popolo palestinese, non credo che esista nessuna nazione palestinese. C’è una nazione araba e ho sempre pensato così, non ho cambiato idea. Penso che la nazione palestinese è un’invenzione del colonialismo. Quando mai sono esistiti i palestinesi? Fino alla fine del XIX secolo ‘Palestina’ era la parte meridionale della grande Siria”. (Da: Israel HaYom, 16.2.16)
EGITTO, ARABIA SAUDITA ] soltanto dando reciprocamente una parte della vostra terra, soltanto in questo modo voi potete dimostrare di non essere parte di un antico complotto per uccidere ISRAELE
SALAM SAUDI ARABIA ] smettila [ è da vigliacchi far pagare a ISRAELE tutto il male che i farisei massoni vanno facendo nel mondo! Piuttosto tu ed Egitto? voi date la terra perché israele possa vivere!
Merkel IS Babel Bildenberg BAAL LA SPA DEVITALIZZANTE E PARASSITARIA ]
OVUNQUE CI SONO I MASSONI DELLE SPA BANCHE CENTRALI, POI, QUEL POPOLO
FINIRà IN MISERIA E DISPERAZIONE!
pharisees NO men: ARE DEMONS
OGNI CALIFFATO, COME OGNI STATO ISLAMIZZATO PUò ESSERE SOLTANTO UN
INTERESSE SAUDITA! GLI USA HANNO VOLUTO ROVINARE IL GENERE UMANO!

Senior Palestinian official: We will never negotiate directly with Israel again
Apparently seeking an eternal war against Israel, Palestinian foreign Minister Al-Malki said the Palestinians will never again engage Israel in direct negotiations.
Netanyahu http://worldisraelnews.com/latest/
Netanyahu: Time for countries to go public over ties with Israel, show support
Israel encounters bias at international forums, while simultaneously forging new ties with many countries - especially Arab ones. Netanyahu says this must change, and they must publicly support Israel. http://worldisraelnews.com/latest/
Military Intelligence Director Brig. Gen. Herzl Halevi
IDF intelligence chief: Iran funding Palestinian terror attacks
Addressing the many regional threats Israel faces, Brig. General Herzl Halevi stressed that Iran was the driving force behind multiple forms of terrorism in Israel, Gaza and Syria.
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come il FILOSOFO MINISTRO PINOTTI ha gustificato filosoficamente la vendita di armi alla ARABIA SAUDITA? e le stragi di civili nello Yemen?: la MINISTRa PINOTTI ha detto: "non facciamo diventare gli Stati che sono nostri alleati nella battaglia contro ISIS: "i nemici" sarebbe un errore molto grave! " MA, PROPRIO I SAUDITI SONO ISIS E TUTTA LA GALASSIA JIHADISTA NEL MONDO! ] [ La Notizia di Manlio Dinucci - Allarme nucleare: l’Arabia Saudita ha la Bomba Pubblicato il 23 feb 2016. Allarme nucleare: l’Arabia Saudita ha la Bomba e noi forniamo i bombardieri. Il futuro della finmeccanica passa per 3 parole , Crimini di Guerre. NATO fuori di testa completamente. Per qualche commessa di armi oggi, si condanna il futuro delle generazioni a venire. Incredibile. Hanno letteralmente asfaltato la nostra costituzione. Questo fà capire che se posso passare sopra ad un pezzo di carta, figuratevi cosa possono fare alle persone... [ FINMECCANICA in borsa ha guadagnato il 67% ] "l’Arabia Saudita ha la Bomba, noi forniamo i bombardieri". Mancano solo i morti ammazzati e le città da distruggere ... https://www.youtube.com/watch?v=g5gDH_RgX2k
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come il FILOSOFO ENLIGHTENED SPA FED FARISEI TALMUD KABBALAH, 666 MARDUK BAAL JABULLON: MINISTRO DELLA DIFESA PINOTTI, giustifica filosoficamente gli orrori islamici della Arabia SAUDITA? ] lei dice: "la QUESTIONE DELLA LEGALITà DEI CONFLITTI, E NEI CONFLITTI è DA SEMPRE AL CENTRO DEL DIBATTITO POLITICO, FILOSOFICO E DOTTRINALE E TOCCA NEL PROFONDO IL TIPO DI SOCIETà INTERNAZIONALE CHE ALLAH AKBAR INTENDIAMO COSTRUIRE!" sintentizzando significa" "TUTTINCULO AI MARTIRI CRISTIANI IN TUTTO IL MONDO!" [ La Notizia di Manlio Dinucci - Allarme nucleare: l’Arabia Saudita ha la Bomba, PandoraTV https://youtu.be/g5gDH_RgX2k Pubblicato il 23 feb 2016. Allarme nucleare: l’Arabia Saudita ha la Bomba e noi forniamo i bombardieri
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#SALMAN #SAUDI #ARABIA ] E ALLORA, LO DIAMO QUESTO DESERTO A TUTTI GLI EBREI DEL MONDO, PERCHé POSSANO RITORNARE DAL LORO DIO? CERTO, TU AMI DIO, E NON VORRESTI MAI CHE GLI EBREI ENLIGHTENED DEL MONDO CONTINUINO AD ADORARE MARDUK ROTHSCHILD SPA FED BAAL IL GUFO AL BOHEMIAN GROVE, SULLA PIRAMIDE DEL DOLLARO AMERICANO: OCCHIO DI LUCIFERO NWO, PERCHé, 1. DOPO CHE, LORO AVRANNO UCCISO TUTTI I CRISTIANI, E TUTTI I RUSSI DEL MONDO? POI, UCCIDERANNO ANCHE TE: PERCHé CERTO ARRIVERà ANCHE IL TUO TURNO: PRIMA O POI! Israel again warns Hamas against stealing building materials from Gaza’s residents
Israel warned Hamas against its exploitation of building materials meant for Gaza's residents, which they steal and use for their terror infrastructure.
US court http://worldisraelnews.com/latest/
US puts 4 on trial on charges of violating Iran sanctions
US authorities have put four people on trial for breaching international sanctions against Iran and aiding its military development.
IDF counter terror http://worldisraelnews.com/latest/
Israeli forces thwarted 29 major terror attacks, hundreds of smaller attacks, in 2015
Hamas is demonstrating a high level of sophistication and motivation in its planning of devastating attacks against Israelis.
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voi siete tutti testimoni: "PER AVERE DENUNCIATO I DELITTI DELLA SHARIA? AdSense: 1. NON MI HA MAI PAGATO in blogger; 2. MI HA MINACCIATO perché io ho una ragazza siriana che ERDOGAN cannibale si è mangiato in Siria (e difendere i martiri cristiani è contro la politica di adsense); E quindi, CIA MI HA BLOCCATO I SITI, con i filtri, PERCHé TUTTE LE VISUALIZZAZIONI dei miei blog: SONO FATTE DAI COMPUTER DELLA NSA" ma, tutto questo non è un problema per me, cioè, dal punto di vista del mio ministero politico universale, perché, soltanto Dio JHWH vi può #rompereilculo! https://www.youtube.com/channel/UC3KGaSpKfJ6T7MlUMcmZXYA [ about adsense SAID ME: said her [ qualcuno CIA mi ha cancellato questoo commento sul mio canale di: https://www.youtube.com/user/humanumgenus/discussion
humanumgenus6 ore fa ] [ +everyone is a zombie ] answer [ allah akbar] [Jezebel sharia, QUEEN ELIZABETH UK, WHY, Your PHARISEES SPA, FED, SPA CENTRAL BANKS: satanic Talmud KABBALAH, ROTHSCHILD, SPA BANK OF ENGLAND, THEY HAVE LEFT TO SURVIVE, OWN, YOUR demonic MONARCHIA masonic: l 'antichrist? Elizabeth II is the Queen of the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland. BUT, THEY SHOULD BE ALMIGHTY GOD, TO PREVENT YOUR CURSE: CONSTITUTIONAL HIGH TREASON: bank seigniorage, that your all FAILS, never DESPERATELY END ONE DAY!
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Il grande spirito russo e il vuoto dell’Occidente ] soltanto il cristianesimo può rappresentare la identità europea, ecco perché, questa UE: di farisei SpA Banche CENTRALI, alto tradimento: signoraggio bancario, relativismo crimini ideologici GENDER DARWINe e di traditori: occulti satanisti della CIA? è destinata al collasso sociale! [ 24.02.2016, 70 anni di ateismo di Stato non sono riusciti a cancellare la fede che custodivano nella propria anima i russi, per i quali secondo Pietrangelo Buttafuoco “la religione è legata all’identità a cui partecipa un intero popolo” e non si tratta di “quello che in parametri occidentali potremmo definire folklore”.
Dopo decenni di ateismo di Stato, la Russia ha visto una rinascita della religione e sono sempre più numerosi i russi che si identificano come cristiani ortodossi. Ma, visti dall'Italia, come vivono la fede i russi rispetto agli occidentali? Sputnik Italia ha raggiunto per una riflessione in merito lo scrittore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco.
— Lei ha scritto di una percezione diversa della religione per i russi e gli occidentali. Quali differenze ha notato?
— La differenza è innanzitutto nella coralità e soprattutto nel sapere offrire un'identità a cui partecipa un intero popolo, non quello che in parametri occidentali potremmo definire "folklore". Qui si tratta di un'esperienza vissuta e diidentificazione totale con quello che da sempre ha accompagnato la sensibilità e il percorso del popolo russo, che riesce ad essere non univoco, ma plurale. Basta pensare che nella grande storia dell'identità russa trovano rifugiol'ebraismo e le altre tre grandi religioni universali: la cristiana, l'islamica e quella lamaista tibetana. Quest'ultima ha consegnato alla memoria della storia figure di assoluto rilievo, basti pensare alla percezione che anche in Occidente si è avuta di un personaggio come Ungern Kahn, raccontato con la matita di un grandissimo artista che è Hugo Pratt.
— "La religione per i russi non è una consuetudine, bensì un abito mentale e carnale" ha scritto in un suo recente articolo. Che cosa intende? [ Madonna di Kazan, una delle più celebri icone russe. Сергей Кузнецов L’icona, tesoro della cultura russa ]
— Intendo dire che a differenza dei canoni occidentali, dove la religione è vissuta come un esotismo o al più come una vicenda privata, qualcosa che va a confinare persino con la psicanalisi, la religione nel tratto più specificatamente russo è legata ad un'identità. La religione per i russi è legata a quello che nella letteratura e nella storia abbiamo definito come "componente spirituale" forte, che è riuscita ad essere presente anche a dispetto di immani tragedie.
— Dopo 70 anni di ateismo di Stato, la religione in Russia è rinata. Forse i russi erano assetati di fede, ecco perché vivono così profondamente la religione?
— Certo, anche per questo, ma soprattutto ritengo perché i 70 anni di materialismo scientifico e 70 anni di ateismo di Stato non sono riusciti a cancellare quello che da sempre è custodito nel segreto cuore dell'identità russa. Lo stesso materialismo scientifico e l'ateismo di Stato si ebbe in grandi parti delle popolazioni europee, la DDR soprattutto. Eppure i tedeschi quando vedono crollare il muro di Berlino, non conoscono questo riaffiorare dell'identità spirituale, al modo con cui i russi lo hanno vissuto.
— Lei confronta spesso l'islamofobia alla russofobia. Quali sono i tratti simili di queste due paure dell'Occidente?
— Innanzitutto c'è diffidenza per qualsiasi cosa sia radicata nel sacro o in un forte contenuto culturale spirituale. È l'atteggiamento di difesa del vuoto nei confronti di ciò che è pieno. L'Occidente si è svuotato di qualunque bagaglio spirituale e per questo teme, non sa gestire né reggere il confronto con due potenze spirituali che rappresentano questa pienezza: http://it.sputniknews.com/mondo/20160224/2160815/russia-religione-cristiani-spuruto-russo.html#ixzz416zzKJNL
humanumgenus

KINGDOM UNIVERSAL REI in ISRAEL [ 1 mese fa ] canale cancellato senza motivo: perché google ha detto che, io non dovevo fare un canale youtube aggiuntivo! ] [ NON appena metto in ordine i miei blogspot? se Dio vuole? io esco da internet! ] [ COSì dimostriamo: ai cadaveri cancerogeni; di quei superstiziosi: sodomiti, evoluzionisti islamici: Darwin GEnder sharia culto talmud: JabullOn è Allah Akbar, e ai loro sacerdoti di satana Bush Rothschild BILDENBERG: che sono nella "teschio con le ossa" a fare sempre le cose sporche e ripugnanti: con la MERKEL Anticristo, tutta la MAFIA SPA BANCHE CENTRALI, come il mio potere politico universale non dipende da internet, o dai siti! [ NON appena metto in ordine i miei blogspot? se Dio vuole esco da internet!

La CIA mi ha Cancellato questo commento sul mio canale di: user / humanum genus / discussione] contro 666 NWO [+ ognuno è uno zombie] risposta [Allah Akbar] [sharia Jezebel, la regina Elisabetta Regno Unito, perché, il tuo FARISEI SPA, FED, SPA BANCHE CENTRALI: sataniche Talmud Kabbalah, ROTHSCHILD, SPA Banca d'Inghilterra, che hanno lasciato per sopravvivere, personali, le demoniaca MONARCHIA massonica: vale a dire, l'anticristo? Elisabetta II è la Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. MA, dovrebbero essere Dio Onnipotente, per evitare che la sua MALEDIZIONE: un COSTITUZIONALE ALTO TRADIMENTO: signoraggio bancario, che il tutto DISPERATAMENTE finirà un giorno: la sua dinastia!
La CIA mi ha cancellato questo commento sul mio canale di: / humanumgenus / discussion] contre 666 NWO [/ canal / UC3KGaSpKfJ6T7MlUMcmZXYA + tout le monde est un zombie. ] Répondre [Allah Akbar] [charia Jézabel, la reine Elizabeth Royaume-Uni, POURQUOI, Vos PHARISIENS SPA, FED, SPA BANQUES CENTRALES: satanique Talmud Kabbale, ROTHSCHILD, SPA Banque d'Angleterre, qu'ils ont quitté pour survivre, PROPRE, VOTRE monarchie démoniaque maçonnique: à savoir, l'antéchrist? Elizabeth II est la reine du Royaume-Uni de Grande-Bretagne et d'Irlande du Nord. MAIS, ils devraient être Dieu tout-puissant pour éviter que votre MALÉDICTION: HAUTE TRAHISON CONSTITUTIONNEL: banque seigneuriage escroquerie SpA FED Rothschild Bildenberg OTAN, que votre tout échoue, ne finissent jamais DÉSESPÉRÉMENT un jour!
La CIA mi ha cancellato questo commento sul mio canale di: / humanumgenus / discusión] contra el Nuevo Orden Mundial 666 [/ canal / + UC3KGaSpKfJ6T7MlUMcmZXYA todo el mundo es un zombi. ] Contestar [Alá Akbar] [sharia Jezabel, la reina Isabel Reino Unido, por qué, Sus FARISEOS SPA, alimentado, SPA bancos centrales: satánico Talmud KABBALAH, Rothschild, SPA Banco de Inglaterra, que les queda para sobrevivir, los propios, su demoníaca masónico monarquía: es decir, el Anticristo? Isabel II es la Reina del Reino Unido de Gran Bretaña e Irlanda del Norte. PERO, deben ser DIOS TODOPODEROSO, para evitar que su maldición CONSTITUCIONAL DE ALTA TRAICIÓN: banca señoreaje estafa SpA FED Rothschild Bildenberg la OTAN, que, a su todo falla, nunca terminan DESPERATELY UN DÍA!

la CIA mi ha Cancellato questo commento sul mio canale di: / humanumgenus / Diskussion] gegen 666 NWO [/ Kanal / UC3KGaSpKfJ6T7MlUMcmZXYA + jeder ist ein Zombie. beantworten] [Allah akbar] [Jezebel Scharia, Königin Elizabeth Großbritannien , WARUM, Ihre PHARISÄER SPA, FED, SPA ZENTRALBANKEN: satanische Talmud Kabbala ROTHSCHILD , SPA Bank von England, sie müssen ÜBERLEBEN LINKE, selbst, ihre dämonische Monarchie masonic: dh, Antichrist ? Elizabeth II ist die Königin des Vereinigten Königreichs Großbritannien und Nordirland . ABER, sollten sie ALMIGHTY Gott, dein Fluch zu vermeiden: VERFASSUNGSHOCHVERRAT: Bank Seigniorage Betrug SpA FED Rothschild Bildenberg NATO, dass Ihr alle Stricke, nie DESPERATELY ONE DAY zu Ende!

ла ЦРУ мили га cancellato Questo commento суль млн Canale ди: / humanumgenus / обсуждение] против 666 NWO [/ канал / UC3KGaSpKfJ6T7MlUMcmZXYA + каждый зомби. ] Ответ [Аллах Акбар] [Иезавель шариат, Queen Elizabeth Великобритания, почему, Ваш фарисеи SPA, FED, SPA центральные банки: сатанинская Талмуд Каббала, РОТШИЛЬД, SPA Банка Англии, они не оставили, чтобы выжить, собственный, Демонический монархия масонская: т.е. антихрист? Елизавета II является Королева Соединенного Королевства Великобритании и Северной Ирландии. НО, они должны быть Всемогущий Бог, чтобы Ваш CURSE: КОНСТИТУЦИОННЫЙ измены: банковская сеньораж афера SpA FED Ротшильд Bildenberg НАТО, что, все ваши НЕ, не ОТЧАЯННО END ОДИН ДЕНЬ!

ラCIAマイルヘクタールcancellato questo commentoスルMIOカナーレディ:666 NWO[に対する/ humanumgenus/ディスカッション]/チャネル/ UC3KGaSpKfJ6T7MlUMcmZXYA+誰もがゾンビです。 ] [アッラー・アクバル] [イゼベルのシャリアに答える、エリザベス女王イギリス、あなたのパリサイ人SPA、FED、SPA中央銀行WHY:悪魔タルムードカバラは、ROTHSCHILD、イングランドSPA BANKは、彼らが生き残るために残っている、OWN、あなたの悪魔の君主制のフリーメーソン:すなわち、反キリスト?エリザベスIIは、グレートブリテン連合王国の女王、および北アイルランドです。しかし、彼らはあなたの呪いを防ぐために、全能の神をする必要があります:憲法大逆:銀行シニョレッジ詐欺SpAのFEDロスチャイルドBildenberg NATOは、その、あなたのすべてが失敗、必死ONE DAY ENDことはありません!
라 CIA 마일 하 cancellato questo commento 술 미오 카 날 리 디 : 666 NWO [대한 / humanumgenus / 토론] / 채널 / UC3KGaSpKfJ6T7MlUMcmZXYA + 모든 사람들이 좀비입니다. ] [알라 아크 바르] [이세벨의 샤리아에 대답, 퀸 엘리자베스 영국, 당신의 바리새인 SPA, FED, SPA 중앙 은행 이유 : 악마 탈무드 밀교는, ROTHSCHILD, 영국 SPA BANK는, 그들은 살아남을 왼쪽으로 한 자신, 당신의 악마 군주의 프리메이슨 : 즉, 적 그리스도? 엘리자베스 2 세 영국의 영국의 여왕, 북 아일랜드이다. 하지만, 그들은 당신의 저주을 방지하기 위해, 전능하신 하나님을해야합니다 헌법 반역죄 : 은행 군주의 특권 사기 온천장 FED 로스 차일드 Bildenberg 북대서양 조약기구, 즉, 당신하지 못한 모든 필사적 ONE DAY END 없다!

لا CIA ميل هكتار cancellato QUESTO commento سول ميو ... الصديق دي: / humanumgenus / مناقشة] ضد 666 NWO [/ قناة / UC3KGaSpKfJ6T7MlUMcmZXYA + الجميع غيبوبة. ] الإجابة [الله أكبر] [الشريعة إيزابل، الملكة اليزابيث المملكة المتحدة، لماذا، يا الفريسيين SPA، FED، SPA البنوك المركزية: شيطانية التلمود الكابالا، روتشيلد، بنك SPA انجلترا، وقد غادر البقاء على قيد الحياة، OWN، ك شيطاني الملكي الماسونية: أي المسيح الدجال؟ إليزابيث الثانية هي ملكة المملكة المتحدة لبريطانيا العظمى وأيرلندا الشمالية. ولكن، وينبغي أن الله سبحانه وتعالى، لمنع عنة الخاص بك: الدستورية العليا خيانة عظمى: الأعمال المصرفية رسوم سك العملات احتيال سبا FED روتشيلد Bildenberg منظمة حلف شمال الأطلسي، أن كل ما تبذلونه من فشل، لا تنتهي أبدا جاهدة يوم واحد!

la CIA מיל חה cancellato קווסטו commento סול mio Canale di: / humanumgenus / דיון] נגד 666 NWO [/ ערוץ / UC3KGaSpKfJ6T7MlUMcmZXYA + כולם הוא זומבי. ] לענות [אללה אכבר] [השריעה איזבל, המלכה אליזבת בבריטניה, למה, SPA הפרושים שלך, FED, הבנקים המרכזיים SPA: הקבלה התלמוד השטני, רוטשילד, SPA הבנק המרכזי של אנגליה, הם עזבו כדי לשרוד, OWN, הבונים החופשיים המלוכה הדמוני שלך: כלומר, אנטיכריסט? אליזבת השנייה היא מלכת הממלכה המאוחדת של בריטניה הגדולה וצפון אירלנד. אבל, הם צריכים להיות אלוהים אדיר, כדי למנוע קללה שלך: בגידה חוקתית: הונאת seigniorage בנקאות SpA FED רוטשילד Bildenberg נאט"ו, כי, שלך הכל נכשל, לא נואש קצה אחד DAY!

non si tratta di passare il softwar per decriptare: tutti gli strumenti APPLE: INDISCRIMINATAMENTE, alla NSA FBI, ma, noi chiediamo soltanto: i dati sensibili contenuti nello SPECIFICO ifhone, caso per caso: Dietro richiesta del Giudice! A questo rifiuto: deve seguire: la confisca della azienda e devono finire tutti in carcere! SE LA APPLE MILLANTA DI ESSERE UNO STATO MASSONICO OCCULTO, NELLO STATO POTERI OCCULTI SPA FED BILDENBERG ESOTERICI DIO è IL GUFO NWO CIA NATO ] [ WASHINGTON, 25 FEB - Apple alza il tiro della sfida nella battaglia sulla privacy contro il governo Usa dopo il suo rifiuto di sbloccare l'iPhone di uno degli autori della strage di San Bernardino: i suoi ingegneri hanno cominciato a sviluppare nuove misure di sicurezza che renderanno impossibile accedere ad un iPhone bloccato usando metodi simili a quelli al centro della controversia legale pendente davanti alla magistratura californiana. Lo scrive il New York Times citando fonti vicine alla società ed esperti del settore.
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QUESTO è VERO: SIAMO DIVENTATI MINUSCOLI: piccoli piccoli, CONTRO IL GIGANTE LEGA ARABA sharia: Allah akbar: morte a tutti gli infedeli. tutti, apostati blasfemi: eretici, che, loro non hanno le nostre perversioni sessuali: di: pedofilia e poligamia, di maniaci religiosi nazisti, senza pietà e senza reciprocità: morte a tutti i martiri cristiani innocenti, in tutto il mondo, ha detto: il ministro IMAM della difesa Pinotti: "noi diamo le armi alla ARABIA SAUDITA!", IN REALTà, SONO LORO LA nuova SUPER potenza, la PRIMA occulta piramide islamica: a guida saudita, SHARIA: la NUOVA SUPER POTENZA NUCLEARE nazista, ALLAH è AKBAR per dare la MORTE, la morte di TUTTI GLI INFEDLI COME: SODOMA, OBAMA, GeNDEr, LGBT, Darwin Bildenberg, Trilaterale, le scimmie, ecc.. per il trionfo di Rothschild SpA FED NWO NATO! MA, VATTIMO HA DETTO, CHE, PUR DI STERMINARE TUTTI GLI ISRAELIANI? LUI è PRONTO A RINUNCIARE AI SUOI DIRITTI anali OMOSESSUALI, ECCO PERCHé, ISRAELE, LE PRENDE di santa ragione, sempre A QUEL POSTO: fondo schiena, da tutti, e, TUTTe LE VOLTE: tutti lo calpestano, PERCHé, I GAY LO ODIANO! ed infatti, i FARISEI Enlightened SpA FMI? loro sono GAY! ] [ TEHERAN, 24 FEB - Un duello ridicolo a distanza tra la Guida Suprema religiosa dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, e il presidente della Repubblica, Hassan Rohani, La risposta di Rohani è arrivata in forma indiretta: il presidente ha polemizzato contro chi, in campo conservatore, vede dietro ogni angolo, ed anche dietro al voto per il Majlis, interferenze straniere. "Dovete smettere - ha detto - di esagerare l'influenza delle vecchie, obsolete potenze coloniali, sottostimando la nazione iraniana". State facendo un errore".
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THIS IS TRUE: WE BECAME A TINY: small small, AGAINST THE GIANT ARAB LEAGUE Golia sharia: Allah is akbar: death to all infidels. all, apostates blasphemous: heretics, that they do not have our sexual perversions: of: pedophilia and polygamy: population bomb, religious maniacs Nazis, without pity and without reciprocity: death to all innocent Christian martyrs, around the world, destruction of all human rights: without mercy, against the freedom of religion, said: the minister of defense IMAM Pinotti: "we give the weapons to SAUDI ARABIA!", iN rEALITY, THEY aRE tHE SUPER new power Hitler sharia: genocide at all, be, BEFORE occult Islamic pyramid: a Saudi driving SHARIA: nEW agenda: SUPER pOWER NUCLEAR Nazi, ALLAH is AKBAR to give dEATH, the death: of ALL infidels HOW: SODOM, OBAMA, gender, LGBT, Darwin Bildenberg, Trilateral, monkeys, etc .. for the triumph of Rothschild SpA FED NWO Owh Maduck NATO! MA, VATTIMO SAID, THAT, ALTHOUGH, he can to exterminate all ISRAELIs? HE is READY TO GIVE UP, all ITS anal HOMOSEXUAL RIGHTS, THAT'S WHY ISRAEL, THE TAKES thrashing, always in his THEN PLACE: his lower back, by all, and, as often: everyone trample him: also, WHY, HATE GAYS to ISRAEL! and in fact, the PHARISEES Enlightened SpA IMF? they are ALL TALMUD cannibals CIA, SPA MONSANTO GMOS KABBALAH GAY! ] [TEHRAN, FEBRUARY 24 - A ridiculous duel to the distance between the religious Supreme Leader of Iran, Ayatollah Ali Khamenei, and President of the Republic, Hassan Rohani, Rohani The answer came in an indirect way: the president polemicised against those who, in the conservative camp, sees around every corner, and even behind the vote for the Majlis, foreign interference. "You have to stop - he said - to exaggerate the influence of the old, outdated colonial powers, underestimating the Iranian nation." You are making a mistake. "

BU DOĞRU: DEV ARAP BİRLİĞİ Golia şeriata KARŞI küçük, küçük: Allah ekber: tüm kâfirlere ölüm BİZ KÜÇÜK OLDU. küfür, tüm mürtedler: sapkınlar, onlar bizim cinsel sapıklıkları yok: of: pedofili ve çok eşlilik: Nüfus bomba, dini manyaklar Naziler, merhamet olmadan ve karşılıklılık olmadan: tüm insan dünyadaki tüm masum Hıristiyan şehitlere ölüm, yıkım haklar: merhamet olmadan, din özgürlüğüne karşı, şunları söyledi: savunma İMAM Pinotti bakanı: "biz SUUDİ ARABİSTAN silah ver!", gerçekte, onlar SÜPER yeni güç Hitler şeriat şunlardır: soykırım hiç olmak, ÖNCE gizli İslami piramit: Suudi sürüş ŞERİYE: yeni gündem: Süper Güç NÜKLEER Nazi, Allahu Ekber ölüm, ölüm vermektir: TÜM kâfirlerin NASIL: Sodom, OBAMA, cinsiyet, LGBT, Darwin Bildenberg, Üçlü, maymunlar, vb .. Rothschild SpA FED NWO Owh Maduck NATO zaferi için! MA, Vattimo, BU, DEDİ HALDE, o bütün İsraillileri yok etmek mümkün? kadar sık, herkes tarafından, geri onun alt ve: HE, tüm ITS anal homoseksüel hakları vazgeçmeye hazır olduğunu, BU İSRAİL, onun SONRA YERİNE her zaman, dayak ALIR NEDEN'S herkes onu ezmek: ayrıca, NEDEN, NEFRET GAYS İSRAİL! ve aslında, Ferisiler Aydınlanmış SpA IMF? Onlar TÜM Talmud yamyamlar CIA, SPA MONSANTO GDO Kabala GAY vardır! ] [TAHRAN, 24 Şubat - cevap dolaylı bir şekilde geldi dini İran'ın dini lideri Ayetullah Ali Hamaney ve Cumhurbaşkanı Hasan Rohani, Rohani arasındaki mesafeye bir saçma düello: Başkan, bu kim karşı polemik muhafazakar kampında, her köşede görür ve hatta Meclis, yabancı girişim için oy arkasında. "Sen durdurmak zorunda - dedi - İran milleti küçümseyen, eski, modası geçmiş sömürgeci güçlerin etkisini abartmak." Bir hata yapıyoruz. "

Das gilt: Wir wurden ein winziges: klein klein, gegen den Riesen Arabischen Liga Golia Scharia: Allah ist akbar: Tod allen Ungläubigen. Abtrünnige alle, blasphemisch: Ketzer, dass sie nicht unsere sexuellen Perversionen haben: von: Pädophilie und Polygamie: Bevölkerungsexplosion, religiöse Maniacs Nazis, ohne Mitleid und ohne Gegenseitigkeit: Tod für alle unschuldigen christlichen Märtyrer, auf der ganzen Welt, die Zerstörung aller menschlichen Rechte: ohne Gnade gegen die Religionsfreiheit, sagte: Verteidigungsminister IMAM Pinotti: "wir haben die Waffen nach Saudi-Arabien geben!", in Wirklichkeit sind sie die SUPER neue Kraft Hitler Scharia: Völkermord überhaupt sein, vOR okkulten islamischen Pyramide: ein Saudi Fahr SHARIA: neue Agenda: SUPER Kraft Kern Nazi, Allah ist AKBAR zu geben, Tod, Tod: von allen Ungläubigen WIE: SODOM, OBAMA, Geschlecht, LGBT, Darwin Bildenberg, Trilaterale, Affen, etc .. für den Triumph des Rothschild SpA FED NWO Owh Maduck NATO! MA, VATTIMO sagte, dass obwohl, kann er alle Israelis zu vernichten? ER ist bereit, aufzugeben, werden alle seine anal Rechte Homosexueller, deshalb Israel, der Prügel stattfindet, immer in seiner damaligen ORT: unteren Rückenbereich, die von allen, und wie oft: jeder ihn mit Füßen treten: Auch, warum hassen Schwule ISRAEL! und in der Tat, den Pharisäern Enlightened SpA IWF? Sie sind alle TALMUD Kannibalen CIA, SPA MONSANTO GVO KABBALAH GAY! ] [TEHERAN, 24. Februar - Ein lächerliches Duell auf den Abstand zwischen dem religiösen Oberste Führer des Iran, Ayatollah Ali Khamenei, und der Präsident der Republik, Hassan Rohani, Rohani Die Antwort auf indirekte Weise kam: der Präsident polemisierte gegen diejenigen, die, im konservativen Lager, sieht jeder Ecke, und auch hinter der Stimme für die Majlis, ausländische Einmischung herum. "Du musst aufhören, - sagte er - den Einfluss der alten, überholten Kolonialmächte zu übertreiben, die iranische Nation zu unterschätzen." Sie machen einen Fehler. "

Esto es cierto: nos convertimos en un diminuto: reducir reducir, CONTRA EL GIGANTE sharia LIGA ÁRABE Golia: Allah Akbar es: la muerte de todos los infieles. todos, apóstatas blasfemas: herejes, que no tienen nuestras perversiones sexuales: de: la pedofilia y la poligamia: bomba demográfica, maníacos religiosos nazis, sin piedad y sin reciprocidad: la muerte de todos los mártires cristianos inocentes, todo el mundo, la destrucción de todos los seres humanos derechos: sin piedad, en contra de la libertad de religión, dijeron: el ministro de defensa IMAM Pinotti: "damos las armas a Arabia Saudita!", en realidad, son la nueva súper potencia sharia Hitler: el genocidio en absoluto, ser, ANTES oculta pirámide islámica: una SHARIA Arabia conducción: nuevo programa: SUPER energía nuclear nazi, Allah Akbar es para dar la muerte, la muerte: de todos los infieles CÓMO: SODOMA, OBAMA, género, LGBT, Darwin Bildenberg, trilateral, monos, etc .. por el triunfo de Rothschild SpA FED NWO OWH Maduck la OTAN! MA, VATTIMO dicho, que, si bien, lo que puede para exterminar a todos los israelíes? Él está dispuesto a renunciar, todos sus derechos de los homosexuales anales, por eso ISRAEL, LA TOMA golear, siempre en su entonces LUGAR: su baja de la espalda, por todos, y, como a menudo: todos lo pisotean: también, por qué, GAYS Odio ¡ISRAEL! y, de hecho, los fariseos Iluminado SpA FMI? Todos ellos son caníbales Talmud CIA, SPA MONSANTO OMG KABBALAH GAY! ] [TEHERAN 24 de febrero - Un duelo ridícula a la distancia entre el líder religioso supremo de Irán, el ayatolá Ali Jamenei, y el Presidente de la República, Hassan Rohani, Rohani La respuesta vino de una forma indirecta: el presidente polemizó contra los que, en el campo conservador, ve en cada esquina, e incluso detrás del voto por el Majlis, la injerencia extranjera. "Usted tiene que parar - dijo - a exagerar la influencia de las antiguas potencias coloniales, obsoletos, subestimando la nación iraní". Usted está cometiendo un error. "

هذا صحيح: أصبحنا TINY: صغير صغير، ضد الشريعة عملاق جامعة الدول العربية غوليا: الله أكبر: الموت إلى جميع الكفار. كل المرتدين كفرا: زنادقة، وأنهم لم يكن لديك الشذوذ الجنسي لدينا: من: الاعتداء الجنسي على الأطفال وتعدد الزوجات: الانفجار السكاني، مجانين الدينية النازيين، دون شفقة ودون المعاملة بالمثل: الموت إلى جميع الشهداء المسيحيين الأبرياء، في جميع أنحاء العالم، وتدمير كل البشرية حقوق: من دون رحمة، ضد حرية الدين، وقال: وزير الدفاع الإمام بينوتي: "نعطي أسلحة إلى المملكة العربية السعودية!"، في واقع الأمر، فهي قوة هتلر اسلامية جديدة سوبر: الإبادة الجماعية في كل شيء، أن يكون، قبل غامض الهرم الإسلامي: السعودية شرعا القيادة: البرنامج الجديد: سوبر الطاقة النووية النازية، الله هو AKBAR لإعطاء الموت، والموت: من جميع الكفار كيف: سدوم، أوباما، بين الجنسين، LGBT، داروين Bildenberg، الثلاثية، والقرود، وما إلى ذلك .. من أجل انتصار روتشيلد سبا FED NWO OWH Maduck الناتو! MA، سعيد VATTIMO، أنه على الرغم من أنه يمكن أن تبيد كل الإسرائيليين؟ انه مستعد للتخلي، كل في مجال حقوق مثلي الجنس الشرجي، هذا هو السبب في اسرائيل ويحيط سحق، ودائما في حياته ثم ضع: أسفل ظهره، قبل كل شيء، وكما في كثير من الأحيان: الجميع تدوس عليه وسلم: أيضا، لماذا، مثليون جنسيا الكراهية ل إسرائيل! وفي الواقع، فإن الفريسيين المستنير سبا صندوق النقد الدولي؟ هم كل أكلة لحوم البشر التلمود وكالة المخابرات المركزية، SPA مونسانتو الكائنات المحورة جينيا الكابالا مثلي الجنس! ] [طهران، 24 فبراير - مبارزة مثيرة للسخرية لبعد المسافة بين المرشد الديني الأعلى لإيران، آية الله علي خامنئي ورئيس الجمهورية، حسن روحاني، روحاني وجاء الجواب بطريقة غير مباشرة: polemicised الرئيس ضد أولئك الذين، في المعسكر المحافظ، يرى في كل زاوية، وحتى وراء التصويت للمجلس، والتدخل الأجنبي. "عليك أن تتوقف - قال - المبالغة في تأثير القوى الاستعمارية القديمة، التي عفا عليها الزمن، التقليل من شأن الامة الايرانية." كنت ترتكب خطأ. "

마찬가지입니다 : GIANT 아랍 연맹 Golia의 샤리아 반대, 작은 작은 : 알라는 위대하다 : 모든 이교도 죽음 우리는 TINY되었다. 불경 모든 교자 : 이단자, 그들은 우리의 성적 타락을하지 않아도 :의 : 소아 성애와 일부 다처제 : 인구 폭탄, 종교 마니아 나치, 연민없이 상호없이 모든 인간 세계의 모든 무고한 기독교 순교자 죽음, 파괴 권리 : 자비없이, 종교의 자유에 대해 말했다 : 방어 이맘 Pinotti 장관 : "우리는 사우디 아라비아에 무기를 줘!", 현실에서, 그들은 SUPER 새 전원 히틀러 이슬람은 다음과 같습니다 대량 학살이 전혀 될 전 신비로운 이슬람 피라미드 : 사우디 운전 샤리아 : 새로운 의제 : SUPER POWER 핵 나치, 알라는 위대 죽음, 죽음을 제공하는 것입니다 : 모든 이교도의 방법 : 소돔, 오바마, 성별, LGBT, 다윈 Bildenberg, 국, 원숭이, 등 로스 차일드 온천장 FED NWO OWH Maduck NATO의 승리를위한! MA는 VATTIMO, 즉 말했다 있지만, 그는 모든 이스라엘을 없애기 위해 할 수있는? 자주 모든으로, 다시 그의 낮은, 그리고 : HE는, 모든 ITS 항문 동성애 권리 포기 READY, 즉 이스라엘이 그의 THEN 장소에 항상 대패 소요 이유 모두가 그를 짓밟 님도, 왜, 증오 게이 이스라엘! 그리고 사실, 바리새인 계몽 온천장 IMF? 그들은 모든 탈무드의 식인종 CIA, SPA MONSANTO GMOS 밀교 게이 있습니다! [테헤란 년 2 월 24 일 - 대답은 간접적 인 방식으로 제공된 종교이란의 최고 지도자 아야톨라 알리 하메네이와 공화국의 대통령, 하산로하니로하니 사이의 거리 말도 결투 : 대통령은, 그 사람을 대해 polemicised 보수적 캠프에서, 구석 구석의 주위에보고, 심지어 집회, 외국 간섭에 대한 투표 뒤에. "당신은 중지해야 - 그는 말했다 -이란 나라를 과소 평가, 이전, 오래된 식민지 권력의 영향을 과장 할 수 있습니다." 당신은 실수를하고있다. "

這是真的:我們成了一個微小的:小小的,反對GIANT阿盟Golia伊斯蘭教:阿拉是阿克巴:死亡的所有異教徒。總之,叛教者褻瀆神明:異端,他們沒有我們的性變態:組成:戀童癖和一夫多妻制:人口爆炸,宗教瘋子納粹,沒有憐憫,沒有互惠:死亡的所有無辜的基督教殉難者,在世界各地,所有人類的毀滅權利:毫不手軟,打擊宗教的自由,說:防禦IMAM Pinotti部長:“我們給武器向沙特阿拉伯!”,在現實中,他們是中超新的力量希特勒伊斯蘭教:種族滅絕可言,是,BEFORE神秘的金字塔伊斯蘭教:沙特伊斯蘭教駕駛:新的議程:SUPER動力核納粹,真主是AKBAR給死亡,死亡:所有異教徒HOW:SODOM,奧巴馬,性別,同性戀,達爾文Bildenberg,三邊,猴子等。羅斯柴爾德為FED SpA的NWO OWH Maduck北約的勝利! MA,瓦蒂莫說,那,雖然他能消滅所有以色列人?他準備放棄的時候,所有的肛門同性戀權利,這就是為什麼以色列,在他然後把TAKES顛簸,總是:他的后腰,所有和,經常:每個人踐踏他:還有,為什麼恨同性戀者以色列!而事實上,法利賽人開明SpA的IMF?他們都是猶太法典食人族CIA,SPA MONSANTO GMOS KABBALAH GAY! ] [德黑蘭2月24日 - 一個荒謬的決鬥伊朗宗教最高領袖哈梅內伊,和共和國總統哈桑魯哈尼,魯哈尼之間的距離,答案就以間接的方式:總統polemicised對那些誰,在保守陣營,每一個角落看到身邊,力挺投票選出議會,外國干涉。 “你必須停止 - 他說 - 誇大的舊的,過時的殖民大國的影響,低估了伊朗的國家。”你犯了一個錯誤。 “

זה נכון: הפך זעיר: קטן קטן, נגד השריעה GIANT הליגה הערבית Golia: אללה הוא אכבר: מוות לכל הכופרים. הכל, כופרים נאצה: כופרים, כי אין להם סטיות מיניות שלנו: של: פדופיליה פוליגמיה: פצצת האוכלוסין, מטורפים דתיים הנאצים, ללא רחמים וללא הדדיות: מוות לכל קדושים נוצרים חפים מפשע, ברחבי העולם, השמדת כל אדם זכויות: ללא רחמים, כנגד חופש הדת, אמר: שר הביטחון האימאם Pinotti: "אנחנו נותנים את הנשק לסעודיה!", במציאות, הם הכוח החדש SUPER השריעה היטלר: רצח עם בכלל, להיות, לפני פירמידה האיסלמית נסתרת: א השריעה נהיגה ערב: סדר יום חדש: SUPER כוח גרעיניות נאצית, אללה הוא אכבר לתת מוות, המוות: של כל כופרים מתבצע באופן בא: סדום, אובמה, מין, להט"ב, דרווין Bildenberg, משולשת, קופים, וכו .. עבור ניצחון של רוטשילד SpA FED NWO Owh Maduck נאט"ו! MA, VATTIMO אמר, כי, אמנם, הוא יכול להשמיד את כל הישראלים? הוא מוכן לוותר, כל זכויות ההומוסקסואלים פי טבעת שלו, זו הסיבה שישראל, לוקחת חבטה, תמיד במקומו ואז: גבה תחתונים, על ידי כל, וכן, לעתים קרובות: כולם לרמוס אותו: כמו כן, מדוע, שונא הומואים יִשְׂרָאֵל! ולמעשה, ה- IMF SpA פרושים הנאור? הם כולם קניבלי תלמוד CIA, SPA מונסנטו ההנדסה הגנטית קבלת GAY! ] [טהראן, פברואר 24 - דו קרב מגוחך המרחק בין המנהיג העליון הדתי של איראן, האייתוללה עלי חמינאי, ונשיא הרפובליקה, חסן רוחאני, רוחאני התשובה הגיעה בדרך עקיפה: הנשיא polemicised נגד מי, במחנה השמרני, רואה בכל פינה, ואפילו מאחורי ההצבעה במג'לס, התערבות זרה. "אתה חייב להפסיק - אמר - להגזים ההשפעה של המעצמות הקולוניאליות הישן, מיושן, להמעיט את האומה האיראנית." אתה עושה טעות. "

CECI EST VRAI: nous sommes devenus une minuscule: petit petit, CONTRE LE charia GIANT LIGUE ARABE Golia: Allah akbar est: la mort de tous les infidèles. tous, apostats blasphématoires: hérétiques, qu'ils ne disposent pas de nos perversions sexuelles: de: la pédophilie et la polygamie: bombe démographique, maniaques religieux nazis, sans pitié et sans réciprocité: la mort à tous les martyrs chrétiens innocents, partout dans le monde, la destruction de tous les droits droits: sans merci, contre la liberté de religion, a déclaré: le ministre de la défense IMAM Pinotti: "nous donnons les armes à l'Arabie Saoudite!", en réalité, ils sont la nouvelle super puissance charia Hitler: le génocide du tout, soit, AVANT occulte pyramide islamique: un SHARIA Arabie conduite: nouvel agenda: SUPER énergie nucléaire nazie, ALLAH AKBAR est de donner la mort, la mort: de tous les infidèles COMMENT: Sodome, OBAMA, le sexe, LGBT, Darwin Bildenberg, trilatérale, singes, etc .. pour le triomphe de Rothschild SpA FED NWO Owh Maduck OTAN! MA, VATTIMO dit, que, si, ce qu'il peut pour exterminer tous les Israéliens? Il est prêt à abandonner, tous ses droits HOMOSEXUELLES anales, voilà pourquoi ISRAEL, LE PREND volée, toujours dans son PUIS PLACE: le bas du dos, par tous, et, le plus souvent: tout le monde le piétinement: Aussi, pourquoi, la haine GAYS à ISRAËL! et en fait, les pharisiens Enlightened SpA FMI? Ils sont tous des cannibales Talmud CIA, SPA OGM de Monsanto KABBALAH GAY! ] [TEHERAN, 24 février - Un duel ridicule de la distance entre le chef religieux suprême de l'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, et le président de la République, Hassan Rohani, Rohani La réponse est venue d'une manière indirecte: le président polémiqué contre ceux qui, dans le camp conservateur, voit dans tous les coins, et même derrière le vote pour le Majlis, l'ingérence étrangère. "Vous devez arrêter - dit-il - à exagérer l'influence des anciennes puissances coloniales, obsolètes, sous-estimer la nation iranienne." Vous faites une erreur. "

Αυτό είναι αλήθεια: γίναμε TINY: μικρό μικρό, ΚΑΤΑ ΤΟ GIANT ΑΡΑΒΙΚΗ LEAGUE Γκόλια σαρία: Ο Αλλάχ είναι Akbar: ο θάνατος σε όλους τους άπιστους. όλα, αποστάτες βλάσφημο: αιρετικούς, ότι δεν έχουν σεξουαλική μας διαστροφές: από: παιδοφιλίας και της πολυγαμίας: βόμβα πληθυσμού, θρησκευτικές μανιακοί Ναζί, χωρίς οίκτο και χωρίς αμοιβαιότητα: ο θάνατος σε όλους τους αθώους χριστιανούς μάρτυρες, σε όλο τον κόσμο, την καταστροφή όλης της ανθρώπινης δικαιώματα: χωρίς έλεος, ενάντια στην ελευθερία της θρησκείας, είπε: ο υπουργός άμυνας IMAM Pinotti: "δίνουμε τα όπλα στη Σαουδική Αραβία!", στην πραγματικότητα, είναι το SUPER νέα εξουσία του Χίτλερ σαρία: γενοκτονία σε όλα, είναι, ΠΡΙΝ απόκρυφη Ισλαμική πυραμίδα: α Σαουδική Σαρία οδήγηση: νέα ατζέντα: υπερδύναμη ΠΥΡΗΝΙΚΗ ναζιστική, ο Αλλάχ είναι AKBAR να δώσει το θάνατο, το θάνατο: ΟΛΩΝ των απίστων ΠΩΣ: δοοοΜ, ο Ομπάμα, το φύλο, LGBT, ο Δαρβίνος Bildenberg, Τριμερής, πιθήκους, κλπ .. για το θρίαμβο της Rothschild SpA FED NWO OWH Maduck ΝΑΤΟ! ΜΑ, Vattimo είπε, ότι, παρόλο που ο ίδιος μπορεί να εξολοθρεύσει όλους τους Ισραηλινούς; Είναι έτοιμος να παραιτηθεί, όλα πρωκτικό ΔΙΚΑΙΩΜΑΤΑ ομοφυλόφιλος ITS, γι 'αυτό ΙΣΡΑΗΛ, ΤΟ ΠΑΙΡΝΕΙ αλώνισμα, πάντα σε συνέχεια τοποθετήστε του: του κάτω μέρος της πλάτης, από όλους, και, όπως συχνά: όλοι τον ποδοπατούν: Επίσης, ΓΙΑΤΙ, ΜΙΣΟΣ ομοφυλόφιλοι να ΙΣΡΑΉΛ! και στην πραγματικότητα, οι Φαρισαίοι Φωτισμένο SpA ΔΝΤ; Είναι όλα TALMUD κανίβαλοι της CIA, SPA MONSANTO ΓΤΟ Καμπάλα GAY! ] [ΤΕΧΕΡΑΝΗ, Φεβρουάριος 24 - Ένα γελοίο μονομαχία με την απόσταση μεταξύ των θρησκευτικών Ανώτατου Ηγέτη του Ιράν, Αγιατολάχ Αλί Χαμενεΐ, και ο Πρόεδρος της Δημοκρατίας, Χασάν Ρουχανί, Rohani Η απάντηση ήρθε με έμμεσο τρόπο: ο πρόεδρος polemicised ενάντια σε εκείνους που, στο συντηρητικό στρατόπεδο, βλέπει γύρω από κάθε γωνία, ακόμη και πίσω από την ψηφοφορία για το Majlis, ξένες παρεμβάσεις. "Θα πρέπει να σταματήσει - είπε - να υπερβάλλει την επιρροή των παλαιών, ξεπερασμένη αποικιακές δυνάμεις, υποτιμώντας το ιρανικό έθνος." Κάνεις λάθος. "

Isto é verdade: nós nos tornamos um minúsculo: pequeno pequeno, contra a sharia GIANT LIGA ÁRABE Golia: Allah akbar é: a morte a todos os infiéis. todos, apóstatas blasfemas: hereges, que eles não têm os nossos perversões sexuais: de: a pedofilia ea poligamia: bomba populacional, maníacos religiosos nazistas, sem piedade e sem reciprocidade: a morte a todos os mártires cristãos inocentes, em todo o mundo, a destruição de todos os seres humanos direitos: sem piedade, contra a liberdade de religião, disse: Ministro da defesa IMAM Pinotti: "damos as armas para a Arábia Saudita!", na realidade, eles são o SUPER novos power Hitler sharia: o genocídio de todo, ser, ANTES oculto pirâmide islâmica: a Arábia SHARIA condução: Nova agenda: SUPER energia nuclear nazista, Alá é AKBAR para dar a morte, a morte: de todos os infiéis COMO: Sodom, OBAMA, sexo, LGBT, Darwin Bildenberg, Trilateral, macacos, etc .. para o triunfo do Rothschild SpA FED NWO Owh Maduck NATO! MA, VATTIMO dito, que, embora ele pode exterminar todos os israelenses? Ele está pronto para desistir, todos os seus direitos homossexuais anal, é por isso ISRAEL, O TOMA surra, sempre em sua então LOCAL: parte inferior das costas, por todos, e, como muitas vezes: todos atropelar ele: Também, por que, GAYS odeio ISRAEL! e, de fato, os fariseus Enlightened SpA FMI? todos eles são canibais Talmud da CIA, SPA MONSANTO OGM KABBALAH gay! ] [TEERÃ, 24 de fevereiro - Um duelo ridículo a distância entre o líder supremo religioso do Irã, o aiatolá Ali Khamenei, eo presidente da República, Hassan Rohani, Rohani A resposta veio de forma indireta: o presidente polemicised contra aqueles que, no campo conservador, vê em cada esquina, e até mesmo por trás do voto para o Majlis, interferência estrangeira. "Você tem que parar - disse ele - a exagerar a influência das antigas potências coloniais, desatualizados, subestimando a nação iraniana." Você está cometendo um erro. "

Synnek1 said: hahahaha, I love to text while driving! I love to drink while driving! ] [ questo invece è il "capo dei capi" ex-Direttore cannibale di: YOUTUBE, di "cosa nostra" la CIA mafia nella NATO, che, lo SPirito Santo ha fatto impazzire, e oggi, alla guida di youtube, lui è stato sostituito, da una strega che, per amore di satana e del NWO SpA FARISEI ROTHSCHILD, lei mi voleva dare la sua passera!
Synnek1 said: hahaha, I love to text while driving! I love to drink while driving! This however is the "boss of bosses" ex-Director Cannibal: of YOUTUBE, "cosa nostra" the CIA Mafia in NATO, that, the Holy Spirit drove him crazy, and today, the youtube guide, he was replaced by a witch who, for the love of Satan and the NWO SpA PHARISEES ROTHSCHILD, she wanted me to give her cunt!

Abu Antar 3 ore fa [ IRAN & SIRIA: questo è il vostro agente segreto sharia assassino, che fa l'amico con la CIA 666 i sacerdoti di satana e finge di essere un cristiano contro di me! ] Lorenzo, that wasn't a very nice thing to say to me. Eat your spam posted by yourself!
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SALMAN TAKFIR ERDOGAN ] dove eravate voi mentre io, in questi 7 anni, io combattevo contro i sacerdoti di satana della CIA? VOI ERAVATE A RIDERE INSIEME A LORO, COME DEI COGLIONI! e se oggi, voi non siete i cadaveri, e tutto il pianeta non è stato incenerito? questo, voi lo dovete soltanto a me!
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ma Erdogan ISIS Sultanato sharia, 666 SpA McCain hanno detto che: "i CURDI sono terroristi!" ] [ Le forze militari kurde “salvano” una ragazza svedese dallo Stato islamico
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27/06/2015 ISLAM, M.ORIENTE, e sua galassia jihadista ] un complotto massonico SpA FED USA per sterminare UE RUSSIA E ISRAELE ] [ Al Azhar e il Vaticano sul terrorismo. Le ambiguità della comunità internazionale. L’autorevole università sunnita denuncia le violenze “odiose” dello Stato islamico e domanda al mondo di sconfiggere questo gruppo “attraverso ogni modo possibile”. Vaticano: il terrorismo è una minaccia per l’umanità intera. La Francia dice di combattere il terrorismo, ma poi vende armi, aerei, elicotteri da guerra all’Arabia saudita, che sostiene il fondamentalismo islamico. Il Kuwait lascia vivere i salafiti che appoggiano al Nusra e lo Stato islamico. La Turchia contro i kurdi; gli Stati Uniti contro Iran, Russia e Cina.
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24/02/2016 - LIBANO ARABIA SAUDITA ] Lettera aperta al re saudita Salman sul destino del Libano. SALMAN PUNISCE IL LIBANO CHE NON ACCETTA IL SUO PROGETTO DI REALIZZARE IL GENOCIDIO DEGLI SCIITI! Il ritiro della donazione di 4 miliardi di dollari all’esercito libanese; la messa in guardia dei viaggiatori sauditi, del Bahrein e degli Emirati a non recarsi in Libano; la probabile espulsione di circa 400mila libanesi dai Paesi del Golfo sono alcune delle “vendette” del re Salman che non si sente appoggiato nella sua guerra contro l’Iran. In realtà, il Libano è un luogo di riconciliazione dell’islam diviso fra sunniti e sciiti ed è il luogo dove si educa a una modernità senza ateismo. L’analisi e l’appello di Fady Noun, vice-direttore dell’Orient-Le Jour e nostro collaboratore.
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19 ore fa - Un vescovo cattolico delle Filippine tuona contro Madonna, "sottile attacco del maligno" in EFFETTI, OGNI TANTO, UN VESCOVO CORAGGIOSO, CHE NON SIA UN MASSONE CULTO? SI PUò ANCHE TROVARE!
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TUTTI GLI ALLEATI SHARIA DI PINOTTI, NWO 666 CIA NATO GMOS AGENDA TALMUD SPA FED BANCHE CENTRALI SPA FMI! 23/02/2016, PAKISTAN: GLI ASSASSINI SERIALI DI PERSONE INNOCENTI: I MARTIRI CRISTINI! BY MERKEL L'ANTICRISTO! Pakistan, massima tensione per la sentenza di grazia per l’assassino di Salman Taseer. La decisione del presidente Mamnoon Hussain è attesa nei prossimi giorni. Egli deve decidere se accogliere o rigettare l’appello alla grazia presentato dai legali di Mumtaz Qadri. La famiglia presidenziale teme ritorsioni e si rifugia nella residenza ufficiale. Uno dei tre figli scampato di recente ad un attentato. La polizia pronta a elevare il livello di allerta nel Paese e rivedere l’intero sistema di sicurezza a Islamabad. Islamabad (AsiaNews) – Il livello di tensione in Pakistan è salito ai massimi livelli, con le forze di sicurezza pronte a rivedere tutto il sistema di difesa della capitale. Nei prossimi giorni è attesa la decisione del presidente Mamnoon Hussain che deve esprimere il suo parere sulla condanna a morte di Mumtaz Qadri, l’assassino reo-confesso dell’ex governatore del Punjab Salman Taseer, e accordare o meno la grazia. Gli esperti temono che si scateni la violenza dei radicali islamici in caso di conferma della condanna a morte. Intanto nei giorni scorsi i membri della famiglia del presidente – tra cui uno dei tre figli scampato ad un attentato –, per paura delle possibili ritorsioni hanno abbandonato le proprie case e si sono rifugiati nel palazzo presidenziale. La decisione del presidente Hussain sarà presa al termine di un percorso giudiziario lungo e segnato da minacce. Solo qualche giorno fa il professor Ibrahim, ex emiro provinciale del Jamaat-e-Islami (partito confessionale islamico), ha minacciato ritorsioni contro il governo se Qadri non verrà rilasciato subito. Il leader islamico ha messo in guardia il presidente e il premier Nawaz Sharif: “Proteggete voi stessi dalla collera del popolo”. Il 4 gennaio 2011 Qadri, una delle guardie del corpo di Taseer, ha ucciso il governatore all’uscita da un ristorante di Islamabad, per le sue posizioni contrarie alla legge sulla blasfemia, che prevede il carcere a vita o la condanna a morte per quanti profanano il Corano o dissacrano il nome del profeta Maometto. L’uomo ha sempre rivendicato la paternità dell'omicidio e di voler punire il governatore, che si era espresso in favore di Asia Bibi, la madre cristiana detenuta con l’accusa di aver offeso il Profeta. Per questo è stato esaltato come “eroe nazionale” da parte degli islamici. La difesa di Qadri ha sostenuto che il caso dovesse passare nelle mani della Corte federale della shari'a, poiché il delitto commesso dall’assistito riguarda l’islam e la sua difesa. Gli avvocati hanno sottolineato che l’imputato ha assassinato Taseer perché quest’ultimo si era espresso contro la legge sulla blasfemia definendola “legge nera” e, pertanto, era da considerare un blasfemo. Nell’ottobre 2011 Qadri è stato condannato a morte in primo grado dal Tribunale antiterrorismo pakistano. Nel febbraio 2015 l’Alta corte di Islamabad ha confermato la decisione, sostenendo che “nulla può giustificare l’omicidio della vittima”. I legali hanno fatto ricorso presso la Corte suprema del Pakistan, che a ottobre dello stesso anno ha rigettato la richiesta di assoluzione. L’ultima speranza di veder salva la vita risiede nel pronunciamento del presidente Hussain. Su di lui i sostenitori del terrorista stanno facendo grandi pressioni, ma non trapela alcuna indiscrezione. Nel frattempo i rigidi protocolli di sicurezza attorno alla persona del presidente sono stati inaspriti ancora di più e la sua famiglia è stata rinchiusa nella residenza di Stato. Salman Mamnoon, uno dei figli, a maggio 2015 è stato l’obiettivo di un attacco dinamitardo vicino Karachi, ma è uscito indenne dall’attentato.
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SIRIA E IRAN ] se non fate una alleanza con ISRAELE? prima o poi sparirete! MA VOI POTETE CHIEDERE AD ISRAELE DI SUICIDARSI PER FARE IL REGNO DI PERSIA INSIEME A ME!
SIRIA IRAQ ISRAELE IRAN ] è stato profetizzato che, il regno del mahdì, andrà dal fiume Nilo al fiume Eufrate! QUESTO SIGNIFICA CHE, noi STERMINEREMO I SUNNITI!
SYRIA IRAQ IRAN] no problem [IF, YOU CONDEMN THE SHARIA law, AND you give me the STATE THEOCRATIC LAY? I become the enemy of the Masonic State of Israel, ie fake NWO 666 false democracy Masonic, without, monetary sovereignty: cult Talmud JabullOn, SpA FED Owl Baal Kabbalah? I become ENEMY of ISRAEL, IMMEDIATELY!

سوريا العراق إيران] لا توجد مشكلة [إذا، أنتم تدينون الشريعة، وكنت تعطيني دولة دينية LAY؟ أصبح عدوا للدولة الماسونية إسرائيل، أي وهمية NWO 666 ديمقراطية زائفة الماسونية، دون والسيادة النقدية: عبادة التلمود JahbulOn م واس FED البومة بعل الكابالا؟ أصبح عدو إسرائيل، فورا!
SURİYE IRAK İRAN] hiçbir sorun [IF YOU şeriat kanunlarının KINIYORUZ VE bana DEVLET teokratik LAY verir? İsrail Masonik Devleti'nin düşmanı haline, parasal egemenlik olmadan, sahte NWO 666 sahte demokrasi mason yani: kült Talmud JahbulOn, SpA FED Baykuş Baal Kabala? Ben DERHAL, İSRAİL DÜŞMAN haline!
SYRIEN IRAK IRAN] kein Problem [IF YOU verurteilen die Scharia, und du gibst mir den Zustand theokratischen legen? Ich werde der Feind des Freimaurer Staat Israel, also gefälschte NWO 666 falsche Demokratie Freimaurer , ohne Währungshoheit : Kult Talmud Jahbulon, SpA FED Owl Baal Kabbala? Ich werde Feind Israels, SOFORT!
SIRIA IRAK IRÁN] ningún problema [SI, USTED condenar la ley de la sharia, y me das el estado teocrático Lay? Me convierto en el enemigo del Estado masónico de Israel, es decir, falsa NOM 666 falsa democracia masónico, sin que, la soberanía monetaria: culto Talmud Jahbulon, SpA FED búho Baal Cabalá? Me convierto en enemigo de Israel, inmediatamente!

SÍRIA IRAQUE IRÃ] nenhum problema [IF, você condena a lei sharia, e você me dá o estado teocrático LAY? I tornou o inimigo do Estado maçônica de Israel, isto é falso NWO 666 falsa democracia maçônico, sem, soberania monetária: cult Talmud Jahbulon, SpA FED Owl Baal Kabbalah? Eu me tornar INIMIGO de Israel, imediatamente!

СИРИЯ ИРАК ИРАН] без проблем [IF, вы осуждаете законам шариата, а ты мне Государственного теократического LAY? Я стал врагом масонской государства Израиль, то есть подделка НМП 666 ложно демократия масонская, без, денежной суверенитета: культовый Талмуд яхбулон, SpA FED Сова Ваал Каббалу? Я стал врагом Израиля, немедленно!

SYRIE IRAK IRAN] aucun problème [SI, vous condamnez la loi charia, et vous me donnez l'Etat théocratique LAY? Je deviens l'ennemi de l'Etat d'Israël maçonnique, soit faux NWO 666 fausse démocratie maçonnique, sans souveraineté monétaire: culte Talmud jahbulon, SpA FED Owl Baal Kabbale? Je deviens ennemi d'Israël, IMMEDIATEMENT!

USA ONU e Unione Europea chiudono gli occhi sui diritti umani sharia ] PERCHé SONO LE TROIE DI SATANA ANTICRISTO!

סוריה עיראק איראן] שום בעיה [IF, תגנו חוק השריעה, ואתה נותן לי את LAY מדינה תיאוקרטית? אני הופך לאויב של הבונים החופשיים למדינת ישראל, כלומר דמוקרטיה מזויפת מזויפת 666 NWO בונים חופשיים, בלי, ריבונות כספית: כת התלמוד JahbulOn, SpA FED ינשוף בעל קבלה? אני נעשיתי אויב ישראל, מייד!
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NON VOGLIO PIù SENTIR PARLARE DI SALMAN E ERDOGAN CHE MANDANO TERRORISTI IN SIRIA! Per diplomazia russa avviata l'implementazione pratica dell'accordo sulla Siria 24.02.2016 (E' iniziata l'attuazione pratica dell'accordo tra la Federazione Russa e gli Stati Uniti sulla Siria, ha rivelato una fonte nel ministero degli Esteri russo. "L'implementazione pratica è iniziata," — ha detto la fonte. Tutte le forze devono essere concentrate sulla realizzazione del piano "A" sulla Siria, che è stato concordato e firmato, ha aggiunto la fonte. La dichiarazione congiunta da parte di USA e Russia sulla Siria è stato diffusa il 22 febbraio. L'accordo prevede che in Siria a partire dal 27 febbraio entri in vigore una tregua, tuttavia non riguarda il Daesh, Al-Nusra ed altre organizzazioni, che le Nazioni Unite riconoscono terroristiche.
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Siria: attivato il centro di coordinamento per la riconciliazione
Accordo tra USA e Russia sul cessate il fuoco in Siria: http://it.sputniknews.com/mondo/20160224/2156087/Russia-USA-tregua.html#ixzz41AKABWWi
SE alcuni bambini possono essere santificati nel seno materno? poi, ovviamente ci sono bambini che vengono maleficati nel seno della Madre! Con un mondo nelle mani di: SpA NWO satanisti CIA farisei SPA FED, Massoni e salafiti? LA MAGGIOR PARTE DEI BAMBINI DI QUESTO PIANETA NASCE MALEFICATA! ecco perché, "bisogna distruggere il genere umano": hanno detto i farisei bildenberg spa Banche CENTRALI", che hanno fatto un buon lavoro Darwin GENDER GAY LGBT SODOMA a tutti i dhimmi pedofilia poligamia con Maometto in una fica di argento troia alla MECCA CAABA! così SI SONO RALLEGRATI, NELLE LORO CITTà SOTTERRANEE ABITATE DAGLI ALIENI CON I LORO DISCHI VOLANTI!

SALMAN TAKFIR ERDOGAN ] le vostre atomiche, missili balistici, ve li potete mettere tutti nel culo, insieme a tutti i vostri bombardieri: perché, voi non potreste mai riuscire a violare lo scudo raggi laser spaziale: difesa missilistica aereo spaziale! VOI SIETE DEI COGLIONI SENZA COSCIENZA E REALISMO.
SALMAN TAKFIR ERDOGAN ] VOI volete fare allah akbar: sharia morte a tutti gli infedeli genocidio nazista? [ ok! SI PUò FARE! voi dovete militarizzare lo spazio cosmico, e vi dovete "allevare" i demoni GMOS A.I., tuttI gli alieni (ex-9 cori angelici decaduti: OGGI, 9 razze aliene) con i loro rispettivi dischi volanti che volano utilizzando la energia l'anti-materia gravitazionale, come la NATO CIA NWO BUSH MARDUCK hanno fatto!

187AUDIOHOSTEM has posted a comment Dear kingIsraelUniusREI: [Join U.S.] -ANSWER - OK! FAI LA TUA OFFERTA.. TU PROVA A CORROMPERMI!

eih, tu BUSH 322: "NOI VINCEREMO, UN CAZZO NEL CULO scimmia sodoma NWO GENDER!" ] vedi che, adesso mi è arrivata una telefonata anonima, dallo spazio cosmico, perché, un tuo alieno stava morendo.. . perché, voi della CIA, voi non provate a dargli del guttalax?

eih, tu BUSH NWO 322 SpA : vedi che questo tuo allievo https://www.youtube.com/user/123Blake666 il 19/05/09 10:50 Ora solare della costa occidentale USA .. lei mi disse: "FUCK UR GOD!" .. e adesso come la mettiamo? il mio Dio è holy JHWH, il Dio vivente di ISRAELE, non è come il tuo cadavere morto al cimitero! IO PRETENDO MILIONI DI CADAVERI TUOI ADESSO!
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pretendo la distruzione della NATO! LUI NON DA DIRITTO A DETENERE I NOSTRI DATI SENSIBILI! Obama estende tutela privacy a stranieri 'alleati' Il presidente Usa Barack Obama ha firmato una legge che estende la protezione della privacy "non solo ai cittadini americani ma anche a quelli stranieri" dei Paesi alleati, che potranno fare causa al governo degli Stati Uniti se i loro dati saranno svelati
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I DELITTI DELLA SHARIA NELL'ISLAM: SONO IL GENOCIDIO TEOLOGICO: della teologia della sostituzione, questa è la genesi criminale di tutta la LEGA ARABA! ] [ 25 FEB - Il caos politico in Libia favorisce l'incremento di abusi e violazioni dei diritti umani che costituiscono spesso crimini di guerra. Lo stima un rapporto della Commissione diritti umani dell'Onu (Unhrc) che punta l'indice contro tutte le fazioni in campo. Il rapporto di 95 pagine documenta dal 2014 a oggi centinaia di casi di abusi, torture, assassinii mirati, rapimenti, reclutamento di bambini nelle milizie. Particolarmente grave la situazione per i migranti: sono oltre 3.000 quelli in carcere nella sola Libia occidentale, dove patiscono abusi, stupri e non hanno alcuna tutela giuridica. La Commissione chiede al Consiglio di Sicurezza di monitorare di più la situazione nel Paese, e alla comunità internazionale di consentire alla Corte penale internazionale di portare avanti le indagini e assicurare alla giustizia i responsabili.
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Gli europei aprono gli occhi sul commercio di petrolio tra Turchia e ISIS: ma, MERKEL ANTICRISTO ALLAH AKBAR, HA DETTO CHE NON è VERO! 25.02.2016(Secondo un sondaggio condotto da Sputnik il 72% dei francesi ritiene che la Turchia chiuda gli occhi di fronte all'attività della malavita che commercia il petrolio dell'ISIS. Che la Turchia acquisti il petrolio dell'ISIS non è più un segreto neanche per la maggioranza dei tedeschi (52%), mentre il 38% degli americani ed il 41% dei britannici è d'accordo nel ritenere che l'acquisto di petrolio dell'ISIS avvenga col placet delle autorità turche. Con la frase "La Turchia combatte attivamente i gruppi terroristici come l'ISIS", il 59% dei francesi si è detto non d'accordo, mentre in Germania il 36% degli intervistati si è detto d'accordo, a fronte di un 28% di contrari. In Gran Bretagna la percentuale si è divisa equamente, 23% a 23%, mentre negli USA un terzo degli intervistati (30%) è d'accordo con l'affermazione. Quanti pensano che la Turchia chiuda gli occhi sul commercio di petrolio con l'ISIS. Sondaggio condotto negli USA, in Gran Bretagna ed in Germania dall'agenzia Populus dal 3 al 4 febbraio 2016 su un campione di 3061 persone, 1047 in Gran Bretagna, 1004 in USA e 1010 in Germania, In Francia il sondaggio è stato svolto dal centro di indagine IFop dal 3 al 5 febbraio 2016 su un campione di 1499 persone. "Sputnik. Opinioni" Il progetto "Sputnik. Opinioni", lanciato in luglio 2014 prevede regolari sondaggi dell'opinione pubblica dei paesi d'Europa e degli Stati Uniti sui più importanti problemi della politica e della vita sociale. Sputnik (sputniknews.com) è un'agenzia di notizia e network radiofonico con nuovi hub multimediali in dozzine di paesi. Sputnik trasmette attraverso internet, radio digitale e analogica, applicazioni mobili e social network: http://it.sputniknews.com/opinioni/20160225/2163056/ISIS-PETROLIO-SONDAGGIO-SputnikPolls.html#ixzz41AqWcCW6

Per il Corriere della Sera, sulla morte del ricercatore italiano al Cairo: "L'indagine egiziana su Giulio Regeni un'offesa alla verità". dobbiamo sterminare la LEGA ARABA: CHE è UN POTERE CENTRALIZZATO SAUDITA, se vogliamo far sopravvivere le generazioni dei nostri figli! è INEVITABILE: ISLAMICI DEVONO ESSERE STERMINATI!

ISLAMICI FARISEI SPA MASSONI MECCA CAABA, NON HANNO IL CONCETTO DI AMICIZIA: ed è inutile cercare una logica o dei principi, PERCHé, loro NON SONO ESSERI UMANI, PER LORO ESISTE SOLTANTO UN SODALIZIO GEOPOLITICO INTERESSE IMPERIALISTICO ECONOMICO: TUTTO QUESTO IN 4 LETTERE: "NATO"! SE PROTEGGETE LA NATO LE VOSTRE VITE DIVENTERANNO LETAME! IN COMPENSO ERDOGAN PUò VIOLARE LA SOVRANITà DELLA GRECIA! PERCHé? Mosca commenta le parole di Erdogan sull'amicizia perduta tra Russia e Turchia. 25.02.2016(La rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha commentato lae dichiarazioni del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, secondo cui la Russia ha perso un Paese amico, ricordando l'abbattimento del bombardiere russo Su-24 da parte dell'Aviazione turca. "I media riportano le parole di Erdogan: "E' un peccato che la Russia abbia perso un amico come la Turchia per 2 piloti". Ora mettiamo le parole nell'ordine in cui dovrebbero essere: "La Russia ha perso due piloti per la Turchia", "- ha scritto la Zakharova su Facebook. Intervenendo in una riunione con i governatori delle amministrazioni locali ad Ankara, Erdogan aveva detto che la Turchia non è un nemico dei russi.
"Per un Paese che accoglie 4 milioni di turisti provenienti dalla Russia all'anno è impossibile. Il nostro scambio commerciale aveva raggiunto i 35 miliardi di dollari e avremmo voluto portare questa cifra a 100 miliardi. E' un peccato che la Russia per 2 piloti abbia perso un amico come la Turchia. Spero che le misure adottate per normalizzare i rapporti porteranno ad un risultato positivo", — "RIA Novosti" riporta le parole del presidente turco. Allo stesso tempo Erdogan ha sottolineato che quando si parla dell'indipendenza del suo Paese "non si inchina ai capricci di nessuno." Inoltre ha di nuovo accusato l'Aviazione russa di violare lo spazio aereo della Turchia. Maria Zakharova 16 ore fa СМИ передают слова Эрдогана:"Жаль, что Россия из-за двух пилотов потеряла такого друга, как Турция". А теперь расставим слова в том порядке, в котором они должны стоять:"Россия из-за Турции потеряла двух пилотов"
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La Turchia ha determinato le sanzioni di risposta contro la Russia: http://it.sputniknews.com/mondo/20160225/2162885/Su24-Siria-Zakharova-Piloti.html#ixzz41ArKnR3k

CINA RUSSIA INDIA ] se non partecipate con la CIA a questo massacro di ISLAMICI? voi ne sarete le vittime! PER SOSTENERE IL FMI SPA USUROCRATICO, BANCHE CENTRALI ROTHSCHILD GEZABELE UK, UN MASSACRO DI: almeno: 2 MILIARDI DI PERSONE, ALMENO? è INDISPENSABILE!

dopo il massacro di Elia? Gezabele ed i sacerdoti di satana, ritornano, si, loro gli scarafaggi farisei massoni salafiti, si sono nascosti nel cimitero, e poi, escono di nuovo: l'erba cattiva di lucifero Allah Gufo Baal! Così sarà anche per Unius REI, dopo 50 anni dopo il mio ministero politico universale ( tra 100 anni ) riprenderanno nuovamente il controllo del pianeta!
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SAN FRANCISCO, 25 FEB - Le richieste delle autorità americano in tema di sicurezza degli iPhone equivalgono a un "cancro": QUALE è IL TUO GRADO MASSONICO? TI HO CHIESTO SOLTANTO DI DECRIPTARE CASO PER CASO, NON DI PASSARE IL SOFTWARE PER FARLO! parola dell'amministratore delegato della Apple, Tim Cook, che in una intervista alla ABC News ha ribadito il suo 'no' all'ordine di un giudice federale di sbloccare il cellulare del killer di San Bernardino, la strage del due dicembre scorso in cui morirono 14 persone.
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REALLY? SE, VOI NON VI FATE RESPONSABILI DEL TERRORISMO ISLAMICO SHARIA DI TUTTA LA LEGA ARABA: GLI ASSASSINI NAZISTI? ALLORA NON AVETE DIRITTO DI PAROLA! ANCHE PERCHé QUANDO CADRANNO I VOSTRI FIGLI, VITTIME DEL TERRORISMO ISLAMICO? ED è SOLO QuESTIONE DI TEMPO, PER COMPIERSI QUESTO EVENTO? POI, NE RIPARLEREMO! TEL AVIV, 25 FEB - Le rappresentanze Ue a Gerusalemme e Ramallah hanno espresso "profondo sconcerto" per il numero di demolizioni e confische "senza precedenti" nelle passate settimane di strutture palestinesi nell'Area C della Cisgiordania, quella sotto controllo amministrativo e militare israeliano. Comprese - recita un comunicato - quelle umanitarie dei paesi donatori europei "consegnate nel rispetto del diritto internazionale umanitario". Tra queste, hanno segnalato "lo smantellamento e la confisca" della scuola ad Abu Nwar del 21 febbraio scorso finanziata dalla Francia e che è l'unica per la comunità beduina della zona "minacciata nella sua esistenza". La Ue - segnalando che dall'inizio dell'anno, più di 480 persone "sono state spostate a seguito delle demolizioni" - ha quindi richiamato Israele "al rispetto dei suoi obblighi "sulle condizioni di vita della popolazione palestinese dell'Area C così come la sua ferma opposizione alla politica degli insediamenti israeliani e alle azioni prese in questo contesto".
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Terroristi del Daesh acquistano componenti per le bombe in Turchia e Iraq. ERDOGAN NON TROVERà MAI QUELLO CHE LUI NON VUOL TROVARE! 25.02.2016 L'organizzazione britannica “Conflict Armament Research” ha rilevato che i combattenti del Daesh acquistano la maggior parte dei componenti per la fabbricazione di bombe in Turchia e in Iraq, segnala “RIA Novosti”. I ricercatori hanno spiegato che la Turchia e l'Iraq hanno ben sviluppati i settori agricolo e minerario, nei quali si utilizzano sostanze chimiche, nonché si trovano nelle immediate vicinanze delle posizioni dei terroristi, rendendo così questi Paesi ideali per le forniture. Inoltre è stato scoperto che i terroristi comprano componenti bellici in più di 20 Paesi, tra cui Stati Uniti, Cina, Brasile e Giappone. Tuttavia la catena logistica non si snoda direttamente, pertanto le compagnie stesse non sono molto spesso al corrente di dove vadano a finire realmente le loro merci. La componente più frequentemente utilizzata e acquistata tra le imprese di Turchia e Iraq è il nitrato di ammonio. Per attivare le bombe spesso i terroristi utilizzano il cellulare "Nokia 105": http://it.sputniknews.com/mondo/20160225/2164170/Terrorismo-Siria.html#ixzz41B46NazL

Obama firma legge su privacy per Stati “amici” PERCHé TUTTE LE NAZIONI DEL MONDO SONO COSì IMPOTENTI DI FRONTE ALLA TECNOLOGIA DI SATANISTI CIA USA? 25.02.2016. GLI USA SONO LA PIù GRANDE MINACCIA PER GLI UOMINI LIBERI DI TUTTO IL PIANETA! La Casa Bianca corre ai ripari dopo le rivelazioni apparse sulla stampa europea in questi giorni sull'ascolto segreto di conversazioni dei leader europei da parte dell'intelligENce Usa: http://it.sputniknews.com/politica/20160225/2163773/obama-legge-privacy-stati-amici.html#ixzz41B4nGYe9

#ISRAELE ] in realtà, se vogliono vincere, devono salire tutti sul carro del vincitore! ED IO HO VINTO LA VITA DI TUTTI, GLI ESSERI VIVENTI SU QUESTO PIANETA, ED IO NON HO PROGETTATO DI UMILIARE NESSUNO!
#ISRAELE ] HO GIURATO A DIO JHWH DI NON RESPINGERE NESSUNO E DI NON VENDICARMI CONTRO QUALCUNO!
Rothschild spa FED, caro, figlio parassita, è arrivato il momento anche per te, di trovarti un lavoro onorevole! Ecco perché, io ho deciso di mandarti a fertilizzare il deserto saudita ed egiziano!

Rothschild spa FED ] che significa? come che fine io farò fare ai tuoi sacerdoti di Satana della CIA? farò fare a tutti loro: la esperienza della teologia percorrendo tutta la Via Crucis, e quando saranno giunti con me: sul Calvario? io li inchioderò tutti alla CROCE SANTA: così, staranno appesi finché, anche la loro anima si sarà santificata!





Per la nostra gioia i maestri sono tantissimi, non pochi di noi possono vantare di avere avuto un parente santo e ammirevole, per saggio ed equilibrato.
Questa elenco é solo una semplice indicazione:
R. Guardini, Pensatori Religiosi, Brescia 1977 p. 121-135
Note – LIBERAMENTE COMMENTATE - per una immagine del pensiero platonico
Platone stigmatizza il filosofo fissandogli delle doti e delle capacità, rivenienti da una rigorosa formazione morale e intellettuale.
Dote principale è la capacità costante di verifica proveniente da una volontà ferrea messa a disposizione del bene.
Platone è entrato in conflitto sia con i cosiddetti filosofi dell’immaginazione che si regolano secondo l’istinto e il sentimento senza che vi sia un lavoro di analisi coscienziosa e di fatica critica.
Ma è entrato in conflitto anche con i sofisti, anche essi mancano di serietà e quindi di autentica ricerca, sono strumentalizzatori della verità per i propri comodi, influenzando i propri simili per aggiogarli al loro egoismo.
E’ l’incontro con Socrate che fa radicare in Platone il suo pensiero perché vede in lui l’esempio da seguire e al contempo l’attualizzatore delle sue teorie.
Il mondo platonico ha due orientamenti, il primo è l’essere del pensiero che deve sfocare nella conoscenza,
il secondo orientamento è sia l’educazione del singolo che l’educazione della società.
Per Platone il vero essere filosofico, grande, nobile e divino è accessibile solo a pochi eletti, cioè a coloro che amano la verità e il bene più della stessa vita.
Il pensiero filosofico inoltre non è frutto di elucubrazione o elaborazione mentale, ma è suscitato dalla risoluzione dei problemi reali, frutto della tensione tra maestro e discepolo o tra correnti filosofiche diverse.
La verità è potenza assoluta, il filosofo che è a servizio della verità ne è anche il dispensatore. Dispensatore di una potenza che è vita, tutto il contrario di quello che avviene oggi con i filosofi nichilisti.
Il filosofo a servizio della verità e della vita usa il suo enorme potere per la formazione di una società sempre più giusta politicamente.
Il bene segue la verità e la verità è imperniata nel valore, solo grazie al bene l’ente è, contrariamente l’ente si dissolve.
A questo punto il pensiero si fa metafisico. Infatti la staticità paralizzante nasce dal puntare sull’ente come fine a se stesso, mentre la dinamicità che è vita è puntare sul valore, come il bene è un “essere mosso” il bene infatti non è forma ma pienezza di valore.
L’elevatura morale e intellettuale di un uomo nasce dalla vera conoscenza e questa si basa sull’essenza. L’impulso del bene che tende all’essenza è dinamico, da questo scaturisce una luce che fa intendere la forza spirituale che viene ordinata dall’idea.
Platone quindi richiama all’amore e al dono di se come fondamento del’esistere. E’ il bene che tocca l’uomo, infatti l’ente è buono ed è essente nella misura in cui è buono. Se l’essere raggiunge l’idea, raggiunge la verità che è giustizia intesa come perfezione dell’essere. A base della conoscenza c’è l’idea, l’idea valida è anche eterna.
Il concetto del bene come dell’essenza non sono concetti limitati e finiti, quindi chi ha orecchi per intendere, intenda: BUONA RICERCA!
-UN UOMO NELLA CULTURA DELLA CRISI-
MARITAIN universalmente ammirato dovette ricevere l'intimo tormento di constatare la deriva del genere umano nonostante le conclusioni del suo lavoro fossero a disposizione di tutti. Gli uomini di cultura lo applaudivano e lo relegavano negli scaffali polverosi di tutte le biblioteche del mondo, ma si allontanarono dal suo insegnamento: i tempi del riscatto umano ed universale assumeranno ritmi molto lenti, non quella accelerazione che era richiesta. A tradire il suo lucido pensiero furono molti intellettuali cattolici, i quali innescarono un processo corruttivo del cristianesimo quale la storia non ha mai conosciuto. Il cristianesimo fu ridotto al livello ideologico, dall’esperienza viva e personale della divinità si passerà a un moralismo ipocrita o a una “teoria” fra le altre. Si doveva costruire su quegli errori filosofici e morali che avrebbero posto i presupposti alle carneficine immani delle guerre mondiali. Tutti coloro che cercheranno i fondamenti scientifici e culturali per un approfondimento alle tematiche qui trattate, potranno notevoli difficoltà, perche due secoli di positivismo hanno portato ad una distorsione ideologica e iterpretativa. Chi vuole fare un serio lavoro di ricerca deve risalire alle fonti del pensiero. L’epoca moderna ha sostanzialmente tradito le esigenza della verità del pensiero, proprio mentre richiede in noi una fede cieca nel suo metodo scientifico. La nostra epoca passerà alla storia come un’epoca confusa e distorta da ipoteche ideologiche. L’ostracismo culturale operato è tale che tanti in buona fede hanno dovuto dare credito al materiale predigerito da altri. Gli intellettuali del XIX sec. non optarono per un sistema definitivo e stabile nella costruzione permanente della dignità umana (come era naturale che fosse), ma posero le premesse di una pseudo civiltà fondata sul nichilismo e l’individualismo relativista, che portava in se già dal suo sorgere i semi della crisi. - Jacques Maritain, filosofo francese, nato a Parigi il 1882, seguì dapprima l’indirizzo scientifico-materialista, ma ben presto l’intima insoddisfazione derivante dalla mancanza di una fede determinò in lui una crisi profonda che lo spinse, con la sua compagna, sull’orlo del suicidio. Dopo un cammino interiore che passò attraverso l’insegnamento di Bergson, approdò al Cristianesimo ed in particolare al pensiero di S.Tommaso, al suo realismo metafisico, infatti la prima evidenza della coscienza è data dalla percezione dell’Essere, indispensabile per la comprensione dell’identità di ogni uomo. Tale è il significato del realismo critico di M. che concepisce l’atto conoscitivo del pensiero come un atto -non creativo ma intenzionale- una Verità sovrasoggettiva. La conoscenza razionale e metafisica ha tuttavia dei limiti che possono essere spostati solo dall’amore. Solo l’amore può condurci e conquistarci all’esperienza mistica, la conoscenza sperimentale del Dio nascosto. La dottrina sociale si impernia sui concetti di persona e di libertà. L’uomo non è soltanto individuo, ma soprattutto persona, materia e spirito a un tempo. L’umano consorzio non è una comunità di individui, ma una società di persone; in essa trova realizzazione quell’umanesimo integrale che vede l’uomo nella sua figura bipolare appunto di individuo-persona. Maritain rivaluta la natura perché punta sulla concretezza esistenziale dell’uomo, senza nulla togliere alla sua spiritualità, che lo eleva verso il centro d’attrazione e di provenienza dell’intero universo e di tutti gli esseri spirituali. Il suo personalismo teocentrico affida alla società soprattutto il compito di aiutare l’uomo a realizzare i suoi fini superiori, creando, nell’ordine temporale, condizioni idonee ad assicurargli l’esercizio di quella indipendenza o autonomia che, pur avendo per presupposto il libero arbitrio, si supera nella realizzazione concreta della sua essenza spirituale. Perciò la società mira alla realizzazione del bene comune, senza però mai trascurare o menomare la dignità della persona. Ciò sarà possibile attraverso un sistema economico che miri alla redistribuzione dei beni, sostituendo la comproprietà alla proprietà e concedendo ai lavoratori la compartecipazione agli utili e alla gestione dell’azienda; che miri ad un ordinamento politico basato su una democrazia laica, ma permeata di spirito cristiano, in cui il governo della cosa pubblica sia affidato agli eletti del popolo, il quale partecipa loro quel potere sovrano che, a sua volta, ha ricevuto per partecipazione da Dio. L’estetica del M. è una manifestazione del bello e dell’arte che emananti dall’Essere è impressa e fissata nella materia sensibile.(rielaborazione libera di: UTET, terza edizione, Torino) M. non è un filosofo da tavolino, o un professore di filosofia che conduce un discorso teorico, ma un testimone: che partecipa appassionatamente alla battaglia ideologica, che prende precise posizioni sui problemi contemporanei, suscitando consensi e dissensi, come dimostrano le polemiche internazionali intorno alle sue due opere più conosciute, Humanisme integral del 1935 e Le paysan de la Garonne del 1969. Maritain è deliberatamente tomista. Il tomismo, non è un sistema chiuso, ma un metodo di ricerca, fondato sull’evidenza reale e strutturato secondo la rigorosità della logica formale, ed avente valore scientifico. Lo stesso Maritain in “De la verité” precisa così il significato del tomismo nella filosofia contemporanea: “Il tomismo autentico è sempre in stato di attesa di nuove verità da scoprire, da riconoscere, da integrare. Le chiavi che forgia non sono fatte per chiudere le porte ma per aprirle. Non è un sistema chiuso, è una saggezza essenzialmente aperta e senza confini, per il fatto stesso che è una dottrina in divenire e in sviluppo vitale. E’ aperto alle nuove questioni e alle nuove verità che l’evoluzione della cultura e della scienza gli propone. Il tomismo autentico è aperto alle diverse problematiche, al diverso modo di organizzare i problemi, sia che le susciti lui stesso, sia che si trovi in altri universi di pensiero, come la filosofia orientale, l’Islamismo, l’Induismo, il Taoismo, ecc... (Approches sans entraves, Paris, Fleurus, 1973, pp. 68-69). Partendo da questa impostazione, Maritain ha affrontato i problemi culturali più diversi, da quelli morali e politici a quelli pedagogici ed estetici, toccando anche problemi teologici, ma sempre da un punto di vista rigorosamente filosofico e laico. Ma soprattutto, e per tutta la vita, Maritain si è impegnato nell'indagine epistemologica, studiando le diverse articolazioni del discorso filosofico, cercando di individuare le distinzioni e le correlazioni tra filosofia e scienza, tra morale e arte, tra azione e contemplazione, tra religione e politica, tra conoscenza umana e rivelazione divina. Da questa ricerca è nata l'opera che si può considerare il capolavoro del filosofo francese, Distinguer pour unir: ou les degrés du savoir. Nacque a Parigi nel 1882 da una famiglia protestante e venne educato nello spirito della tradizione liberal-borghese. Studiò alla Sorbona filosofia, e durante gli anni universitari fece amicizia con un'ebrea russa, Raissa Oumancoff, che diventerà la compagna della sua vita e della sua avventura spirituale. Subì l'influenza del positivismo di Felix Le Dantec e del socialismo radicale di Charles Péguy; ma il suo spirito inquieto non poteva essere soddisfatto dal materialismo e dal relativismo, come il suo senso della giustizia dall'egualitarismo socialista. I due giovani nella loro ansia di sapere erano al limite della disperazione e del suicidio, quando incontrarono Bergson che al Collége de France spiegava Plotino. Lo spiritualismo di Bergson segna un primo passo verso la liberazione dal dubbio e dall'angoscia, e l'incontro con Léon Bloy un avvicinamento al cattolicesimo. Nel 1905 Maritain si laurea in filosofia e per due anni studia biologia e scienze naturali a Heidelberg. In questo periodo i coniugi Maritain, riscontrata la impossibilità di conciliare il bergsonismo con il cristianesimo, a cui avevano aderito con la conversione conclusasi con il battesimo nella fede cattolica, iniziano a studiare la filosofia di S. Tommaso. Nel 1913 Maritain diventa professore di filosofia presso il liceo Stanislas e l'anno seguente raccoglie nel volume La philosophie bergsonnienne i suoi studi sul confronto fra lo spiritualismo ed il realismo. Nasceranno diverse opere che insieme costituiscono una esposizione critica e sistematica della filosofia tomista a proposito dell'essere, del conoscere e dell'agire. Dal 1923 al 1939 i coniugi Maritain abitano a Meudon, un sobborgo di Parigi, e la loro casa diventa un centro di incontri spirituali e di dibattiti culturali: oltre ai filosofi, ai teologi, letterati, romanzieri, pittori, scultori, musicisti. Da questi incontri con l'arte contemporanea, ed in particolare con l'amicizia con Rounault, nasce la prima opera di estetica dei Maritain. Questa collaborazione dei coniugi Maritain durerà tutta la vita, ed alcune opere verranno pubblicate in comune. Maritain partecipa, sia pure indirettamente, al dibattito politico contemporaneo; inizialmente si avvicina al movimento "Action francaise" di Maurras, un movimento di destra, e collabora alla rivista "La revue universelle". In seguito partecipa con Mounier alla fondazione della rivista "Esprit" e collabora alla rivista "Vendredi", periodici ispirati a posizioni ideologiche di sinistra, senza peraltro iscriversi ad alcun movimento politico, volendo conservare la sua indipendenza di filosofo, ma con una responsabilità che non significa indifferenza, ma che conferma il primato dello spirituale sull'azione immediata dei partiti politici. Maritain infatti non rimane indifferente ai problemi del suo tempo, e firma numerosi manifesti prendendo posizione contro il sopruso e la sopraffazione..., che provocheranno le reazioni rabbiose della destra francese e internazionale. Di notevole interesse, dal punto di vista della filosofia politica, le sei conferenze del 1934, che costituiscono l'opera più conosciuta e più tradotta, Umanesimo integrale, nella quale presenta il suo ideale storico concreto di un nuovo umanesimo, capace di conciliare l'umanesimo con il cristianesimo, la democrazia con il vangelo, superando ogni forma di clericalismo e di laicismo. Per le sue posizioni politiche viene fatto oggetto di una campagna denigratoria, soprattutto in Sudamerica, mentre in Europa viene criticata la sua difesa degli Ebrei. Ma alcune importanti riviste filosofiche incominciano a riconoscere la validità del suo discorso culturale e politico. La seconda guerra mondiale sorprende i Maritain a Toronto, ove Jacques è incaricato di un corso di filosofia presso il Medioeval Institut; di fronte all'invasione nazista e al formarsi di un governo collaborazionista i Maritain decidono di stabilirsi a New York, e la loro casa diventa un punto d'incontro per intellettuali ed artisti francesi in esilio. Segue la tragedia del suo popolo, pubblicando numerosi articoli sulle riviste americane e tenendo una serie di conversazioni alla radio trasmesse verso la Francia. Scrive altre opere politiche, nelle quali contrappone allo storicismo hegeliano una visione cristiana della storia. Con il ritorno in Europa si apre un terzo periodo di attività culturale e, dopo la morte di Raissa (1960), Maritain si ritira a Tolosa nella fraternità dei "Piccoli Fratelli di Gesù" e vive nel loro spirito di povertà e di preghiera, sempre attento, però, al dibattito culturale a cui porta il suo contributo con vivacità e non senza polemica. La sua attenzione non è più attratta dai problemi politici od estetici, ma da quelli teologici ed ecclesiali, che esplora con acuto spirito filosofico. A più di ottant'anni scrive alcune delle sue opere più valide e raccoglie in antologie scritti non ancora pubblicati, rispondendo con chiarezza di pensiero e coerenza morale a coloro che lo attaccano e lo accusano di incoerenza. Intanto anche la Francia ufficiale riconosce i suoi meriti, il suo pensiero si diffonde nel mondo. Maritain muore a Tolosa nel 1973 lasciando un'eredità di più di sessanta opere, di centinaia di articoli sparsi in riviste europee, nord e sud americane, di numerosissime lettere inedite che documentano non solo la sua presenza culturale, ma soprattutto una spiritualità profonda, una amicizia cordiale, una fedeltà rigorosa all'ispirazione filosofica, perché tutti i suoi scritti, tutte le sue prese di posizione hanno una giustificazione teoretica ed una fondazione metafisica. L'estetica come la politica, l'epistemologia come il diritto, la mistica come la teologia sono per Maritain una riflessione sull'essere considerato nella analogia della conoscenza, dell'azione e della poesia.(J. Maritain, La conquista della libertà, Antologia del pensiero etico-politico, ed. La Scuola -Brescia 1977)
MARITAIN
“Due cose esistono in cui la nostra natura non ha la forza di credere: la morte che vediamo e la felicità che non vediamo”. “Il santo cristiano non è un super uomo fatto dalla mano dell’uomo, un Ercole della virtù morale; è un’amico di Dio che vive della carità soprannaturale ed è fatto dalla mano divina che apre la debolezza umana alla pienezza divina discendente in lui, la superbia dell’uomo è spodestata e l’umiltà, in cui abita la forza di Dio, esaltata.” (MARITAIN)
(Maritain, Cristianesimo e democrazia Ed. di Comunità - Milano 1950) "La tragedia delle democrazie moderne consiste nel fatto che esse non sono ancora riuscite a realizzare la democrazia. Molte sono le cause di questo fallimento... Nel momento in cui tutti gli artefici dell'intimidazione intellettuale, del prestigio pseudo-scientifico, o pseudo-letterario, e della calunnia portavano questa falsa ideologia alla massima efficienza. Un'altra grande causa di fallimento è data dall'esigenza di un compimento sia nell'ordine sociale che nell'ordine politico." Queste cose Maritain esprimeva durante la seconda guerra mondiale, quando l'esito del conflitto non era scontato e di fronte al grande scenario dei totalitarismi: L'egoismo delle classi abbienti e l’adesione del proletariato al marxismo eretto a principio mitico della rivoluzione, hanno impedito alle dottrine democratiche di passare nella vita sociale. L'impotenza delle società moderne davanti alla miseria e davanti alla disumanizzazione del lavoro, la loro impossibilità a superare lo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo sono state per esse un amaro fallimento. Ma la causa principale è d'ordine spirituale: essa risiede nella contraddizione interna e nel malinteso tragico di cui sono state vittime le democrazie moderne, particolarmente in Europa. Nel suo principio essenziale questo ideale di vita comune che si chiama democrazia deriva dall'ispirazione evangelica, senza la quale non può sussistere: a causa della cieca logica dei conflitti storici e dei meccanismi della memoria sociale, che non ha niente a che vedere con la logica del pensiero, si sono viste le forze direttrici delle democrazie moderne rinnegare per tutto un secolo il Vangelo ed il Cristianesimo, in nome della libertà umana, e le forze direttrici delle correnti sociali cristiane combattere per tutto un secolo le aspirazioni democratiche in nome della religione. Alla fine dell'ottocento il grande scandalo di cui parlò Pio XI sembrava consumato: le classi operaie cercavano la salvezza rinnegando il cristianesimo, gli ambienti conservatori cristiani cercavano la propria salvezza rinnegando le esigenze temporali della giustizia e dell'amore... Ben presto in tutta l'Europa l'assurdo dilemma che capi impazziti ponevano agli uomini -pretendendo di costringerli a scegliere tra il comunismo che voleva scacciare Dio e il fascismo che voleva asservirlo e irregimentarlo- corrompere la religione nelle anime, scristianizzare la Chiesa (vedi segreti di Fatima). La guerra è stata un tragico risveglio per gli uomini. Se le democrazie vinceranno la pace dopo aver vinto la guerra, sarà soltanto a condizione che l'ispirazione cristiana e l'ispirazione democratica si riconoscano e si riconcilino". Questo discorso è oggi di spaventosa attualità, anche se a distanza di cinquant'anni i problemi sono cambiati, ma le motivazioni che sottendono sono le stesse. La crisi irrisolvibile delle ormai pseudo democrazie che, scrollate dai principi religiosi, vivono il loro disfacimento in un crescendo precipitare morale e di conseguenza sociale ed economico. "Non si possono cambiare a piacere i nomi per i quali hanno sofferto e sperato intere generazioni di uomini. Non si tratta di trovare un nome nuovo per la democrazia, ma di scoprire la sua vera essenza e di realizzarla. Passare dalla democrazia borghese inaridita dall'ipocrisia e dalla mancanza di linfa evangelica a una democrazia integralmente umana, dalla democrazia fallita alla vera democrazia". Si può essere veri credenti, anche se si milita in un qualsiasi regime politico a condizione, tuttavia, che questo non sia contrario alla legge naturale e alla legge di Dio. Anche un regime monarchico può essere democratico se si accorda a questa filosofia e a questa conseguente concezione dell'uomo". Lo spirito cristiano e religioso dell'uomo oggi è minacciato insieme alla democrazia, che si va trasformando sempre più in anarchia. Al centro di questa prova dai contorni mondiali si deve formare un rinnovamento religioso dalla coscienza universale che l'Associazione Giustizia e Verità intende realizzare. E' necessario riportare la democrazia alla sua vera essenza, uscire da questo stato cronico di crisi, per purificarne i principi. Le forze in campo sono quelle di sempre: l'impero pagano che gioca il tutto per tutto per liquidare insieme sia il cristianesimo che la democrazia, attraverso il ritorno alla paura (ed alla perdita dello Stato di diritto reale) dove vincono le varie mafie economiche-politiche-consociative e dove trionfa sempre la legge del più forte contro il più debole, ovvero la sopraffazione dell'uomo bruto sull'uomo spirituale. Questo è oggi il trionfo del crimine e dell'immoralità, intere generazioni sono portate alla corruzione. Il medioevo aveva tentato di costruire sulla terra, attraverso il Sacro Romano Impero, una roccaforte di Dio. Molti poveri e oppressi sono sfiduciati ed atterriti, non osano più sperare, si vendono, si prostituiscono come possono. "Ora i poveri e gli oppressi si mettono in cammino verso una città di giustizia e di fratellanza. L'aver risvegliato e deluso simile speranza rivela l'entità del fallimento del mondo moderno. Ma sarebbe maggior fallimento rinunciare a questa speranza, e volerla sradicare dal cuore degli uomini". Quello che purtroppo temeva Maritain, oggi a distanza di cinquant'anni si sta tragicamente compiendo, la morte della speranza perché si è uccisa la fede. "La dura lezione ci ha insegnato che il regno di Dio non è fatto per la storia terrena; ma (personalmente non tiro le stesse conclusioni, ritengo infatti che sia possibile una realizzazione politica-storicizzata del Regno di Dio sulla terra) nello stesso tempo, tuttavia, ci siamo resi conto di una cruciale verità: che attraverso i dolori della storia terrena esso deve misteriosamente prepararsi". Il monoteismo ha annunciato agli uomini il regno di Dio, e la vita futura, ha insegnato loro l'unità del genere umano, l'uguaglianza naturale di tutti gli uomini, creature dello stesso Dio, tutte ugualmente stimate ed amate. Il monoteismo ha insegnato la dignità inalienabile di ogni anima creata ad immagine di Dio, la dignità del lavoro e la dignità dei poveri, la superiorità dei valori interiori su quelli esteriori, l'inviolabilità delle coscienze, l'attenta vigilanza della giustizia e della provvidenza di Dio sui grandi e sui piccoli, l'obbligo fatto a coloro che comandano di agire come rappresentanti di Dio e di amministrare i beni loro affidati per il vantaggio comune. La sottomissione verso la santità della Giustizia e della Verità per poter vivere nella libertà dei figli di Dio. La potenza dello Spirito, la comunione dei santi, la divina supremazia dell'amore che salva anche coloro che ci sono nemici (stravincendoli) nel trasformarli in carissimi amici. Il perdono diventa così un atto di intelligenza prima ancora che un atto di bontà. Tutti gli uomini, di qualunque gruppo sociale, a qualunque razza, a qualunque nazione, sono membri della famiglia di Dio e nostri fratelli adottivi. Cristo ha maledetto i ricchi e i farisei(ipocriti), ha promesso ai poveri, ai perseguitati per amore della giustizia che il regno dei cieli è loro, ai mansueti che erediteranno la terra, a coloro che piangono che saranno consolati, a coloro che hanno fame e sete di giustizia che saranno saziati, ai misericordiosi che troveranno misericordia, ai puri di cuore che vedranno Dio, ai pacifici che saranno chiamati figli di Dio. Ha dichiarato che tutto ciò che è fatto al più piccolo è fatto a Lui stesso, ha dato ai discepoli un nuovo comandamento di amarsi tra loro come egli stesso li ha amati. "Quali sono dunque i pensieri e le aspirazioni che il messaggio cristiano ha a poco a poco risvegliato nella profondità della coscienza dei popoli, e che hanno camminato per secoli sotto terra prima di manifestarsi nella democrazia e nell'idea stessa di civiltà? "Il progresso non tende a far ricuperare domani il paradiso attraverso la Rivoluzione, ma tende a trasformare in meglio le strutture della coscienza e della vita umana, e ciò avviene per tutta la durata della storia , fino all'avvento del regno di Dio, e della terra dei risorti, che è oltre la storia. Crediate o no in questo avvento, è verso esso che vi volgete se credete nella marcia in avanti dell'umanità. E' ciò appunto che in ogni caso è ammesso dalla coscienza profana, se essa non devia verso la barbarie, è la fede nella marcia in avanti della umanità. Grazie all'ispirazione evangelica, spesso misconosciuta ma pure attiva, la coscienza profana ha compreso la dignità della persona umana, e ha compreso che la persona, pur facendo parte dello Stato, trascende lo Stato per il mistero inviolabile della sua libertà spirituale e per la sua aspirazione a beni assoluti. La ragione d'essere dello Stato è nell'aiutarla nella conquista di quei beni spirituali e di una vita veramente umana. Ciò che è ammesso dalla coscienza profana, se essa non devia verso la barbarie, è la fede nei diritti della persona umana, in quanto persona umana, in quanto persona lavoratrice, ed è la fede nella giustizia come fondamento necessario della vita comune e proprietà essenziale della legge, che non è legge se è ingiusta. La sete di giustizia è stata scavata nell'anima dei secoli cristiani dal Vangelo, ed è proprio così che abbiamo imparato ad obbedire solo a ciò che è giusto. Il popolo è il corpo della comune umanità lentamente preparatosi e formatosi, il patrimonio vivo dei comuni doni e delle comuni promesse fatte alla creatura da Dio. Fatto cosciente di sé, grazie al procedere della civiltà, l'uomo della comune umanità sa oggi che la sua èra è venuta, se soltanto saprà trionfare della corruzione totalitaria, e non si lascerà divorare da essa; e che l'idea di una casta, di una classe o d'una razza costituita come padrona e dominatrice deve far posto all'idea di una comunità di uomini liberi, uguali nei diritti e uguali nella fatica, e a quella di un'elite dello spirito e del lavoro che procede dal popolo senza isolarsene, che sia veramente il fiore della sue energie vitali. Obbedire alle prescrizioni dell'autorità è un obbligo di coscienza, perché l'autorità ha in Dio la sua sorgente; ma per il fatto stesso che l'autorità ha la sua sorgente in Dio, non nell'uomo, nessun uomo e nessun gruppo speciale d'uomini ha per se stesso diritto di comandare sugli altri. Membri della stessa specie, tutti uguali d'avanti a Dio e davanti alla morte, è contrario alla natura che gli uomini siano semplici strumenti del potere politico, strumenti di un dittatore, sola persona di fronte a un gregge di schiavi organizzati, o strumento di un potere paternalistico, solo adulto di fronte ad un reggimento di fanciulli. Una volta che l'uomo della comune umanità ha compreso che egli nasce con il diritto di dirigere da se stesso la propria vita, in quanto responsabile dei propri atti d'avanti a Dio e davanti alla legge dello stato, come si può pretendere che il popolo obbedisca a coloro che governano (a meno che essi non abbiano ricevuto dal popolo stesso la cura del bene comune)? Grazie al lavoro oscuro dell'ispirazione evangelica, la coscienza profana ha compreso che il dominio politico e il carico di carne e sangue delle cose che sono di Cesare devono essere comunque sottoposti a Dio e alla Sua giustizia; ha compreso pure che l'arte di dominare e tutti i delitti a cui ricorrono i principi e i capi di stato per conquistare e consolidare il proprio potere, possono si conferire loro il potere, ma volgono fatalmente all'infelicità dei popoli. Il cristianesimo gettò la rete del Vangelo sopra l'Impero pagano e questo ne morì, poiché tra la legge evangelica del figlio di Dio e la legge dell'Impero che si fa Dio non esiste compromesso possibile. L'uomo, una volta compreso che la politica dipende in realtà dalla morale, poiché il suo scopo è il bene umano della comunità, una volta compreso che la vita politica deve formarsi al diritto naturale, e, secondo le condizioni proprie del suo oggetto temporale, alla legge evangelica stessa, si rende conto nello stesso tempo che volere la giustizia e il diritto in politica è volere una grande rivoluzione che sostituirà alla politica del potere dei padroni, siano essi uomini, Stati o nazioni, la politica del bene comune a cui deve vegliare il popolo stesso quale principale interessato. Una comunità di uomini liberi non può vivere se il diritto non è la sua unica base spirituale. Il machiavellismo e la politica di dominio, secondo cui la giustizia e il diritto sono mezzi sicuri per perdere ogni cosa, sono i naturali nemici di una comunità di uomini liberi. Dal momento che sappiamo di essere fatti per la beatitudine, non abbiamo più paura della morte, non possiamo rassegnarci all'oppressione e alla schiavitù dei nostri fratelli, e aspiriamo, anche per la stessa vita terrena, a uno stato d'emancipazione conforme alla sua dignità. Infine, grazie all'ispirazione evangelica operante nella storia, la coscienza profana ha compreso che nelle sventure e nei dolori della nostra esistenza, oppressa dalle leggi ferree delle necessità biologiche e dal fardello dell'orgoglio, dell'ingiustizia, della malvagità umana, un solo principio di pace può sollevare la massa di servitù e di iniquità e trionfarne, poiché questo principio discende in noi dalla fonte creatrice del mondo, più forte del mondo: l'amore fraterno la cui legge è stata promulgata dal Vangelo per lo scandalo dei potenti, e che, il cristiano lo sa bene, è la carità stessa di Dio diffusa nei cuori. Una volta gustata la freschezza di questa terribile speranza, il cuore umano resta turbato per sempre. Ma guai a noi se la disprezzassimo in se stessa e riuscissimo a togliere alla razza umana la speranza della fraternità. Questa speranza è santa in se stessa, e risponde ai desideri più profondi e più radicati nella natura umana; crea nelle anime una comunione di dolore e di rivolta con tutti gli oppressi ed i perseguitati; chiama l'eroismo, ed ha una forza divina tale da trasformare la storia dell'uomo. Ciò che è ammesso dalla coscienza profana, se essa non devia verso la barbarie, è la fede nella fratellanza umana, il senso del dovere sociale per cui l'uomo compatisce il debole. Il convincimento che il compito eccellente della politica è di rendere migliore e più fraterna la vita comune, e di far si che l'architettura di leggi, d'istruzione e di usanza di questa vita comune diventi una casa per tanti fratelli. (rielaborato: Maritain, Cristianesimo e democrazia Ed. di Comunità-Mi-1950)
In conseguenza della più assurda contraddizione storica, le concezioni cristiane, durante il XIX secolo e soprattutto in Europa, sono state incorporate in una sedicente filosofia dell'emancipazione del pensiero che le svuotava di ogni sostanza, le negava e le disgregava pretendendo di "spegnere le stelle" in nome della scienza, e riducendo l'uomo ad una scimmia senz'anima, punto d'arrivo di causali trasformazioni zoologiche. In se stesse, tuttavia, queste idee e queste aspirazioni restavano e sempre resteranno essenzialmente legate al messaggio cristiano e all'azione di stimolo segreto che esso esercita nelle profondità della coscienza profana e del mondo. Per questo motivo ho detto nelle pagine precedenti che la democrazia è sorta nella storia quale manifestazione temporale dell'ispirazione evangelica. Gli uomini di Stato ben lo sanno, e non è senza ragione che difendendo la democrazia essi oggi invocano il "Discorso della Montagna". Nel messaggio del 4 gennaio 1939, di cui si disse che "esso è un abbozzo di quella ricostruzione della filosofia morale che le democrazie dovranno intraprendere se vorranno sopravvivere", il Presidente Roosevelt insisteva sul fatto che nella democrazia, il rispetto della persona umana, la libertà, la buona fede internazionale hanno nella religione la loro più solida base e offrono alla religione la migliore delle garanzie. Egli affermava che "le Nazioni Unite vogliono lavorare all'instaurazione d'un ordine internazionale nel quale lo spirito di Cristo guiderà i cuori degli uomini e delle nazioni". In un importante discorso pronunciato l'8 maggio 1942, il Vice presidente degli Stati Uniti, Henry A. Wallace, dichiarava da parte sua: " L'idea di libertà deriva dalla Bibbia e dal suo straordinario insistere sulla dignità della persona. La democrazia è la sola vera espressione politica del cristianesimo". Chateaubriand, al termine della sua vita, aveva espresso lo stesso pensiero. Henri Bergson, nel libro Les Deux Sources de la Morale et de la Religion, affermava egli pure che, "essendo la fratellanza elemento fondamentale", secondo il motto repubblicano, si deve dedurre che "l'essenza della democrazia è evangelica". Per la sventura del mondo moderno e per confondere le idee, Rousseau e Kant la hanno rivestita delle loro forme sentimentali e filosofiche. Ma le origini dell'ideale democratico debbono essere ricercate parecchi secoli prima di loro. Lo stato d'animo democratico non solo deriva dalla ispirazione evangelica, ma non può sussistere senza questa. Per conservare la fede nel progresso dell'umanità, nonostante tutte le tentazioni che ci porterebbero a disperare dell'uomo, offerteci dalla storia, e particolarmente dalla storia contemporanea; per aver fede nella dignità della persona e nella comune umanità, nei diritti umani e nella giustizia, cioè in valori essenzialmente spirituali; per avere, non solo in teoria ma anche in pratica, la nozione ed il rispetto della dignità del popolo,... per credere alla santità del diritto e alla virtù sicura (ma a lunga scadenza della giustizia politica), di fronte ai trionfi scandalosi della menzogna e della violenza; per avere fede nella libertà e nella fratellanza, per tutto ciò sono necessarie un'ispirazione eroica e una fede eroica che fortifichino e vivifichino la ragione . Consideriamo inoltre l'immenso fardello d'animalità, d’egoismo e di barbarie latente che gli uomini portano in loro, e per cui la vita sociale è ancora terribilmente lontana dai suoi fini più veri e più alti; teniamo conto del fatto che la parte dell'istinto e delle forze irrazionali è ancora più grande nell'esistenza collettiva che in quella individuale, e che nel momento in cui il popolo entra nella storia rivendicando la sua maggiore età politica e sociale, larghi strati d'umanità sono ancora in stato d'immaturità o soffrono di complessi morbosi accumulatisi nel corso del tempo, sono ancora soltanto l'embrione o il primo abbozzo di quel frutto della civiltà che chiamiamo un popolo... La democrazia deve avere anche un ruolo sussidiario di protezione contro possibili ritorsioni dell'istinto di dominio, di sfruttamento o d’egoismo anarchico; e soprattutto comprenderemo che, se si vuol diminuire e eliminare a poco a poco queste funzioni sussidiarie della forza, la democrazia ha più che mai bisogno del lievito evangelico per realizzarsi e per sussistere e per sottomettere l'irrazionale alla ragione, per compenetrare l'esistenza profana e s'incorpori al dinamismo vitale delle tendenze e degli istinti della natura per formare e fissare nelle profondità dell'inconscio i riflessi, le consuetudini e le virtù senza le quali l'intelligenza che dirige l'azione oscilla ad ogni vento e l'egoismo distruttore prevale sull'uomo. Ma ciò che voglio dire è che senza la bontà, l'amore e la carità, quel che vi è di migliore in noi -e la stessa fede divina, ma ancor più le passioni e la ragione- diventa nelle nostre mani uno strumento di sventura; e che una retta esperienza politica può svilupparsi nei popoli solo a condizione che passioni e ragione siano alimentate da un solido fondo di virtù collettive, dalla fede, dall'onore e dalla sete di giustizia; e che senza l'istinto evangelico ed il potenziale spirituale di un cristianesimo operante, il giudizio politico e la esperienza politica mal si difendono dalle illusioni dell'egoismo e della paura; che senza il coraggio, la comprensione per l'uomo e lo spirito di sacrificio, non si può concepire la marcia, in ogni istante ostacolata, verso un ideale di generosità e di fratellanza. Come Bergson ha dimostrato nelle sue profonde analisi, è stato lo slancio di un amore infinitamente più forte della filantropia dei filosofi in quanto esso è la manifestazione in noi dell'amore creatore degli esseri e rende veramente ogni essere umano nostro fratello. Senza spezzare i vincoli di carne e di sangue, d'interesse, di tradizione e di fierezza, necessari al corpo politico, e senza distruggere le leggi severe della sua esistenza e della sua conservazione, un tale amore esteso a tutti gli uomini, trascende e contemporaneamente trasforma dall'interno la vita politica del gruppo, e tende a riunire l'intera umanità in una comunità di nazioni e di popoli in cui gli uomini siano riconciliati. Dio vuole che la comunione si diffonda e si rifranga al di fuori dei limiti del Suo regno, sotto forme imperfette, in quell'universo di conflitti, di malizia e di amara fatica che è il dominio temporale. Bergson scrive: "la democrazia è di essenza evangelica e ha l'amore come motivo determinante. Da ciò appare evidente che l'ideale democratico va in direzione opposta alla natura, la cui legge non è l'amore evangelico. La democrazia è un paradosso e una sfida alla natura, alla natura umana ingrata e ferita, dalle cui aspirazioni originali e risorse di grandezza essa però attinge. Il suo progredire è legato alla spiritualizzazione dell'esistenza profana. Questo idealismo sarà in continuo pericolo se la sua sorgente non sarà posta abbastanza in alto; e se dimenticherà le dure realtà naturali in mezzo alle quali deve lavorare, perché, in questo caso, esso non oserà affrontare l'esistenza e la potenza del male, non sentendosi abbastanza forte da vincerle. Ma se saprà veramente che cos'è la dignità e la vocazione dell'uomo, se sarà cosciente della potenza della verità e della potenza dell'amore, se rispetterà l'anima conoscendone la grandezza, se porrà le attività dello spirito e della libertà alla sommità della scala dei valori, se saprà che la ricerca della felicità è misteriosamente legata al sacrificio di se stessi, perché essa è innanzitutto la ricerca del compimento dell'essere umano nell'amore, e perché i beni materiali e l'abbondanza della vita comune sono da desiderare innanzitutto in quanto condizione e mezzo ad un tal fine: allora soltanto potrà affrontare la ferocia delle leggi, della natura materiale, la debolezza e la perversità dell'uomo e la realtà del male nel mondo, perché si sarà reso conto che nell'uomo e al di sopra dell'uomo c'è qualcosa capace di superare tutto questo. Prove che potranno essere superate in mezzo a molte imparità e manchevolezze, ed è proprio per questo che dobbiamo con maggior forza volerle superare." La filosofia democratica vive dell'incessante lavoro d'invenzione, di critica e di rivendicazione della coscienza individuale -e ne vive e ne morrebbe se essa non vivesse anche dell'incessante dono di sé che deve accompagnarvisi- in contrasto con la naturale tendenza dell'immaginazione umana, essa si oppone a che i dirigenti si ritengano e vengano ritenuti una razza superiore; e vuole tuttavia che la loro autorità sia rispettata, su base giuridica. L'errore del liberalismo individualistico era stato di negare per principio, col pretesto che ciascuno deve obbedire solo a se stesso, 1.-ogni diritto di comando agli eletti del popolo. Un altro errore era di ridurre 2.-la comunità ad un pulviscolo di individui di fronte ad uno stato onnipotente nel quale si presumeva che la volontà di ognuno si annientasse e resuscitasse misticamente sotto forma di volontà generale, 3.-di escludere l'esistenza e l'autonomia, l'iniziativa e i diritti propri di ogni gruppo o comunità di rango inferiore a quello dello stato, e infine 4.-di sopprimere perfino la nozione di bene comune e di opera comune. Questi concetti hanno preparato il totalitarismo, così come lo hanno preparato la condiscendenza alla mediocrità e l'egemonia dei partiti, elementi che non sono essenziali alla democrazia, ma che sono piuttosto la tentazione permanente di ogni democrazia senza vigore spirituale. Liberandosi da questi errori, una democrazia nuova potrà ritornare ai principi autentici della filosofia democratica. L'operazione interessa, in profondità, tutte le strutture della civiltà, in estensione il mondo intero. "Una volta abbattuto l'Impero pagano, la sua putredine fatta di 1.-nichilismo morale, 2.-di brutalità sadica e 3.-di idee da delirio non sarà spezzata d'un sol colpo, né 4.-gli odi implacabili che esso avrà risvegliato, né 5.-le grandi illusioni vergognose che i suoi servi in fuga avranno abbandonato su tutte le strade. Bisognerà anche affrontare 6.- i vecchi interessi e i vecchi privilegi economici, decisi dovunque alla difesa più accanita, le vecchie ambizioni ed 7.-i vecchi errori smaniosi di pungere ancora da parassiti delle democrazie, e, inoltre, i nuovi pericoli originati dall'irrigidimento degli 8.-istituti nazionalistici e dalle cieche rivendicazioni di prestigio, o dal 9.-desiderio di utilizzare le sventure degli uomini per una cuccagna di profitti, 10.-per l'egemonia del grande commercio o delle chimere degli ignoranti che vorrebbero organizzare razionalmente l'universo senza rendersi conto che l'uomo ha un'anima. Di fronte ad una civiltà da ricostruire, a un nuovo ordine internazionale da instaurare e che sarà creata soltanto se prevarrà il senso della responsabilità morale verso le popolazioni, nel rispetto della loro anima e dei loro desideri, e di una vera solidarietà umana, di fronte a tutto questo l'intelligenza dei migliori architetti è insufficiente". Lasciamo cadere molti pregiudizi e molte cattive volontà, per un nuovo impulso politico e spirituale. (rielaborato da: Maritain, Cristianesimo e democrazia Ed. di Comunità - Milano 1950)
"I ministri di Dio hanno perso la santità, preghiamo, preghiamo per la loro santità". (DOMENICA 28 APRILE -4° DOMENICA DI PASQUA: IL BUON PASTORE don Vito Raimondo - Radio Speranza ore 8:30.Palo del Colle -BA-) "In tutte le nazioni oggi prostrate, le classi dirigenti hanno fatto moralmente bancarotta. Il fallimento del nostro mondo è il loro fallimento. E' venuto il momento di far appello alle riserve morali e spirituali del popolo, della comune umanità, -le ultime riserve della civiltà prima di un nuovo olocausto- per la vittoria e per la ricostruzione. Queste riserve morali e spirituali non sono uno strumento nelle mani dei detentori dell'autorità; sono il potere stesso e la fonte di iniziativa, di uomini coscienti della loro dignità personale e della loro responsabilità. Hanno strumentalizzato la parola popolo come ogni altra parola del linguaggio. Il popolo non è quella massa di materia umana spersonalizzata e fusa in una sola entità fisica, ne una energia spirituale delle potenze della terra, quale l'ha immaginata l'abominevole mitologia razzistica, (e che essi tentano di realizzare a forza di asservimento, e nel nome della quale commettono tutti i loro delitti). Il popolo, essi lo odiano, lo disprezzano e lo temono; non vogliono soltanto opprimerlo ma cancellare dalla faccia della terra la sua stessa realtà. Popolo vuol dire anime, vuol dire persone umane unite dai comuni doveri umani e dalla coscienza comune del lavoro che ciascuno deve compiere per avere il proprio posto al sole con la famiglia e gli amici. Da una lunga esperienza di pene e di gioie di una vita senza gloria, da un comune patrimonio di ereditaria saggezza accumulata nello spirito di gente operosa, da sentimenti e tradizioni umane, armonia di volontà, di ragione e di libertà. Quello che io chiamo uomo della comune umanità non è il buon selvaggio né l'uomo astratto, l'individuo solitario privo di qualsiasi patrimonio sociale. Se qualche cosa corrisponde a quest'idea nell'esistenza concreta, sono certo quei rifiuti sociali che costituiscono gli strati più instabili e più miseri del proletariato, o delle classi in processo di proletarizzazione. Non è in questo uomo che ripongo la mia fiducia, poiché è esso che fornisce ai dittatori le loro truppe e i loro carnefici. Quello che o chiamo uomo dell'umanità comune, l'uomo in cui io ripongo la mia fiducia, e la grande moltitudine di coloro che, impegnati nelle strutture morali e sociali, per umili che siano, dell'esistenza civile, e dei raggruppamenti in cui si desta la coscienza collettiva, assolvono compiti comuni, la grande opera elementare e anonima della vita umana e non sono tentati di credersi una razza superiore, perché il loro lavoro è anonimo e perché essi appartengono proprio a quel popolo di cui ho parlato or ora, il popolo comune. Non condivido l'ottimismo romantico che attribuiva al popolo un giudizio sempre giusto e istinti sempre retti; so anche che esso ha bisogno di essere organizzato per potersi esprimere e agire. Ma affermo che il tragico sofisma dei reazionari consiste nel confondere il comportamento di un popolo libero, che agisce nell'ambito delle sue legittime istituzioni, con la violenza sanguinaria delle folle accecate dalle passioni collettive, di quelle passioni collettive che la propaganda totalitaria fomenta diabolicamente. L'uomo dell'umanità comune è meno tentato delle sedicenti élites di persone bene informate, e competenti, e ricche e bennate, e altamente istruite o altamente scaltrite, che si sono staccate dal popolo e la cui imbecillità politica, bassezza d'animo corruzione stupiscono il mondo. Affermo che l'élite ispiratrice di cui il popolo ha bisogno deve sempre vivere in comunione con questo stesso popolo, che offre infaticabilmente il suo lavoro ed il suo sangue. Ora, si voglia o no, bisognerà bene che come conseguenza di un postulato essenziale del pensiero democratico, sorgano dalle profondità delle nazioni; esse saranno costituite da élites operaie e rurali unitamente ad elementi delle classi un tempo dirigenti che si saranno decise a lavorare col popolo. Il problema essenziale della ricostruzione non è un problema di pianificazione, è un problema di uomini, il problema delle future élite dirigenti. Non è certo pretendendo di autoreclutarsi che esse si qualificherebbero. Possano esse venir designate dall'eroismo e dall'abnegazione! Le nuove guide e le nuove istituzioni sorgeranno dalla comune esperienza e fede di tutti coloro che non hanno disperato del popolo e della patria, e saranno il risultato del processo di selezione e di preparazione umana che questi anni lugubri avranno operato. Il lavoro da compiersi per il rinnovamento delle strutture, richiedono innanzi tutto un ritorno alla semplicità di considerazione (Riduzione, semplificazione ed efficacia immediata delle norme). Una volta trovata la giusta prospettiva con un semplice moto del cuore, con una semplice intuizione dell'intelligenza, il resto è questione di buon senso e di coraggio, di esperienza e di bontà. Tutto dipende dalle nuove élites, ed è proprio di esse che il mondo ha disperatamente bisogno.
Mentre vedo nel nazismo l'ultima tappa di una reazione implacabile contro il principio democratico e contro il principio cristiano, vedo nel comunismo l'ultima tappa della distruzione interna del principio democratico dovuta al rinnegamento del principio cristiano. La sua dottrina non si può riformare ed è logicamente legata all'ateismo. Il comunismo è una filosofia deviata fondata sulla negazione coerente e assoluta della trascendente divina, un'ascesi e una mistica del materialismo rivoluzionario integrale. Pio XI, raccomandava ai cristiani piangendo di dolore e di compassione. Diceva egli ai vescovi di Francia, nel dicembre 1937: "Si parla molto ai cattolici di Francia della mano tesa... Possiamo noi prenderla questa mano che ci è tesa? Vorrei che fosse così: non si rifiuta una mano tesa, purché ciò non sia a detrimento della verità. La verità è Dio e Dio non può essere sacrificato. Ora, coloro che parlano di mano tesa non si spiegano chiaramente in proposito. Ci sono, nel loro linguaggio, confusioni e oscurità che bisognerebbe dissipare". “La predicazione della verità non ha procurato a Cristo molte conquiste: essa l'ha condotto alla croce. E' con la carità che Egli guadagnava le anime e le trascinava al suo seguito. Voi convertirete quelli che sono sedotti dalle dottrine comuniste, dimostrando loro che la fede in Cristo ispirano abnegazione e bontà, dimostrando che non è possibile trovare altrove un'uguale sorgente di carità”. Ciò che il Papa raccomandava nel campo religioso vale anche in quello civile, ma sarà possibile solo se la carità di cui egli parlava arderà veramente nei cuori. Bisogna fare la propria scelta, bisogna rischiare tutto sull'odio, o sulla viltà, o sull'amore. (Maritain, Cristianesimo e democrazia Ed. di Comunità - Milano 1950)
La vera guerra, quella contro la confusione e l’anarchia sarà realmente vinta quando l'abbozzo concreto di un nuovo mondo spirituale e sociale si profilerà nella storia. Se la forza del suo istinto politico e del suo spirito rinnovandosi durante la oscura notte sarà pari alla violenza del suo disgusto e della sua collera, esso potrà trovare e scoprire le cose nuove di cui ha bisogno. Riconquistiamo l'integrità morale e restituiamo alla loro vocazione storica le nazioni per una testimonianza di portata universale e per una rinnovata missione spirituale e morale. Non ho l'ingenuità di credere che tutto questo sarà facilmente realizzato, tuttavia le ragioni che alimentano la speranza esistono. La necessità di una radicale trasformazione del regime economico e sociale è riconosciuta dovunque, mentre nello stesso tempo nasce una nuova mistica repubblicana, un desiderio di semplicità in una comune vita di lavoro, e una volontà responsabile di liberazione reale della persona e dei gruppi in cui essa è impegnata. "La giovinezza(purezza) cattolica milita intrepida per la libertà; essa vuole una società vitalmente, realmente, e non decorativamente cristiana, senza l'ombra di quel clericalismo che la Chiesa disapprova e di cui non vogliamo assolutamente sentir parlare". Come disse qualche mese fa l'arcivescovo di Tolosa, l'opinione pubblica ha compreso che per sfuggire all'ignobile leggerezza e all'indegna debolezza dei politicanti, non tutti uomini malvagi, ma la cui vita interiore non era che polvere, bisogna esigere nei capi la consistenza morale, la forza di chi agisce secondo un principio, e non soltanto l'onestà ma anche la virtù. Se è vero che lo Stato dovrà controllare molte cose, è vero anche che abbiamo imparato ad avere orrore della tirannia statale. Lo spirito che dirigerà l'opera di rinnovamento tenderà verso forme di vita politica e sociale nelle quali un pluralismo organico metterà fine nella nazione all'onnipotenza dello Stato, mentre le istituzioni che fanno prevalere la cooperazione, in Europa e nel mondo, metteranno fine, nella comunità dei popoli, alla sovranità assoluta degli Stati nazionali. Vi è una cosa che il mondo sa bene, anche troppo bene; è il significato tragico della vita. Da mille dolorosi anni essa ha la missione di scoprire un po di più che cos'è l'uomo e a quale prezzo si compie il più piccolo progresso. L'esperienza che ha acquistato è un tesoro di lacrime, e gli fa correre il rischio terribile dello scetticismo. Ma il senso tragico della vita apre al senso dell'eroismo che solo può superare la tragedia. Vi è una cosa che l'America sa bene, e che essa insegna come una grande e preziosa lezione a coloro che prendono contatto con la sua stupefacente avventura; è il valore e la dignità dell'uomo della comune umanità, il valore e la dignità del popolo. La dignità di ciascuno nell'esistenza di ogni giorno è la forza della civiltà americana. L'America sa che l'uomo della comune umanità ha diritto a perseguire la felicità: formula che, ben compresa, significa la ricerca delle condizioni elementari e dei beni elementari che sono i presupposti di una vita libera, e la cui mancanza, sofferta da intere moltitudini è un'atroce ferita al fianco dell'umanità, 1- la ricerca dei beni superiori della cultura e dello spirito, 2- la ricerca della liberazione dalla miseria, dal timore e dalla servitù, 3- la ricerca di quella libertà e di quella pienezza umana legata alla padronanza di sé, che nell'ordine imperfetto della vita temporale è la meta più alta della civiltà, e che, in un ordine superiore, chiede di realizzarsi perfettamente attraverso la trasformazione spirituale dell'essere umano, e che l'uomo non può conquistare, se non con molto amore e con l'incessante dono di sé. L'eroismo è qui richiesto, non per superare una tragedia, ma per condurre a buon fine un'avventura formidabile, iniziatasi per questo paese al tempo dei Pilgrim Fathers e dei pionieri, e nei giorni gloriosi della dichiarazione d'indipendenza e della guerra d'indipendenza. Chiamare tutti gli uomini alla ricerca di una tale felicità, a condizione che essi la pongano abbastanza in alto e sappiano quel che essa costa, è intraprendere la più grande delle rivoluzioni temporali. Tutto questo ha un significato solo se l'appello alla ricerca della felicità è contemporaneamente un appello all'eroismo. Abbiamo il diritto di fare appello all'eroismo dell'uomo comune, non per un dispendio di eroismo collettivo, ma perché tutti accettino un ideale di vita eroico. La prova, sublime o mostruosa che sia, l'abbiamo oggi sotto gli occhi. Milioni di uomini accettano di morire per una causa giusta o ingiusta, per un ideale nobile o per un ideale abietto, al quale hanno dato il cuore e al quale sacrificano ciò che hanno di più caro. Soltanto in parte sono costretti a ciò dal terrore o dalle leggi senza pietà della disciplina militare o della disciplina civile. Per affrontare tutto ciò è stato necessario che sorgenti sgorgassero dal più profondo del loro essere, sorgenti di generosità che conferiscono al bene uno splendore più forte e al male un colore umano. E' dunque impossibile dirigere queste immense riserve di coraggio e di forza di resistenza, e d'oscuro spirito di sacrificio, verso un'aspra e difficile opera di edificazione umana e di fratellanza? Poiché in ogni caso bisogna dare la propria vita, è meglio darla per i propri fratelli che riservarla al massacro. Se la vita comune a cui partecipo è fondata sull'ingiustizia, un giorno o l'altro bisognerà che sopporti con coraggio che le “belve” sbraniamo me e i miei figli. Se essa è tesa verso la giustizia, dovrò forse dare il mio sangue e il resto per la causa della giustizia, ma almeno avrò la speranza che i miei figli saranno felici, ed anche coraggiosi. E' meglio fiaccarsi per raggiungere il bene che essere fiaccati dal male. Queste sono verità semplicissime, e verrà un tempo in cui esse saranno comprese dalla coscienza comune. Non si tratta di esigere che tutti gli uomini siano pronti al martirio, per tutta la vita. Dalle nuove élites, si, dagli uomini che svolgeranno per i popoli moderni una missione analoga a quella degli antichi ordini cristiani che riscattano i prigionieri e difendono la vedova e l'orfano, all'occorrenza, da quelli si esigerà che siano martiri della giustizia e dell'amicizia fraterna. Ma è assurdo esigere dalle moltitudini un eroismo costante. Le moltitudini conoscono il duro lavoro e il coraggio quotidiano, li conoscono da secoli. Ciò che si chiede loro è che in una comunità civile in cui la disciplina sociale sarà senza dubbio severa, questo duro lavoro e questo coraggio quotidiano siano impiegati a rendere migliore e più degna la vita stessa delle moltitudini, e che il clima della vita comune sia un clima di speranza eroica, e che la generosità sia la sua forza ispiratrice. Dipende dallo sforzo supremo della libertà umana, nella lotta mortale in cui oggi è impegnata, che l'era in cui stiamo per entrare non sia l'era delle masse e delle moltitudini informi, nutrite, asservite e condotte al macello da semidei infami, ma l'era del popolo e dell'uomo della comune umanità, -cittadino e coerede della comunità civile- cosciente della dignità della persona umana che è in lui, costruttore di un mondo più umano, proteso verso un ideale storico di fratellanza umana. Per raggiungere questo, è necessario che il senso del tragico della vita e il senso della grande avventura umana si incontrino e si completino scambievolmente, che lo spirito dell'Europa e lo spirito dell'America cooperino in un'unica volontà: (porti all'unità il mondo). Non crediamo che questo paradiso sarà realizzato domani. Ma l'opera alla quale siamo chiamati, l'opera che dovremo compiere, con coraggio speranza tanto più grandi se consideriamo che ad ogni istante sarà tradita dalla debolezza umana, dovrà avere per obbiettivo, se vogliamo che la civiltà sopravviva, un mondo di uomini liberi, la cui sostanza profana sia penetrata da un cristianesimo vivo e reale, un mondo in cui l'ispirazione evangelica orienti la vita comune verso un umanesimo eroico. (rielaborato da: Maritain, Cristianesimo e democrazia Ed. di Comunità - Milano 1950)
LA SOCIETÀ DELLE PERSONE UMANE. Questo libro è un saggio di filosofia politica, in un momento in cui sono in gioco le sorti della civiltà. La questione fondamentale della filosofia politica è quella che concerne le relazioni tra la persona e la società, e i diritti della persona umana.
Due aspetti metafisici: individualità e personalità sono distinti e creano, in ciascuno di noi, due attrazioni l'una con l'altra in conflitto. (Cf. Du Regime Temporel et de la Liberté, e il capitolo " The Human Person and Society" in Scholasticism and Politics) Tuttavia è indispensabile mettere in luce la nozione di persona, per caratterizzare brevemente le relazioni tra la persona umana e la società. L'umana personalità è un grande mistero che risiede in ciascuno di noi. Sappiamo che tratto essenziale di una civiltà che meriti questo nome, è il senso e il rispetto della dignità della persona umana, sappiamo che per difendere i diritti della persona umana, come per difendere la libertà, conviene esser pronti a dare la propria vita. Qual'è dunque -per meritare un tale sacrificio- il valore racchiuso nella personalità dell'uomo? Quando diciamo che un uomo è una persona, vogliamo dire che egli non è solamente un pezzo di materia, un elemento individuale nella natura, così come sono elementi individuali nella natura un atomo o un elefante. Dove è la libertà, la dignità, dove sono i diritti individuali? L'uomo è un individuo che si guida da sé mediante l'intelligenza e la volontà; esiste non soltanto fisicamente, c'è in lui un esistere più ricco e più elevato, una sopraesistenza spirituale nella conoscenza e nell'amore. E' così, in qualche modo, un tutto, e non soltanto in parte, un universo a sé. Mediante l'amore può darsi liberamente ad altri esseri che per lui sono come altri se stesso, relazione questa, di cui non è possibile trovare l'equivalente in tutto l'universo fisico. In termini filosofici ciò vuol dire che nella carne e nelle ossa umane c'è un'anima, che è uno spirito e che vale più che l'intero universo materiale. La persona umana, per dipendente che sia dalla materia, esiste per l'esistenza della sua anima che domina il tempo e la morte. E' lo spirito che è la radice della personalità. La nozione di personalità implica così quella di totalità e di indipendenza; per povera ed oppressa ch'essa possa essere, una persona è, come tale, un tutto e, in quanto persona, sussiste in maniera indipendente. E' questo il mistero della nostra natura che il pensiero religioso designa quando dice che la persona umana è l'immagine di Dio. Il valore della persona, la sua libertà, i suoi diritti, dipendono dall'ordine delle cose naturalmente sacre che portano l'impronta del Padre degli esseri e che hanno in lui il termine del loro movimento. La persona umana ha una dignità assoluta perché è in una relazione diretta con l'assoluto nel quale solo può trovare il suo pieno compimento; sua patria spirituale è tutto l'universo dei beni aventi valore assoluto, che riflettono in qualche modo un Assoluto superiore al mondo e che la attraggono a lui. Non dimentico che uomini, stranieri alla filosofia cristiana, possono avere un senso profondo ed autentico della persona umana e della sua dignità, e a volte mostrare anche nella loro condotta un rispetto pratico di tale dignità che ben pochi saprebbero eguagliare. Questa descrizione non è monopolio della filosofia cristiana (benché la filosofia cristiana la porti a un punto di compiutezza superiore). Essa è comune a tutte le filosofie che, in una maniera o nell'altra, riconoscono l'esistenza di un Assoluto superiore all'ordine intero dell'universo, e il valore sopratemporale dell'anima umana. (Maritain, Cristianesimo e democrazia Ed. di Comunità - Milano 1950)
La persona tende per natura alla vita sociale e alla comunione. Così è non solo a causa della necessità, ma anche a causa della generosità insita nella persona, a causa di quella attitudine alle comunicazioni dell'intelligenza e dell'amore, propria dello spirito, che esige di mettersi in relazione con altre persone. Parlando in senso assoluto, la persona umana non può essere sola.
Ciò che essa sa, vuol dirlo; vuol dire di sé: a chi se non ad altre persone? Si può, con Rousseau, dire che il respiro dell'uomo è mortale all'uomo; e con Seneca, "ogni volta che sono andato tra gli uomini, ne son ritornato un uomo diminuito". Ciò è vero, e tuttavia, per un paradosso fondamentale, noi non possiamo essere uomini e divenire uomini senza andare in mezzo agli uomini; non possiamo accrescere in noi la vita e l'attività senza respirare coi nostri simili. Così la società si forma come cosa che la natura esige e (poiché questa è la natura umana) come un'opera compiuta da un lavoro di ragione e di volontà e liberamente consentita. L'uomo è un animale politico! La società è civile in quanto è umana. Essa è un tutto di tutti, poiché, come tale, la persona è un tutto. Un tutto di libertà poiché, come tale, la persona significa dominio di sé o indipendenza (non dico indipendenza assoluta, che è la caratteristica di Dio). La società è un tutto in cui le parti sono ciascuna un tutto; un organismo fatto di libertà, non di semplici cellule vegetative. Ha un suo proprio bene, una sua propria opera da compiere, distinti dal bene e dall'opera degli individui che la compongono. Ma questo bene e quest'opera sono e devono essere essenzialmente umani, e per conseguenza si pervertono se non contribuiscono allo sviluppo e al miglioramento delle persone umane.
Niente anarchia e niente statalismo. Il fine della società è il bene comune, il bene del corpo sociale. La vecchia concezione anarchica mascherata di materialismo borghese secondo cui tutto l'ufficio della civitas è di vegliare sul rispetto della libertà di ciascuno, ufficio mediante il quale i forti opprimono liberamente i deboli. Il bene comune è il fondamento dell'autorità, perché, bisogna che alcuni s'incarichino di prendere delle decisioni come espressione ed interpretazione della volontà comune, per il bene comune. Il bene comune domanda lo sviluppo delle virtù nella massa dei cittadini, è per questo che ogni atto politico ingiusto e immorale è per se stesso ingiurioso del bene comune e politicamente cattivo. Una legge ingiusta, quindi non è una legge. (Maritain, Cristianesimo e democrazia Ed. di Comunità - Milano 1950)
Il tutto come tale vale meglio delle parti: è un principio che Aristotele si compiaceva di sottolineare e che ogni filosofia più o meno anarchica si compiace di disconoscere. C'è un altro principio che il cristianesimo ha messo in luce e che ogni filosofia politica assolutistica e totalitaria rigetta nell'ombra. Veramente se la società umana fosse una società di pure persone, il bene della società e il bene di ciascuna persona non sarebbero che un solo e medesimo bene. Ma l'uomo è assai lungi dall'essere una pura persona; la persona umana è quella di un povero individuo materiale, di un animale che nasce più sprovvisto di tutti gli altri animali. Se la persona come tale è un tutto indipendente e quel che vi è di più elevato in tutta la natura, la persona umana è il più basso scalino di personalità, è spoglia di tutto e miserabile; è una persona povera e piena di bisogni. Così si trova protetta dalla società, tuttavia in relazione con l'assoluto e secondo che è chiamata ad una vita e a un destino superiori al tempo; in altri termini, secondo le esigenze più elevate della personalità come tale - la persona umana oltrepassa tutte le società temporali ed è superiore a queste. Una sola anima umana vale più che l'universo intero dei corpi e dei beni materiali. Non vi è nulla al di sopra dell'anima umana - se non Dio. Riguardo al valore eterno ed alla dignità assoluta dell'anima, la società esiste per ogni persona ed è subordinata a questa. "L'uomo e il gruppo sono dunque avviluppati l'uno nell'altro, e si superano l'un l'altro secondo differenti rapporti. L'uomo trova se stesso subordinandosi al gruppo e questo non persegue il suo fine se non servendo l'uomo e sapendo che l'uomo ha dei segreti i quali sfuggono al gruppo e una vocazione che nel gruppo non si contiene. Il fine ultimo delle persone non è la società, ma Dio. Così la persona reclama la società e tende sempre a sorpassarla finché entra nella società di Dio. Al di sopra della società civile la persona entra, varcando la soglia di un regno che non è di questo mondo, in una società sopranazionale, soprarazziale, sopratemporale, che richiama la Chiesa, e che concerne le cose che sono di Cesare.
La società degli uomini liberi è: Personalistica, Comunitaria, Pluralistica e Teistica.
Per la libertà spirituale, per l'arricchimento della comunione, nel rispetto delle identità e delle culture, come delle autonomie locali ed infine fondare in maniera trascendente le esigenze di Giustizia e di Verità, di concordia e solidarietà di cui necessitano tutti gli uomini. " Coloro che non credono in Dio o non professano il cristianesimo, se tuttavia credono alla dignità della persona umana, alla giustizia, alla libertà, all'amore del prossimo, possono essi pure cooperare al bene comune, anche se non sanno risalire fino ai primi principi delle loro convinzioni pratiche, o se cercano di fondarle su principi insufficienti. In tale concezione la società civile è organicamente legata alla religione e non fa che volgersi coscientemente verso la fonte del suo essere invocando l'assistenza divina e il nome divino secondo che i suoi membri lo conoscono. La società civile deve cooperare con la religione, non per nessuna specie di teocrazia o di clericalismo, né esercitando alcuna pressione in materia religiosa, ma rispettando e facilitando - sulla base dei diritti e delle libertà di ciascuno - l'attività spirituale delle diverse famiglie religiose che si trovano di fatto raggruppate nel seno della comunità temporale. (Maritain, Cristianesimo e democrazia Ed. di Comunità - Milano 1950)
Personalistica, Comunitaria, Pluralistica e Teistica.
Per la libertà spirituale, per l'arricchimento della comunione, nel rispetto delle identità e delle culture, come delle autonomie locali ed infine fondare in maniera trascendente le esigenze di Giustizia e di Verità, di concordia e solidarietà di cui necessitano tutti gli uomini. " Coloro che non credono in Dio o non professano il cristianesimo, se tuttavia credono alla dignità della persona umana, alla giustizia, alla libertà, all'amore del prossimo, possono essi pure cooperare al bene comune, anche se non sanno risalire fino ai primi principi delle loro convinzioni pratiche, o se cercano di fondarle su principi insufficienti. In tale concezione la società civile è organicamente legata alla religione e non fa che volgersi coscientemente verso la fonte del suo essere invocando l'assistenza divina e il nome divino secondo che i suoi membri lo conoscono. La società civile deve cooperare con la religione, non per nessuna specie di teocrazia o di clericalismo, né esercitando alcuna pressione in materia religiosa, ma rispettando e facilitando - sulla base dei diritti e delle libertà di ciascuno - l'attività spirituale delle diverse famiglie religiose che si trovano di fatto raggruppate nel seno della comunità temporale. (Maritain, Cristianesimo e democrazia Ed. di Comunità - Milano 1950)
Nella società di tipo individualistico borghese non vi è alcuna opera comune da fare, e non vi è nemmeno comunione. Ciascuno domanda soltanto allo Stato di proteggere la sua libertà individuale e di reprimere le eventuali usurpazioni della libertà da parte altrui. Nella comunità di tipo raziale non v'è più un oggetto dell'opera da compiere in comune, ma al contrario, vi è una passione di comunione, vi è il piacere soggettivo di essere insieme o di zusammenmarschieren. La nozione germanica di comunità riposa sulla nostalgia di essere insieme, sul bisogno affettivo della comunione per se stessa. Non essendo definita da una opera da compiere essa non potrà definirsi che per mezzo della sua opposizione ad altri gruppi umani; essa avrà bisogno essenzialmente di un nemico contro il quale dovrà andare; solo così potrà realizzare la propria coscienza comune: il dominio politico sugli altri uomini. Nella concezione totalitaria-comunistica l'opera essenziale è il dominio industriale della natura. In queste concezione la persona umana è sacrificata.
In una conferenza scientifica tenutasi a Pechino dal celebre paleontologo Teilhard de Chardin; egli nota che "l'Umanità, per vecchia che ai nostri occhi sembri farla la preistoria, è ancora molto giovane", ed egli mostra che la evoluzione dell'Umanità deve essere prevista come la continuazione della evoluzione della vita intera, in cui progresso significa ascesa della coscienza e dove la ascesa della coscienza è legata ad un grado superiore di organizzazione. "Il Progresso, se deve continuare, non si farà da solo; l'Evoluzione, per mezzo del meccanismo stesso delle sue sintesi, si preoccupa sempre più della libertà". Uno sguardo più vasto, che abbracci tutta la storia dell'umanità, ci fa comprendere l'inarrestabile progresso sociale e la sua evoluzione verso una comunità umana sempre più civilizzata. E' inevitabile l'unificazione progressiva del genere umano, impossibile con la coercizione, fattibile solo con l'amore. In definitiva, è nella attrazione comune esercitata da un centro trascendente, che è Spirito e Persona, e nel quale gli uomini possono realmente amarsi gli uni gli altri, che lo sviluppo della umanità così animato e sollevato nell'ordine stesso della storia temporale, trova la sua legge suprema. E' triste vedere uomini religiosi che hanno perduto la loro ispirazione, si sono attaccati alla loro religione ma la lasciano da parte quando si tratta di giudicare le cose umane e si tratta di incidere nell'azione politica. S.Tommaso d'Aquino così si esprime commentando Aristotele: "L'amicizia suppone che gli esseri siano vicini gli uni agli altri e siano giunti all'uguaglianza fra di loro. Spetta all'amicizia di usare in modo eguale dell'uguaglianza che già esiste tra gli uomini. Ed è alla giustizia che spetta di condurre all'uguaglianza coloro che sono diseguali: quando questa uguaglianza è raggiunta l'opera della giustizia è compiuta". (Commento sull'etica, libro VIII, lezione 7.) Questa concezione afferma il movimento progressivo dell'umanità, non come un movimento automatico o necessario, ma come un movimento contrastato, acquistato a prezzo di una tensione eroica di energie spirituali e di energie fisiche. Essa riconosce la giustizia e l'amicizia civile come i fondamenti essenziali di questa comunità di persone umane che è la società politica; e di conseguenza essa insiste così sulla parte fondamentale dell'uguaglianza, non soltanto dell'uguaglianza di natura, che è alla radice, ma dell'uguaglianza da conquistare come frutto della giustizia e come un frutto del bene comune riversato per tutti.
La libertà di ciascuno deve essere protetta, l'uomo deve lavorare a sottomettere a sé la natura materiale, la città deve essere forte e difendersi efficacemente contro le azioni dissolventi e contro i suoi nemici eventuali. Ma l'opera politica verso cui tutto questo deve tendere è la buona vita umana della moltitudine, il miglioramento delle condizioni della vita umana stessa e di procurare il bene comune della moltitudine in tal maniera che la persona concreta, non soltanto in una categoria di privilegiati, ma nella massa tutta intera, acceda realmente alla misura d'indipendenza che conviene alla vita civile, e che volta a volta le garanzie economiche del lavoro e della proprietà, i diritti politici, le virtù civili e la cultura dello spirito assicurano. In breve, l'opera politica è essenzialmente un'opera di civiltà e di cultura. La libertà dello sviluppo consiste prima di tutto nella fioritura della vita morale e razionale e di quelle attività interiori che sono le virtù intellettuali e morali. Liberazione ed emancipazione permanente da ogni forma di schiavitù ed asservimento. Ciò è possibile solo se essa conosce queste esigenze e se è sospesa ad un ideale storico difficile ed elevato, capace di sollevare tutte le energie di bontà e di progresso nascoste nelle profondità dell'uomo e oggi abominevolmente represse o pervertite. Lottiamo insieme per l'instaurazione di una città fraterna in cui l'uomo sia liberato dalla miseria e dalla servitù. Vi è una speranza più grande che deve essere portata agli uomini, per il quale si può domandare agli uomini di lavorare, di combattere e di morire: la verità dell'immagine di Dio in noi, la libertà e la fraternità universale. Se la nostra società agonizza è perché non osa abbastanza, perché agli uomini non abbastanza propone. Una nuova civiltà vivrà a condizione di sperare, di volere e di amare veramente ed eroicamente la verità, la libertà e la fraternità.
CONCLUSIONE. La sana società umana è fondata quindi: bene comune riservato sulle persone; moralità intrinseca del bene comune e della vita politica. Ispirazione personalistica, comunitaria e personalistica della organizzazione sociale, legame organico della società civile con la religione, senza costrizione religiosa né clericalismo, in altri termini società realmente, non decorativamente, cristiana. - Il diritto e la giustizia, l'amicizia civica e l'uguaglianza che essa comporta, come principi essenziali della struttura, della vita e della pace della società. - Opera comune ispirata dall'ideale di libertà e di fraternità tendente come a suo limite superiore alla instaurazione di una città fraterna in cui l'essere umano sia liberato dalla servitù e dalla miseria. Sarebbe facile mostrare che tutti questi caratteri di una sana società politica sono negati o misconosciuti, da punti di vista opposti, sia dall'antico individualismo borghese, sia dai totalitarismi di oggi, dei quali la forma peggiore è il razzismo nazista. E' qualcosa di nuovo che gli uomini dovranno costruire dopo questa guerra, in mezzo alle rovine, se l'intelligenza, la buona volontà e le energie creatrici prevalgono in essi. (Maritain, Cristianesimo e democrazia Ed. di Comunità - Milano 1950)
L'uomo è un animale dotato di ragione, ma è immensa la parte di animalità in tale misura. La parte degli istinti, dei sentimenti, dell'irrazionale è più grande ancora nella vita sociale e politica che nella vita individuale. Ne consegue che un lavoro di educazione, che sottomette l'irrazionale alla ragione e sviluppa le virtù morali. Purtroppo c'è chi conta, per raggiungere i propri fini sulla potenza apparentemente senza limiti del male e della corruzione. Questo è fare la rovina degli uomini e mettersi al servizio del demonio. Infine, noi emergiamo ancor si poco dall'animalità e così grande è in noi la parte della malvagità e della perversione che è troppo vero dire che le condizioni storiche e lo stadio ancora inferiore dello sviluppo dell'umanità rendono difficile alla vita sociale di attingere pienamente il suo fine. Ma la filosofia politica che si fonda sulla realtà deve lottare volta a volta contro due errori opposti: da una parte uno pseudo idealismo ottimistico, che va da Rousseau a Lenin, e che alimenta gli uomini di false speranze, pretendendo stimolare e snaturando l'emancipazione alla quale essi aspirano, - d' altra parte uno pseudo-realismo pessimistico che va da Machiavelli a Hitler, e che piega l'uomo sotto la violenza, non ritenendo di lui che la animalità che lo rende schiavo. (Maritain, Cristianesimo e democrazia Ed. di Comunità - Milano 1950)
(J. Maritain, La conquista della libertà, Antologia del pensiero etico politico, ed. La Scuola - Brescia) L'umanesimo integrale significa in primo luogo il riconoscimento che l'uomo è un'essenza mista, interamente animale ed interamente spirituale. Contro il dualismo cartesiano che separa l'anima dal corpo, il realismo di Maritain sottolinea l'unità strutturale della realtà umana, estrinsecamente condizionata dal suo corpo ma intrinsecamente libera dalla sua spiritualità (Cfr. Tre riformatori: Lutero, Cartesio, Rousseau, tr. it., Brescia, Morcelliana, 1967). "L'uomo è una persona che si tiene in mano per mezzo della sua intelligenza e della sua volontà. Egli non esiste soltanto come un essere fisico; c'è in lui un'esistenza più nobile e più ricca: la sovraesistenza spirituale propria della conoscenza e dell'amore". Ma "quest'uomo stesso è anche, in un altro senso, un individuo materiale, un frammento di una specie, una particella dell'universo fisico, un solo punto nell'immensa trama delle forze e delle influenze d'ordine cosmico, etnico, storico ..., alle cui leggi egli è sottomesso"(L'educazione al bivio, tr. it., Brescia, La Scuola 1975, pp. 20 e 22). Maritain distingue nell'uomo, senza separarle, l'individualità materiale e la personalità spirituale, come due punti di vista per considerare l'unità dell'uomo che è "persona" anche nella sua carne, come è "individuo" anche nella sua anima, ed è quindi oggetto delle conoscenze scientifiche, filosofiche e spirituali. Ma l'unità dell'uomo è un'unità gerarchica, perché è lo spirito che anima ed unifica la carne, per cui bisogna affermare il primato dello spirituale, ed il diritto alla vita su tutti i condizionamenti fisiopsichici e socio-ambientali. L'uomo ha dei diritti in quanto è concepito, non in quanto gli altri glieli riconoscono; è un soggetto di diritto, un protagonista del suo divenire, una persona che si fa personalità. "Il bene è dovuto a me perché io sono un "io". Per poter disporre dei suoi propri fini e rivelarsi capace di autodeterminazione, il mio io deve essere un microcosmo che mi appartiene, di cui io sono il padrone(un povero padrone, perché la mia libertà cavalca il determinismo dei miei istinti e del mio inconscio), ma pur sempre un padrone"(Neuf lecons sur les notions premieres de la philosophie morale, Paris. Téqui, 1951, p.164). L'uomo, come personalità, è superiore alla natura fisica, e uguale in dignità a tutti gli uomini nella comunità sociale, è inferiore a Dio nella cui soggettività si realizza pienamente la personalità. Si trova, quindi, al centro di numerose relazioni, "condizionato" dal basso ad opera della natura istintiva, delle condizioni sociali e del divenire storico, "influenzato" dall'alto ad opera dell'educazione, della cultura, della poesia, della religione. L'uomo non è quindi una parte della natura e della società, ma è un tutto che supera la natura, entra in un rapporto dinamico di interrelazione nella società e si apre a Dio; per questo motivo non può essere considerato un mezzo per lo sviluppo industriale o per il miglioramento sociale, perché è un "fine" in se steso. L'uomo nasce "sociabile" e diventa "sociale" tramite l'educazione; la socialità gli è connaturata, è un "animale politico", anzi una persona sociale che entra in società non solo per bisogno, come gli animali, ma anche per generosità e dedizione, con l'unico scopo di arricchire la società. Vi sono due movimenti nella storia, uno orizzontale , verso un costume democratico all'interno e all'esterno della vita di tutti i popoli, ed uno verticale verso la salvezza personale nella beatitudine eterna; ed una spirituale, morale: tra i due processi di liberazione vi è una naturale correlazione, perché l'uomo non raggiunge la propria salvezza personale se non impegnandosi nella comunità per la liberazione di tutto l'uomo. L'umanesimo integrale consiste proprio nella perfetta relazione tra umanesimo e cristianesimo, islamismo, ecc... Le aspirazioni connaturali sono proprie dell'uomo in quanto uomo, della persona umana in quanto persona umana; le aspirazioni trasnaturali sono proprie della persona in quanto persona e si realizzano solo in Dio, in cui la persona trova la più compiuta espressione. L'umanesimo liberal-borghese e l'umanesimo social-marxista non possono soddisfare le aspirazioni dell'uomo, perché si fermano alla natura e alla società, la liberazione dal bisogno e dall'oppressione non bastano, l'uomo ha bisogno di una liberazione morale e di una redenzione religiosa per liberarsi dalla "pena di vivere", dalla miseria esistenziale, dalla sofferenza e dalla morte. La condizione umana è quella che è, propria di una creatura, fatta ad immagine di Dio, ma decaduta dal suo ruolo, ferita nel suo essere, ed in condizione di pena; rifiutare questa condizione è impossibile, si è liberi "in" questa condizione e non "da" questa condizione; accettarla semplicemente non basta, perché è umanamente inspiegabile, bisogna superarla in un umanesimo eroico che solo il cristianesimo può alimentare e sostenere con il realismo della crocifissione e della speranza della resurrezione. E' questo l'esistenzialismo di S. Tommaso, che riconosce l'esistenza senza negare l'essenza, attribuisce alla persona una dignità assoluta, ma insieme sottolinea i suoi limiti, e la pone in un rapporto di redenzione con l'Assoluto, senza disperazione e senza presunzione. La perfezione non è nel successo o nel possesso, ma nell'amore, che accetta di esistere e si pone in un rapporto di servizio verso gli altri e di riconoscenza verso Dio, che soffre con l'umanità per liberarla dal male. (JACQUES MARITAIN, AZIONE E CONTEMPLAZIONE , ed. Borla.) Abbiamo urgentemente bisogno di un'azione che nasca dalla contemplazione, e questa è dono di Grazia. Ecco, il mondo chiede dei santi, cioè uomini puri nei loro pensieri, nelle loro azioni trasparenti. Se i credenti non gli danno ciò che comanda, tanto peggio per essi e per tutti; egli si vendicherà su di loro, e cercherà la sua consolazione presso il diavolo. Comunque come dicono S. Paolo, Maometto ed altri uomini di Dio: noi non abbiamo ricevuto per missione di far trionfare la verità, ma di combattere per essa. Qual'è l'origine del disordine moderno? La naturalizzazione del cristianesimo! Rousseau ha snaturato il Vangelo strappandolo all'ordine soprannaturale, trasportando alcuni aspetti fondamentali del cristianesimo sul piano della semplice natura. Una cosa assolutamente essenziale per la fede è la soprannaturalità della Grazia. Togliete questa soprannaturalità e la fede si corrompe. Godimento inverosimile per tutti i filosofi da strapazzo. Ecco perché si trovano ovunque, nel mondo moderno, analogie depravate della mistica cattolica e brani di cristianesimo laicizzato. Dal falso dogma della bontà naturale, Rousseau non è il primo che ne abbia cavato pazzie. Duemila anni fa, nel 213 a.C., l'imperatore Tsin-Sceu-Hoang-ti diede ordine di bruciare tutti i libri e fece crudelmente suppliziare i letterati che tentarono di opporsi a quella distruzione; egli aveva letto, stando a certi commentatori, in Confucio e in Mencio quella veneranda verità che all'origine l'uomo era buono, e ne aveva dedotto, da despota evoluto alla Rousseau, che le lettere e la civiltà sono causa della corruzione del popolo. Ma Rousseau aveva dietro di se tutta la sapienza cristiana, e la caduta è stata di conseguenza tanto più rovinosa e pesante. Eliminato il riferimento trascendente: la natura è buona e va assecondata in tutti i suoi istinti, perché non ci sono in noi fomiti di concupiscenza e inclinazioni guaste che ci piegano al male; l'uguaglianza diviene il pretesto per disprezzare le gerarchie naturali e razionali. La rivoluzione divine un mito falso e accecante, quando si presumono i risultati ottenibili solo per Grazia, di ottenerli dall'intervento, così si sono attuate immani carneficine e dittature orribili di stampo marxista. Cosa dire poi della legge dell'amore? Esso viene ridotto al rango più sciocco e più vile, un vago umanitarismo. UN GRANDE RITORNO VERSO LO SPIRITO. Osserviamo l'atteggiamento delle tre filosofie politiche moderne nei riguardi del cristianesimo. L'individualismo borghese è delle tre, il più religioso. Praticamente ateo e decorativamente cristiano, troppo scettico per perseguitare, se non quando era in causa un profitto materiale, non rivolgeva una sfida alla religione, ma la credeva inventata dai preti e progressivamente spodestata dalla ragione e si serviva di essa come una forza di polizia che facesse da guardia alla proprietà privata nei confronti degli sfruttati e oppressi o comunque come una banca dove -dopo tutto- mentre si arricchiva in questo mondo, poteva assicurarsi ad ogni buon fine contro i rischi inconoscibili dell'al di là. Le altre due hanno sfidato il cristianesimo. Gli Stati totalitari-nazionali (la loro ideologia non è scomparsa con loro), eredi del vecchio antagonismo dell'Impero pagano contro il Vangelo, hanno perseguito spudoratamente la divinizzazione totalizzante del potere politico trasformato in potenza che asservisce, inebria, succhia e stritola. Il comunismo, che si situa nella linea storica del razionalismo moderno, dell'umanesimo antropocentrico e delle aspirazioni democratiche passate sotto l'obbedienza immanentistica (e in lotta ideologica con le proprie fonti cristiane) di cui è la suprema peripezia, deve in realtà essere considerato come un'eresia cristiana - l'ultima e del tutto radicale eresia cristiana. Esso è universalista come la Chiesa. Sono energie d'origine cristiana interamente laicizzate ch'esso mette in opera nei suoi militanti. La trasformazione dell'uomo, che il cristianesimo domanda alla grazia interiore, in funzione anche della vita eterna, il comunismo la domanda alla rivoluzione collettiva, che rinnova la storia e la società per la sola vita di questo mondo. Il suo ateismo è un risentimento morale e religioso contro la trascendenza divina. E' proprio dall'interno della civiltà cristiana, che il comunismo conduce la propria battaglia; ed essa vuol essere più un processo di sostituzione o di soppiantamento che di aggressione, come se, nel giudizio segreto che il comunismo da di se stesso, i soli veri cristiani -per la terra e liberati dal Dio trascendente- fossero i comunisti. Donde consegue che comunisti e cristiani hanno cattiva coscienza gli uni verso gli altri. Anche quando tendono sinceramente la mano ai cattolici, i comunisti sentono oscuramente che la loro vocazione e di soppiantarli nell'ordine della vita politica o della civiltà. Le concezioni del mondo e della vita di tipo materialistico, le filosofie che non riconoscono l'elemento spirituale, l'elemento eterno nell'uomo, sono incapaci di evitare l'errore nella costruzione di una società veramente umana, perché sono incapaci di riconoscere tutti i diritti della persona e proprio per questo di comprendere la natura stessa della società. Tutti gli uomini del mondo devono sentirsi impegnati alla costruzione di un progetto spirituale e al contempo politico per il compimento della vita personale, come espressione di tutte le potenzialità intrinseche, che completano il processo di umanizzazione. Quello che vi è di più profondo nella persona, la sua vocazione sovratemporale, a questo la società e la sua opera devono essere indirettamente subordinate, cosa che presuppone una trasformazione radicale ed un grande ritorno verso lo spirito. Gli uomini d'oggi hanno bisogno di segni: vedere concretizzato un nuovo stile di santità, perché ogni rinnovamento sociale è opera di santità.
La strada dell'esempio e della testimonianza quotidiana non eclatante. Leggendo il percorso spirituale dei grandi taumaturghi, ovvero di uomini dotati da Dio di carismi straordinari, cioè di possibilità concesse oltre le leggi naturali, condizioni proprie degli angeli, ovvero di creature non divine ma superiori sul piano della creazione. Mi sono spesso guardato dentro, intuendo a volte tali possibilità inespresse. Questo portava a colpevolizzarmi, perché in fondo poteva essere la mancata coerenza della mia adesione alla volontà di Dio. Ma mi sbagliavo, i carismi straordinari sono concessi, (per fortuna raramente) ad uomini designati, non necessariamente in funzione della loro santità, per lo svolgimento di missioni straordinarie, sempre e comunque per essere "a servizio" di necessità spirituali particolari. Quindi, solo nella logica divina, si realizzano queste possibilità soprannaturali di potenza, come la bilocazione, ecc... Il predestinato non si percepisce privilegiato, tutt'altro, sarebbe ben lieto se dipendesse da lui, di starne fuori. Certo Dio non forza mai la libertà delle sue creature, che si assoggettano a questa condizione straordinaria solo per il fine di salvare anime. Questi uomini sono umili, poveri, disinteressati, benevoli e misericordiosi, tutti nell'avvicinarli si sentono a proprio agio. Così non è certo per chi gestisce in proprio "un potere" ottenuto dalle tenebre. Ora Jacques, torniamo sul tuo libro, dici che la nostra ordinaria vita morale è tanto fragile, a motivo dei condizionamenti del nostro ambiente, come del regno sotterraneo del nostro carattere incosciente che ci dirigiamo spontaneamente a quegli uomini che Bergson chiamava gli "eroi" della vita spirituale. Più conosciamo la santità dei santi, e la vita morale di coloro che hanno corso l'avventura di dare tutto per entrare in ciò che essi descrivono come l'unione divina e l'esperienza delle cose di Dio, più sentiamo che la verità sola può dare tali frutti e che la certezza che sostiene tutto in questi uomini non può mentire. Un atto, il minimo atto di vera bontà, è, per dire il vero, la migliore prova dell'esistenza di Dio. Ma la nostra intelligenza è troppo ingombra di nozioni per vederlo; allora noi lo crediamo sulla testimonianza di coloro nei quali la vera bontà risplende in modo da stupirci. Questa non è una prova dell'esistenza di Dio. E' un argomento basato soltanto sulla testimonianza. Rimane indispensabile una qualche forma di esperienza personale della Sua presenza, che si rivela in fondo all'anima, di quello stesso Dio di cui noi sentiamo parlare dai suoi amici. Questa intuizione e percezione personali, aprono la strada ad un rapporto reale che se avviene sul piano dello spirito non manca di manifestare subito i suoi frutti materialmente. Questa è la logica e la razionalità della fede, che operando una sintesi, si volge affascinata al bene più grande e compie la sua opzione fondamentale, vero matrimonio dell'uomo con Dio, vero gaudio e gioia e pace e dolcezza intima ed esterna dei sensi. L'uomo ha finalmente trovato se stesso è giunto alla sua casa.
La neutralità non ha più spazio nel mondo. Tutti sono costretti, anche gli stati a scegliere di essere pro o contro Dio, pro o contro il Vangelo. Tuttavia uno stato clericale o ipocritamente religioso è funzionale alla logica del potere fine a se stessa. E' la missione spirituale della Chiesa che deve essere aiutata, non la potenza politica o i vantaggi temporali che questi o quelli tra i suoi membri potrebbero prendere in suo nome. Una società politicamente e realmente cristiana sarebbe cristiana in virtù dello spirito stesso che l'anima e che informa le sue strutture. E poiché l'oggetto immediato della civitas temporale è la vita umana con le sue attività, le sue virtù naturali e il bene comune umano, non la vita divina e i misteri della grazia, una tale società politica non richiederebbe dai suoi membri un credo religioso comune e non metterebbe in una situazione di inferiorità o di diminuzione politica coloro che sono stranieri alla fede politica che l'anima, e tutti, cattolici e non cattolici, cristiani e non cristiano, dall'istante che essi riconoscono, ciascuno nella propria prospettiva, i valori umani di cui il Vangelo ci ha fatto prendere coscienza, la dignità e i diritti della persona, il carattere d'obbligazione morale inerente all'autorità, la legge dell'amore fraterno e la santità del diritto naturale, si troverebbero perciò stesso attratti nel suo dinamismo e sarebbero capaci di cooperare al bene comune. Ma le altre confessioni religiose potrebbero pure aver parte in tale espressione pubblica e sarebbero ugualmente rappresentate per difendere i loro diritti e le loro libertà e per aiutare l'opera comune, nei consigli della nazione. Non vi è che un bene comune temporale; quello della società politica; come non vi è che un bene comune soprannaturale: quello del regno di Dio, che è sovrapolitico. Introdurre nella società politica un bene comune particolare che sarebbe il bene comune temporale dei fedeli di una religione, fosse anche della vera religione, la quale reclamasse per essi una situazione privilegiata nello Stato, sarebbe introdurre un principio di divisione nella società politica e venir meno pertanto al bene comune temporale. Non è accordando alla Chiesa un trattamento di favore e cercando di agganciarsela con vantaggi temporali pagati col prezzo della sua libertà, che lo Stato l'aiuterebbe maggiormente nella sua missione spirituale, ma domandandole di più - domandando ai suoi preti di andare verso le masse e di congiungersi alla loro vita e diffondere fra esse il fermento del Vangelo, di chiedere ai suoi militanti laici e a tutte le sue organizzazioni di aiutare il lavoro morale della nazione e di sviluppare nella vita sociale il senso della libertà e della fraternità.
Ogni bellezza racchiude un canto / e il poeta che lo comprende con devozione lo vuol narrare / Per quali strade tu giungi al cuore melodia-lieve delirio / Tu che dirigi i cori degli angeli e fai suonare la loro lode / Di quale abisso creatore / Sei tu la voce, sublime musica / E di qual voce tu sei il sonno / Che ha / nel ritmo l'armonia. / Di qual mistero tu sei il richiamo / Il palpito l'accento vero / Il fascino la casta parola. / Che armonizza nei suoi discorsi / La tristezza dell'ecclesiaste / E l'esultanza dell'amore / Che cela più di quanto sveli. La realtà nella sua essenza / Al di la di ogni sentimento. E d'una patria fa sognare / in armonia col nostro essere / E d'uno spazio senza fine. RAISSA MARITAIN per Arthur Louris
Si sono santificati non malgrado il loro matrimonio, ma attraverso il loro matrimonio, anche quando liberamente ad un certo momento della loro vita hanno voto di castità. Jaques nel '63 ha scritto: "Amore ed Amicizia” pubblicata come capitolo di “Ricordi e appunti" nella quale distingue l'amore di cupidigia e l'amore di dilezione fino a trasfigurare nell'amore folle per Dio l'amore coniugale. In questa prospettiva religiosa i coniugi si amano ancora, ma non più per se stessi, bensì nell'amore di carità che tutto comprende, il desiderio come il possesso, la gioia come il dolore, l'amicizia come l'amore, perchè gli sposi cristiani sono tutt'uno nel sacramento che li unisce a Dio. Non si tratta di negare l'amore romantico, l'amore umano, ma di evitare che decada nell'amore di cupidigia per elevarsi nell'amore di dilezione (secondo me la castità coniugale è sufficiente ad esprimere tutto questo). "Insomma, la verità è questa, secondo me: anzitutto l'amore come desiderio o passione, e l'amore romantico, o quanto meno un elemento di esso, dovrebbero per quanto possibile, essere presenti nel matrimonio come un primo incentivo, come punto d'avvio. D'altronde, sarebbe troppo difficile per l'essere umano, se e quando un'occasione invitante all'amore romantico si presentasse più tardi fuori del matrimonio, resistere alla tentazione; già quel che rende più infelice l'omo non è dato tanto dalla perdita di quanto posseduto, quando dal mancato possesso, dalla mancata reale CONOSCENZA. In secondo luogo, il matrimonio, lungi dall'avere come suo scopo precipuo quello di portare a compimento perfetto l'amore romantico, ha da compiere nei cuori ben altra opera: una infinitamente più profonda opera di alchimia: trasformare l'amore romantico in amore umano, reale ed indistruttibile, in amore veramente disinteressato, che non esclude il sesso, si capisce, ma che diviene sempre più indipendente dal sesso, e può persino essere, nelle sue forme più elevate, completamente libero dall'interferenza sessuale, in quanto di natura essenzialmente spirituale: una completa ed irrevocabile donazione dell'uno all'altro, per amore dell'altro e non per quello che l’altro può dare. Così è che il matrimonio può essere una autentica comunità d'amore tra uomo e donna: qualcosa di costruito non sulla sabbia, ma sulla roccia, perchè poggia su un amore genuinamente umano e spirituale, genuinamente personale. Attraverso l'ardua disciplina dell'autosacrificio ed a forza di rinunce e purificazioni. Allora, in un libero ed incessante fluire e rifluire di emozioni, in un continuo interscambio di sentimenti e di pensieri, ciascuno partecipa realmente in virtù dell'amore, di quella vita personale, dell'altro che appunto costituisce per natura, l'incomunicabile possessione dell’altro: preparato e pronto come un angelo custode deve essere, a molto perdonare all'altro: infatti la legge evangelica del reciproco perdono bene esprime, mi pare, un'esigenza fondamentale, che è valida non soltanto nell'ordine soprannaturale, ma anche nell'ordine terreno e temporale. Ciascuno, in altre parole può allora rendersi realmente dedito al bene e alla salvezza dell'altro. "A questa pienezza di amore, umana e divina, nella quale l'amore di Dio si riflette nella creatura amata” non si arriva ordinariamente che dopo una certa maturazione nell'esperienza della vita e nella sofferenza: è l'amore in cui uno dona realmente all'altro non soltanto ciò che ha ma ciò che è, la sua stessa persona. Raissa aveva ben compreso il significato di questo amore coniugale, tanto che in una poesia "LA LODE DELLA SPOSA" del'35 così ritrae Maritain: “il tuo viso è così dolce nelle mie mani / è fresco, delicato e fragile / Caro viso sensibile, si turba, freme come l'erba dei prati / sia l'amore mistico della Chisa per il suo Dio, come nel Cantico dei Cantici,/ Il Dio dei cuori / cancella degli anni la polvere e le tracce del tempo / E ti porta senza ruga e senza macchia, / dall'amore all'Amore senza tramonto.”
E Jacques così descrive la sua sposa: “Bontà, Purezza. Raissa va sempre fino in fondo nelle sue azioni, con un'intenzione ben dritta e una volontà integra: il suo coraggio è senza calcolo e la sua pietà senza difesa. Dove non c'è bellezza ella si sente soffocare, non può vivere. Raissa è sempre vissuta per la verità, non ha mai resistito alla verità. Il suo spirito non ha mai fatto una grinza e il suo dolore non è stato mai mentito. Ella dona tutto, senza tenere nulla per se; per il suo cuore come per il suo intelletto è la realtà essenziale che conta: nessun elemento accessorio riuscirebbe a farla esitare. Il suo pensiero e la sua natura sono per inclinazione intuitivi; siccome è una creatura tutta interiore, è tutta libera / la sua ragione si appaga con il reale, la sua anima con l'Assoluto.”
IL SAPERE DISCORSIVO DI MARITAIN E L'INTUIZIONE POETICA DI RAISSA SI COMPLETANO A VICENDA NELLA LORO UNIONE CONIUGALE, IN CUI L'AMORE DIVENTA AMICIZIA, E L'AFFETTIVITA' RECIPROCA SI SUBLIMA NELLA CONTEMPLAZIONE DI DIO, SENZA NULLA TOGLIERE ALL'AMORE UMANO, PUR NELLA SOLITUDINE INTERIORE CHE L'AMORE DI DIO ESIGE PERCHE' E' UN AMORE SENZA RISERVE E SENZA CONFINI. L’amore coniugale quando esprime veramente la realtà del sacramento, apre alla mistica e perfeziona l’unione sempre più, puruficandola ed elevandola a maggiori pienezze, in un crescendo che può essere vertiginoso (e per noi “piccolini” solo intuibile) dalle facoltà dell’anima.
Dopo la conversione al cattolicesimo(1906), di Raissa dall'ebraismo e di Jacques dal protestantesimo, il loro impegno pressante fu quello dell'apostolato culturale (liberamente integrato da Raissa e Jacques Maritain di Piero Viotto Milano, 7/3/91).
- PASCAL -
(liberamente tratto da Romano Guardini, PASCAL; ed Morcelliana, Brescia 1972) Più essenziale è che Pascal appartenga a quegli uomini che non possono essere definiti! Ciò che è propriamente di ogni vero uomo, ovvero il suo mistero! Pascal è sempre venuto a conflitto con ciò che, più o meno da vicino, lo circondava. Egli rappresenta l’erompere di forze sottoposte a violenta pressione e senza la possibilità di potersi mai esprimere in maniera totalmente compiuta. Più che di fronte ad un essere ci troviamo di fronte ad un volere, ad un lottare e a un divenire. La volontà mira senz’altro alla chiarezza e alla precisione, una potente energia costruttiva è all’opera. Lotta violenta, fino agli ultimi mesi della sua vita, in cui abbandona -finalmente- tutti i suoi problemi e da il suo cuore nelle mani di Dio. La conclusione della sua vita non l’ha tratta attraverso una dimostrazione e una definizione (come avrebbe voluto la sua attitudine di scienziato), ma attraverso un’intuizione che gli giunge dal silenzio, un silenzio che è il premio trasfigurante ed illuminante di una intera vita che si svolta in profondissima pena e in sempre nuova lotta. L’uomo nella serietà della sua decisione esistenziale, deve raccogliersi in se stesso, levarsi fuori di se e lanciarsi al di la. Allora egli guadagna quota -passando come da uno stadio ad un altro- e diventa capace di una forma di esistenza più elevata; gli si apre un nuovo orizzonte ed egli è in grado di vedere cose più alte; una facoltà nuova di valutazione si risveglia in lui ed egli è capace di valutare ed amare a un livello più alto. La vita di Pascal si attuò nel pensiero, ricerca e conoscenza furono tutta la sua vita. Blaise Pascal nacque a Clermont il 19 giugno del 1623. Il primo stadio di conoscenza fu la natura nel quale Pascal divenne grande matematico, fisico ed ingegnere. Dopo un intensissimo lavoro durato due anni, inventò una macchina calcolatrice capace di grandi prestazioni. Pascal ripetè e sviluppò nella sua forma divenuta classica l’esperimento di Torricelli, giungendo così a dimostrare la possibilità dello spazio vuoto. Ridusse tale principio ad una legge generale, trattò aria e fluidi come sostanze mobili e giunse così alla teoria dell’equilibrio idrodinamico e alla progettazione di “una nuova macchina per la moltiplicazione delle forze” e cioè al torchio idraulico o elevatore. Conoscenza non significava per lui, soltanto constatazione, scoperta, o sia pure apertura spirituale, ma sempre, al tempo stesso, presa di posizione. Continuamente per quella volontà di conoscenza si trovava gettato in lotte interne ed esterne talvolta molto gravi, e non soltanto d’ordine spirituale, ma anche politico: negli ultimi anni si trattò per lui nientemeno che del carcere. Le fatiche intellettuali scossero la sua salute a tal punto, che a partire dal 1647, cioè all’età di 24 anni, gli divenne impossibile un regolare e continuato lavoro intellettuale. Ora Pascal è pronto per capire cosa sia propriamente l’uomo, ben diverso dal mondo della fisica e della matematica; l’uomo quale mondo particolare pieno di originali valori, valori che si assommano (ma non si esauriscono) nell’uomo di alta cultura(di ampie vedute), aperto alla pienezza della vita, capace di giudizio e benevolo. Se dal Pascal degli studi matematici e fisico-tecnici si passa a quello che sta dietro il “Discours sur les passions de l’amour” o dietro la prima parte delle “Pensèes”, ci si meraviglia della forza e della purezza di questo “salto”. Pascal crea i concetti imperituri, che sebbene già esistenti nella coscienza generale dell’uomo nobile, ricevono però da lui una valenza razionale del dato spirituale. Tutto non sul piano discorsivo delle idee, ma concretamente legato alla realtà dell’uomo, tanto che si da una logica del cuore, dei motivi e dei valori efficaci. Questo periodo di ricerca non doveva durare a lungo, P. brucia le tappe dello spazio e del tempo nella sete d’amore e di verità che il suo grande animo continuamente esige. La sua esistenza cadde nuovamente in una crisi, di recente rivelataglisi, la crisi religiosa o, più esattamente cristiana. Si sente attratto verso il divino. Ha inizio un periodo di dura lotta; un periodo penoso perchè ciò che urge per affermarsi è ancora oscuro ed impreciso. La situazione si fa sempre più profonda e, al tempo stesso, più difficile. La crisi raggiunge il punto culminante e si risolve, al tempo stesso, nell’avvenimento della sera del 23 novembre del 1654, nella quale Iddio s’innalza, per Pascal, a Realtà delle realtà, per il fatto che a Lui si fa chiaro chi sia il Dio vivo, distinto dall’uomo e dalla natura. E’ l’avvenimento che trova la sua espressione nel Memoriale. Il suo pensiero si trova, ancora una volta, di fronte ad una nuova realtà. Ed ancora una volta egli è così grande, da non lasciarsi tentare, nemmeno un attimo, di volerla comprendere con i concetti, le misure, i metodi della realtà precedentemente conosciuta. Il nuovo piano si stacca nettamente: fondato com’è da un nuovo oggetto, conquistato ed affermato in virtù di un atto specifico. Sorge così il compito di trovare i punti di avvicinamento, i mezzi logici, i metodi, che a quello spettano. La storia è il terreno di appuntamento con Dio! La distanza infinita che corre tra il corpo e l’intelletto simboleggia la distanza infinitivamente più infinita che corre tra l’intelletto e la carità, poichè questa è soprannaturale. La grandezza delle persone che vivono la vita dell’intelletto è invisibile ai re, ai ricchi e a tutti i grandi della carne. Come la grandezza della sapienza che viene solo da Dio, è invisibile agli uomini di pensiero. Sono tre odini di diverso genere. “Tutti i corpi, il firmamento, le stelle, la terra e i suoi regni, non valgono il più piccolo degli intelletti; poichè l’intelletto conosce tutte queste cose, e se stesso; e i corpi. Tutti i corpi e tutti gli intelletti insieme e tutte le loro produzioni, non valgono il più piccolo moto di carità. Questo è di un ordine infinitivamente più alto. Da tutti i corpi insieme non si potrebbe far uscire un piccolo pensiero: è impossibile, è di un’altro ordine. Da tutti i corpi e da tutti gli intelletti insieme non si potrebbe trarre un solo moto di vera carità: è impossibile; è di un’altro ordine, soprannaturale”. “La prima cosa che Dio inspira nell’anima che si degna di toccare veramente è una conoscenza e un modo di vedere del tutto straordinario, in forza del quale l’anima considera le cose e se stessa in maniera completamente nuova. Questa nuova luce le cagiona un timore, e le porta una inquietudine che ostacola il riposo ch’essa trovava nelle cose che formavano la sua delizia. Essa non può più gustare le cose che l’incantavano”. La nuova e la vecchia forma di coscienza e di giudizio si compenetrano a vicenda e lottano fra loro. E tutto il mondo entra in questa tensione. Il mondo non è più il finito che viene inteso in riferimento a un Assoluto, come nella filosofia pura, ma è il mondo del Dio vivo; materia della sua Provvidenza, spazio nel quale Egli viene. Esso è campo delle infinite azioni e degli infiniti avvenimenti, sul quale Egli incontra l’uomo. Quando Pascal visse l’esperienza della quale ci da notizia nel Memoriale non cessò di essere matematico, fisico, ingegnere, psicologo e filosofo. Ma una nuova realtà, quella del Dio vivente, gli si era dischiusa oltre l’antica; realtà che non poteva tralasciare e nemmeno isolare o separare secondo, per esempio, il modello idealistico della doppia verità. Essa esigeva un ripensamento di tutto il reale, dalla prospettiva che veniva ponendo. Se a un fisico che aveva visto dapprima nel corpo umano soltanto la statica e la dinamica di determinate strutture e forze, un giorno comprendesse finalmente cos’è la vita, egli non potrebbe allora fare due scompartimenti, uno per la struttura fisica dell’uomo e l’altro per la sua vitalità. Egli si sentirebbe sollecitato pittosto a porsi il problema della “fisica della vita”, e così i fenomeni fisici finirebbero necessariamente col ricevere, alla luce di quelli più alti della vitalità, una nuova sistemazione. I potenti frammenti che la successiva attività creatrice di Pascal ci ha lasciati, Le Pensesèes, testimoniano la lotta per venire a capo di questo compito. Il fine della conoscenza è il nesso della totalità dell’essere, il quale resta tuttavia ad essa irraggiungibile. Ciononostante la conoscenza non può rinunciare alla pretesa di conoscere il tutto, l’intero. Questo porterà Pascal a divenire il più grande dei moralisti francesi. “I principi e i re non siedono sempre sui loro troni, perchè si annoierebbero. La grandezza ha bisogno di essere abbandonata per poter essere sentita. La continuità porta la noia in ogni cosa; il freddo piace per il piacere che reca poi lo scaldarsi... Nulla è tanto insopportabile per l’uomo quando l’essere in completo riposo, senza passioni, senza occupazioni, senza distrazione, senz’essere impegnato in qualcosa. Egli avverte allora il suo nulla il suo abbandono la sua insufficienza, la sua dipendenza la sua impotenza, il suo vuoto. Subito sorgerà dal fondo della sua anima la noia, l’umor nero, la tristezza, l’affanno, il corruccio, la disperazione”. Appena il movimento s’arresta anche la vita s’arresta; il che s’esprime nella noia, la grande nemica al tempo stesso dell’alta cultura e delle sue realizzazioni. “Quando non si conosce la verità su una cosa, è bene -almeno- che ci sia un errore comunemente espresso che fissi lo spirito degli uomini... Poichè la malattia principale dell’uomo è la curiosità inquieta riguardo alle cose che non può sapere, ed è per lui male minore essere nell’errore che in questa curiosità inutile”. Come trovare la giusta posizione o l’angolo dell’esatta visuale, che ci permette di vedere le cose nel loro giusto ruolo? “Quando si vogliono perseguire le virtù fino al loro punto estremo...emergono dei vizi che s’insinuano insensibilmente... Perfino nel desiderio della perfezione si può rimaner vittime(dell’orgoglio)”. “L’uomo sta tra due abissi: l’abisso dell’infinito e l’abisso del nulla”(I vili non sostengono questa situazione: si dichiarano atei, o peggio ancora diventano “praticanti religiosi”). La condizione umana reale è quindi il desiderio di stabilità, irraggiungibile a causa di un continuo smottamento... la terra si spalanca sotto di noi. L’uomo è fra i due abissi dell’infinito e del nulla, egli è un punto di mezzo fra il nulla e il tutto. Il nulla e l’infinito ci fanno prendere coscienza della nostra posizione nello spazio. “La grandezza dell’uomo è grande proprio in questo, che egli si conosce miserabile. Un albero non si conosce miserabile”. “Quanto maggiore è la potenza intellettuale di un uomo, tanto maggiori sono la grandezza e la miseria che si trovano contemporaneamente in lui”. L’uomo sta sospeso a mezzo fra terra e cielo, fra l’angelo e la bestia: “Che sarà dunque dell’uomo? Sarà uguale a Dio o alle bestie? Che spaventosa distanza! Che sarà dunque di noi?”. Lo spazio non entra neanche nella nostra fantasia: “Noi non concepiamo che atomi in confronto alla realtà delle cose. La realtà è una sfera infinita il cui centro è dappertutto e la circonferenza in nessun luogo”. “Non dallo spazio devo cercare la mia dignità, ma dall’ordine del mio pensiero. Nessun vantaggio mi verrebbe dal possedere terre: con lo spazio l’universo mi comprende, m’inghiotte come un punto; col pensiero (con l’amore) sono io che lo comprendo”. L’uomo sarebbe dunque per il suo corpo un pezzo di natura, soggetto e succubo alle sue forze. Lo spirito però avrebbe radici in se stesso e come tale si sottrae alla natura.
La forza cieca del male egli l’attinge innanzitutto dall’osservazione della generale situazione umana. “C’è qualcosa di più curioso del fatto che un’uomo abbia il diritto di uccidermi, perchè abita al di la del fiume e perchè il suo principe è in lotta col mio, sebbene io non lo sia con lui?”. Quando l’uomo si trova di fronte a se stesso, acquista chiara coscienza di quel male che egli stesso è: “Di quì deriva che agli uomini piace tanto il rumore e il movimento; di quì deriva che la prigione è un supplizio così orribile. Il re è circondato da gente che non pensa se non a divertire il re e a impedirgli di pensare a se. Perchè, per quanto sia re, è infelice se ci pensa”. La noia, tristezza insopportabile, diventa il termine ultimo per esprimere la condizione metafisica dell’uomo. “L’uomo dunque non è che travestimento, menzogna e ipocrisia, così in se stesso come riguardo agli altri. Non vuole che gli si dica la verità ed evita di dirla agli altri; e tutte queste disposizioni, così lontane da giustizia e ragione, hanno una radice naturale nel suo cuore”. Ecco lo sfogo singolarmente violento contro la superbia dell’intelletto, che vuol conoscere, aver ragione e dominare. “Riconosci, o superba, quale paradosso sei a te stessa. Umiliati, impotente ragione. Taci, natura ottusa...”. "Quale chimera è dunque l'uomo! Quale stranezza, quale mostro, quale caos, quale soggetto di contraddizioni, quale prodigio! Giudice di tutte le cose, verme ottuso della terra; fiduciario della verità, cloaca d’incertezza e d'errore; gloria e rifiuto del mondo". Un gusto molto amaro emerge per Pascal dal fondo dell'esistenza, e il carattere eticamente problematico dell'io si rivela. "Solo Dio si deve amare... La vera ed unica virtù è dunque di odiarsi... e di cercare un essere veramente amabile, per amarlo". In quale modo l'io sia minacciato dal male e come la sua confusione sia espressione del peccato è cosa che solo dal punto di vista della fede può farsi chiara. Dal male nasce quel terribile stato di sospensione, più esattamente quella mancanza di un punto fermo nello spazio: "Che sarà dunque dell'uomo? Sarà uguale a Dio o alle bestie? Che spaventosa distanza! Che saremo noi dunque? Chi non vede da tutto questo che l'uomo è smarrito, che è caduto dal suo posto, e che lo ricerca inquieto e non lo può ritrovare? E chi ve lo indirizzerà? Gli uomini più grandi non l'hanno potuto". Nonostante la propria coscienza della potenza e della dignità dello spirito, sullo spirito come tale non si può fare affidamento, occorre che si realizzi (che si maturi) come verità, bontà, misura e ordine(lo spirito può anche maturarsi nell’artificio). Lo spirito non è semplicemente realtà, ma, come realtà, è determinato dal valore. Lo spirito è quindi energia da orientare, da convertire al valore, altrimenti resta sempre ancora qualcosa che opprime, incatena, disonora. IL PROBLEMA DELL'UOMO Può VENIRE RISOLTO DAL RAPPORTO CON DIO. Così il fenomeno dello spirito non è di per se autonomo, come nulla nell'uomo è realmente autonomo, visto che non si è dato la vita da se, ma un'Altro gliel'ha data. Per questo il Dio vivente non è lo spirito nel senso moderno della parola, ma lo Spirito Santo. L'uomo è qualcosa che, non può essere compreso per se stesso. Esso non si esurisce nel limite della realtà naturale e mondana. Per costituzione è ad Deum creatus; ordinato ad essere toccato dall'incontro di Dio e immesso nella partecipazione del Dio vivente. L'uomo è costituito per superarsi infinitamente, per rientrare nell'equilibrio distrutto della grazia. Nel rapporto d'amore del figlio col Padre. L'uomo deve trascendere lo stato puramente naturale (buono e bello nel suo ordine, ma l’uomo non si riduce alla natura perché la ingloba tutta con il suo pensiero. L’uomo è fatto per...), che abbandonato a se stesso precipiterebbe in basso. La natura umana può essere soltanto o come sollevata al di sopra di se stessa o come precipitata al di sotto di sè. Da ciò è facile dedurre che la grazia e la partecipazione divina appartengono alla natura dell'uomo. Senza la grazia l'animale spirituale non è autentico uomo. La sapienza divina dice: "Io ho creato l'uomo santo, innocente, perfetto; l'ho colmato di luce e di intelligenza... Ma egli non ha potuto sostenere tanta gloria (e tanta gioia) senza cadere nella presunzione: ha voluto farsi centro di se stesso, ha voluto trovare la propria felicità in se stesso, si è allontanato da me ed io l'ho abbandonato a sè... l'uomo è divenuto così simile alle bestie ed è così lontano da me, che gli resta appena una luce confusa del suo autore: a tal punto sono stante spente e confuse le sue conoscenze!" (In realtà la più difettosa teoria metafisica e religiosa dell'uomo è sempre ancora più conforme alla realtà di una qualsiasi concezione puramente materialista). In se stesso anche lo spirito dell'uomo si è degradato ed è da questo che deriva il suo smarrimento. UOMO PRENDI COSCIENZA!!! "Quando vedo la cecità e la miseria dell'uomo, quando vedo tutto l'universo muto e l'uomo senza luce, abbandonato a se stesso, e come smarrito in quell'angolo dell'universo, senza sapere chi ve lo ha messo e quel che è venuto a fare, quel che diverrà morendo, incapace di qualsiasi conoscenza, io atterrisco come un uomo che fosse stato portato addormentato in un'isola deserta e paurosa e che si svegliasse senza sapere dov'è e senza mezzi per uscirne. E tuttavia mi meraviglia come non ci si disperi di fronte a uno stato così miserevole. Vedo altri uomini accanto a me, della stessa mia natura: chiedo loro se siano istruiti meglio di me; mi dicono di no; e, con tutto ciò, questi miserabili smarriti, avendo guardato attorno ed avendo visto qualche oggetto piacevole, si son dati ad esso e vi si son attacati. Quando a me, io non ho potuto prendervi attaccamento: e, considerando quando sia più verisimile che esistano altre cose da quelle che io vedo, ho cercato se per caso questo Dio non avesse lasciato qualche traccia di sè". "Ma se l'uomo è fatto per Dio, perchè è così contrario a Dio?". Questo piano non è semplicemente più alto, ma si apre solo per libera iniziativa di Dio, per opera della sua grazia. Questo venire di Dio si realizza nella storia, perchè è Lui, è proprio Lui che cerca l'uomo nell'amore più grande. --- Certamente, mentre i filosofi si separano in innumerevoli sette, gli amanti di Dio di tutto il mondo, di tutti i tempi , di tutte le religioni, si ritrovano nella giustizia e nella verità dell'amore. Di una giustizia e di una verità che non ledono il bene ed il legittimo diritto di espressione di ogni uomo. Avere la coscienza d'essere in possesso della verità o del significato più alto (della realtà), più ampio, più antico, indistruttibile, genuino talvolta perfino insopportabile per quello che la propone(perchè scomoda) (contemporaneamente umile di fronte a tutti i possibili criteri di giudizio, per non avere la tentazione di essere totalizzante o coercitivo, per non minacciare la democrazia e il diritto della ricerca pacifica nella tollerante rispettosa convivenza con ogni uomo), e purtuttavia tale da non potersi estinguere. --- Pascal proietta una luce serena, la serena accettazione della realtà umana con il suo limite intrinseco, ma sebbene il peccato venga affogato e superato nell'amore di Dio, tuttavia le forze del disordine interiore, apportatrici di oscurità, confusione e degenerazione non verranno mai completamente vinte sulla terra. Persino quello che Dio rivela, minaccia di diventare a sua volta fonte di oscurità(fonte di potere e orgoglio). Il fatto che Dio attraverso una rivelazione, dai rivestimenti storicizzati, per ciò stesso traferita in categorie umane, attraverso cui Egli possa essere visto e percepito, ma al contempo frainteso. La rivelazione male testimoniata, diviene fonte di dubbio e equivoco perchè minaccia di nasconderLo e addirittura di negarLo(clericalismo-inquisizione-fanatismo-superstizone,ecc...). Il male che è nell'uomo ha interesse che Dio non si manifesti: così fa sorgere, proprio dalla stessa rivelazione, una nuova ambiguità. Appartiene alla grazia e alla libertà ultima del cuore umano se la genuinità di quella rivelazione viene realizzata e quest'ultimo dubbio superato.
L'uomo non è come l'animale un cerchio che si chiude su se stesso, esaurendo la sua logica nella funzionalità della sua specie. Il cerchio dell'uomo si chiude solo nell'abbraccio con Dio, solo attraverso uno spirito potenziato e reso infinito, dall'incontro con l'Infinito. La natura dell'uomo è il tendere all'infinito, il tendere a Dio, il suo arco lo chiude con lo Spirito di Dio, solo così può attualizzare la sua natura. Purtroppo però, l'uomo può al posto di Dio, porre una cosa, con la quale crea l'artificio, l'artefatto, così si snatura facendo violenza a se stesso, fino ad accartocciare e svilire il suo essere. L'esistenza per l'uomo è una cosa necessaria per giungere al suo compimento. L’uomo ha diritto di fare personale esperienza della presenza di Dio e Dio attende con ansia i tempi propizi a questa relazione. L'uomo è così chiamato ad incarnare i sentimenti di Dio, ad esprimere il suo pensiero ed il suo amore. L'uomo è Dio per partecipazione. Ma se l'uomo chiude il suo cerchio in una cosa o in una cratura (idolo), il male diviene la natura dell'uomo, perchè avviene un disorientamento che è perversione di natura. La naturalezza per l'uomo è l'essere fatto per Dio. Il male nell'uomo distorce tutta la natura. Che cosa è il male? Il male è l'artificio. Una volta che l'uomo ha distrutto la sua natura e attraverso l'artificio crea strutture e sistemi di convivenza alternativi, uccide in se il senso di Dio e tutta la società si trasforma in un verminaio umano, in una catastrofe (Vedi: Nazismo, Marxismo, comunismo o Turbo Capitalismo). L'essere dell'uomo è costituito sulla base del rapporto con Dio; con la distruzione di questo rapporto esso pure si distrugge. Ma Dio vuole associare l'uomo all'amore che è in Lui, il contrario è il nulla, il vuoto, la mancanza di senso. Questa esistenza martoriata dalle cose e dagli idoli è chiamata a risorgere. "La concupiscenza è divenuta naturale in noi, ed ha costituito la nostra seconda natura. Ci sono così due nature in noi: l'una buona, l'altra cattiva". Dall'altro lato c'è anche qualcosa di buono in noi: la responsabilità del nostro essere, rimasto in qualche modo simile a Dio, nonostante tutta la devastazione. Tuttavia, nonostante i limiti dell'uomo e le sue parziali realizzazioni, la sua grandezza consiste nella "nostalgia". Di chi? Del Volto di Dio, ovviamente o di quello che esso rappresenta degli ideali politici di Giustizia e Verità che possono essere concretizzati nella contingenza storica. (liberamente tratto da Romano Guardini, PASCAL; ed Morcelliana, Brescia 1972)
"LE COEUR" è SOTTO UN CERTO ASPETTO LA REALTà CENTRALE NELLA VISIONE PASCALIANA DELL'UOMO. Il cuore è importantissimo, è tutto, è spirito, è valore ed essere, è conoscenza e volontà. Il cuore stesso è spirito; una delle manifestazioni dello spirito. Il cuore elimina ogni scissione è unità dellessere, tutto tranne che sentimentalismo. Il cuore è la sintesi dell'uomo, il valore e l'essere come creazione continua. Amore che diventa gioia e produce purezza nella passione. Perciò uno spirito grande e puro ama con ardore e vede chiaramente ciò che ama. E ancora: "Quando più spirito uno ha, tanto più grandi sono le sue passioni, perchè non essendo le passioni altro che dei sentimenti e dei pensieri che appartengono puramente allo spirito, sebbene esse siano occasionate dal corpo". Le passioni quando sono dominate dallo spirito non portano mai alla confusione. Il cuore risponde al valore, esso è lo strumento più idoneo per riconoscere e relazionarsi con Dio. Non sbaglieremo certo nel sospettare quì un'esperienza personale di Pascal. E' chiaro che egli tratteggia se stesso. Ancora più straordinariamente più scandalizzante per ogni sentimentalista è la funzione che viene attribuita al cuore... e quì notiamo che non è un qualsiasi visionario del sentimento che parla, ma l'autore delle dissertazioni sulle sezioni coniche, uno dei fondatori del calcolo delle probabilità e il costruttore della macchina calcolatrice! Pascal afferma dunque che i primi assiomi del pensiero vengono intuiti dal cuore, che è il cuore a porre le premesse di ogni possibile conoscenza del reale. Ora amore non significa soltanto reazione nei confronti del valore, ma farsi attivo di fronte ad esso, è iniziativa, è libertà. Peccato significa che l'uomo vuol restare in se stesso. Esso tende a rendere autonomi i valori, a impostarli in un ordine gerarchico arbitrario e manipolandoli, a farne strumenti di ribellione contro Dio, superbo, egoista, impuro nello spirito. Il mistero della Grazia e della libertà dell'uomo si trasformano in Carità, l'unica dimensione umanizzante.
R. Guardini, Pascal, Brescia 1972, pp.21-56.
Il memoriale, La decisione religiosa nella vita di Pascal
-SINTESI LIBERAMENTE RIELABORATA-
è un'opera autobiografica, nella quale Pascal, segue l'itinerario scientifico e religioso della sua fede in Dio. Nato in una famiglia agiata e al centro di stimoli culturali si forma il suo grande genio. Il "Memoriale" è stato trovato dopo la sua morte nella fodera della giacca. Rappresenta quindi il segreto e la sintesi della sua ardente esistenza. Nel "Memoriale", Pascal riporta le sue esperienze mistiche. La scoperta di Dio per Pascal, fu come un fulmine a ciel sereno, infatti, il Memoriale riporta particolarmente la sua scoperta sull'essenza divina, sia frutto di una illuminazione mistica sia come il frutto della sua ricerca filosofica. Infatti, considerò la sua vita come il centro di attenzione e polo vitale del suo lavoro illuminato, il suo laboratorio sperimentale. La scoperta fulminante squarcia ulteriormente nel delirio dell'amante la grande sete di ricerca e il grande bisogno di possesso del Dio-amore. Il memoriale parla del come egli giunse alla sua conoscenza e del "salto definitivo col quale quel piano venne raggiunto". La formazione culturale di Pascal era curata con metodo ed attenzione dal padre, il quale aveva intuito la genialità del figlio, attratta fortemente dalle scienze matematiche. Il giovane Pascal applicava praticamente le sue informazioni scientifiche, con rigorosa coerenza politica e questo rigore intransigente gli costò anche la galera. Le fatiche intellettuali scossero la sua salute già all'età di 24 anni, tanto che gli fu impossibile un regolare lavoro intellettuale. Pascal capisce subito che le leggi fisiche non possono applicarsi all'uomo, perché la sua natura è diversa. Pascal: animo ardente, profondo, vasto e ardito, diventa inquieto, di una inquietudine mai sperimentata prima dal suo animo ardente, perché ormai il suo genio è alla ricerca del mistero religioso-esistenziale. Percepisce il divino e si sente attratto, affascinato, sedotto da esso. La crisi si risolve raggiungendo il suo apice la sera del 23 nov. 1654, sera in cui scrive - di getto - come per una fulminante intuizione il Memoriale. Tutto ora è chiaro, diventando Dio somma realtà, realtà delle realtà. E' chiara la distinzione e la comunione tra il Dio vivo, l'uomo e la natura. Il mondo diventa il mondo del Dio vivo e l'incontro dell'uomo col Dio di Abramo e di Gesù caratterizza l'unico valore che da senso alla vita. L'esperienza del Memoriale non distolse Pascal dal suo essere matematico, fisico, ingegnere, psicologo e filosofo. Tutte le scienze sono quelle che sono, ma c'è una realtà superiore che le abbraccia, quella di un Dio vivo. Un Dio amore vicino agli uomini più di quanto essi pensino, un Dio che parla con gli uomini, che li chiama e li attira a se con la forza del suo amore.
Pascal, secondo Di Montagne e Merè, è il più grande moralista francese. Per lui lo spirito non è geometria e si può afferrare solo con l'intuizione, cogliendolo come un tutto, mentre la comprensione della nostra natura sta nel movimento e nella ricerca. L'uomo è quindi posto necessariamente in una condizione di evoluzione continua. Di conseguenza la noia rappresenta il suo morire. Ma è proprio la continuità o ripetitività a portare la noia in ogni cosa. Per questo abbiamo bisogno della passione, che da nuovo stimolo alla voglia di vivere. Uno solo è il punto di equilibrio o il giusto rapporto che ci permette di vedere le cose nel giusto ruolo.
La grandezza consiste nel mantenersi nel punto giusto dal quale si toccano i due estremi riempiendo lo spazio interposto. La nostra vera condizione è il desiderio di stabilità in un continuo smottamento. L'uomo è il punto di mezzo fra il nulla e il tutto. Il pensiero è tutta la sua grandezza, quando prende coscienza della sua limitatezza e della sua miserabilità. L'uomo ha il destino di scegliere se essere Dio o se essere bestia, infatti è posto in mezzo e deve spingersi in una direzione. Sia l'infinitamente grande che l'infinitamente piccolo si equivalgono, entrambi non li possiamo abbracciare neanche nella nostra fantasia. Il nulla e l'infinito ci fanno prendere coscienza della nostra posizione nello spazio. Perché, se da una parte ci avviliscono nell'orgoglio dall'altra risollevano la nostra abiezione. Ma l'uomo è fatto per l'infinito spirituale. Gli spazzi materiali non sanno di me. Infatti la cosa più terribile è la fredda indifferenza della realtà materiale nei miei confronti, quindi non dallo spazio e dal tempo, non da realtà materiali devo trarre la mia dignità, ma dall'ordine del mio pensiero. Infatti il dominio maggiore è spirituale è un dominio superiore al dominio politico. Lo spirito ha radici in se stesso, con esse può sottrarsi alla natura che per Pascal rappresenta il male. Il male non solo è una forza cieca, ma purtroppo una disposizione dell'animo umano. Così, la forza cieca del male si trova indissolubilmente legata al diritto e alla morale.
Chi non vive una realtà spirituale è costretto a fuggire di fronte a se stesso ed è costretto ad affidarsi al caso , questa situazione diventa penosa perché risulterà impossibile sfuggire alla noia. Considerando l'uomo un gusto molto amaro sorge per Pascal dal fondo dell'esistenza. Le qualità civiche sono caduche e fragili e l'io è ingiusto in se ed incomodo agli altri. L'unica vera virtù è dunque di odiarsi, solo Dio si deve amare. Il male non è necessario esso è solo intrinseco alla nostra natura umana decaduta, qui è il mistero dell'uomo.
L'uomo è costituito da tre ordini rappresentati da:
(SPIRITO+SPIRITO SANTO).
L'uomo può trovare spiegazione in Dio con la grazia. Questo significa che l'uomo è fatto per passare infinitamente se stesso e aprirsi al divino o scomparire nel nulla.
Per ricostruire l'equilibrio e l'armonia della natura umana è indispensabile prima la legge umana e divina poi la grazia e la fede per entrare nella vita divina che possa assumere e trasfigurare la natura umana neutralizzando i suoi aspetti negativi. Che sono: vanità, orgoglio e ignavia.
Purtroppo, con il peccato originale anche lo spirito dell'uomo si è degradato, è da questo che deriva il suo totale smarrimento. Uomo, prendi coscienza della tua realt! Uomo, poniti alla ricerca della tua identità, cioè alla ricerca di Dio!
Il Dio veniente dalla rivelazione e non quello veniente dalla speculazione filosofica, perché anche il pensiero è decaduto perché solidale con il destino di corruzione della materia.
Non esiste un bene assoluto e valido per se stesso. Bene è fare la volontà di Dio, in questo consiste la grandezza e la Santità di Cristo nell'amore. L'uomo non può arrivare da solo alla salvezza se Dio mediante Cristo non lo libera. La conoscenza dell'uomo o si apre alla miseria o si apre a Dio. Solo Cristo può aprire gli occhi del male, perché lo spirito lasciato a se stesso cade nel male. Cristo è realtà e concretezza umana. Il dinamismo di Cristo agisce e crea la vita divina in colui che crede e che accoglie la sua presenza di risorto.
Il male è l'artificio, ovvero la perdita dell'armonia originaria.
La natura a livello oggettivo è indipendente dall'uomo perché è qualcosa di dato di stabilito, tutto il contrario dell'uomo la cui fatica di vivere, il suo impegno esistenziale è trovare il suo significato. Il dover vivere "per" amore. Dono di se e consumazione di se per la felicità di altri, ovvero andare contro l'istinto della sua natura biologica che orgogliosamente si afferma e vuole la propria conservazione attraverso il potentissimo istinto di sopravvivenza. La nostalgia rimane quindi la vera grandezza dell'uomo, nostalgia del suo equilibrio perduto, quell'equilibrio perduto per il peccato originale ma riconquistato non senza lacrime e sangue da Cristo sulla Croce. Per Cristo, con Cristo e in Cristo allora si compie la unificazione dell'essere e la sua armonia uscendo dall'artificio.
L'intervista del mese -Messaggero di Sant’Antonio- Giugno 1994- “Mio padre De Gasperi “ di Piero Lazzarin. A colloquio con Maria Romana, figlia del grande statista trentino che fu tra i fondatori della DC: le sue qualità di politico e di uomo; la sua fede e i suoi ideali.
Le note vicende che hanno portato la Democrazia cristiana a perdere prima la faccia e poi anche il nome, hanno fatto spesso affiorare nella memoria e nei discorsi il nome di Alcide De Gasperi che del partito dei cattolici era uno dei fondatori, il primo segretario e la guida ideale per tanti anni. In sostanza per dire: Se la DC avesse tenuto fede allo spirito e agli Ideali che De Gasperi e amici le avevano dato, non sarebbe finita alla gogna, scansata come un'appestata e ridotta al lumicino. Ormai quello che è stato è stato, non porta a nulla piangere sul latte versato. Giova di più guardare avanti e, riflettendo sulla vita di personaggi che hanno illuminato il nostro pur meritevole passato, recuperare Ideali e Valori per farli diventare fermento e stimolo al nostro Impegno di cattolici in politica. Chi ha una certa età e un briciolo di memoria storica sa quanto De Gasperi sia stato determinante per l’Italia del dopoguerra. Uno storico neutrale come l'inglese Denis Mack Smith non ha dubbi nel definirlo “il più abile capo parlamentare comparso sulla scena politica italiana dopo Cavour, e insieme uno dei più eminenti per altezza di principi”. Insomma, uno statista con i fiocchi per di più ancorato a principi di assoluto valore di democrazia, di libertà, di rispetto, di rigore morale, di onestà... qualità ai nostri giorni tutt'altro che inflazionate... Era il 19 agosto del 1954 quando lo statista morì. Da un anno De Gasperi non era più capo del governo. S'era ritirato nella casa di Selva, dopo che il suo ministero era caduto per l'abbandono dei vecchi alleati della DC, in un clima arroventato dalle polemiche. Poco più di un mese prima di morire, al congresso della DC a Napoli egli aveva dettato quasi un testamento spirituale riaffermando l'impegno democratico e popolare del partito e il più scrupoloso rispetto di tutte le libertà, le quali ritrovano in se stesse energie e strumenti per mantenersi e svilupparsi, se alimentate dal più grande rigore morale. Con De Gasperi, dunque, l'Italia perdeva uno statista intelligente e tenace che nessuno ha sinora saputo eguagliare, un abile <tessitore> che ha mediato con successo tra ideologie e interessi contrapposti nel paese che usciva con le ossa rotte dall'esperienza fascista e dalla guerra, ponendo le basi di una rinascita sfociata nel tanto celebrato . Europeista convinto, con il francese Robert Schuman e il tedesco Konrad Adenauer, scavò le fondamenta di quella Comunità economica e politica di cui stiamo attendendo il compimento. Uomo di grande fede («un democristiano che credeva in Dio», lo definisce Montanelli) senza essere clericale, dalla vita integra; praticante senza ostentazioni e senza essere bigotto, in assoluta fedeltà alle esigenze del vangelo, tanto da indurre oggi qualcuno a richiederne la beatificazione. De Gasperi, che era nato a Pieve Tesino da famiglia modesta quando il Trentino era ancora sotto l'impero, per quarant’anni visse come suddito austriaco, studiando all'università di Innsbruck e facendo il tirocinio parlamentare a Vienna: ciò fece di lui un personaggio inconsueto, anomalo, e fu anche questa -come annota Indro Montanelli- la ragione prima della sua sostanziale solitudine nel partito, nella classe politica e nel paese. Non accettò il fascismo, contro di esso condusse un'opposizione intellettuale e morale, avendo trovato asilo dentro le mura del Vaticano. Aveva ormai sessantadue anni, quest'uomo tutto d'un pezzo, cattolico sui generis, dal profilo culturale e politico inconsueto, quando il paese si affidò a lui per riprendere a vivere e a sperare. E De Gasperi non lo deluse. Abbiamo voluto approfondire il personaggio chiedendo l'aiuto a una delle sue figlie, Maria Romana, che seguì più da vicino la sua esperienza politica. Le abbiamo chiesto:
- Che impressione le ha fatto costatare che il partito creato da De Gasperi è praticamente cancellato, e non solo per via del nome che non c'è più? - Un sentimento di profonda amarezza soprattutto ricordando con quale entusiasmo era nato questo partito. Esso aveva avuto compiti non solo di difesa della libertà, come gli si vuole attribuire oggi in senso limitativo, ma anche di ricostruzione della dignità di un popolo che da sconfitto veniva portato a condividere con i vincitori i frutti di una pace comune.
- Quando, secondo lei, la DC ha imboccato la strada che l'ha condotta ad una fine così ingloriosa? - Quando ci si è dati all'attivismo senza dare più spazio e tempo alla ricerca culturale, alla meditazione sui principi e sulle ragioni che avrebbero dovuto sostenere e illuminare l’azione politica.
- Se potesse fare dei rimproveri a chi li rivolgerebbe? - A tutti coloro che hanno infangato il nome di "democratico cristiano" e anche a chi ha permesso che le cose arrivassero a un punto tale che il cittadino comune fosse portato a credere che la disonestà fosse una prassi ormai accettabile perché diffusa.
- Rileggendo la vita di suo padre c'è un punto in cui egli in qualche modo presagisce che qualcosa andrà storto; ricordo la sua preoccupazione per i giovani (“gli uomini della mia età se ne vanno, quelli di mezzo sono vissuti sotto il fascismo, ai giovani chi ci pensa?”); ma i giovani di allora sono proprio quelli che hanno prodotto lo sbiscio che conosciamo. - Mio padre si preoccupava molto dell'educazione politica e civile delle nuove generazioni. Proprio questo è stato dimenticato o trascurato troppo a lungo.
- Quali sono gli insegnamenti di suo padre che più hanno influito nella sua vita? - La carità nel senso più profondo e più largo della parola.
- Lei ha scritto un bel libro su suo padre: De Gasperi, uomo solo; perché «solo»? - Questo titolo l’ho messo all'ultimo momento anche se immaginavo che avrebbe creato qualche perplessità. La solitudine non è sempre quella dell'uomo del deserto: c'è una solitudine interiore che utilizza la propria coscienza. Avevo pensato, nello scrivere, agli anni di studi così affaticati e lontani dalla famiglia e dagli amici, poi ai vent'anni quando il fascismo lo aveva prima condannato e poi messo da parte, mentre amici e conoscenti che potevano avere le sue stesse responsabilità politiche, lo sfuggivano. Infine chi non ricorda, della vecchia generazione, la sua figura così sola sul grande palco del Lussemburgo quando di fronte a ventuno paesi si alzò a difendere l’Italia sconfitta? La storia si sta accorgendo appena adesso quale era la sua statura morale e politica.
- Lei è stata a lungo a fianco di suo padre, gli ha anche fatto da segretaria: che vita conducevate allora? - La nostra vita era molto normale. Nessuno di noi ha cambiato le proprie abitudini di studio, di lavoro in casa o fuori. Tuttavia, essendo una famiglia abituata molto semplicemente, il primo contatto con il mondo dei giornalisti e dei fotografi ci sembrò ridicolo e molto curioso. Non per nostro padre naturalmente che aveva già una lunga esperienza politica.
- Ricorda dei privilegi per il fatto di essere una De Gasperi?
- Privilegi? A quei tempi non mi pare ce ne fossero; ricordo invece i doveri, le cose alle quali noi ragazze dovevamo rinunciare perché nella vita politica di nostro padre non ci fossero ombre. Ma lo abbiamo sempre fatto con amore.
- È difficile pensare un uomo impegnato come De Gasperi, anche come padre: che tipo di padre era? Era severo? - Era un padre attento ma discreto, molto dolce, ma fermo nell’aiutarci a distinguere il bene e il male. Ha sempre cercato di “sminuzzare per noi il pane della sua cultura così amata e così profonda", come ricorda nei suoi appunti la figlia suora.
- Uno dei vizi che hanno inguaiato la DC sono state le tangenti, i ragali più o meno consistenti che richidevano favori. Suo padre come si comportava al riguardo? - In casa nostra non è mai entrato un regalo che avesse l'aspetto di qualcosa di importante o di valore. Solo i regali dei poveri, dei semplici, venivano accettati, perché altrimenti sarebbe stata un'offesa.
- Che cosa lo addolorava di più? - L’incomprensione, la perdita di un’amicizia per ragioni politiche, la menzogna. Si sentiva offeso quando non si credeva alla sua buona coscienza, vedi il caso Guareschi.
- De Gasperi era anche uomo di fede: come la viveva e come cercava di trasmetterla a voi figli? - Ai principi cristiani scelti nella sua giovinezza tenne fede tutta la vita. Affrontò momenti difficili e avversità con coraggio offrendo e chiedendo aiuto a Dio. Cercò di trasmettere questa fede a chi stava vicino con grande semplicità, con poche parole e molto esempio.
- Tuttavia De Gasperi non fu clericale, vedeva la Dc come partito laico, non confessionale. Per questo non tenne in conto le indicazioni della gerarchia nell'affare Sturzo, e Pio XII lo castigò negandogli l’udienza in occasione del 39° anniversario del suo matrimonio: come visse quel rifiuto? - Ho scritto molte pagine su questo argomento pubblicate sia nel primo che negli altri libri. Non si può riassumere in poche righe, ma posso dire con certezza che pur in mezzo alla sofferenza personale, seppe mantenere quel difficile equilibrio tra il cristiano e l'uomo di governo che doveva rappresentare altre forze ed altre fedi.
- Come reagì quando la Camera votò contro il suo governo? - Da politico qual era se lo aspettava. Aveva accettato di formare questo ultimo governo per spirito di servizio e per dare un esempio di come non ci si deve esimere nemmeno dalle possibili sconfitte quando c'è di mezzo la difesa della democrazia”.
- Mantenne rancore per chi lo tradì o era uno che sapeva perdonare? - In tutta la vita non lo abbiamo mai sentito biasimare chi lo aveva offeso. Più di una volta ha aiutato chi lo aveva in qualche modo tradito. Ha sempre saputo perdonare e dimenticare.
- Che cosa vive del pensiero politico di De Gasperi oggi? Pensa che la sua concezione di politica come servizio onesto, pulito e serio possa riattivare aggregazioni significative in campo cattolico e fuori di esso? Il buon seme gettato ha sempre dato frutti. Basta saper aspettare. “De Gasperi fu un uomo solo: nel partito, nella classe politica e nel paese.” (da L'intervista del mese -Messaggero di Sant’Antonio- Giugno 1994)
Alcide De Gasperi
il 25 aprile 1951 (da "Il Popolo", n. 99, 26 aprile 1951) "In confronto con i neoguelfi di un tempo e la loro illuminata buona fede, abbiamo fatto in forza della esperienza, un altro passo avanti verso la chiarezza: oggi in noi c'è più chiara la distinzione tra la sfera di azione dello Stato e l'azione della Chiesa, fra politica e religione, e non confondiamo una missione con l'altra. E benchè le sappiamo associate nel progresso umano tuttavia distinguiamo responsabilità e funzione. Questa visione delle cose garantisce la possibilità di un rinnovamento di tutte le forme, di tutte le strutture: noi non siamo legati nè alla forma individualista nè a quella socializzatrice. Possiamo, di caso in caso, deciderci per una forma o per l'altra, purchè la sostanza, cioè l'interesse del popolo, sia quello che ci guida. Direi però a coloro i quali non la pensano come noi (si riferisce ai comunisti che avrebbero voluto portare l'Italia nella dittatura sovietica) ma che possono ancora muoversi entro la democrazia, secondo la confluenza generica della nostra tradizione civile: se volete lavorare col popolo non sradicatevi dalla nostra terra che è la vostra patria; non bestemmiate contro i vostri padri, rimanete nell'alveo della nostra storia... E dico agli amici miei: siate tolleranti. Nelle questioni della coscienza siate tolleranti. Quando più siete forti delle vostre convinzioni tanto meno avete disogno di atti scomposti o di biasimare chi pensi diversamente. Tale è la nostra idea politica. Togliatti in sintonia con la direzione dell'URSS così si esprime: "il Governo comunista conquistando il potere, abolisce il capitalismo. Ora che il capitalismo è abolito, esso diventa un crimine, quindi non vi possono essere partiti capitalisti. Vi possono essere ancora, dice Togliatti, degli speculatori, degli agenti dello straniero, dei traditori. (così si giustificavano, da parte dei comunisti italiani, le torture e le condanne a morte che nei paesi comunisti si sono perpetuate a milioni). E allora contro di essi viene condotta la lotta che deve "essere condotta" (Era proprio la giustificazione dei metodi stalinisti, come la scoperta e la confisca di un grande numero di armi detenute dalle cellule operaie a rendere oltremodo pericolosa la vita politica italiana, ed oltremodo difficile il dialogo tra i valori della fede e la collettivizzazione atea, degno di nota fu l'incidente fortuito che costò la vita a diversi operai della FIAT quando saltò in aria un loro deposito di esplosivi). Con questo ragionamento ogni libertà è un delitto, ogni difesa dei propri principi, o dei propri doveri diventa un tradimento, e contro questi traditori, viene condotta la lotta che deve "essere condotta". (Con la gigantesca figura di Alcide de Gasperi, fondatore della Democrazia Cristiana, il cui pensiero politico rimane ancora attuale, condanniamo storicamente il comunismo in tutte le nazioni che l'hanno dovuto subire, come una tra le più criminali e sanguinarie dittature sui corpi, sulle anime e sugli spiriti che la storia dell'umanità abbia conosciuto.) "Bisogna vincere per consolidare in Italia la democrazia; bisogna, questa è la nostra vita, riconquistare giorno per giorno, la vita propria e quella del proprio paese. Amici miei, mi rivolgo ai giovani, specialmente a coloro che non hanno paura, a coloro che sentono l'ardore dell'ideale, a coloro che non si perdono in piccole ambizioni locali,...e che lasciano da parte le discussioni e la discordia. Occorre ormai guardare gli interessi del Paese ed io vi dico: ridestate nella propaganda il senso di responsabilità nelle coscienze. Ridestate questo senso di responsabilita! E lasciate indietro, o giovani, gli egoismi, gli sfruttatori, coloro che portano al sicuro la moneta e gli averi al di là della frontiera. Lasciateli andare; verrà il castigo anche per loro. Lasciate indietro i pavidi, gli incerti, quelli che si perdono per via in piccole beghe, in questioni personali, in questioni locali e tirate innanzi. Amici miei, vi dico una parola sola: avanti per l'Italia e per il suo secondo Risorgimento. (Alcide De Gasperi in discorso pronunciato a Trento il 25 aprile 1951 da “Il Popolo”, n. 99, 26 aprile 1951)
Un uomo che ha fatto della rettitudine il culto di tutta la vita è Alcide De Gasperi, personalità che è ancora da approfondire. Alcide sente che si avvicina la morte, manda subito a chiamare il prete. Si fa aprire dalla figlia il libro delle preghiere, testimone e alleato di tante battaglie vittoriose. La figlia è in ginocchio davanti al suo letto, padre e figlia sono insieme in preghiera, quando Alcide saluta per due volte: “Gesù, Gesù!”, ormai si allontana con Lui. Alcide attraverso la preghiera ha scandito tutta la sua vita, ha vinto tutte le bataglie, ha vinto anche l’ultima battaglia, quella con la morte. La figlia rimane sola con tutto il patrimonio di rettitudine che il padre le ha lasciato in eredità. Chi non lascia questo patrimonio in eredità ai suoi figli è il loro boia. La cattiva ricchezza rimarrà come maledizione per i suoi figli.
Dice il Signore: “Chi si adopera in qualche modo per la mia gloria, chi scioglierà la sua lingua in mia onoranza, avrà il mio gradimento, il mio appoggio, il mio sostegno, e sarò io stesso a parlare per la sua bocca.”
Io desidero, voglio che il Signore penetri nell’anima nostra, in modo da diventare una sola cosa con noi, desidero ci forgi con la sua arte divina, con la sua potenza che non ha limiti, col suo amore che tutto trasforma e santifica.
Vedete, fratelli, quanti esempi tristi si hanno da parte di anime che si allontanano da Dio?
Quanto è deplorevole il contegno di chi si stacca dalla fonte viva, dalla sorgente di vita eterna, da cui emana ogni bene!!
Lungi da Dio l’uomo perde il senso dell’equilibrio, il lume della ragione, si disorienta, ama le cose frivole, è capace di tutto, spesso cade nel baratto dei più nefandi e mostruosi delitti.
L’anima priva del lume divino, del sorriso di Dio, non è capace di amare e si chiude nel più nero egoismo che lo spinge all’odio, alla vendetta, alla disonestà ed a tutto ciò che è riprovevole ed inammissibile.
Perché Gesù è risorto? Per farci intendere che noi dobbiamo risorgere alla Grazia e che il nostro spirito non è destinato a marcire in un sepolcro, ma è chiamato a fini superiori, a balzare fulgido e glorioso (dopo la disfatta del corpo) dalle miserie di questa vita grama agli splendori di una vita beata che non conosce tramonto.
Cristo è risorto per noi per riconfermarci nella fede, rimasta scossa dopo i giorni tristi della sua passione morte.
Avanti, miei cari fratelli, le avversioni, i dolori, le ingiustizie, le incomprensioni umane, non turbino il nostro cuore, ne sminuiscano la nostra fede, ma anzi ci siano di incitamento a maggiormente perseverare nel bene e motivo di conforto perciò attraverso le prove, le anime si purificano e diventano maggiormente care a Dio.
Siamo forti: quanto più ci terremo uniti al Signore, tanto più avremo la forza di vincere le tentazioni che vorrebbero in tutti i modi sbarrarci la strada, per impedire il raggiungimento dei santi ideali.
Siamo tutti fragili, tutti difettosi è vero, perché siamo di creta. Il solo perfetto è Dio, ma non dobbiamo cadere nella sfiducia, nello scoraggiamento, perché Dio non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva. Gesù ha vinto per noi ed è questo motivo di grande speranza. Egli conosce la nostra grande fragilità, le nostre miserie e perdona sempre chiunque si accosta fiducioso e pentito. Coraggio dunque, miei cari fratelli, opponiamo viva resistenza a tutte le seduzioni diaboliche, teniamo dieto al Cristo che dolente ci precede nel duro cammino della vita.
Dio apprezza il bene e lo remunera abbondantemente, ma punisce anche il male col meritato castigo e col rigore della sua infallibile giustizia. Non sempre però fa gravare la sua mano pesante sui colpevoli, ma anzi li abbraccia, dimenticando l’oltraggio patito, quando pentiti invocano la sua clemenza. Siate forti, non vogliate seguire l’esempio dei tristi che non perseverano nel bene e tentano a contaminare anche glia altri.
Che cosa è il mondo? Cosa esso può prometterci? Prima o poi tutto scompare sotto una zolla di terra! Non dobbiamo farci illusioni nella vita!
L’uomo non deve porre in cima ai propri ideali le realtà materiali, perché tutto ciò che è della terra, rimarrà alla terra. Non intendo condannare il progresso scientifico, che anche questo viene da Dio; ma non bisogna farci illusioni nella vita.
Miei fratelli, siamo buoni, avveduti, oculati nelle nostre scelte: non vogliamo acquistare quei beni che un giorno ci dovranno essere tolti. Questi beni materiali non viviamoli egoisticamente, ma a gloria di Dio e a beneficio dei bisognosi. Assicuriamoci il possesso dei beni spirituali che non finiscono col corpo e che accompagnano le anime eternamente. S. Francesco, il poverello di Assisi, era ricco, bello, forte e molto apprezzato per le sue doti personali, amava il divertimento, ballava, sperperava, amava la gloria, ma quando la voce di Dio gli fece intendere che lo voleva tutto per se, Francesco volse le spalle al mondo, gettò con disprezzo le ricchezze, si vestì di un ruvido saio e corse gridando per le vie di Assisi: - Dio mio è mio tutto, Dio mio e mio tutto.
Ecco quale d’evessere la nostra trasformazione! Chi siamo noi? Povere, piccole e fragili creature!
Dio è tutto, il suo potere è infinito, se noi ci affidiamo a Lui, Egli saprà compiere il miracolo della nostra santificazione, sempre s’intende col concorso della nostra volontà che dev’essere ligia al suo volere.
Discorso tenuto dal Sig. Evaristo Madeddu ai suoi confratelli per la circostanza della Pasqua (5-4-1953) nella sede di Serramanna (Sardegna)
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tutto è per Lui o contro di Lui = " A e W "

Tu da che parte stai?

Cosa di te sarà evidente quando il Signore tornerà?

Infatti, Lui, riguardo a te, sta per tornare molto prima di quello che puoi pensare!

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Lorenzo UNIUS REI KINGDOM ISRAEL rappresentante di JHWH è disponibile per costruire il terzo Tempio Ebraico sul Monte degli Ulivi come è già stato annunciato dai profeti.
Questo Tempio aprirà il più bel periodo di pace, prosperità e "risveglio" che il genere umano abbia mai conosciuto, insomma si tratta dell'ultima fase del genere umano dedicata allo Spirito Santo.

Lorenzo UNIUS REI KINGDOM ISRAEL dedica questo lavoro al suo Dio Spirito Santo.

  • 1- saluto Nicolò Bellia e all'antropocrazia.

  • 2- saluto tutti gli uomini di "buona volontà"

  • 3- saluto tutti i servitori di Dio

  • 4- saluto tutti i figli di Dio

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"Insomma, Dio per tutta l'Eternità non vuole essere lodato e ringraziato per poco, ma per molto, molto e moltissimo!
Non neghiamogli questa felicità, diamogli la possibilità di poter operare prodigi in noi." by lorenzo
Gloria a Dio per sempre!
A te, caro fratello mio, pace
da Lorenzo UNIUS REI KINGDOM ISRAEL,
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il vero volto dell'istituzione
Il signoraggio bancario è il nostro
più alto simbolo istituzionale OCCULTATO disonestamente e criminosamente al popolo, questo è il VERO motivo di tutti i MALI che affliggono la nostra falsa democrazia venduta dai massoni ai banchieri ebrei dal suo sorgere.
Questo è il più grave Delitto di LESA Maestà e violazione criminale dei principi Costituzionali di base.
Per questo, adesso si cerca di manipolare anche la Costituzione unico nostro baluardo al diritto già criminalizzato.





Nota: REVISIONISMO STORICO

Il problema dei nostri giorni non è quello della complessità e che bisogna studiare molto e moltissimo per poter capire qualcosa.
Ma che bisogna saper cercare nella contro-informazione quelle fonti "genuine" che non ci facciano cadere nella "fosso" del depistaggio.
Una schiera sterminata di "mangia pagnotte S.p.A.", ovvero di: funzionari, massoni, politici e di docenti universitari collaborazionisti del signoraggio bancario, ora hanno reso davvero difficile, non solo la comprensione reale della storia nei suoi avvenimenti, ma anche e soprattutto, rendono incomprensibile la stessa realtà che ci circonda.


Allora, veniamo al dunque: "sei disposto a dare la vita come me, oppure preferisce dare un contributo?"



questa NON è una testata giornalistica

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